La Cina fa i conti con l’eutanasia e si divide richiamando tutte le argomentazioni di teisti e antiteisti che un tema tanto delicato riesce a sollevare. È giusto staccare la spina? Non era mai accaduto che il Dragone si ritrovasse impegnato in una riflessione pubblica di carattere etico e morale. Lo si deve a una donna, gravemente ammalata, che è riuscita ad esporre il suo caso a una giornalista televisiva, la quale poi l’ha rilanciato attraverso uno dei blog più seguiti su Internet. Si è scatenato un dibattito con migliaia di interventi e, infine, con un appello indirizzato all’Assemblea Nazionale, il parlamento cinese.
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Staccare la spina? Una ragazza divide la Cina
7 commenti
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La scelta appartiene solo alla malatta. Non agli altri.
Ci sono “buone” speranze: ormai solo l’ Impero Di Mezzo e’ rimasto che, alle volte esagerando, sia capace di sbattere la porta sul grugno agli uomini in sottana.
bisognerebbe rispettare la volontà del malato e staccare la spina.
E’ un buon segnale che in Cina si sia aperto un dibattito pubblico. Potrebbe essere anche il segno che si sta aprendo qualche spiraglio di democrazia
Steve, ben venga! speriamo solo che non si infetti di religiosità e clericalismo
Ognuno dovrebbe decidere liberamente come vivere e come morire e in medici hanno il dovere di rispettare la volontà del paziente e di fare il loro lavoro
sono stato molte volte in cina, a depurarmi dalla religiosità occidentale, e vi assicuro che, per quanto cerchino di farci credere, non sono assolutamente religiosi.
Spiragli di democrazie se ne vedono eccome, ma temo molto, come dice JSM, che arrivino i colonizzatori di cristo anche lì…