Notizie dal mondo

La dichiarazione di Berlino: una vittoria della laicità nell’Unione Europea (Politics. co.uk)

Irlanda del Nord, accordo di governo tra estremisti protestanti e cattolici (Guardian)

Un commento sulle ingerenze delle gerarchie ecclesiastiche, in Spagna e nel mondo (El Pais)

Ségolène Royal fa un voto a Notre-Dame-de-la-Garde (20 Minutes

Schiavitù, i vescovi inglesi chiedono scuse più sincere a Tony Blair (Observer)

Bambine cristiane fanno voto di castità di fronte al padre… (Yahoo! News)

20 commenti

Kaworu

l’ultima è una notizia agghiacciante… e mi sa anche di rapporto leggermente malato tra padre e figlie…

qualcuno mi traduce la notizia di el pais? non so lo spagnolo, purtroppo… anche un riassuntino va bene 😉

Lamb of God

“Bambine cristiane fanno voto di castità di fronte al padre”

ROTFL! 😀

Ho conosciuto e conosco diverse catechiste che a parole son solo di Gesù, ma nei fatti … bah, lascio perdere che poi sfocio nel qualunquismo da Bar Sport.

Ségolène Royal suppongo senta aria di sconfitta e la grande fuga dei voti al centro le mette ansia …

Enrico Greco

Kaworu ecco l’articolo tradotto (spero di non aver tradotto male..) :

In un momento nel quale il rumore politico diventa stentoreo, la Chiesa cattolica sembra che non voglia rimanere al margine. La Conferenza Episcopale ha diffuso un documento molto forte/duro intitolato “Per una cultura della vita”, nel quale accusa il Governo socialista di fomentare la promiscuità sessuale e di creare leggi che non proteggono la vita, ed ad alcuni mezzi di comunicazione di promuovere l’aborto e l’eutanasia. I vescovi hanno tutto il diritto ad esprimersi pubblicamente, perfino se lo fanno in termini tanto apocalittici, ma non dovrebbero dimenticare che quelle norme che censurano sono vigenti da più di due decadi, non per il capriccio arbitrario di una minoranza dispotica, bensì dopo essere state dibattute ed approvate democraticamente per il Parlamento.
Il pronunciamento incastra (riprende, si riferisce) con la recente esortazione del papa Benedetto XVI alla lotta ideologica da parte dei principi della Chiesa (Sacramentum Caritatis) e col pronunciamento del proprio pontefice in merito al 50 anniversario dell’UE, alla quale ha accusato di “apostatare” se stessa per le resistenze ad includere un riferimento alle radici cristiane europee nel preambolo del Trattato Costituzionale.

Il belligerante documento dei vescovi spagnoli dimostra che la Chiesa si propone di dare una proiezione temporanea, politica, alla sua insistenza in esigere il riconoscimento del del cristianesimo nell’identità europea tramite un trattato (dichiarazione ecc.). La sua esigenza al Governo ed al Parlamento diano pienamente retromarcia nell’applicazione di diritti sociali legali consolidati ed accettati per la maggioranza della società spagnola passa al di sopra del carattere aconfessionale dello Stato costituzionale spagnolo. Nello stesso modo che la Conferenza Episcopale ha reclamato il diritto a partecipare alla vita politica, deve accettare che non può invocare un’intrinseca superiorità morale per ergersi a giudice su questioni che rispondono all’esclusiva etica dell’individuo e che sono regolate per l’insieme della società.

Paul

cosa non si fa per l’onore delle proprie figlie….. è una cosa disgustosa, questa morale fallimentare deve essere distrutta… siamo ugualmente colpevoli della fame e della sete? del sonno?? loro però hanno procreato… a già se ti sposi non c’è problema….. 🙁

Bruna Tadolini

La castità delle femmine è un retaggio di quel processo evolutivo che ha creato anche la dicotomia vergine-puttana!
In breve. Un maschio di 20000 anni fa, che dovrà farsi un mazzo tremendo per allevare i figli di sua moglie (madre certa, padre….) vuole essere sicuro che siano i suoi! Come fare? Cercare di scoprire se la moglie lo tradisce? ma una volta scoperta la fedifraga si è già beccato, probabilmente, anni di lavoro e fatiche! Meglio scoprirlo prima di sposarsi! ed ecco il mito della verginità. Dal punto di vista della femmina: se sei vergine hai più speranze di trovare uno disposto a sposarti, per cui ….. W la veriginità
Credevo che nella moderna società in cui le femmine ed i maschi lavorano, esiste il divorzio ecc…. questo retaggio della nostra evoluzione, se non istintivamente, almeno culturalmente fosse archiviato……

Ve l’ho raccontata molto in breve ma spero si capisca

Johnny Golgotha

Pensate che effetto può avere sulla psiche di alcune bambine, più sensibili delle altre, l’idea di giurare castità al proprio padre…

E’ sconfortante, siamo sul confine della devianza, ed il brutto è che una cerimonia malata come questa viene intesa come simbolo di fede e purezza spirituale

Bruna Tadolini

Il comportamento umano è un misto di istinti e cultura, entrambi finalizzati alla sopravvivenza.
Certe cose sono pazzesche anche solo se si considera l’aspetto dela dignità umana e dell’autodeterminazione, figurarsi se le si valuta razionalmente! Come dicevo, molti dei nostri comportamenti sessuali nascono dalle nostre origine di animali quasi indifesi con probabilità bassissime di portare un figlio all’età riproduttiva (la mortalità infantile doveva essere addirittura peggio di quella di qualche tribù africana). Durante la nostra evoluzione anche la vita media, a causa di malattie e pericoli vari, doveva essere modesta limitando ulteriormente le possibilità riproduttive.
Ma l’evoluzione, fra i tratti che favorisce geneticamente per migliorare l’efficienza riproduttiva, ha i comportamenti sessuali. Nella scelta che ciascuno di noi fa di un partner c’è più istinto che razionalità!!!
Le femmine scelgono di preferenza un maschio più vecchio, possibilmente ricco o almeno con possibilità di divenirlo, di buona famiglia (leggi con status sociale o patrimonio). Questo istinto nasce dal fatto che le femmine hanno la possibilità di fare pochi figli nel corso della loro vita, hanno perciò necessità di assicurare a quei pochi una altissima probabilità di sopravvivere fino alla maturità sessuale. Hanno quindi bisogno di partners che assicurino alla prole la difesa ed il cibo! Nel mondo in cui ci siamo evoluti un padre dominante poteva fare la differenza!
I maschi, al contrario, di figli ne possono fare quanti ne vogliono, purchè trovino qualcuna che ci stia! Per il loro successo riproduttivo l’ideale è che la partner sia sana e giovane (ha maggiori probabilità di avere figli sani ed ha più probabilità di non morire prima di avere portato a maturità sessuale i figli). Questo è il motivo genetico/istintivo per cui si formano le coppie Briatore/Velina di turno! Per bieco calcolo inconscio genetico!

Ma se tutte le femmine cercano il ricco (in questo sostenute dalla famiglia il cui futuro genetico dipende anche da come si accoppia le figlia), i ricchi potranno scegliere e scartare. Ed allora le famiglie cercano di farsi scegliere … pagando! La dote che si da alle femmine nasce da questo.

Ma la femmina deve avere altre virtù (oltre che la gioventù, la bellezza e la dote). Deve essere fedele. Parlo di quella che si sposa e sui cui figli si investe. Allora bisogna assicurarsi della sua moralità mettendola alla prova. Deve saper resistere agli assalti della carne e la prova è che si è mantenuta vergine. Anche la verginità è una questione di famiglia (vi ricordo che la riproduzione non è un fatto individuale ma assicura il trasferimento alle generazioni future anche del DNA della famiglia della sposa). Ancora oggi, la mattina dopo le nozze, c’è la tradizione in alcuni posti di esporre il lenzuolo macchiato di sangue a prova dell’onore della sposa e della sua famiglia!

Ma il mondo è cambiato, molte delle premesse che giustificavano questi comportamenti non ci sono più, eppure! L’istinto è forte ed ancora di più è abissale l’ignoranza dei motivi che sottendono i nostri comportamenti.

Come vedete, i dati dell’articolo sono perfettamente coerenti con i comportamentil di famiglie troglo…….sorprende che siano nella opulente America del 2007

Conoscere per combattere!

Aldo

Sostengo da tempo che i commenti alla storia e l’interpretazione degli eventi non dovrebbero essere affidati a sociologi, antropologi, psicologi & c. Sostengo da tempo che dovrebbero essere affidati agli etologi. Ne avremmo, di cose da imparare! (Ammesso che quegli etologi non si lasciassero coinvolgere in modo troppo “personale”.)

Ovviamente vengo moderatamente burlato per via di questa mia opinione. Voi che ne dite?

Aldo

Ho letto l’articolo sul giuramento di castità. A parte la mia generica disapprovazione per un rito tanto sciocco, c’è una frase che mi lascia particolarmente perplesso: “Secondo quella che sta diventando una tendenza tra i cristiani conservatori negli Stati Uniti, ragazze di nove anni si impegnano coi propri padri a rimanere vergini fino al matrimonio.” Quel che mi lascia perplesso è la clausola “ragazze di nove anni”, “girls as young as nine”.

A parte la questione linguistica (mi risulta che “girl” abbia un significato concettuale ben diverso da “child”, termine che parrebbe più adatto a una persona di nove anni, ma potrei sbagliare), provate a pensare perché il “giuramento” viene proposto a nove anni (cioè appena prima della pubertà) e non magari a tredici? Perché è molto più facile plagiare una bimba che non ha ancora “assaggiato” le sensazioni imposte dalla tempesta ormonale della pubertà! Una tredicenne manderebbe il proprio padre più o meno moderatamente a quel paese, credo. Molto più semplice convincere una bimba di nove anni, che non sa ancora (a livello epidermico) in che cosa si sta “impegnando”.

Vedo molte somiglianze con la bieca pratica del battesimo in età neonatale. E voi?

Aldo

Bruna: “Ancora oggi, la mattina dopo le nozze, c’è la tradizione in alcuni posti di esporre il lenzuolo macchiato di sangue a prova dell’onore della sposa e della sua famiglia!”

Dalla Bibbia, Antico Testamento, ci giunge questa “perla”. Ve la “vendo” senza commenti di sorta:

Deuteronomio 22, 13-21 [AT]
Se un uomo sposa una donna e, dopo aver coabitato con lei, le attribuisce azioni scandalose, dicendo: «Non ho trovato tua figlia in stato di verginità»; se la giovane non è stata trovata in stato di verginità, allora la faranno uscire all’ingresso della casa del padre e la gente della sua città la lapiderà, così che muoia, perché ha commesso un’infamia in Israele, disonorandosi in casa del padre. Così toglierai il male di mezzo a te.
Se un uomo sposa una donna e, dopo aver coabitato con lei, la prende in odio, le attribuisce azioni scandalose e diffonde sul suo conto una fama cattiva, dicendo: «Ho preso questa donna, ma quando mi sono accostato a lei non l’ho trovata in stato di verginità», il padre e la madre della giovane prenderanno i segni della verginità della giovane e li presenteranno agli anziani della città, alla porta. Il padre della giovane dirà agli anziani: «Ho dato mia figlia in moglie a quest’uomo; egli l’ha presa in odio ed ecco le attribuisce azioni scandalose, dicendo: “Non ho trovato tua figlia in stato di verginità”; ebbene, questi sono i segni della verginità di mia figlia», e spiegheranno il panno davanti agli anziani della città. Allora gli anziani di quella città prenderanno il marito e lo castigheranno e gli imporranno un’ammenda di cento sicli d’argento, che daranno al padre della giovane, per il fatto che ha diffuso una cattiva fama contro una vergine d’Israele. Ella rimarrà sua.

da http://www.utopia.it

Bruna Tadolini

x Aldo

Come dicevo, queste ed altre pratiche hanno un senso presso popoli che vivevano in una realtà ambientale simile a quella in cui ci siamo evoluti: dura per tutti! la bibbia è appunto un diario di quella realtà.

Se vuoi leggere qualcosa di Etologia umana suggerisco i libri di un grande… il Prof. Dr. I. Eibl-Eibesfeldt, anzi di più … un grandisssssssimo

Johnny Golgotha

“la bibbia è appunto un diario di quella realtà.”

Quello di cui ho paura è che vogliano farla diventare un diario di QUESTA realtà, diffondendo oggi gli stessi concetti brutali ricordati nelle sacre scritture, ed a quanto pare ci stanno pure riuscendo…

Bruna Tadolini

Per questo bisogna, oltre che fare polemica, spiegare…….
La maggior parte delle persone non ha la più vaga idea che esista una cosa che si chiama Etologia umana ed un altra che si chiama Psicologia evoluzionistica!
Su quelli convinti non c’è speranza ma ce ne sono tanti altri curiosi e disponibili ad ascoltare e magari a rifletterci….

Io sto cercando di fare del mio meglio. Per questo ho scritto “Dal big bang a Dio. Il lungo viaggio della vita” che da due anni è liberamente scaricabile nel mio sito

Aldo

Bruna: “[…] ho scritto “Dal big bang a Dio. Il lungo viaggio della vita” che da due anni è liberamente scaricabile nel mio sito”

Non ne sapevo nulla! Mi daresti gli estremi, così lo scarico e lo leggo stravolentieri (facendoti poi anche un po’ di pubblicità, magari)? Grazie!

civis romanus sum

Per riallacciarmi alla prof .Tadolini …
Due millennî di caritatevole barbarie cristista hanno insegnato agli italiani, da sempre i più bestialmente sfruttati e aggiogati al carro papale, a pensare che «tutte le donne sono puttane, fuorché la Madonna, mia madre, mia sorella e mia figlia».

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