Vista francese

Leggo da tempo le notizie pubblicate sul Suo sito che mi vede fermamente convinto assertore delle idee in esso esposte. Abito in Francia, dopo una vita di lavoro in Italia (Torino). Qui la legge di separazione dei poteri tra Stato e Chiesa (del 1905) funziona davvero: nessun prete o vescovo di sogna di fare le esternazioni usuali in Italia. In quanto italiano, vengo persino canzonato dai miei amici francesi per l’assurda frequenza sui telegiornali (e giornali) italiani di fatti riguardanti il papa e consorteria.Voi forse in Italia non vi accorgete (per motivi di assuefazione) di quanto insistano gli organi di stampa (anche della cosiddetta sinistra) a propalare notizie vaticane (che credo non interessino poi a tantissimi). A volte tali notizie “aprono” i telegiornali oppure titolano a caratteri cubitali in prima pagina dei quotidiani. Qui, ripeto, tutto questo è incredibile. Quando ho spiegato loro dell’8 per mille mi hanno detto che ero un “sacré d’italien” che stava raccontando delle corbellerie inventate di sana pianta. Non dimentichiamo che, se fin’ora le “radici cristiane” non sono entrate nel testo della Costituzione europea, lo dobbiamo quasi completamente ai francesi.

Lettera di Gigi Zazzera a ultimissime@uaar.it

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61 commenti

tito

la francia è un paese civile. avranno anche loro lati negativi, ma ogni volta che ci vado, in vacanza o per lavoro, faccio fatica a tornare in italia. non dimentichiamoci che la Rivoluzione Francese è appunto francese, come pure l’illuminismo è nato là.

dv64

Basti solo ricordare cosa ha detto poche settimane fa il nostro presidente della repubblica PROGRESSISTA(!!!) sulla considerazione che il nostro parlamento DEVE avere dell’opinione vaticana e cosa ha detto il loro presidente della repubblica CONSERVATORE a proposito della inviolabile, assoluta laicità dello stato.
Da vergognarci di essere italiani, altro che scendere in piazza con le bandiere per quella stronzissima finale del calcio.

Francesco.M.Palmieri

Non è che i francesi, poi mi stiano molto simpatici, ma se è così sono pronto ad abbandonare lo spumante per lo champagne.

Franco Siccardi

Francesco, sta pur tranquillo, e’ cosi’.

Difatti appena deciderò di smettere di lavorare, mi trasferirò in Francia, Paese di cui sono orgoglioso di essere cittadino.

lik

Beh insomma paese civile… in questo momento sta scoppiando un casino nella stazione di Parigi tra i ragazzi delle banlieue e la polizia, i giovani della banlieue reagiscono all’interpellazione di un giovane sprovvisto del biglietto che ha aggredito due controllori del treno. Non hanno troppa chiesa ma hanno più islam e sinceramente tra i due non saprei chi scegliere. Tra l’altro segnalo che la Spagna è più avanti della Francia sui diritti civili. Le monarchie vanno più veloci delle repubbliche 😉 ?

Emilio Gargiulo

E ti pareva che non ne sparavi una delle tue! Mamma mia, gli islamici! Tira fuori le radici cristiane!

Franco Siccardi

Certo, l’immigrazione dai paesi islamici e’ avvenuta in Francia prima che in Italia.
Quindi certi problemi si sono presentati prima che da noi.
Ma il problema attuale delle banlieue non e’ per nulla religioso, e’ solo economico.
Ed i ciarlatani barbuti ciurlano nel manico.

lik

@ Emiloio Gargiulio

Su questo blog circola un antisemita (civis) che ha agitato lo spettro di potenti lobby ebraiche in Italia e invitato a sopprimere i sionisti dalla faccia della terra. Tu non sei intervenuto, il tuo silenzio è stato fin troppo eloquente, quindi mollami veramente perché io ho semplicemente detto che in Francia ci sono problemi con l’islam che noi non abbiamo (ancora), tu come “antirazzista” sei proprio un’ipocrita.

Daniela

in francia hanno fatto una legge per vietare il velo a scuola segno che laicità vale per tutte le religioni, non credo proprio che si possa accusarre la francia di favorire qualche religione

Metal_Head

Anche se non sopporto la Francia e i francesi, mi tocca ammettere che hanno fatto molto per la scienza, l’ateismo e la laicità…In Italia invece c’è il popolo dell’ignoranza che aspetta che Dio faccia i miracoli invece di svegliarsi un pò…

lik

@ Franco Siccardi

Come fai a dire che nelle banlieue il problema non è per nulla religioso? A Mantes-la-Jolie il comune ha venduto a prezzo molto modico un centro sociale per sostituirlo con una moschea del tabligh su pressione della comunità musulmana, ma ce l’hai presente la mostra delle vignette su tutte le religioni che è stata vandalizzata dai giovani a Belleville?

lik

@ Metal_Head

Hai ragione hanno fatto molto, ma io sto guardano sempre più alla spagna che le sta dando dei gran punti.

Damiano

Voi forse in Italia non vi accorgete (per motivi di assuefazione) di quanto insistano gli organi di stampa (anche della cosiddetta sinistra) a propalare notizie vaticane (che credo non interessino poi a tantissimi)

…più che assuefatto sono nauseato…

@lik

Non hanno troppa chiesa ma hanno più islam e sinceramente tra i due non saprei chi scegliere

Si che lo sai… domandina: ma bisongna proprio scegliere tra una di queste due?

lik

@ Damiano

Non dipende da me, scusa, io non sto parlando di una scelta individuale, mia personale, ma di scelte che fa la società tutta intera. In Francia l’islam è una religione dinamica questo è un dato di fatto, il 14% dei giovani con età inferiore a 24 anni si dichiara musulmano. Se fosse per me sceglierei una società senza religioni (di ogni tipo) ma evidentemente la gente ha bisogno di certezze e se non le trova nel cattolicesimo è facile che le trovi nell’islam. Poi puo’ essere la moda del momento come lo era il buddismo tempo fa, ma non ne sono molto convinto.

tadeo

La Francia con 8.000.000 di musulmani nei confronti della Italia (1.000.000) dimostra il pericolo anche quando sostengono il contrario, sera’ soggetti in futuro all’influenza del islam
lo dimostra la cultura decadente a Parigi oggi, certamente lo statto non puo prendersi cura dei problemi sociali e umani molto grave in Francia.

Steve

La Francia è a livelli di sprtetizzazione incredibili per noi italiani. Pensate che ogni anno in tutto ordinano attorno ai 125 preti, contro i 600 in Italia.

Sacerdoti in Francia
1913: 65.750
1934: 47.015
1942: 49.555
1943: 49.631
1946: 52.951
1949: 47.437
1955: 49.603
1956: 48.219
1957: 50.845
1961: 49.838
1963: 49.000
1964: 48.408
1969: 45.507
1970: 45.259
1971: 44.957
1972: 44.310
1973: 43.557
1974: 42.416
1975: 41.860
1976: 41.163
1977: 40.680
1978: 40.300
1979: 39.928
1980: 38.876
1981: 38.449
1982: 38.362
1983: 37.550
1984: 36.782
1985: 36.017
1986: 35.101
1987: 34.261
1988: 33.670
1989: 32.929
1990: 32.267
1991: 31.564
1992: 30.909
1993: 30.199
1994: 29.503
1995: 28.694
1996: 27.781
1997: 27.200
1998: 26.598
1999: 26.043
2000: 25.353
2001: 24.251
2002: 23.542
2003: 22.855
2004: 21.637
2005: 20.381

Damiano

@lik:

Non credi che la secolarizzazione a lungo andare non possa fare breccia anche nell’islam?
Pensi che i giovani musulmani (francesi) siano integralisti come la generazione precedente?

lik

@ Damiano

Ecco tu hai utilizzato il verbo “credere” io non credo, non lo so cosa succederà in futuro, quello che so è che non mi piacciono i discorsi buonisti, del tipo “l’islam è una ricchezza per la società” oppure “le religioni devono essere rispettate” comunque se verrà eletta la Ségolène che lancerà il dibattito sul matrimonio gay vedremo cosa combineranno gli alletati cattolici e islamici che avevano già organizzato insieme la manifestazione anti-pacs. Quanto ai giovani islamici usano mediamente “frocio” e “sporco ebreo” come virgola o punto
http://www.upjf.org/actualiees-upjf/article-10517-143-7-propos-certains-emeutiers-video-inquietante.html

lik

Steve per ogni nuova vocazione muoiono 8 preti queste sono le statitiche più o meno in quel paese.

lik

@ Damiano

Ecco tu hai utilizzato il verbo “credere” io non credo, non lo so cosa succederà in futuro, quello che so è che non mi piacciono i discorsi buonisti, del tipo “l’islam è una ricchezza per la società” oppure “le religioni devono essere rispettate” comunque se verrà eletta la Ségolène che lancerà il dibattito sul matrimonio gay vedremo cosa combineranno gli alletati cattolici e islamici che avevano già organizzato insieme la manifestazione anti-pacs.

zumpappa

Alla Francia dobbiamo anche:

– Una Rivoluzione Francese che ha datoil potere ai banchieri ed ha affamato ancora di più le masse.

– La prima guerra mondiale, perché è venuto fuori dagli archivi delle cancellerie russe che la Francia aveva spinto la Russia a scendere in campo, originando così il gran casino.

– La seconda guerra mondiale, per la montagna di debiti che la Francia esigeva da una Germania che non poteva pagare ed era impazzita per la miseria.

– Una mancata vera unione europea, perché col loro solito nazionalismo i francesi vogliono contare di più.

– Una pessima politica neocoloniale in Africa e nel Pacifico.

La Francia è davvero il paradiso per voi dell’Uaar.

“Nel 1848 il massone francese Garnier-Pagés aveva dichiarato: “La Repubblica ha le sue radici nella massoneria e la massoneria è la Repubblica segreta”. Centovent’anni più tardi l’allora Gran Maestro del Grande Oriente di Francia, Jacques Mitterrand, riprese questa frase e aggiunse: “Questo non comporta solo aderire al diritto all’autodeterminazione secondo il principio da noi affermato, ma significa anche servire la Repubblica, e questo richiede, nel nostro mondo occidentale, anche la ribellione contro le forze della reazione incarnate dalla Chiesa cattolica romana. Noi non ci accontentiamo di essere all’interno dei nostri templi la Repubblica segreta; siamo nello stesso tempo l’Anti-Chiesa”.

Mi tengo stretta la mia Italia: pizza, carabinieri, papa e Colosseo. Alla faccia…meglio che essere la polveriera del mondo, avere la puzza sotto il naso e non possedere un bidé.

lik

@ zumpappa

La mancata unione europea è colpa dell’inghilterra che è rimasta fuori da schengen e l’euro ed ha rotto le palle per fare entrare la Turchia, il no in Olanda e in Francia è stato motivato anche in opposizione alla Turchia.

lik

@ Zumpappa

Comunque il paragone tra Francia e Italia non ha molto senso. I francesi, gli spagnoli, gli inglesi hanno tendenza a pesnarsi come francofoni, ispanofoni e anglofoni prima di sentirsi Europei. Noi a parte la svizzera italiana (che è anche quella che conta di meno) non abbiamo nessun cugino in giro (inteso come stato).

Filippo Poietti

Sottoscrivo parola per parola quanto scritto nella lettera. Il problema è in effetti che in Italia c’è una tale assuefazione in campo mediatico al Vaticano che nessuno ci fa più caso. Basterebbe fare un confronto con qualsiasi altro paese europeo per rendersi conto di come la chiesa sia presente, volontariamente o meno, in tutti i tele-radio giornali. Ma se si prova a far notare questa lievissima anomalia (che d’altronde spiegherebbe molto della società italiana) tutti rispondono che è normale perchè il Vaticano è in Italia (detto anche da persone anticlericali). E’ un problema culturale di cui i mass-media sono componenti attivi e che ovviamente innescano un effetto valanga (la chiesa parla -> il media pubblica per vendere -> la chiesa parla di più perchè qc la amplifica -> i media pubblicano per vendere ancora più). C’è una sovraesposizione mediatica da parte della chiesa così massiccia che in Italia è considerata fisiologica e questo porta notevoli conseguenze politiche (ma vi immaginate una qualsiasi altro personaggio religioso che definisce le leggi di uno stato democratico inacettabili? Se lo avesse fatto un imam sarebbe scoppiato uno scandalo ma nell’ipocrita italia tutto è lecito (cattolicamente parlando)). Questo ragionamento è supportato anche dalle “lamentele” di tutte le confessioni non cattoliche che a livello mediatico non esistono (tanto per mostrare come i “cristiani” spesso citati dal papa siano tali solo se in realtà sono cattolici). Quando in una trasmissione di discute di temi etici c’è sempre e solo il solito vescovo o cardinale cattolico che rappresenta de facto l’intera categoria del sentimento religioso. Non pastori protestanti o valdesi, non imam, non buddisti. Solo cattolici a difesa del pensiero unico e non negoziabile. E nessuno si accorge del monopolio mediatico e morale della chiesa. Anzi è vista come una legge naturale…

Daniela

vogliamo elencare le pecche di tutti i paesi europei? Gli scheletri nell’armadio ce li hanno tutti, compresa l’italia voltagabbana. Comunque credo che la Francia stia affrontando come meglio può l’aggressività delle religioni, per quanto rigurda la politica non credo che qualcuno, a parte gli immigrati che non ne conoscono la storia, metterà in discussione la laicità di quel paese, è troppo radicata.

Ely

@ Lik
“Su questo blog circola un antisemita (civis) che ha agitato lo spettro di potenti lobby ebraiche in Italia e invitato a sopprimere i sionisti dalla faccia della terra.”

Non so se civis sia antisemita, ma se l’unico argomento atto a dimostrare che lo sia è il suo antisionismo, allora è antisionista, non antisemita. Ma essere antisionisti è come essere antifascisti. Il sionismo è un movimento politico (antidemocratico e nazionalista) mentre quella semita è un’etnia. Se poi mi sono persa qualcosa detto da civis che possa identificarlo come antisemita, beh altro paio di maniche.

Daniela M

io alla Francia preferisco la Spagna. In Francia ci sono molti contrasti sociali, in Spagna si è davvero progressisti, e poi zapatero, un grande come lui, lo trovi solo in spagna…!

lik

@ Ely

Per me una persona che riesce ad agitare il fantasma di potenti lobby ebraiche (non ha detto sioniste, ha detto ebraiche) in Italia, è un antisemita, invitare a sopprimere i sionisti dalla faccia della terra non è essere anifascisti anche perché ti segnalo che la quasi totalità dei movimenti pacifisti in Israele si richiamano al sionismo. In ogni è un incitazione a delinquere ed all’assassinio. Fortunatamente non sono l’unico ad averlo notato, comunque ti do un consiglio, evita di leggere troppi antisemiti come Icke e ricordati che non siamo in Italia, se c’è una lobby potente è quella Vaticana, se c’è un controllo sui mass-media è quello del Vaticano.

lik

@ Daniela M

Sono perfettamente d’accordo con te. Anche io preferisco la Spagna di Zapatero che incarna una sinistra moderna invece la Francia è una società con un culto della violenza per risolvere i problemi sociali e a me non piace per nulla. Viva España 🙂

Ely

Lik

Ho già scritto, non so se lo hai letto, all’interno della discussione in cui parlai di Icke & Co., che mi reputo in grado di scremare quelle parti che reputo campate in aria. Non trovo che Icke sia antisemita, è un’etichetta che oggi come oggi si applica a chi fa discorsi scomodi al regime economico vigente; detesto il sionismo pur senza invitare all’uccisione dei sionisti, lo detesto politicamente, come idea. Non mi piace il fatto che spesso chi muova obiezioni contro Israele e la sua politica o contro il movimento sionista sia tacciato di antisemitismo. Molti, moltissimi ebrei sono contrari al sionismo, e non è vero che la quasi totalità dei movimenti pacifisti in Israele si richiami al sionismo, ce ne saranno di certo, ma la quasi totalità mi pare esagerato.

Ad ogni modo, lungi da me il credere al Protocollo dei Savi, all’esistenza di creature aliene, mi ripeterò, ma credo più semplicemente ad un potere economico che via via viene sempre più accentrato, con grave danno alla democrazia, da qui ad essere antisemiti o a credere in fantomatiche figure aliene ce ne passa.

Poi non voglio difendere civis, ci tenevo solo a sottolineare che detestare il sionismo non significa avercela con il popolo semita (che non comprende solo gli ebrei).

Damiano

non mi piacciono i discorsi buonisti, del tipo “l’islam è una ricchezza per la società” oppure “le religioni devono essere rispettate”

Non li ho mai fatti lik… io sono sicuro che le religioni NON siano una ricchezza per una società e sono fortemente convinto che il secolarsimo possa intaccare anche le religioni più chiuse.
Poi però bisogna evitare di confondere problemi religiosi con problemi sociali…

ALESSIO DI MICHELE

Ahime’, c’ è qualche confronto addirittura piu’ umiliante: dopo che ci hanno fatto “una capa tanta” sulla “cattolicissima Spagna”, si dimenticano di dirci che, approvando una legge che urtava i vescovi spagnoli, non so quale, il primo ministro disse al capo della conferenza episcopale spagnola: “Io sono cattolico, MA, PRIMA DI TUTTO, sono spagnolo”. Ed era AZNAR! Essere battuti dalla Francia e’ ovvio, piu’ grave essere ridicolizzati dal paese che, fino a soli 32 anni fa, era sotto un regime catto-fascista-medievale, una cosa che mi accappona la pelle al solo scriverla.

Malkav

Non so se qualcuno l’ha già scritto nei vari post di risposta, ma anche in Inghilterra è come in Francia. L’estate scorsa c’ho vissuto 3 mesi, e ho visto Ratzinger sui giornali 2 volte.
Inutile dire che Ruini è un signor nessuno per la stampa inglese.

Rassegnamoci: l’Italia è un protettorato di Città del Vaticano. La nostra politica interna deve prima venire approvata dai ministri di un altro stato, e poi approvata dal nostro Parlamento e Senato.

Non mi scandalizzerei così tanto se fosse solo una parte politica a strumentalizzare le strumentalizzazioni che la Chiesa fa della Bibbia, ma il problema vero e che soffoca senza speranza ogni barlume di laicità dello Stato, è che anche a sinistra i politici pronti ad ascoltare prima il presidente della CEI e poi i propri elettori sono tanti.

Del resto è tutta una questione di interessi economici, alla faccia di millantate spiritualità..

Per fortuna che in Inghilterra mi ci trasferisco tra poco.. disgustorama!

Francesco.M.Palmieri

Francamente riconosco di non essere in grado di stabilire quanto di convinzioni religiose ci sia nella rivolta delle banlieu francesi, ma una cosa mi pare certa.
Ai giovani disoccupati e privi di futuro, qualcuno, non solo in Francia, continua a predicare una storia di diritti inalienabili, al lavoro, alla famiglia, alla casa, al benessere ecc.
poi regolarmente gli interessati si rendono conto che sono solo chiacchere e che i pretesi diritti vengono regolarmente disattesi, per me questo causa le rivolte.
Ora se è sacrosanto che ci si sforzi tutti perchè questi diritti (sotto forma di maggiori opportunità) vengano, per quanto possibile riconosciuti e resi operativi è altrettanto vero che sempre di più i predicatori dei diritti sempre e comunque appaiano più come sobillatori e a volte anche provocatori.

lik

@ Ely

Ma infatti io non ho mai fatto l’equazione matematica antisionismo=antisemitismo.
In Israele i movimenti pacifisti antisionisti sono ultramarginali, ma particolarmente pubblicizzati in Europa attraverso certi intellettuali che poi passano più tempo ad insegnare nelle università europee di quello che passano in Israele. Quanto a Icke sostiene che un gruppo di Ebrei, in particolare la Famiglia Rothschild, avrebbe finanziato Adolf Hitler e favorito l’Olocausto. Non so, vedi tu.

@ Damiano

Non mi riferivo a te Damiano, ma sono i discorsi del politcamente corretto in questo momento, quanto al discorso sui problemi sociali, esiste in Francia un’importante immigrazione cinese e i cinesi che ci vanno sono molto poveri, ma poi non si sa come mai si integrano benissimo, non sarà forse perché invece di pensare alla religione e a discutere del profeta si sbattono il c*** ? I problemi sociali ce l’abbiamo tutti, dipende che scelte si fanno per risolverli.

Ely

@Lik

Non lo sostiene solo Icke, lo sostengono in molti, la famiglia Rothschild, famiglia di banchieri che venderebbero la loro madre per denaro e potere, è parte integrante delle lobbies, e questo al di là del fatto che siano ebrei. Ora, puntare il dito contro i Rothschild non equivale a puntare il dito contro gli ebrei. Di certo la storia presenta punti oscuri e inquietanti, con questo non voglio dire che l’olocausto sia stato da loro prgettato, ma che inizialmente almeno sostennero e finanziarono Hitler, come fecero gli USA tramite molte società (l’IBM fornì gli strumenti per classificare i deportati, il numero che hanno sul braccio è un codice IBM, l’IBM partecipò attivamente e coscientemente all’olocausto).
Ma anche in questo caso, la verità è scomoda e chi osa far affiorare simili scenari, che sono stati occultati, viene tacciato di antisemitismo.

lik

@ Ely

Secondo me è meglio stoppare qui la discussione, siamo fuori argomento, mi limito solo a dirti che Icke è un antisemita anche per gli Ebrei antisionisti, per il resto ricapitolando questa discussione è stata scatenata perché come al solito quando si parla di islam (e c’entra eccome con il post perché non si puo’ raccontare la storiella della Francia come paradiso della laicità vista la progressione dell’integralismo islamico) si viene accusati di volere le radici cristiane.

layos

Io lavoro in una grossa multinazionale e ho colleghi di tutto il mondo. Un collega francese, venuto per qualche mese nella sede italiana, vedendo il tg1 nella tv del baretto a pranzo, era letteralmente choccato dalla presenza costante del papa e dei vescovi nelle notizie, ma la cosa che lo ha lasciato più choccato di tutto è stato vedere l’aula di un tribunale in cui campeggiava in bella vista un crocefisso dietro al giudice.

Ely

@ Lik

Va bene. Sull’Islam concordo con te, nel senso che non mi piace l’islam e lo trovo invasivo, del resto è pur sempre una religione.
Su Icke, concludo dicendoti che non so se sia antisemita, non m’interssa più di tanto, solo che se lo è non lo è certo sulla base di quanto detto finora, ci saranno certo motivi ben più seri per considerarlo antisemita, motivi che al momento ignoro, mi documentrò. Ciao.

AQUALUNG

Paese che vai, clero che trovi… io farei un pensierino sulla repubblica Ceca: è saltato fuori che lì la popolazione atea si aggira sul 70% del totale, ed è in crescita, della popolazione restante il 25% si dichiara agnostica o in fase di perdita della fede e hanno una forte carenaza nella vocazioni. Peccato, forse, per il clima, non proprio mediterraneo…. 🙂

dv64

@ AQUALUNG
Chi se ne frega del clima, ai presente le ragazze ceche? 😉

Claudio De Luca

La Francia ha una cultura della tolleranza e della laicità molto più solide rispetto all’Italia.
Ma la legge sul divieto di indossare simboli religiosi non la reputo adeguata.
Molto più sensato, sarebbe la semplice proibizione di esporre simboli religiosi da parte di enti pubblici, scuole, istituzioni.
Ma impedire ad un cristiano, ad un ebreo o ad un musulmano di indossare un kippah, un crocefisso od un chador (che lasci scoperto il viso e consenta il riconoscimento individuale) … mi sembra un abuso.
Parlo da agnostico razionalista del tutto estraneo alla cosiddetta “cultura” filo-cattolica dei cosiddetti atei devoti (es.Marcello Pera, J.habermas ed altri)…

civis romanus sum

E devo intervenire ancora perchè quel cretino filosionista di Lik continua a citarmi mettendomi in bocca cose che esistono solo nella sua mente malata .
Qui , mentecatto leccaculo di Olmert , non siamo nè ebraici , nè cattolici , nè islamici … questo è un forum ateo !!!
Non continuare a spargere fango sui cattolici e sugli islamici solo per tirar acqua al tuo mulino ebraico … per me siete tutti sulla stessa merdosa barca … prima sarete affondati prima faremo festa !

civis romanus sum

Rivolgo formale denuncia al moderatore di questo forum e all’UAAR contro quel mentecatto di nikname Lik … che continua ad offendermi illecitamente , citandomi a sproposito e falsificando miei commenti .
A lik personalmente vieto di nominarmi ulteriormente o intervenire ancora su miei commenti … altrimenti passerò a vie di fatto a modo mio .

lik

@ De Luca

Che ci sia più tolleranza rispetto all’Italia non credo ci voglia molto. In effetti l’adozione per i single anche gay è legale dal 1966. In questo modo quando si discute di omogenitorialità ci sono dei ragazzi e delle ragazze cresciute all’interno di coppie gay, perfettamente equilibrati a rispondere alla accuse di essere degli squilbrati perché non hanno avuto un papa ed una mamma. A proposito la Repubblica Ceca sta pensando di concedere l’adozione ai gay per evitare che troppi bambini degli istituti vengano adottati da coppie estere visto il calo demografico che sta subendo.

civis romanus sum

@ Lik

Hai capito coglione ? … Ti faccio fare a calci in culo la traversata via mare fino a gerusalemme!!

civis romanus sum

capito bene … a calci in culo fino a gerusalemme … non a telaviv da quell’altro criminale che ti paga , ma sulla spianata del tempio dove ti faccio poi lapidare da un gruppetto di esaltati islamici colla kefiah .

Damiano

Rivolgo formale denuncia al moderatore di questo forum e all’UAAR contro quel mentecatto di nikname Lik

Non so se t ene sei accorto ma il moderatore… non c’è! Forse all’UAAR hanno avuto l’ardire di sperare in un’automoderazione, speranza vana a quanto pare. Se la piantaste entrambi di scambiarvi inutili insulti, gli utenti del forum avrebbero vita più facile nell’individuare i messaggi interessanti (tra i quali a volte ci sono sia i tuoi che quelli di lik).

E’ chiaro, avete idee politiche diverse, è un problema così grave?

Ely

@Civis

dalla discussione pacata che è intercorsa tra me e lik non ho notato in lui nulla di filoebraico, mi pare più propenso a vedere con sospetto ogni cosa che possa (col condizionale) confondersi con l’antisemitismo. Ma da qui allo sproloquio su Gerusalemme e Tel Aviv, beh mi sa che esageri. Fermo restando che ormai è una moda dare dell’antisemita a chiunque parli male di Israele. Il fatto è che i palestinesi sono semiti anche loro.

civis romanus sum

Ciò non toglie che il verme in questione citandomi a sproposito affermava che :
“Su questo blog circola un antisemita (civis) che ha agitato lo spettro di potenti lobby ebraiche in Italia e invitato a sopprimere i sionisti dalla faccia della terra.”
E questo non se lo può permettere …
primo . Perchè potrei denunciarlo , ne ho i mezzi ed il tempo ed il denaro …
secondo. Perchè adesso lo cerco , so come fare , e quando lo piglio , come ho detto lo spedisco a calci da Olmert .

civis romanus sum

Anzi sai che ti dico pidocchio sionista ?
Aspettati una comunicazione giudiziaria . Ti cito in giudizio quant’è vero che dio non esiste !

civis romanus sum

Se credi che non sia possibile … ricrediti esiste il modo … basta fare una foto del tuo commento portarla alla polpostale e fare una ricerca . vedrai che sorpresa , forse prima di pasqua avrai mie notizie … pidocchietto .

lik

@ Damiano

Un insulto puo’ scappare a tutti, ma io non mi ricordo di avere insultato il mio interlocutore, mentre non si puo’ dire la stessa cosa di civis che oltre ad inusultare, minaccia le persone di ricorrere alla violenza. (Tra l’altro da buon “proletario” ha tempo è denaro).

Joséphine

La lettera ha dimenticato di citare i preti, quelli “veri” che compaiono in qualsiasi serie televisiva di produzione italiana

😀

Gérard

A zumpappa

Odio la polemica e non ho tempo da perdere ad argomentare con uno che porta avanti argomenti sciocchi come i suoi .
La revoluzione francese, la secondo guerra mondiale, l’unione europea e le colonie etc…
cioe tutto che ha capito oppure ritenuto di queste cose è quello elencato sopra ??? Allora il suo posto non è su questo sito ma piuttosto su uno della lega oppure del vaticano…

Claudio De Luca

Signori, calma. La prima cosa é saper rispettare le opinioni altrui, anche quando sono diverse dalle proprie. Il fatto che un ebreo partecipi al dibattito é assolutamente lecito, come é lecito l’intervento di chiunque altro. Conosco molti ebrei, alcuni dei quali sono fra i miei migliori amici. In linea di massima, é vero che tendono un poco alla sospettosità in tema di antiebraismo ed antisionismo. Ma é perfettamente comprensibile, ritengo, considerata la loro storia recente. Del resto, quando si risponde ad una provocazione irrazionale con una serie di minacce schiette, si deve poter sospettare di pregiudizio antiebraico la Persona che per ultima ha alzato eccessivamente la voce.

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