Monsignor Mamberti sull’accusa di ingerenza vaticana in campo europeo

Al congresso della COMECE monsignor Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati, interviene sul ruolo dei cristiani in politica, sul “laicismo” e sul rapporto tra Vaticano e Parlamento Europeo.

[…]
Cristiani in politica
Di fronte a tali questioni, ha continuato l’Arcivescovo, “i Cattolici impegnati nell’ambito pubblico dovrebbero essere consapevoli che è in gioco il significato stesso della loro attività politica ed il futuro dell’Europa!”.

I Cristiani impegnati nello spazio pubblico europeo “per essere pienamente coerenti con la loro fede (…) debbono considerare come prioritario e qualificante per il loro impegno pubblico, la tutela della vita umana, dal concepimento fino alla morte naturale, e della struttura naturale della famiglia, come unione fra un uomo e una donna, fondata sul matrimonio”.

Laicismo
Monsignor Mamberti ha poi parlato del bisogno nella costruzione dell’Europa di una “corretta laicità” e di una “autonomia delle realtà temporali”.

Il presule ha, a questo proposito, posto l’accento sul fatto “che nelle ultime due legislature del Parlamento Europeo le posizioni della Chiesa cattolica ed il ‘Vaticano’ sono stati attaccati quasi 30 volte ed ingiustamente accusati di indebita ingerenza in campo europeo”.

Successivamente ha messo in luce i pericoli di una “ideologia quasi assoluta ed unificante” del laicismo, che sottende una “forma d’intolleranza, presentata come la quintessenza della tolleranza”.

La storia, ha detto, ha dimostrato che quando “le ideologie neo-pagane hanno assolutizzato lo stato, dissolvendo ogni forma di pluralismo, le democrazie sono crollate ed i diritti della persona sono stati violati e travolti”.

In questo quadro, ha concluso, “tocca in primis alla Santa Sede, oltre che a tutti i cristiani, di ricordare a questo continente che (…) non può tradire i valori cristiani, come un uomo non può tradire le sue ragioni di vivere e di sperare, senza cadere in una crisi drammatica”.

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito di Zenit

9 commenti

Nikky

Ahi gente che dovresti esser devota,
e lasciar seder Cesare in la sella,
se bene intendi ciò che Dio ti nota,

guarda come esta fiera è fatta fella
per non esser corretta da li sproni,
poi che ponesti mano a la predella.
Dante, Purgatorio canto VI

civis romanus sum

Certo lo smacco dell’Infallibile è cocente!
E’ evidente che gli brucia (e come s’infuria!) la mancata plebiscitaria disposizione a baciare i suoi poco raccomandabili piedi.
Pretendere che le nostre radici affondino nel suo criminoso bottegone è tracotanza e malafede. Ē disconoscere la genuina classicità dello stesso nome Europa, che già correva sulle bocche dei nostri avi secoli prima dell’irruzione tra i civili del bestione Pietro. Al cui infuriato successore ben s’attaglia il proverbio: “Come il cane torna al vomito, così lo stupido continua a ripetere le sue stoltezze”.

emel

>La storia, ha detto, ha dimostrato che quando “le ideologie neo-pagane hanno
>assolutizzato lo stato, dissolvendo ogni forma di pluralismo, le democrazie sono
>crollate ed i diritti della persona sono stati violati e travolti”.

Figli di puttana…
hanno appoggiato apertamente fascismo e nazismo (le ideologie neo-pagane), poi quando sono risultate perdenti i topi con la tonaca hanno abbandonato la nave.

Il loro motto e’
“Sempre dalla parte di chi vince, sempre dalla parte del piu’ forte (finche resta il piu’ forte)”

Poi quando e’ il momento buono per pulirsi l’anima, nelle discussioni ti tirano fuori il pretino missionario con i sandali che cura i poveri del mondo.
Ma Wojitila, questi preti, che si opponevano al fascismo delle dittature sudamericane e Africane, ha lasciato che fossero massacrati, per il bene di tutti (soprattutto il suo), dagli stessi canefici con i quali i suoi cardinali poi andavano a cena il giorno dopo.

Claudio De Luca

Occorre un laicismo rinnovato, aperto e disponibile al dialogo, ma assolutamente fermo su alcune questioni non negoziabili.

giuseppegalizia

Se prendiamo il vaticano come stato,non fa parte della unione europea come non fa parte la cina, e non potrebbe farne parte perche e una monarchia assoluta,non democratica ma totalitaria,se si parla della chiesa cattolica , indipendentemente dalle ragioni etiche in cui non entro in merito perche il discorso sarebbe troppo lungo,le radici cristiane sono state rifiutatenella costituzione europea perche la maggior parte dei paesi dellunione non le ha volute, ad eccezione dell italia e della polonia.
Penso che questa sia una sana laicita dell europa lasciare la religione a sfera privata,ed non impore a tutti credenti e non credenti una fede,sia moralmente che giurisdizionalmente,come accade in polonia dove sono ai limiti della civilta e della democrazia,ed in italia dove corre un moralismo cattolico.
giuseppegalizia berlino

roberto tempestini

civis hai visto il suino e’ sparito forse sara’ andato a confessa’
i piccoli rintronati dell’associazione cattolica.
ho magari qello che ieri in chiesa voleva inchiappetta l’amichetto chierichetto
ai sentitooo io ti amo ti amo e tutti if rati sgomenti , ma lai visto in tv :
roba da sexi club .a vai

Aldo

Giuseppe: “Se prendiamo il vaticano come stato, non fa parte della unione europea come non fa parte la cina, e non potrebbe farne parte perche e una monarchia assoluta, non democratica ma totalitaria […]”

E’ bello che qualcuno lo ricordi, di tanto in tanto. Grazie, Giuseppe.

Lamb of God

Poi, scusate, ma come si può scrivere in calce sulla costituzione europea che le radici della UE sono cristiane (ergo omofobe)? Il sindaco di Berlino, uno dei politici tedeschi più influenti, è omosessuale dichiarato; inoltre tutti i paesi hanno una normativa vigente sulle unioni di fatto, tutti hanno regolarizzato l’aborto farmacologico e molti la fecondazione eterologa con analisi pre-impianto, senza numero definito (es. 3) di embrioni. Per non parlare di testamento biologico e depenalizzazione dell’eutanasia, insomma è come se questo Papa parlasse di radici terrestri a dei vulcaniani.
Cmq ribadisco, sono sicuro che Italia e Polonia a parte, tutti gli altri rifiuteranno le radici cristiane, Francia in testa.

† Requiem Aeternam Deo †

Sti parrini ci stanno rendendo la vita impossibile…avrei in mente una nuova pubblicità per “Quattro salti in Padella” Findus…Gesù Cristo dice a Pietro: “Ecco Pietro, tu porrai la prima pietra”; in quel mentre casca dal cielo un frigorifero giallo, che si apre mostrando le prelibatezze Findus, e Pietro così si volge al Maestro: “Senti, Gesù….e se invece rimanessimo a casa??”….Quattro salti in Padella. CAMBIA LA SOLITA STORIA.

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