Cerimoniere sale sul pulpito e bacia il collega: “Ti amo”

E’ salito sul pulpito e ha dichiarato il proprio amore, con tanto di bacio in bocca, al collega cerimoniere, assistente dell’officiante durante la messa vespertina. L’insolito “coming out” è accaduto qualche giorno fa ad Avezzano, nel santuario della Madonna della Pietraguaria.

La preghiera dei fedeli era appena terminata quando sul pulpito è salito uno dei due cerimonieri. “Ringrazio il parroco per avermi dato questa possibilità, poter fare gli auguri al mio amico”, l’altro cerimoniere che gli stava accanto. “Ti amo”, e poi quel bacio che ha pietrificato i fedeli, rimasti increduli.

La chiesa è gestita dai cappuccini, che cercano subito di minimizzare. “Non c’è nulla di strano a dire ti amo a una persona dello stesso sesso. Dio, infatti, è amore”, è la versione ufficiale proposta da uno dei padri. […]

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de La Repubblica

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19 commenti

Flavio

Mi piace pensare che i due ‘cerimonieri’ abbiamo fatto un dispetto ai frati. Temo invece che un episodio del genere venga preso per dimostrare che la religione accoglie tutti: non facciamoci fregare!

lik

Che coraggio, anche se a dire il vero all’interno di una Chiesa si sono già fatte cose ben più hard.

@ Flavio

Sicuramente è un rischio, ma non penso sia sta una messinscena.

Liberale Liberista Libertario

Che progressisti i cappuccini! Questa è la prima volta che rimpiango di non aver partecipato ad una messa

archibald.tuttle

“Non c’è nulla di strano a dire ti amo a una persona dello stesso sesso. Dio, infatti, è amore”

mmm… vuol dire che dio e’ maschio?

Gio

Se è un frate che intendeva dimostrare la naturalezza del sentimento omosessuale, direi che è veramente un frate coraggioso… il primo frate che serve veramente a qualcosa.

Stefano

Peccato non esserci e fare un bel book fotografico delle facce dei presenti!!

franz

Le suore sono ancora piu vipere dei cerimonieri. Fatevi un giro nei monasteri femminili NE SCOPRIRETE DELLE BELLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

franz

ho letto il libro. Trovo coraggiosissime quelle suore che sono uscite dal convento e sono rientrate nella societa vivendo il loro lesbismo.

Silvano

Dunque, l’onanismo è una pratica “omosessuale”, e l’insegnamento “ama il prossimo tuo come te stesso”, magari alludeva a questo.
Vuoi vedere che il cerimoniere ha capito tutto?

Daniela M

Scusate, ma invece di concentrarvi sui cappuccini, che comunque sono stati coraggiosi e “fuori dal coro”, perchè non vi concentrate sull’ipocrisia dei “fedeli” (beh, sul termine sorvoliamo…) che sono rimasti “scossi” da un gesto pieno di semplicità e d’amore? Non vi sembrano ignoranti e ipocriti? Se avessero assistito a una scopata in diretta tra una un uomo e una donna, non si sarebbero turbati (quello sì che è “amore” benedetto dalla chiesa!), anzi, si sarebbero fatti una sega…!!! A me fa più impressione questa ipocrisia, che la posizione dei frati, comunque coraggiosi.

@Silvano

mi sfugge il tuo dotto commento…
pensi che “ama il prossimo tuo come te stesso” si riduca a un invito per l’amore omosessuale?

Cerchiamo di essere più giusti nelle critiche. Cerchiamo di saper distinguere tra principi validi universalmente e le azioni sbagliate, che distorcono tali principi. In questo caso, per questa vicenda, non ho letto critiche nei confronti della reazione della gente che assisteva al bacio, cosa che mi sembrava la più squallida dell’intero accaduto…

Steve

@Daniela
Credo che nessuno abbia realmente intervistato gli astanti e che quelle reazioni siano inventate dall’articolista.

Flavio

Vorrei citare A.Busi nell’intervista di Alteredo.org: i preti migliori sono i peggiori!
Certi ecclesiastici possono anche esprimere opinioni aperte nei confronti degli omosessuali, ma non si può farsi prendere per il naso: la divisa che indossano è storicamente, scientificamente promotrice di omofobia. Come facciano a conviverci, è esempio della contraddizione profonda che è socialmente accettabile solo sotto il nome di ‘fede’.

davide

bah sul fatto che i frati siano stati coraggiosi avrei dei dubbi. prova ne è che hanno subito cercato di minimizzare

enzo

è la solita solfa. come sempre in chiesa ci sono tanti posti a sedere, ma pochi sederi a posto! e poi dicono frocio a me!

Damiano

sull’ipocrisia dei “fedeli” (beh, sul termine sorvoliamo…) che sono rimasti “scossi” da un gesto pieno di semplicità e d’amore? Non vi sembrano ignoranti e ipocriti?

Perchè? se erano li, significa che sono disposti a bersi le balle di B16 e poichè quest’ultimo ha detto che l’omosessualità è un perversione, non ci trovo nulla di ipocrita. Ipocriti saranno coloro che, nonostante siano segretamente omosessuali, si sono scandalizzati come i bigotti.
Devi smettere di dare per scontato che chi va a messa sia in grado di giudicare con la propria testa.

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