Processo al Charlie Hebdo: l’unione delle organizzazioni islamiche farà appello (Libération)
Poligamia a New York, al seguito degli immigrati africani (New York Times)
Identità intolleranti (Thomas Ferenczi su Le Monde)
Sentenza USA: le patatine Pringles non supportano culti satanici (Ekklesia)
La poligamia gestita secondo la legge islamica è il solito abominio che coincide con la schiavitù delle donne. Un paese laico potrebbe benissimo accettare e regolamentare la poligamia sulla base del consenso tra tutti i “pluri-coniugi”. Sarei curioso di vedere in che percentuale si diffonderebbe se fosse legale …
A questo punto ha più senso abolire il matrimonio (perché no? è una cosa sulla quale riflettere) anche perché ripeto una poligamia basata sull’uguaglianza dei sessi che permette ad esempio tre uomini e tre donne di avere legami matrimoniali in tutte le diverse combinazioni non sarebbe gestibile né dal punto di vista burocratico, né dal punto di vista giudiziario, non parliamo poi di tutte le questioni relative all’affidamento dei figli in caso di divorzio.
No, semplicemente lo riduciamo a contratti privati e basta.
“non sarebbe gestibile né dal punto di vista burocratico, né dal punto di vista giudiziario”
sicuramente sarebbe estremamente più complesso che per una semplice coppia, ma c’è sempre modo di trovare regole “furbe” per gestire le cose.
Anche secondo me il matrimonio, come procedura civile, dovrebbe essere abolito, e lo stato dovrebbe limitarsi unicamente a tutelare i diritti dei cittadini nascituri
In merito alla terza notizia: In quale altro paese la gente vede il Demonio pure nelle patatine?
io non sono contro nè alla sovrastruttura del matrimonio nè a quella della poligamia, ma sono costretto a concordare con lik: la poligamia come microstruttura sociale (ovviamente basata su rapporti paritetici, altrimenti sarrebbe un avvallo di schiavitù) è quasi impossibile da codificare per i regolamenti legati alla gestione dei figli.
La complessità della questione andrebbe lasciata ai pazzi che se la sono cercata 🙂 le scelte potrebbero essere fatte a priori al momento della stipula del contratto matrimoniale, o con altri meccanismi.
Ma forse il sistema più semplice è quellio che propone Johnny Golgotha. Magari con una bella autocertificazione annuale delle persone a carico al momento della dichiarazione dei redditi. Sorta di “famiglia flessibile” con tacito rinnovo annuale 🙂