Obiezione di coscienza anche per i magistrati

E’ inutile illudersi: il tema dell’obiezione di coscienza, quando sia preso sul serio, è lacerante. Ogni essere umano, infatti, è vincolato da una duplice ubbidienza, quella nei confronti della comunità civile cui egli appartiene e quella che lo vincola al rispetto dei valori fondamentali che danno senso alla sua vita.
Ordinariamente le due ubbidienze convergono o almeno non si presentano come conflittuali. In qualche caso può manifestarsi un contrasto tra le due, ma può anche apparire evidente che nel concreto non rispettare le leggi della comunità civile, per seguire le diverse indicazioni della coscienza, può di fatto produrre più male che bene. […]

È possibile richiedere anche ai magistrati l’ obiezione di coscienza? Certamente sì, sostiene la “Dichiarazione finale” della XIII Assemblea generale della Pontificia Accademia Pro vita (Pav): è la stessa richiesta che viene mossa a medici, infermieri, far macisti, personale amministrativo, parlamentari, quando si trovino coinvolti in situazioni che concernono «la vita umana individuale, laddove le norme legislative prevedessero azioni che la mettono in pericolo». Altissimi rappresentanti dell’Associazione nazionale magistrati hanno fatto subito sentire le loro proteste, quasi che la “Dichiarazione finale” dell’assemblea generale della Pav fosse stata stesa pensando unicamente al “caso Italia” e avesse come obiettivo quello di distogliere i magistrati della loro doverosa subordinazione alle leggi del nostro Paese: ipotesi ovviamente senza fondamento, come ha sottolineato un comunicato della stessa Pav. […]

«È la Costituzione – hanno scritto i magistrati – la tavola dei valori cui un magistrato deve fare riferimento nell’esercizio delle sue funzioni». Non c’è dubbio; ma la difesa della vita non è forse un valore costituzionale fondamentale? Cosa temono i nostri magistrati? Forse che, facendo un semplice, ma rigoroso ragionamento, qualcuno possa arrivare a concludere che alcune leggi vigenti nel nostro ordinamento (vedi la legge sull’aborto) e altre leggi che potrebbero entrare a farne parte (ad es. una legge sull’eutanasia) appaiano in contrasto con la Costituzione? […]

Il testo integrale dell’articolo di Francesco d’Agostino è stato pubblicato sul sito di Avvenire

25 commenti

Flavio

L’obiezione di coscienza sta creando un stato nello stato, con l’80% dei medici che si astiene dall’aborto e addirittura dalla pillola, avvocati anti-divorzio, magistrati ‘per la vita’ ecc.
E’ incredibile, le leggi sono carta straccia di fronte agli anatemi vaticani! Basta, basta, basta!!!

Nikky

No i magistrati temono che il vangelo diventi la loro nuova costituzione.

Leo55

Ma l’obiezione di coscienza deve valere solo per quello che riguarda le proprie convinzioni religiose.
Cosa accadrebbe se io, riponendo, mettiamo, il mio credo esistenziale in una teoria politica, volessi opporre la mia obiezione di coscienza nelle scelte che riguardino il mio lavoro, o gli obblighi civili, o i rapporti sociali???

ciceracchio

e vai come nel profondo afganistan dove i mullar dicono ho cosi o pomi
attenzione grande attenzione ho faremo una brutta fine
io vedo gia’ il rogo ,per noi atei .haaa haaaa haaa.
ok ok non passaranno ste cazzate gli esseri umani ormai vogliono vivere
mica . rompersi i coglioni con ste bischerate

ciceracchio

applichiamo le leggi di guerra chi si rifiuta di fare quello che le leggi dicono
venga trattato come trditore della patria . vaticano basta , basta ,basta,
fatevi gli affari vostri ,fateci vivere da gente progredita libera serena .
e chi vuol essere credente sia e chi non vuole faccia .
un credente dovrebbe pregare x se stesso e no x rompere .
io non credo ,ok voglio che le donne decidano se avere ho non avere un figlio,
se uno vuole mori x abbreviare la sofferenza ok mi sta’ bene cazzi suo
lo so x voi cattolici la sofferenza e’ gioia ma dico io
e un siamo mica tutti masochisti?i

Daniele+

Potrei inventarmi, per esempio, che tutta la vita umana e non ha lo stesso valore. Allora se fossi un medico potrei arrivare alla conclusione che la legge che mi impone di vaccinare i bambini è, in fondo, contraria alla costituzione perchè impedisce di svilupparsi “secondo natura” a migliaia di innocenti batteri la cui vita vale per dio quanto quella umana.
Deve essere ovviamente garantito il diritto all’obbiezione di coscenza a chi per motivi morali ritenga inaccettabile nella sua professione compiere certi atti, ma se quegli stessi atti sono previsti come diritti dalla legge il soggetto in questione deve: Astenersi da qualsiasi forma di ostruzionismo indicando a chi voglia usufruire del diritto un collega non obbiettore. Se gli obbiettori diventano la maggioranza o la totalità accettare che lo stato lo precetti o in alternativa pagare di propria tasca l’assunzione di un non obbiettore da parte dello stato.
Se poi la professione in questione ha come compito di garantire il rispetto della legge, chi di obbedire alla legge prprio non se la sente può fare soltanto una cosa: non esercitare quella professione.
Non si può dire “voglio vare il soldato di carriera, ma per principio morale sono contrario a prendere ordini”.

PS. Non se ne può più delle continue ingerenze della chiesa nella vita degli italiani. Se, forse un po’ per pigrizia, ancora non l’ho fatto; procedero, forse già la prossima settimana, a sbattezzarmi.
Chiedo a tutti gli amici che scrivono su queste pagine di essermi vicini.

Jude

E finalmente!!! Io mi sono sbattezzato quest’anno in data 2 Febbraio 2007 e resterà una data storica!!! Ho dato una grande festa e dovevate vedere le facce dei miei vicini quando hanno visto appeso sul cancello di ingresso della mia casa la gigantografia del mio atto di sbattesimo, timbrato, datatato e controfirmato dall’umile parroco che ha dovuto arrendersi davanti alla falsa querela scritta da un mio amico appena laureato avvocato che stà facendo tirocinio in uno studio legale HAHAHAHAHAHAHA…hanno cercato di boicottare in ogni modo mettendosi anche a fermare la sera della festa i miei amici, la maggiorparte atei e anticlericali, tipo come quando c’erano i cellini davanti agli ospedali per fermare gli aborti!!!
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

Steve

Il giudice deve applicare la legge, non discuterla.

Nel nostro ordinamento l’obiezione di coscienza è prevista solo per l’interruzione volontaria della gravidanza. E non riguarda nemmeno la pillola del giorno dopo, che agisce prima della gravidanza (che comincia con l’impianto dell’ovulo fecondato nell’utero)

Lazarus Long

L’unica oviezione di coscenza sensata è il LICENZIAMENTO. Non ti va il tuo lavoro? Nessuno ti ha costretto a farlo; trovatene un’altro!

Kaworu

tutti questi obiettori di coscienza risolverebbero il problema degli agricoltori che a ogni stagione devono trovare gente per raccogliere gli ortaggi.

Marja

Mi auguro che i magistrati e gli altri funzionari amministrativi che facciano obiezione di coscienza vengano adeguatamente sanzionati e in caso di persistenza licenziati! Purtroppo i medici si possono appellare alla legge 194 che prevede il diritto di obiezione per l’aborto, mentre si dovrebbe sanzionarli quando estendono indebitamente questa facoltà di obiezione ai mezzi contraccettivi. La teoria della duplice obbedienza mina l’autorità dello stato e i diritti dei cittadini, è veramente un gravissimo attentato allo stato di diritto. E i politici come al solito non reagiscono. Il Vaticano è uno stato canaglia, uno stato criminale deve essere sanzionato!!!!!! 🙁

emel

Ma questo si ubriaca prima di scrivere sul giornale dei vescovi o riesce a far stralcio dell’intelligenza umana anche senza drogarsi ?
E’ incredibile, la disonesta’ intellettuale che sale dalla fogna del pensiero religioso puo’ far vomitare chiunque in qualunque situazione.
Praticamente sta incitando a contravvenire alle leggi dello stato gli stessi magistrati che sono preposti a difenderle.
Nientemeno che apologia di reato partendo dalle proprie convinzioni politiche !

Stanno superando ogni limite, ormai sono sullo stesso piano dei fascisti di 70 anni fa, o dei comunisti sovietici per coloro che preferiscono quello come esempio di dittatura e privazione della liberta’ individuale.

…tanto, rossi o neri, gente come questa, che parla da un pulpito incitando all’odio nei confronti degli altri, finisce tutta morta impiccata prima o poi, e senza neanche le campane e una croce, a quel punto.

Bruna Tadolini

Passando per l’atrio della sede centrale dell’Università di Bologna ieri pomeriggio ho riguardato la lapide che ricorda Luigi Zamboni e Giovanni Battista Gaetano De Rolandis che il 14 novembre 1794 con altri compagni, organizzarono un’insurrezione della città per liberarla dall’oppressione pontificia; la sommossa fu preceduta dalla distribuzione di manifesti e coccarde tricolori.
Miseramente fallito il tentativo, De Rolandis e Zamboni fuggirono verso l’Appennino ma vennero catturati nel Granducato di Toscana dalle milizie papali due giorni dopo. Segregati nel carcere bolognese del Torrone, subirono numerose torture ed interrogatori.
Lo Zamboni si suicidò impiccandosi nella sua cella, anche se molti dubbi rimangono sulla vera causa della sua morte, mentre il De Rolandis fu processato e condannato a morte con sentenza eseguita il 23 aprile 1796 sulla Montagnola della Piazza del Mercato di Bologna.

Non erano anche loro ….”Ogni essere umano, infatti, è vincolato da una duplice ubbidienza, quella nei confronti della comunità civile cui egli appartiene e quella che lo vincola al rispetto dei valori fondamentali che danno senso alla sua vita.”………obiettori!?

Gino Pieri

Se il magistrato, il medico o sia la cosa non puó osservare una legge per problemi di coscienza che si dimetta e lasci ad altri compiere con il dovere.
Saluti
Gino

Magar

“Duplice obbedienza”?!? Cocco, scegli tu se vuoi più bene allo Stato o alla Chiesa, perché mai deve essere lo Stato a piegarsi alle tue inclinazioni personali, a scapito di quelle di altri cittadini, che hanno i tuoi stessi diritti? Se la tua coscienza ti impedisce di seguire le leggi, laiche, dello Stato, dimettiti (e vai a zappare, quoto Kaworu).

roberto tempestini

bravo io mi sono sbattezato 30/07/05 prsso la parrocchia di campiglia marittima li
quel giorno x festeggiare abbiamo fatto una ngrande mangiata con un sacco di amici in ristorante sul mare della costa ed educatamente abbiamo dedicato un casino di rutti
della digestione a tutti i preti del mondo

Francesco.M.Palmieri

Forza ragazzi!
Io faccio il tifo per gli innamorati dell’obiezione di coscienza.
Quanto prima avremo tra noi, magistrati mussulmani, che grazie alla loro obiezione di coscienza, manderanno assolto qualcuno che è stato beccato con tre o quattro mogli, ed anche, meglio ancora, un attentatore che con una bomba ben messa ha fatto fuori qualche decina di persone, perchè l’eroe ha agito per superiori motivi religiosi.
Forza ragazzi!

Francesco.M.Palmieri

Forza ragazzi!

D’altronde al magistrato mussulmano, non si potrà impedire di esercitare, in quanto sarebbe discriminazione: vietata dalla nostra Costituzione!

Forza ragazzi!!

ciceracchio

cosa aspettano i giovani non credenti forza ragazzi sbattezzatevi
io sto’ cercando il modo di essere scomunicato a chi devo mandare a fa’ in culo x avere tanta grazia????

Il Filosofo Bottiglione

è incredibile, siamo di fronte ad uno scontro di potere eversivo e nessuno dei nostri governanti dice niente.

notare la coerenza cristologica del papa e dei suoi accoliti, che invocano, in nome della vita, l’obiezione di coscienza per i medici e non per i militari.

DavideM

Sono affermazioni di gravità inaudita, possibile che non si intervenga? l’obiettore, se è coerente, SI DIMETTA dal suo incarico. Oppure SIA LICENZIATO. Come succederebbe a me (o a chiunque altro) se mi rifiutassi di portare a termine il mio lavoro.

Graziano

@DavideM

Un “Fedele” potrebbe avere una missione da compiere come facevano anche i lavoratori delle grandi industrie quando sabotavano i prodotti o i macchinari

DavideM

Graziano, purtroppo mi sà che ce n’è davvero anche di questi “fedeli” che dici tu …

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