Il disegno legislativo sulle unioni di fatto è “inaccettabile sul piano dei principi, ma anche pericoloso sul piano sociale ed educativo”. Non usa mezzi termini il nuovo presidente della Cei, monsignor Angelo Bagnasco, per rilevare, davanti al consiglio dei vescovi, “la convergente, accorata preoccupazione espressa dai vescovi” in materia di Dico. “Personalmente – ha detto – posso solo dire che apprezzo quanto da parte cattolica è stato fatto, impegnandomi ad assumerlo e a svilupparlo”. E, a proposito, fa sapere di essere favorevole alla manifestazione del “Family day”.
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Bagnasco contro i Dico: “Inaccettabili e pericolosi”
17 commenti
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Disegno legislativo “pericoloso”? Ma come gli escono certe parole a stò razzista? Ripeto il concetto da me espresso alcune settimane fa: i media danno troppa importanza a questi monsignori, preti, arcivescovi, papi, suore o altro…non se ne può più…
Purtroppo è ormai chiaro che viviamo in uno Stato confessionale religioso, laico sulla carta ma asservito alle gerarchie vaticane nei fatti e nello spirito delle leggi…….
L’unica cosa utile, secondo me, è prendere piena coscienza di questa situazione e mobilitarci con tutte le iniziative divulgative e democratiche possibili.
Facciamoci portatori dei valori etici atei….gli unici veri valori etici.
L’ouvo e la gallina
Chiedersi chi oggi in Italia venga per prima, se l’arroganza politica e mediatica della Chiesa (ovvero Ratzy & Cei) o la compiacenza dei media e dei politici, è come chiedersi se viene prima l’uovo o la gallina. Non si capisce più come si possa uscire da questo incubo in cui delle dottrine deliranti (“Dio li ha fatti uomo e donna; il matrimonio o è cattolico o non è; DUNQUE i Dico non s’han da fare”: è questo il mirabile argomento di Bagnasco, santo Cristo!) diventano materia di chiacchiera infinita e tengono prigioniero un intero Paese moderno del terzo Millennio nell’incantesimo di dispute medievali. Paradossalmente, l’unica soluzione possibile – l’interruzione del canale comunicativo con questa banda di vecchi incartapecoriti e rincoglioniti – è oggi impossibile da praticare, anche perché intere schiere di politici (da Andreotti a Mastella, passando per Buttiglione) e di giornalisti (da Vespa a Giorgino, passando per Del Noce) popolarissimi e influentissimi per la loro assurda visibilità, sono esplicitamente i portavoce del Vaticano nel mondo politico e giornalistico italiano, e la loro rimozione è oggi impensabile. Non ci resta che piangere.
Lasciamoli parlare, tanto fra tutti quelli che si schierano contro i “dico” trovatemene uno veramente “cattolico” e non scomunicato! I difensori della famiglia vengono loro stessi da divorzi, corna conclamate e scappattelle trans. Insomma nessuno di questi considera l’insegnamento evangelico ” scagli la prima pietra colui che non ha mai peccato.”
E in quanto a lapidazione ormai il nostro tempo è nuovamente maestro.
Purtroppo l’ottusità di chi governa non è capace di uscire dalle mere convenzioni e non accetta modelli diversi da quelli testati e ipocritamente sostenuti senza guardare i contenuti e le evoluzioni che in questo caso hanno avuto come è per il concetto di famiglia.
Andiamo oltre… e infischiamocene. Se male non fai paura non devi avere! Sic dixit il Forrest Gump de nojatri, alias Lele Mora!.
a chi diceva che Bagnasco avrebbe fatto una discontinutà dal cardinal Ruini de Richeliu vorrei tanto chiedere dove c^^^o la vede
Bagnasco contro i Dico: “Inaccettabili e pericolosi”
Pericoloso sarai tu.
l’unica cosa pericolosa è l’ignoranza mischiata allo schifoso razzismo di questi beceri individui.
tutti questi cardinali sembrano dei replicanti, sono tutti la stessa cosa
KKK in versione italiana. Angelo Bagnasco, nuovo Presidente della CEI, si presenta con un documento che rinnova l’ incitamento alla discriminazione contro le persone omosessuali. Dal nuovo Capo della versione cattolica del Ku Klux Klan, un messaggio che alimenterà nuova violenza e incitamento all’ apartheid contro gay e lesbiche. L’ austero consesso dei catto-ayatollah italiani dovrà ora discutere ed approvare il documento con cui il clone di Ruini ha ribadito il divieto di approvare qualunque riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali. Durissime e odiose le parole usate contro il pur modestissimo Disegno di Legge governativo sui DICO : “inaccettabile sul piano dei principi, ma anche pericoloso sul piano sociale ed educativo”. Questa guerra della chiesa cattolica contro il riconoscimento dei diritti appare pericolosamente simile a quella promossa negli Stati Uniti dal famigerato Ku Klux Klan, la setta di assassini bianchi che iniziò le sue attività criminose opponendosi alla parità di diritti dei neri americani, ma arrivando in breve tempo a compiere omicidi e stragi. Forse non vedremo i preti avvolti nelle tipiche bianche tuniche con cappuccio a cono, ma i catto-nazisti di complemento troveranno sicuramente nelle parole di Bagnasco e dei suoi sodali l’ incitamento e l’alibi per emulare i delitti del KU LUX Klan in versione italiana.
Giulio C.Vallocchia http://www.nogod.it
“inaccettabile sul piano dei principi, ma anche pericoloso sul piano sociale ed educativo” … si riferisce allo strapotere della chiesa cattolica? Non avrei trovato parole migliori per definirlo!
pericoloso, quello sì, è il fatto che uno stato moderno accetti ancora i diktat di un’ istituzione vecchia ed inutile come la chiesa cattolica. Viva Zapatero!
urgente organizzare subito un comitato per referendum et abolizione concordato
abolizione otto x 1000 . e passare parola a tutti
gli scoglionati dai falsi frofeti cattolici , x una ncampagna di sbattezzo .
sono vecchi cattivi ,che hanno paura di perdere i soldi che gli italiani gli versano tramite le prebende di stato .
pensano solo a quelli ,avete mai visto uno di loro lavorare x vivere .
che soddisfazione per il loro dio vedere tutti questi arnesi in gonnella
approfittare x vivere e come voivono . della forzata elargizione ma quanto ci costano^???
quanti soldi levano di bocca al popoolo??? ma andate a lavora” buffoni
inaccettabile e pericoloso è PROSPERINI del quale non si scrive più nulla
e questo è GRAVISSIMO: non è accettabile che invece delle dimissioni arrivino messaggi di rinforzo dal Bagnasco di turno.
Possibile che nessuno riesca a porre la semplice domanda al sig Bagnasco : “cardinale lei è d’accordo con Prosperini?”
Perché non organizziamo una bella manifestazione in difesa dello Stato laico? Magari subito dopo quella parata ridicola e paradossale che sarà il “family day”? (ci vanno anche Casini e Berlusconi a portare in piazza le loro famiglie doppie?)
Perché qualcuno non comincia a raccogliere adesioni nella cosiddetta società civile così scendiamo -democraticamente- in piazza anche noi? Hanno voluto lo scontro di civiltà, che l’abbiano!
Come si fa a contattare Margherita Hack, per cominciare?
Ah sì i vescovi sono preoccupati? E a noi, popolo italiano, che ce ne dovrebbe fregare?
Io sono fortemente cattolico e insultare la chiesa è un peccato mortale. Il papa è il rappresentante di Dio sulla terra e la sua parola, corrispondendo alla volontà divina, è infallibile e indiscutibile. I cosidetti laici dovrebbero avere più rispetto e riconoscere l’infondatezza e
l’assurdità di ciò che dicono.