Il Consiglio Regionale lombardo al Family Day e contro i DiCo

Approvata a maggioranza ( 32 voti favorevoli, 17 contrari e 1 astenuto) dal Consiglio Regionale la mozione sulle coppie di fatto presentata da An e firmata dall’intera maggioranza.

Il provvedimento, che chiede alla Giunta regionale di valutare quali sono gli strumenti giuridici in suo possesso a difesa e garanzia della famiglia tradizionale, prende una dura posizione anche nei confronti del disegno di legge del Governo sulle coppie di fatto.

A presentarlo in Aula è stato il primo firmatario Roberto Alboni (AN) che ha specificato che non si tratta di un attacco alle coppie conviventi ma di “una difesa del matrimonio come naturale sbocco di un rapporto d’amore e della famiglia come valore fondante della nostra società”.

Prima della mozione, l’assemblea aveva approvato un ordine del giorno di Sveva Dalmasso (Per la Lombardia) con il quale si auspica l’adesione del Consiglio regionale al Family Day che si terrà a Roma il prossimo 12 maggio. […]

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito di Varese News

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21 commenti

matteo

“A presentarlo in Aula è stato il primo firmatario Roberto Alboni (AN) che ha specificato che non si tratta di un attacco alle coppie conviventi ma di “una difesa del matrimonio come naturale sbocco di un rapporto d’amore e della famiglia come valore fondante della nostra società”.

Non si tratta di un pugno sulla tua faccia, ma di una difesa della mia mano.

dv64

Ma questa questione è di pertinenza regionale? In consiglio non dovrebbero occuparsi di risolvere i problemi di chi vive nel territorio, ad esempio, lo stato comatoso indegno di un paese del terzo mondo delle ferrovie regionali lombarde? (provare per credere)
Una volta assistetti ad una seduta nel piccolo comune di poche migliaia di abitanti in cui abito: anzichè discutere di manutenzione stradale e raccolta rifiuti, la destra prentò una indefinita “condanna morale” dell’uso personale di droghe leggere e la sinistra una richiesta di cancellazione del debito dei paesi del terzo mondo (a chi non fu specificato)… ma i bar cosa ci stanno a fare?

Francesco

Personalmente la cosa mi consola molto e mi lascia un respiro molto ampio soprattutto considerando il fatto che Milano è la Città con il numero percentuale di convivenze più alto.
Credo che la famiglia sia un’istituzione insostituibile e che viene promossa anche dalle stesse persone che sarebbero avvantaggiate dall’esistenza dei DiCo.

Damiano

@Francesco:

perchè i dico sostituirebbero la “famiglia”???

Ma ti rendi conto delle stronzate che ti escono dalla bocca?

jsm

a Francesco e a qualsiasi altro illuminato cattolico:

vorrei fare qualche semplice domanda. Naturalmente non voglio essere polemico ma mi interessa capire ciò che evidentemente mi sfugge.
Mi par di capire che, secondo Francesco, una coppia che convive e che magari ha figli non fa famiglia. Perchè?
Forse a Milano le “coppie di fatto” contribuiscono meno allo sviluppo e alla stabilità della città? Forse marito e moglie che passeggiano per le strade di Milano la rendono più bella?
Ti risulta che criminalità, disoccupazione o qualche altro problema sia statisticamente legato alle persone non sposate? Ti risulta che marito, moglie e “figli legittimi”
siano immuni da malattie? E’ forse statisticamente dimostrato che i figli legittimi siano più belli e più intelligenti?

Daniela

ma come distruggerebbero la famiglia tradizionale, questo ancora nessuno lo ha spiegato.

Daniela

pardon, al posto della virgola doveva esserci il punto interrogativo

Ely

Mi pare che una volta Lenin disse che riconoscere il diritto di una donna a divorziare non significa invitare tutte le donne a lasciare i propri mariti.

ciceracchio

ma dico io; chi si vuol sposare che razza di problemi ha ?? si sposi nessuno
gle lo impedisce, oramai sti cattolici con la atavica paura di sparire
dalla scena europea ,si tengono l’italia come una riserva ho meglio
visto il fanatismo cattolico di molti politici . sic… vergini mahhh ..
come una specie sapiens in via di totale estinzione . e cosi sara’ per nostra futura
gloria e fortuna !!!!

Sydbarrett76

IMHO bisognerebbe iniziare a proporre un cambio di prospettiva radicale:

Eliminare il matrimonio civile, creando solo una regolarizzazione delle coppie di fatto (a prescindere dal sesso o dalla natura “sentimentale” o meno dell’unione) da affiancare eventualmente alle unioni “religiose”.
Ovviamente per lo Stato è l’unione civile a valere, e una coppia sposata solo con rito religiosa non va riconosciuta dallo stato se non contrae anche l’unione civile.

Il matrimonio civile non ha senso in uno stato veramente laico.

civis romanus sum

Colgo al balzo l’occasione di fare una proposta alla regione lombarda … PRENDETEVI TUTTO SANPIETRO COL VATICANO AL COMPLETO … noi romani saremmo lieti di regalarvelo in blocco accollandoci anche le spese del trasloco !

dv64

@ civis romanus sum

Gianni Brera definiva la Lombardia “una barca di coglioni”… ma non siamo pazzi fino a questo punto! 😉

civis romanus sum

@ dv64

Ma guarda che ci si possono far soldi … e voi lombardi avete la fama di imprenditori rampanti sempre pronti a sfruttare la novità … pensa alla vendita di santini , madonne , padripio di tutte le dimensioni anche laccati oro se volete , per non parlare dell’afflusso turistico … solo tre giorni fa Roma era piena di 50000 ciellini saltellanti , in massima parte lombardi poi … non hanno speso un cazzo ed hanno sporcato come trecentomila tedeschi , i quali quando vedono Roma perdono la loro civiltà ecologica , ma potreste risparmiare sul costo di viaggio … pensateci e fatelo presente al consiglio regionale . Io da parte mia metterò una buona parola con Veltroni … magari vi spediamo pure lui , dopo l’ultima pensata di titolare la stazione termini al santo subito con conseguente rivolta popolare, non ci è più simpatico .

dv64

@ civis romanus sum

Ciccia… non abbiamo gli anticorpi necessari per non essere fatti polpette dai quei furbacchioni imbonitori vaticani… qua perfino un populista da operetta di serie C come Bossi e la sua miserabile compagnia Calderoli&Castelli&Borghezio riescono ad avere un discreto seguito fra gli onesti faticatori delle valli, figuriamoci un papa con alle spalle un’organizzazione che da 20 secoli non si occupa d’altro che raccogliere consenso con i più raffinati giochi di prestigio… saremmo sbranati vivi, non abbiamo il vostro disincantato cinismo, teneteveli pure, grazie del pensiero. D’altronde non sono le poche centinaia di chilometri di distanza che ci mettono al riparo…

civis romanus sum

Sai qual’è stato il problema ?
Porta Pia.
Vi entrarono i piemontesi per far smettere ai preti di mungere selvaggiamente il Lazio , ultima loro colonia, sloggiandoli da Roma.
Invece ne sono sciamati fuori loro a mungere e spremere fino all’osso tutta quanta l’Italia.
SCHERZI DA PRETE !

Luca

Mi pare che la Lombardia, tra funerali ai feti e santissime famiglie da difendere, si voglia candidare di prepotenza come regione confessional-autonoma (da chi non lo è) della nuova repubblica teocratica vaticaliana… Prima che i politici lombardi votino a larga maggioranza la richiesta di instaurare sul proprio territorio una Città del Vaticano 2 (proprio alla maniera di Milano 2, Milano 3…), manderò una lettera agli stessi con la quale mi dimetterò da “cittadino lombardo” per palese incompatibilità civica, sociale, antropologica con i suoi enti rappresentativi. Siccome me la respingeranno, e forse mi insulteranno, spero anche che mi perseguiteranno per tale scelta, così potrò chiedere con giusta causa asilo politico alla vicina Svizzera (vicina geograficamente ma, nonostante la sua pur presente confessionalità, lontanissima dal punto di vista della democrazia e della salvaguardia delle libertà individuali)!!!!!…

civis romanus sum

La svizzera ? Quella che fornisce l’esercito al vaticano

Luca

La svizzera ? Quella che fornisce l’esercito al vaticano

Sì, vero, ma anche quella, ad esempio, che vota e rende attiva una legge cantonale (in Ticino) sulle coppie di fatto in base ad una scelta referendaria popolare (cioè democratica!), senza che mai ci sia stato pur un minimo briciolo di polemica come in Vaticalia! (…E poi, “svizzerofilisticamente” (concedimelo!), può essere che il mandare dei giovani al servizio del papa sia anche un modo per non averli fra i piedi, loro e le loro manie filoclericali da chierichetti troppo cresciuti!… Fai conto che l’Italia manda un’intera classe politica a baciare le pantofole al papa, sbavando per lui! Almeno quei poveri ingenuotti delle guardie svizzere, che già gli tocca vestirsi come il jolly delle carte, per il momento non se ne vanno in TV a dire quanto è buono e bello e bravo il papa!)

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