Il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, in una lettera al nuovo presidente della CEI, torna a parlare del rapporto tra Chiesa e istituzioni politiche e del processo di secolarizzazione.
[…] Durante gli anni trascorsi a Vercelli, e poi a Genova, ho dovuto constatare la preoccupante avanzata della secolarizzazione ed il progressivo indebolimento del tessuto ecclesiale italiano. Di conseguenza, ho toccato con mano l’urgente bisogno di esortare tutte le istanze ecclesiali, ed anzitutto i Pastori, a riservare priorità all’evangelizzazione, alla catechesi dei giovani e degli adulti, ad una recuperata e motivata disciplina del clero e ad un impegno comune per la promozione specifica delle vocazioni al ministero presbiterale. […]
Per quanto concerne i rapporti con le istituzioni politiche, assicuro fin d’ora a Vostra Eccellenza la cordiale collaborazione e la rispettosa guida della Santa Sede, nonché mia personale. Negli ultimi mesi ho potuto apprezzare ancor meglio il compito che i Pontefici hanno affidato a questa Segreteria, d’intessere e di promuovere le relazioni con gli Stati e di attendere agli affari che, sempre per fini pastorali, debbono essere trattati con i Governi civili. Sono quindi consapevole che tale ruolo richiede particolare sollecitudine per codesto nobile Paese, intriso di fede cristiana e sul cui territorio, per provvida destinazione, risiede la Cattedra di Pietro. […]
Il testo integrale della lettera è stato pubblicato sul sito di Zenit.
sembrerà strano, ma a me non preoccupa…
A me fa immensamente piacere…………
Che felicità
se ne stanno accorgendo solo adesso
E noi festeggiamo stappando una bottiglia di … Dom perignon !!!
Cara Chiesa, anche tu devi morire.
Per l’occasione spero di essere ancora viva per assistere all’epocale evento.
Ma non ti rendi conto che ti stai facendo l’accanimento terapeutico da sola?
Ma non eri contraria?
Osservazione sostanzialmente condivisibile, ma che é collocabile in un alveo di fisiologica, complessiva revisione culturale. Secondo alcuni storici, é probabile che il progresso scientifico e tecnologico corroda progressivamente lo spazio vitale della spiritualità vissuta come religione. Personalmente, é proprio ciò che auspico, anche se ritengo che l’Uomo avrà sembre un irrefrenabile bisogno di protezione paterna e quindi di un dio inconsapevolmente creato per recare conforto.
ritornando a quello che secondo la Chiesa è il dovere dei parlamentari cattolici ossia di votare contro leggi e progetti politici che mirino a riconoscere ai cittadini diritti in contrasto con il concetto cattolico e cristiano di natura e di morale, se esso sarà preso e seguito alla lettera dai parlamentari in questione, farà dei cattolici militanti in politica il principale nemico della libertà degli individui e della democrazia, per cui la società civile, almeno quella parte di essa che ancora tiene ai valori della libertà e della autodeterminazione individuale, dovrà reagire evitando di appoggiare e di votare partiti e candidati che si richiamino al cattolicesimo come ideologia politica o che professino o dimostrino in qualsiasi modo di sentirsi legati alle prescrizioni morali della Chiesa cattolica. Se un parlamentare ha paura di finire nell’Inferno dei cattolici disobbedienti alle prescrizioni della Chiesa nessuno lo obbliga a candidarsi, che resti semplice cittadino privato! Se un partito ha così poca capacità di invenzione da eleggere il cattolicesimo ad ideologia e programma politico, forse farebbe meglio a disciogliersi! Il cattolicesimo è una religione e in quanto tale non è la base adeguata per l’azione politica in un paese democratico e multietico. La stessa espressione “democrazia cristiana” con cui si autodefiniscono diversi partiti politici è un ossimoro, una contraddizione palese, perché ciò che è cristiano non può essere democratico e ciò che è democratico non può essere cristiano, se non nella misura di riconoscere ai cristiani la libertà di vivere la loro vita da cristiani.
Ma il punto è che cattolicesimo viene oggi utilizzato come maschera etica di una ideologia neo-fascista che vuole ripristinare un ordine autoritario e patriarcale della società, annullando tutte le conquiste degli ultimi trent’anni in materia di diritti civili e di libertà individuali. Infatti nella nostra società non è aumentata né la fede nella religione cattolica, né la sensibilità verso il sacro(che dove esiste davvero sempre più spesso si rivolge a forme alternative di religiosità o di spiritualità), soltanto che quella parte della società che ha conservato una mentalità sostanzialmente fascista sta emergendo in maniera sempre scoperta e trova un accoglimento sempre maggiore nei media e nella cultura ufficiale. José Saramago, in una intervista pubblica sul Corriere della sera(di lunedì 26 Marzo)parla di “sintomi molto preoccupanti di fascismo”:
Penso ad un episodio molto brutto e pericoloso. Pochi mesi fa il governo polacco(sulla sua tendenza fascista non ci sono dubbi, ndM)ha deciso di ritirare la pensione ai volontari della brigata internazionale nella guerra civile spagnola. Li hanno chiamati “traditori” della patria. Io credo che ci sia la possibilità che il fascismo stia aspettando di tornare in Europa. Non verrà con le camice nere, né brune, né cose simili. Ma la mentalità fascista sta lì, è tornata. Davanti all’impotenza della democrazia, ormai in crisi. C’è una deriva molto chiara della società europea in direzione dell’estrema destra. (…) Il fascismo non si nasconde più, è uscito in strada, è arrivato anche sui media. E può succedere che ci troviamo in una situazione politica pre-fascista senza rendercene conto. E che improvvisamente il fascismo arrivi a governare. E noi continuiamo a non rendercene conto. Perché la facciata si mantiene. E la facciata è l’illusione democratica.
Io personalmente condivido il giudizio di José Saramago e credo che la forma in cui il fascismo potrebbe di nuovo tornare a governare l’Europa è proprio quella dello Stato Etico ispirato ai valori del cristianesimo cattolico contrabbandati per principi di razionalità umana assoluti e indiscutibili. In questo modo con il pretesto di difendere la “vita” e la “dignità” dell’uomo(come astratte categorie)si realizzerebbe invece un regime di oppressione per gli individui umani come concreti esseri viventi.
http://misoprostol.blogspot.com/
“…sul cui territorio, per provvida destinazione, risiede la Cattedra di Pietro…”
forse doveva dire sfortunatamente…
Mai stati alla bocciofila della cattolicissima Caravaggio, “intrisa di fede cristiana”, a due passi dal santuario?
Sentireste le più agghiaccianti e fantasiose bestemmie, urlate da tutti i presenti in puro bergamasco ma comprensibili anche da un giapponese. Uno spasso impagabile, ed è gratis!
@dv64
Mi sto piegando in due dal ridere…Una cosa simile accade anche nel campo di calcio dell’oratorio della mia città…E’ che lì il prete si incazza 😀
secondo me chi vuole candidarsi a deputato o a senatore non dovrebbe appartenere a nessuna confessione religiosa, e in ogni caso, se dovesse mancare al giuramento di fedeltà alla costituzione, o dichiarare di conformarsi alle direttive di una chiesa nel suo mandato politico, dovrebbe essere immediatamente espulso dal parlamento.
la chiesa cattolica può continuare a straparlare quanto vuole (visto che nessuno ha il coraggio di mettergli non dico un bavaglio, ma almeno una museruola…) ma mi sconcerta il fatto che nessuno, in parlamento, trovi aberrante che ci debba essere una sorveglianza del vaticano su questioni di vita civile.
Solo in italia esiste questa anomalia!
credo comunque che queste posizioni isteriche della chiesa cattolica siano dovute a una paura blu per il fatto che sta perdendo seguaci e autorevolezza..
come si fa a seguire una chiesa tale, che sembra quasi disumana per certi aspetti?
io preferisco leggere il vangelo senza il commento vaticano, ne guadagno sicuramente in libertà e crescita di coscienza…
Ho il sospetto che le alte gerarchie vaticane, a forza di inciuciare sottobanco con le alte gerarchie mussulmane, nel nome della cosa che veramente le unisce, e cioe’ l’ integralismo, abbiano accesso al pakistano ed al marocchino, ma quelli super buoni. Perche’ solo chi rolla forte puo’ vedere la secolarizzazione in Italia. A Berto’ non fa’ ‘r pezzente, passalo l’ olio, o, almeno qualche cannetta !
Guarda che Ratzinger, Ruini, Basnasco, Bertone, Scola, Biffi e tutti gli altri saranno anche anziani e retrogradi ma per niente stupidi, anzi, se presi al di fuori del contesto si rivelano persone brillanti, dalla vasta cultura ed intelligenti.
Per questo sono i primi ad accorgersi del pauroso calo delle vocazioni e della secolarizzazione galoppante, proprio loro sono i primi ad aver sott’occhio le chiese vuote coi soli anziani a presenziare alle funzioni, infatti confesso che questo arroccamento sul territorio italiano sa di resa al nemico.
La guerra con il resto d’Europa l’hanno persa sul campo delle nazioni considerate amiche, mentre ora la sola Italia resiste perchè 50 anni di DC ha portato la politica ad essere genuflessa, ma il popolo sta cambiando e si dovranno adeguare anche loro.
si pero’ intanto resistono > mettendo nei casini migliaia di persone che vorrebbero
vivere e morire senza che nessuno possa dire loro come vivere e come morire >
e qui piu’ che secolarizzazione ci vorrebbe un sussulto di dignita’ da parte
di chi ci governa ,mettendoli fuori dalle stanze del potere .
e quando si verificano ceri attacchi alla dignita’ umana
quella che sti arnesi dicono di difendere .
invece difandono solo il loro potere le loro prebende ,
qualche giornalista vero, libero dai giochini .
si ricordasse di cosa era l’italia e di come la volevano far
diventare ,per il bene degli italiani .
mancano alcune frasi .perche’ non capisco ?? devo aggiungere . per
il bene dehgli italiani : quei padri della patria che dando la vita e il sangue
quello si sacro per far diventare l’italia un paese libero . voglia il fato che non ci sia piu’ bisogno di eroi per essere liberi
@ Lamb of god
Secondo me sono stupidi invece, non si rendono conto che il principale motivo della mancanza di vocazioni nella chiesa è il rifiuto del matrimonio ai preti.
Ieri ero in metropolitana e guardavo accanto a me una ragazza che leggeva Repubblica con avidità: classica Universitaria di sinistra, con sciarpetta, cappottino di lana, borsa di cotone sdrucito.
Ho inizialmente fatto una smorfia di disprezzo, dopodiché l’ho guardata e ho pensato “che spreco di intelligenza!”, e poi ho pensato ancora “ma questa ragazza avrà forse pensieri grandi, desidererà la pace, un mondo nel quale non ci siano più squali ultramiliardari e poveri che frugano nella immondizie, ecc.”.
Ho avuto la percezione chiara che nella maggior parte dei casi siamo tutti sulla stessa barca, anche se ognuno di noi ha le sue rispettabili idee, magari diverse da quelle degli altri.
Ho provato nel mio cuore il desiderio di sradicare veramente il disprezzo, il pregiudizio, che costituisce uno dei maggiori ostacoli alla realizzazione di un mondo di pace.
Anche voi, cari fratelli che non credete in Gesù Cristo, cercate di fare un piccolo sforzo e cessate di desiderare la caduta, la distruzione, la fine della Chiesa.
Così come lo Stato siamo noi, anche la Chiesa è fatta da uomini, donne, ragazzi e ragazze, tutti ardenti (o anche tiepiducci) di desiderio di cose grandi e buone.
Come ogni Istituzione, anche la Chiesa ha i suoi “capi”. La cosa è ineliminabile, a meno che non si voglia affermare che anche lo Stato va distrutto e si debba instaurare l’anarchia, con la legge del più forte, le pistole in tasca, ecc..
Date diritto di cittadinanza anche alla Chiesa, così come fate con tutti gli altri!
Togliere di mezzo è una strategia che non paga, e che anzi nega le premesse su cui si fonda un genuino pensiero laico.
Ed ora vi regalo (non so quanto piacerà a voi) un estratto di uno scritto di Agostino d’Ippona, ex gaudente, ex ultraateo del passato, che parla a Cristo:
“Tardi ti ho amato, o Bellezza sempre antica e sempre nuova, tardi ti ho amato! Ed ecco tu eri dentro di me e io ero fuori e là ti cercavo ed io nella mia deformità mi gettavo sulle cose ben fatte che tu avevi creato. Tu eri con me ed io non ero con te. Quelle bellezze esteriori mi tenevano lontano da te e tuttavia se esse non fossero state in te non sarebbero affatto esistite. Tu mi hai chiamato e hai squarciato la mia sordità; tu hai brillato su di me e hai dissipato la mia cecità. Tu hai emanato la tua fragranza e io ho sentito il tuo profumo e ora ti bramo. Ho gustato e ora ho fame e sete. Tu mi hai toccato e io bramo la tua pace”.
Saluti a tutti!
Stupidi forse, poco lungimiranti sicuramente. Adesso campano aggrappati ai politicanti vecchio stampo della scuola democristiana ed il gioco funziona bene dal momento che una coalizione di governo è completamente genuflessa (polo) e l’altra quasi, ma questo circolo vizioso comincia a dare i suoi frutti marci chiamati laicismo, secolarismo e individualismo.
Dal loro punto di vista si tratta di apostasia, ma questo è quello che dicono in tv ed ai media, nella realtà sanno benissmio che se cedono il passo alla modernità concedendo il matrimonio ai religiosi, il sacerdozio famminile ed altre pressanti libertà viene meno il potere di casta che li protegge da tempo. Se diventassero padri di famiglia e a celebrare messa ci finisse una donna, magari madre di famiglia, sarebbero considerati non più delle guide spirituali ma degli amici credenti, perderebbero tutto il potere che deriva da questa loro supremazia ideologica, da questo dominare la carne ed esser superiore ad essa, sinonimo di forza e purezza.
Appunto lamb, si tratta di un gruppo di ultracinquantenni preoccupati a mantenere i loro privilegi e il loro potere. A loro in fondo non importa nulla del futuro della chiesa cattolica.
Questa è forse l’unica cosa che abbiamo in comune con loro, anzi neanche perché se non esistesse non mi dispiacerebbe per nulla.
Se la Chiesa Cattolica cedesse anche solo un millimetro alla modernità perderebbe non solo il potere ma aumenterebbe la velocità di secolarizazzione della società, esattamente come successe in Inghilterra con gli Anglicani o nell’Europa del centro-nord coi protestanti (luterani-calvinisti), dove il progressivo avvicinarsi alla gente da parte delle confessioni ha portato alla laicità dello stato ed ad un numero di fedeli ridotto all’osso.
Per questo avere un anziano retrogrado che lancia anatemi può aver pronta presa, soprattutto se 1/5 della popolazione ha un’età >65 anni ed il tasso culturale della fetta citata è medio-bassa e si informa solo con la tv, questo garantisce una discendenza perlomeno incanalata verso il cattolicesimo ed un ampio spettro d’influenza da parte del Papa.
Dovremmo uccidere i nostri nonni! 😉 Sono loro che spostano il baricentro nel mezzo e non votano ai referendum …
AVVISO IMPORTANTE A TUTTI I PECCATORI , CONDANNATI AGLI INFERI DAL PASTORE TEDESCO . HA DI NUOVO ESORTATO TUTTI I CATTOLICI A OBBEDIRE SOLO AI VESCOVI . QUINDI ; CREDERE E OBBEDIRE . RAGAZZI A QUANDO LA FATIDICA FRASE :
COMBATTERE , AI POSTERI L’ARDUA SENTENZA. INVECE A CERTO IRENEO
CHE NE SAPREBBE di TUTTO di piu’ a LUI LA NOTORIETA’ della verita’ ALTRO CHE AGLI INTELLETTUALI .
. SIC ….
per la storia da televideo ore 13 .010
Ma se ne sono accorti da più di dieci anni e per questo hanno organizzato un piano di rievangelizzazione aggressiva…
Ora si accorgono che è proprio questo che aumenta la consapevolezza nelle persone di essere sempre più secolarizzate…Si stanno dando la zappa sui piedi… eh eh
Preoccupante per Bertone & C, l’avanzata della secolarizzazione.
Per me no!