Censura cinese

Si sa, comincia da particolari apparentemente poco significativi, e poi finisce che ti ritrovi un funzionario governativo in camera da letto. Per controllare la moralità del tuo comportamento, si intende, mica per fare niente di male.
Grazie a Pasquale Borriello ho scoperto che la censura ha tempo da perdere anche sui blog. Ho controllato, e ho scoperto che l’url di Bioetica è bloccato per gli utenti cinesi. Che avremo fatto mai?

Articolo di Chiara Lalli pubblicato su Bioetica

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4 commenti

Liberale Liberista Libertario

Forse non si deve il rispetto dovuto alla “scientificità” del marxismo o a quella dell’Lysenkismo. Questa scienza borghese…

emel

Sono parecchi i blog bloccati verso la cina.
Praticamente tutti quelli che “parlano troppo” di liberta’ e diritti della persona. 🙁

Raffaele Carcano

Ho l’impressione che il sito non sia granché attendibile. Sono stato in Cina a novembre e sono riuscito ad accedere senza problemi al sito UAAR. Oggi anch’esso mi dà “blocked”. O l’abbiamo combinata grossa negli ultimi quattro mesi (una vendetta di Veltroni per la stazione Giovanni Paolo II?), oppure questo sito ha qualche falla…

Andrea

io sono stato in cina per 1 anno e mezzo e sono tornato alla fine del luglio scorso e mi sono collegato sempre al sito UAAR senza problemi. penso e spero sia una semplice falla del server visto che può capitare. ciao!

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