Prodi confessa la battaglia persa sulle radici cristiane dell’Europa

«Io avevo proposto degli emendamenti, ma mi sono sentito dire: mettiteli in tasca, non li possiamo discutere perché c’è una storia divisa». Insomma, il presidente del Consiglio, Romano Prodi, avrebbe voluto inserire nella Costituzione europea il richiamo alle comuni radici giudaico-cristiane. Ma la ragione politica ha prevalso. Si tratta di un «ricordo personale», che il premier ha confidato per la prima volta, in coincidenza con il richiamo del Papa, scegliendo una platea sensibile, il congresso delle Comunità episcopali europee. Ma anche la storia di un fallimento che, ha precisato, non può diventare la base per un altra battaglia sull’identità del Continente. «Credo – ha premesso – che non essere riusciti a inserire le radici cristiane nella Costituzione, e io silenziosamente e lungamente mi sono adoperato per questo, non vuol dire il misconoscimento di quelle radici». […]

E se per il segretario ds, Piero Fassino, il cristianesimo è «una radice fondamentale» dell’Unione il tutto non si può ridurre a un «problema letterario». Ma i laici della coalizione di centrosinistra non approvano tanta generosità. «I padri fondatori della Comunità europea – ha osservato il ministro per il Commercio internazionale Emma Bonino – erano tutti, o quasi, democristiani di ferro». Come De Gasperi, Schumann, Adenauer. Ma per loro «fu naturale semmai riferirsi ai frutti di libertà, democrazia, solidarietà, laicità che da quelle radici si sono sviluppati e che sono alla base del progetto di integrazione europea. Cosa erano, apostati?».

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato su Il Giornale

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22 commenti

Stefano

Sono contento che gli abbiano risposto così, finalmente si capisce che non metteranno quei falsi e pericolosi riferimenti nella costituzione europea!

Nikky

Che razza di sinistra.
Prodi si riconferma il baciapile che è sempre stato, e anche quei pochi barlumi di lucidità che gli erano rimasti li ha seppelliti definitivamente.
Grande la Bonino, nella Costituzione si deve ricordare l’illuminismo e la Rivoluzione Francese che hanno diffuso gli ideali di laicità e libertà anche in questitalia di pecore.

Gino Pieri

Nessuno puó negare l´influenza del cristianesimo sulla formazione dell´Europa. A tutt´oggi ne risentiamo le consequenze. Parlare di radici cristiane peró non mi sembra adequado, le radici stanno molto al di lá e si perdono nella notte dei tempi. Invece di radici ioparlerei piuttosto di un TRONCO PUTRIDO CRISTIANO la cui pestilenza si propaga fino a oggi.
Saluti
Gino Pieri

† Requiem Aeternam Deo †

Sti parrini ci stanno rendendo la vita impossibile…avrei in mente una nuova pubblicità per “Quattro salti in Padella” Findus…Gesù Cristo dice a Pietro: “Ecco Pietro, tu porrai la prima pietra”; in quel mentre casca dal cielo un frigorifero giallo, che si apre mostrando le prelibatezze Findus, e Pietro così si volge al Maestro: “Senti, Gesù….e se invece rimanessimo a casa??”….Quattro salti in Padella. CAMBIA LA SOLITA STORIA.

Gio

Sono d’accordo con Emma Bonino.
Nella Costituzione deve esserci il richiamo esplicito ai valori, e non ad una ideologia che presumibilmente condivide quei valori. Anche perchè, a dirla tutta, il cristianesimo è un’ideologia che ingloba un po’ di tutto, ma il valore di laicità (= tolleranza) decisamente NO.

Faj

Se si accettano le radici cristiane dell’Europa, come auspicato dal Sommo Pontefice, va compiuto uno sforzo ulteriore per allargare i confini della UE a tutti i popoli che condividono tali radici. Sarebbe un errore storico e uno schiaffo morale escludere Israele e la Palestina: Nazareth e Betlemme non sono le radici delle radici? Penso che lo siano forse più di Roma Trastevere. L’Europa, anziché chiamarsi UE, potrebbe ribattezzarsi (un battesimo non guasta mai) Comunità dei Popoli con Radici Cristiane o CRC. In un secondo tempo si potrebbe cercare di escludere quei popoli scandinavi che sono tiepidi su tali radici. Credo che questa nuova comunità, ridisegnata nei confini geografici e rafforzata dal cemento della fede, potrà godere di un futuro di pace e di prosperità. Seguendo l’esempio di Israele e Palestina.

Steve

Le radici dell’Europa moderna, come dice la Bonino, sono nei principi di libertà e laicità che in Europa si svilupparono con l’illuminismo e si diffusero con la Rivoluzione Francese.

Questi principi di separazione dello stato dalle ingerenze religiose e di libertà di oprganizzazione politica e di manifestazione del pensiero sono state raggiungte proprio in con trapposizione al potere clericale e all’intoilleranza religiosa cristiana (e non solo cattolica9.

In definitiva possiamo dire che le radici dell’Europa sono nella lotta contro l’oppressione esercitata dalle organizzazioni cristiane, in primis il Vaticano.

spuci

quando proporranno di stabilire per legge (europea) che la terra è piatta e il sole le gira intorno???

Magar

@Faj
Fino all’ultima tua frase c’ero pure cascato, credevo dicessi sul serio (tanto ormai ne passano di tipi così per questo sito.) :))

Razionalaico

Radici giudaico-cristiane, cosa non farebbero per sembrare politicamente corretti…
A questo punto potevano allargarsi ulteriormente parlando di radici monoteistiche, oppure radici abramitiche, così da non escludere i fratelli musulmani.
Ma scherziamo?
L’Europa ha radici geografiche, stiamo tutti sullo stesso continente, ma alcuni credono nella monarchia e altri nella repubblica, parliamo lingue diverse, usiamo persino alfabeti diversi, non ci capiamo tra noi… e vogliamo ricondurre un miscuglio di mezzo miliardo di persone ad una religione? (anzi due!)

Il Filosofo Bottiglione

persa la battaglia delle radici cristiane per l’Europa, speriamo che non cerchino di vincere la medaglia di legno inserendole nel Partito Democratico.

gianni

di Prodi non c’è da stupirsi, ma Fassino è inquietante, se questa è la sinistra siamo a posto!!!

DavideM

Il problema è che per governare bene, oltre ad essere figli di, bisogna non credere a nulla ma piuttosto saper sfruttare la superstizione altrui. Questi danno l’impressione di esserci, non di farci!

Giuseppe C.

Sono molte le male piante che affondano le radici in Europa.

tadeo

Gianni: Fassino e ‘ inquietante questa sinistra e’ malata di mente…

dv64

Purtroppo per noi Zapatero è spagnolo, la sinistra italiana è Prodi&Rutelli&Fassino, roba da suicidio…

Messaggero78

@ Il Filosofo Bottiglione
praticamente l’hanno già fatto:non so in quale documento programmatico,hanno scritto che il Partito Democratico avrà radici insieme “cristiane ed illuministiche”…

Daniela

per messaggero78
proprio un obbrobrio non credi? Questi personaggi negano la storia e non capiscono che siamo diventati (l’italia non ancora) una democrazia e un paese moderno grazie all’illuminismo e al concetto di laicità, non sana e buona, ma solo alla laicità.

Carlo

Ma se si mettono le radici cristiane, perche’ non metterci anche la ricetta della pasta all’amatriciana? Come gia’ ho detto, sono per togliere del tutto il prologo storico, che non c’entra proprio nulla con la costituzione. Non mi sembra che la dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, la costituzione italiana o quella americana inizino spiegando la storia di francia, italia o stati uniti.

Il Filosofo Bottiglione

@ Messaggero78

purtroppo l’ho sentito anch’io, credo che sia nel documento dei saggi (SAGGI, mi vien da ridere). staremo a vedere cosa mettono effettivamente nello statuto del PD, ho poche speranze…

Messaggero78

Per Daniela
è un obbrobrio l’idea del Partito Democratico in sè,non forse come era in origine (una federazione di tutti i partiti della sinistra eccetto Rifondazione,idea cmq discutibile a mio avviso) ma come lo è adesso,cioè l’unione di Margherita e DS…dico io,se non riescono a raccattare ciascuno tanti voti,FORSE sarà xkè qualcosa non funziona no?Non è ke mettendosi assieme si combina necessariamente qualcosa di meglio,cavolo bisogna avere NUOVE IDEE,invece stanno combinando un pastrocchio per meri fini politici ed economici (si sa che i DS hanno debiti ma hanno parecchie sedi,la Margherita ha i soldi…è un matrimonio di convenienza)…grazie a questa sinistra (all’indulto,alla finanziaria piena di tasse,alle divisioni interne,alla base di Vicenza ecc ecc) questa destra demagogica,razionaria,clericale,fascista e mafiosa sta tornando alla ribalta…e penso che un altro governo di centrodestra avrebbe fatto bene ai nostri politici di sinistra,ma di certo a noi no.Questa sinista non ha idee,e se le ha,non le sa comunicare;ovviamente Daniela sono d’accordo con te:la laictà(o laicismo) è una sola,è sinonimo di stato di diritto,libertà,democrazia,pulralismo e quant’altro…e ce ne è solo una…peccato che Rutelli abbia detto che “vada usata con cautela”…bah

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