Ratzinger è un genio incompreso

Ratzinger non è uno stupido, ha capito bene che se l’Europa non riconosce le radici cristiane, lui e la chiesa che rappresenta verranno sempre più isolati, fino a restare soli… Il futuro diventa sempre più presente…

Non è un genio incompreso… sappiamo benissimo dove vuole andare a parare
bisogna che tutti, i politici prima di molti altri, abbiano il coraggio di dirgli di NO

Estinzione: strano e io che pensavo che c’era il sovraffollamento
Apostasia: magari!!! Sarebbe una benedizione, tanta gente che usa la ragione, ma la vedo ancora difficile
Egoismo: senti da che pulpito! Parla chi si alleerebbe con satana in persona pur di conservare i propri privilegi!

NESSUN RIFERIMENTO ALLE RADICI CRISTIANE D’EUROPA nel documento firmato oggi a Berlino … Viva l’Europa Apostata !

Certo che l’Europa ha delle radici cristiane: per secoli le religioni cristiane sono state al centro della sua storia!
Allo stesso modo ci sono le radici naziste della Germania e le radici staliniste-leniniste della Russia.
Insomma le radici cristiane dell’Europa ci sono eccome, solo sarebbe meglio evitarne l’imbarazzante ricordo.

ho scritto “concordo con Marco”. errata corrige in concordo con Mauro

Forse il sign. Ratzinger vorrebbe aggiungere alla costituzione europea anche l’etnia caucasica?

Uno schiaffo in faccia a B 16 dal documento approvato dai 27 Stati dall’ Unione Europea. La mancanza di riferimenti alle radici cristiane dell’ Europa blocca le mire imperiali del Papa Re chi si deve accontentare di governare, attraverso il suo emissario Bagnasco, solo il Vicereame d’ Italia. Reazione stizzita del cardinale Bertone, Segretario di Stato vaticano, che con la mitria di sghimbescio per la botta ricevuta dichiara che ” l’ Unione Europea così dimentica gli stessi principi di libertà, tolleranza, e convivenza pacifica”. Un concentrato di ipocrisia e di menzogna da parte di questo mastodontico cardinale, che invece si è dimentico benissimo dei secoli di guerre di religione, persecuzioni e roghi, e dei milioni di morti che la chiesa cattolica ha provocato in nome del suo dio. Questa sono le vere radici cristiane dell’ Europa. LEGGI a pag. 161 del televideo RAI.
Giulio C.Vallocchia http://www.nogod.it

Fortunatamente i preti non si riproducono per filiazione. Almeno ufficialmente.

La minaccia papalina che l’Europa senza le sue radici scomparirà è un’iniezione di paura: infatti la ricetta di Santa Romana Chisea come di qualunque dittatura totalitaria come il fascismo ed il comunismo è proprio di giustificare la sua esistenza mediante la paura dell’altro. Solamente grazie alla paura vi sono ancora esseri che chiedeeranno protezione di colui che ha una comunicazione diretta con il divino. Peccato che DIo è morto da tempo ed il destino è rimasto invece nelle mani di noi esseri umani.

LA RISCOPERTA DELLE RADICI PAGANE DELL’EUROPA

Il neo-paganesimo moderno, un movimento culturale iniziato nei tardi anni settanta, si propone di ritornare al politeismo originario della civiltà europea e di recuperare la sua spiritualità originaria, cioè prima che fosse distrutta e snaturata dalla violenza e dall’intolleranza del cristianesimo. Il neo-paganesimo è una forma di spiritualità libera e senza dogmi, che riconosce il valore fondante del pensiero e della razionalità umana, che rifiutando l’idea di una verità unica che escluda tutte le altre ritiene di poter fondare una civiltà multietica e multireligiosa, fondata sulla tolleranza. Come scrive A. de Benoist(in Comment peut-on ê tre paien? 1981) “un sistema che ammette un numero illimitato di dei, ammette per ciò stesso, non solo la pluralità dei culti, ma anche e soprattutto la pluralità dei costumi, dei sistemi politici e sociali, delle concezioni del mondo, di cui gli dei sono altrettante espressioni sublimate”. Particolarmente interessante è la posizione del Grece Groupment de recherce et d’Etude pour la civilisation Europèenne secondo cui il cristianesimo rappresenta un elemento spurio rispetto alla cultura europea, una ideologia religiosa non adatta allo spirito individualistico e libertario che è proprio degli europei e della loro cultura. Le vere radici dell’Europa non sono cristiane ossia giudaico-semitiche, ma indoeuropee e quindi pagane. Lo stesso risveglio della civiltà europea dopo la decadenza medievale fu dovuta al recupero della sapienza e della cultura pagana, in particolare di quella greco-romana. Il cristianesimo invece, sia nella versione cattolica che nelle versioni protestanti, è stato sempre una forza regressiva e oscurantista, che si è opposta sistematicamente a qualsiasi forma di progresso tecnico e di evoluzione dei costumi. In particolare, il cristianesimo ha sempre avversato e continua ad avversare la piena emancipazione della donna dal ruolo di fattrice e di serva domestica e la piena affermazione della libertà sessuale e riproduttiva. A questo proposito basta fare un giro tra i testi dei dottori della Chiesa cattolica:
“La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione. Non concedo a nessuna donna di insegnare o dettare legge all’uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo. [ …] Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con modestia” Paolo di Tarso
“Voi mogli state sottomesse ai vostri mariti(…). Il vostro ornamento non sia quello esteriore-capelli intrecciati, collane d’oro, sfoggio di vestiti-(…). Così una volta si ornavano le donne che speravano in Dio, esse stavano sottomesse ai propri mariti, come Sara obbediva ad Abramo chiamandolo signore” Pietro
“Il sesso femminile è debole e sventato. Le donne giungono alla salvezza solo tramite i figli” Giovanni Crisostomo
“La donna è un essere inferiore, che non fu creato da Dio a sua immagine. Secondo l’ordine naturale le donne devono servire gli uomini” Sant’Agostino
“Il valore principale della donna è costituito dalla sua capacità di partorire e dalla sua utilità nelle faccende domestiche” Tommaso D’Aquino
in una versione più elegante e attuale ma sostanzialmente equivalente
“Tra i valori fondamentali legati alla vita concreta della donna vi è ciò che è stato chiamato la sua capacità dell’altro[ si intende evidentemente la funzione della gestazione e del parto, nonché quella di puericultrice] . Nonostante il fatto che un certo discorso femminista rivendichi le esigenze “per se stessa” la donna conserva l’intuizione profonda che il meglio della sua vita è fatto di attività orientate al risveglio dell’altro, alla sua crescita e alla sua protezione[ adesso la Chiesa chiama così il disbrigo diretto o la cura delle faccende domestiche, l‘allevamento dei figli e l‘assistenza materiale al marito] . Questa intuizione è legata alla sua capacità fisica di dare la vita. In questa prospettiva si comprende il ruolo insostituibile della donna in tutti gli aspetti della vita familiare e sociale che coinvolgono la relazioni umani e la cura dell’altro. Questo implica prima di tutto che le donne siano presenti attivamente e anche con fermezza nella vita familiare. J. Ratzinger
Non che nelle società cristiane le donne fossero completamente libere, ma la misoginia e l’idea che funzione fondamentale della donna sia di partorire figli e di allevarli sono state radicalizzate dalla cultura cristiana ed elevate a verità metafisiche ed indiscutibili. Del resto, il cristianesimo, a ben vedere, è la religione della gestazione, tutta incentrata come è sull’ idea di un dio che si fa uomo nell’utero di una vergine. Questa sacralizzazione della gestazione, unita al procreazionismo ad oltranza trasmesso dall’ebraismo antico, è la radice della irragionevole e pervicace avversione del cristianesimo nei confronti di contraccezione e aborto, che invece fanno parte dei diritti fondamentali della persona, in particolar modo, della persona di sesso femminile.
In breve, il cristianesimo è penetrato con la violenza nella civiltà europea, imposto sia dalle autorità dello stato romano,a partire dal periodo post-costantiniano, sia dalla ferocia delle masse di cristiani che, aizzati dalle autorità religiose locali,distrussero templi, diedero fuoco a biblioteche e a sedi di circoli pagani, anche solo letterari e filosofici. Basti ricordare l’episodio di Ipazia di Alessandria, esperta di matematica e di filosofia platonica ed aristotelica, di cui teneva pubblico insegnamento, che fu lapidata da una folla di cristiani inferociti istigati dal vescovo della città. Comunemente si ricordano soltanto i martiri cristiani, molti dei quali sono, peraltro, figure leggendarie, la cui effettiva esistenza storica è fortemente dubitabile, non si ricordano invece i martiri pagani o meglio le vittime del cristianesimo, che furono innumerevoli sia nell’epoca tardo antica e medievale, sia nel periodo in cui fu attiva la Santa Inquisizione Cattolica. Le popolazioni dell’Europa orientale, solo per fare un esempio, furono “convertite” al cristianesimo attraverso lo sterminio sistematico di tutti i villaggi che rifiutavano la conversione al malefico verbo di Cristo l’impostore. Dovunque le persone comuni iniziarono ad abbandonare i culti e le tradizioni pagane per semplice terrore di essere perseguitati dalle autorità o in sostanza per assicurarsi una vita tranquilla e la possibilità di piena integrazione sociale. Dunque, la rinascita di una spiritualità non cristiana e la riscoperta delle antiche tradizioni religiose pagane è una tappa fondamentale nella costruzione di una nuova identità civile che sia in armonia con le autentiche radici europee e con lo spirito di individualismo e di libertà che ha sempre caratterizzato gli Europei dai greci ai Romani, dai Celti ai Germani, che a differenza dell’immagine comunitaristica propria del germanesimo romantico, erano tutt’altro che popoli in cui l’individuo era asservito alla comunità. Al contrario, si trattava, in linea di massima, di popoli di liberi guerrieri, piuttosto anarchici, che si riunivano intorno ad un capo solo quando ve ne fosse estrema necessità. L’individualismo libertario è il tratto distintivo di tutta la cultura europea pre-cristiana, anche se questo principio solo con il trascorrere del tempo è arrivato ad una piena e democratica attuazione. Ed ora che questo principio di libertà sembra giunto al suo massimo sviluppo ecco che viene di nuovo, pesantemente minacciato, dalla cultura cattolica e cristiana. Ed è per neutralizzare la minaccia del cristianesimo militante che bisogna dare spazio alle forme di spiritualità e di religiosità di origine indoeuropea e non cristiane, affinché il bisogno del sacro, che comunque è presente in tutte le culture umane non dia occasione a forze religiose illiberali e regressive, come la Chiesa cattolica o l’Islam, l’occasione di riconquistare di nuovo gli stati europei e le loro istituzioni, a tutto danno delle libertà e dei diritti dei cittadini. A ciascun popolo la sua religione, come sostiene il Grece Groupment “ il giudaismo è certamente perfetto per gli ebrei, come l’Islam lo è per gli arabi. L’Europa invece deve tornare alle sue radici, che sono indoeuropee e non giudaico-cristiane”.
http://misoprostol.blogspot.com/

(Premessa: voto RADICALE, da sempre)

Ma Ratzinger non è affatto uno stupido.
Tira acqua al suo mulino, tuttavia alcuni punti dovrebbero essere ben chiari anche ai laici europei:

L’Europa deve imperativamente definire i suoi valori inalienabili e non negoziabili,
per non diventare il ventre molle per l’Islam.

E l’Islam non firma concordati, firma stragi

– Pim Fortuyn (ucciso da un non islamico, perchè anti-islamico)
– Theo Van Gogh (ucciso da un islamico, perchè dava voce alle donne islamiche)
– Madrid
– Londra

– Abu Omar, la cui nostalgia dell’Italia rimane incomprensibile.
– 4 TERRORISTI islamici patentati, liberati per la vita di Mastrogiacomo.

(Ne vogliamo altre, forse??)

Nessuno scontro di culture, ma la definizione di valori fermi, EUROPEI, la ritengo una priorità
assoluta, che non possiamo delegare alla Chiesa Cattolica Romana.

Liberté, égalité, fraternité:

valori IMHO non negoziabili, e che qualsiasi cittadino europeo ed
extracomunitario dovrà impegnarsi a difendere a tutti i costi,
se desidera vivere in Europa.

Personalmente auspico un giuramento in tal senso,
prima di concedere il visto di soggiorno ad uno straniero, in un qualsiasi paese europeo.

Le altre problematiche che regolano la vita quotidiana, l’evoluzione del nostro modo di sentire e di pensare i temi etici, in questo momento storico, sono IMHO di importanza successiva.

Un saluto
J.

Accertato che il cristianesimo ha prodotto milioni di morti, nel nome di Dio, (in primis nelle Americhe)
non è il caso che questo sia permesso anche all’Islam o a qualsiasi altro credo, sia esso religioso o laico.

@ Mauro

Parlare di radici naziste della Germania è un insulto ad un millennio di tedeschi illuminati ed
intelligenti.

Come lo sono le radici fasciste dell’Italia.

Che caxxo stai a dire???

Questo è il “relativismo”, di cui poi facciamo le spese tutti.

Josephine,
sono pienamente d’accordo con te! Credo solo che l’Unione Europea non abbia bisogno di “radici” per difendersi dall’Islam ma di una cultura di libertà e tutela dell’individuo che ci viene dall’illuminismo e dalle tragiche esperienze del secolo appena trascorso.
L’unico vero valore che deve avere l’Europa è la tutela dell’ INDIVIDUO. Comunismi, nazifascismi, islamismi, teocon o qualsiasi altra feccia che minacci, fisicamente o giuridicamente, la tutela di ogni singolo individuo deve essere sottoposta all’intervento della Giustizia Europea (naturalmente, senza alcun buonismo..).

JSM,

l’Europa IMHO ha bisogno di fissare dei punti saldi, dei valori a cui dobbiamo aderire tutti noi Europei.
Valori che andranno decisi da tutti i paese aderenti all’Unione.

E poiché abbiamo un continente multiconfessionale, multietnico e meraviglioso
ho la massima fiducia che saranno valori accettabili per tutti.

A questi valori, fissati nella costituzione, qualsiasi extracomunitario aspirante al soggiorno e alla residenza dovrà prestare GIURAMENTO, imho.

Pena: l’alto tradimento e l’espulsione immediata.

L’Europa non fa gola solo al Vaticano,
ma anche all’Islam.

E in questo, pur votando radicale, devo dare ragione a Ratzinger.
Che tanto stupido non è.

“Tutti perciò sono tenuti ad abbracciare la dottrina dell’evangelo. Se la si rigetta, vengono messi in pericolo i fondamenti stessi della verità, dell’onestà e della civiltà.”

questo era il più buono dei papi (Giovanni XXIII), figuriamoci gli altri….

“Non pochi chiedono instantemente che la religione cattolica tenga massimo conto di quelle scienze”…”Se tali ipotesi vanno direttamente o indirettamente contro la dottrina rivelata, non possono ammettersi in alcun modo.”
Pio XII

Josephine, abbiamo bisogno di valori comuni ma non è questa chiesa che ce li può dare..

maremma maiala e bucaiola ma cose ‘ questa apostatia ??
un sara’ miga un nuova malattia venereaa??
ho che si deve ‘ fa’ per un prenderla ??? si deve stare lontano dalle chiese???
maremma bucaiola .

@ Carlo

La legge Reale, approvata per contrastare gli stragisti e terroristi italiani mi risulta ancora essere in vigore.

Non capisco perchè si invochino i valori democratici per persone che nei loro paesi di origine,
neppure oserebbero pensare al terrorismo, perchè verrebbero tagliati a fettine.

Se vogliono un trattamento umano, trattino da esseri umani i nostri pendolari e cittadini in generale.

Per me Abu Omar può anche vagare nella via lattea, magari trova l’idea di democrazia unilaterale che tanto gli sta a cuore.

Per evitare i maltrattamente sulle bambine, in particolare l’infibulazione, che viene praticata clandestinamente anche in Europa:

Manderei a casa tutti i parenti e gli affini delle bambine infibulate. In blocco.

E manderei a dire ai paesi, in cui questa pratica è applicata, che non si accettano nuclei famigliari
in Europa, in cui ci sono bambine infibulate.

Sarebbe un bel deterrente e un passo in avanti per la difesa dei diritti umani.

Di solito dove si maltrattano le bambine, si maltrattano anche i maschietti,(con altri mezzi) se ci fate caso

JSM

d’accordo con te per una Giustizia Europea: equa, rapida e certa.

E se la sinistra italiana è ancora tanto stupida da creare divisioni in Europa,
con lo spauracchio del nazismo, le sia chiara una cosa:

gli unici paesi che si opposero ATTIVAMENTE ai nazi-fascisti, molto prima dei nostri partigiani, e in tempi non sospetti erano:

– Danimarca (a cominciare dal suo Re, che portò la stella gialla)
– Bulgaria (gli ortodossi si gettarono sui binari per fermare i treni che deportavano gli ebrei.

L’Italia era pappa e ciccia con la Germania, finché le ha fatto comodo.

Scusa Joséphine ma non sono d’accordo. Se un valore non e’ negoziabile non e’ negoziabile. La tortura e’ un crimine contro l’umanita’, sempre e comunque, non solo quando fa comodo. Nemmeno a me sta simpatico Abu Omar, i talebani etc., ma penso che si debba cercare di essere piu’ civili di loro, non piu’ barbari. Preferisco aver paura di un atto terroristico che vivere in uno stato di polizia che non rispetta i suoi stessi cittadini (Abu Omar era cittadino italiano, ricordiamocelo). Se questo tizio era davvero pericoloso si poteva benissimo arrestarlo e sbatterlo dentro.

Inoltre mi fa estremamente incazzare che degli agenti di un paese straniero (alleato) si permettano di rapire un cittadino italiano. Solo per questo dovremmo impedire agli americani di usare basi in italia, cosi’ magari eviteremmo “incidenti” come quelli del Cermis.

Carlo,

anche i nostri brigatisti rossi e gli stragisti neri erano cittadini italiani.
E la Mambro è stata invitata pure da CL per tenere una conferenza al meeting di Rimini.

Bene, sono contraria ad una giustizia vendicativa,
ma pure alla coglioneria autolesionista.

Intanto mi aspetto che l’Italia si prodighi con tutte le sue forze per liberare l’afgano di Emergency che ha contribuito a liberare Mastrogiacomo.

Sarebbe davvero da bestie, dimenticare questa persona.

Non sputo su nessuno. Mi rifiuto di giustificare un reato con motivazioni storiche. Secondo la stessa logica, i francesi dovrebbero avere diritto a rapire cittadini americani, visto che hanno aiutato gli usa nella guerra di indipendenza. Per non parlare del fatto che adducendo motivazioni storiche, arabi, africani, asiatici, per non parlare degli indios americani, sarebbero autorizzati a cancellare l’europa dalle carte geografiche.

E poi credi che gli usa siano intervenuti nella 2a guerra mondiale per motivi umanitari? Ma per favore. Essere alleati dovrebbe essere diverso che essere a pecorina, scusa la volgarita’… Inoltre chiediamoci chi ha armato tutti questi terroristi, o chi continua a sostenere l’arabia saudita e il pakistan….

Bruna: “Se proprio vogliamo scannarci diciamocelo che è per il petrolio.”
Faj: “Ho 4 figli e 6 nipoti, ma il Sommo Pontefice mi stimola a insistere per combattere la crisi demografica dell’Europa.”

Mi auguro che, essendo razionalisti, riusciate a scorgere anche voi qualche motivo di stridore. Stridore acuito dal fatto che a “insistere” non è solo il pontefice, ma anche la stragrande maggiornaza dei laici, evidentemente non molto portati all’analisi dei fatti.

L’Europa ha una crisi demografica? Certo: infatti siamo dannatamente troppi.