[…] Chi ha avuto invece tempo di studiare il documento della Cei è Fausto Bertinotti. “La laicità dello Stato è elemento fondativo delle istituzioni”, replica il presidente della Camera al monito dei vescovi italiani contenuto nella Nota pastorale sulla famiglia e le unioni di fatto. Bertinotti, che questa sera incontrerà il Segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone. […]
Dalle parole dei vescovi, si dissociano i politici laici che per voce della Emma Bonino, rispondono alla Cei accusandola di impropria ingerenza in una materia che riguarda le leggi civili: “Non si sentiva il bisogno di questo nuovo pesante intervento dei vescovi italiani. Da tempo – dice il ministro per le Politiche europee e il commercio internazionale – non passa giorno senza che le gerarchie vaticane non indirizzino le loro ammonizioni al governo. Ciascuno faccia la propria parte, ma l’ingerenza della Chiesa mi sembra francamente eccessiva”.
Interviene anche Franco Grillini deputato dell’Ulivo e presidente onorario dell’Arcigay, per puntare l’indice contro quel paragrafo della Nota in cui i vescovi si dicono intransigenti contro la legalizzazione dell’unione di coppie omosessuali: “L’omofobia ecclesiastica sancita solennemente dal Consiglio permanente dei Vescovi è brutalmente razzista.” […]
Come ha riassunto in una battuta Enrico Boselli, segretario dello Sdi, “ci manca poco che sui cattolici che approvano i Dico cada il fulmine di un’aperta scomunica”. Alla parole della Nota che taccia di “incoerenza” i politici cattolici che volessero votare sì ai Dico, Boselli replica: ”E’ ormai un crescendo l’offensiva lanciata dalle gerarchie ecclesiastiche sui parlamentari cattolici affinchè facciano muro contro l’introduzione dei Dico”.
Gli fa eco Manuela Palermi, capogruppo Verdi-Pdci a palazzo Madama: “La nota della Cei è un atto gravissimo, un’interferenza inaudita ed inammissibile nella vita politica del Paese.” […]
Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato su La Repubblica
la chiesa cattolica è la vergogna più grande dell’Italia!!
Come Bertinotti rilancia la laicità come elemento fondativo delle istituzioni e poi incontra Bertone? Spero che incontri anche un rabbino, un pastore protestante uno dell’Ucoi e un rappresentante dell’uaar.
Ciò dimostra che Bertinotti è un Buffone.
Insomma, politici, rileggete bene il Concordato.
Da quel poco che ne so io è un pezzo che la chiesa cattolica lo sta violando.
Cosa aspettate a intervenire coi fatti?
Perchè non si scrive sui giornali e non si fanno trasmissioni televisive in cui si spieghi bene al medio cittadino quanti, quali e come i soldi della maggior parte di chi fa la denuncia dei redditi finisca nelle casse del Vaticano?
Anche un bambino capirebbe che la chiesa non parla alle coscienze, ma ai politici.
Perchè, almeno quei politici senza paraocchi non aiutano i comuni mortali a conoscere come stanno le cose?
Come mai solo pochissimi politici dicono apertamente che tutti loro possono usufruire dei diritti delle coppie di fatto sin dall’inizio del loro mandato? E anche senza aspettare 3 o 9 anni di convivenza??
Perchè 2 religiosi che si mettono insieme possono mangiare con l’8 per mille elargito da ignari cittadini?
Perchè dalla Tv pubblica si ricevono continuamente messaggi quasi sempre da un’unica parte, nonostante il canone pagato da tutti gli elettori?
Personalmente, mi sento ogni giorno calpestata e insultata dagli strapoteri ecclesiastici.
Chi può, metta un freno a tutto questo!
Fascisti e ipocriti. Pubblicata la sentenza di condanna all’ inferno per quei politici cattolici che dovessero approvare leggi che riconoscano la parità di diritti di tutti i cittadini. Mussolini e Hitler, con le leggi razziali, abolirono i diritti civili degli ebrei, ora i seguaci di Ratzinger invocano la discriminazione dei diritti, ma solo per i cittadini omosessuali. Ricordiamo che anche il Ku Klux Klan proprio con la negazione dei diritti degli afro-americani avviò quella campagna di odio che provocò una infinita serie di omicidi e crimini di ogni genere. E’ da ipocriti affermare, come fanno i vescovi italiani, che gli omosessuali vanno rispettati, quando nello stesso documento oggi approvato dalla CEI si nega il fondamento stesso di quel rispetto che caratterizza ogni società democratica e civile : la parità di diritti per tutti i cittadini. Ma la cosa peggiore è che questo genere di documenti, emessi da consessi indegnamente ammantati di immeritata autorità, offrono la giustificazione e l’ alibi per ogni tipo di violenza contro le persone colpite dalle discriminazioni. Giulio C.Vallocchia http://www.nogod.it
Politici, rileggeti bene il concordato, anche chi era VON PAPEN in Germania 1933
Signori, non esageriamo con questa clerofobia! Bertinotti ha tutto il diritto di cincontrare chi vuole e, del resto, la Chiesa stessa ha tutto il diritto di esprimersi liberamente.
Anche questo é LAICISMO.
Anche questo é DEMOCRAZIA.
Il Laicismo illuminista é quello ispirato da Voltaire e da grandi uomini del Pensiero.
Se mai, é lo Stato ad essere carente e a non farsi rispettare!
Esistono tre o quattro condizioni non negoziabili, sulle quali un vero stato laico non dovrebbe mai rinunciare.
Ma in tutto il resto, si deve lasciare massima libertà di espressione.
Lo dico da agnostico razionalista puro.
Non faccio certo parte dei cosiddetti “atei devoti” alla Marcello Pera.
UAAR perché non denunciamo la Chiesa alla Corte di Giustizia Europea?
Rinunci ai privilegi allora, troppo comodo fare politica da una posizione così privilegiata.
con 7-8 miliardi di euro l’anno, la CCAR è decisamente il partito meglio finanziato d’italia…
@Damiano: su questo specifico aspetto hai ragione. Ma, se analizzi con attenzione i termini del problema, anche questo dipende dalla debolezza dello Stato laico, piuttosto che dalla (comprensibile) “ingerenza” vaticana. Se lo Stato permette agli investimenti immobiliari della SCV in territorio italiano di non pagare l’ICI, se premette la detassazione, se permette ed incoraggia il sostegno alla scuola privata (in gran parte cattolica o filocattolica) … il problema é LA FRAGILITA’ DELLO STATO LAICO.
Il papa fa il suo mestiere, siamo noi che non facciamo il nostro!!!
boselli fa’ cadere sti catto rintronati, esci da questo governo di demoni
cristiani, manda tutti a casa basta con sto vaticano. con politici che non fanno gli interessi della gente ma solo di chi si affanna a condannare tutti
all’inferno sic… che paura monsignor.. che fifa che hoo
comunque ci troverei di sicuro anche a voi. solo che a me non me ne fotte un cazz. ma a voi ^???? povera italia in che mani ci manca che arrivino i mullar poi siamo tutti
Ti potrà sembrare strano, ma a me spaventa molto di più l’idea che il papa possa dire come se e quando devo morire, amare, avere figli, rispetto all’idea che si freghi i soldi. Se poi usa i soldi che si frega per fare tutto ciò allora oltre al danno c’è pure la beffa.
E’ chiarissimo, il papa è un criminale e fa il mestire del criminale, ma allora perchè ci accusi di essere “troppo anti-criminali”?
Ti pare forse che la chiesa non sia, di fatto, libera di dire ciò che vuole? E’ talmente libera che se certe cose che ha detto le avesse dette un pincopalla qualsiasi avrebbe passato dei guai giudiziari.
E allora, per quale ragione vieni a farci la predica sul LAICISMO e sulla DEMOCRAZIA?
Vuoi forse dire che non possiamo nemmeno criticare aspramente ciò che dice?
il problema della FRAGILITA’ DELLO STATO LAICO passa inesorabilmente per le ingerenze teocratiche di una confessione privilegiata, o no?
E comunque sei troppo ottimista, io non vedo l’italia come uno stato laico, il problema dell’italia è che NON è ancora del tutto uno stato laico.
Concordo in pieno!!
@Damiano: Guarda, che non voglio fare prediche ad alcuno. A livello ideale, la tua opinione vale quanto la mia … ci mancherebbe altro!
A mio personale giudizio, tuttavia, pur condividendo la tua ovvia osservazione che l’Italia non é uno stato pienamente e coerentemente laico, il Papa può tranquillamente dire la sua in ogni occasione possa o desideri farlo.
Il Papa non é un criminale, né lo é mai stato.
E’ piuttosto il capo spirituale di milioni di cattolici, oltre che il regnante di una monarchia geograficamente inscritta nel territorio italiano, ma assolutamente indipendente.
Aspettavo tanto questo momento: finalmente una figura storica, che con il suo rigore confessionale fa esplodere tutte le contraddizioni intrinseche al mondo cattolico stesso!
Guarda le cose con razionalità: da quando il Sig.J.Ratzinger é divenuto Pontefice, tutti i “ponti” culturali traballano (!) e lo scollamento fra cristianità “laica” e clero si fa ogni giorno più profondo.
In un certo senso, fa il nostro gioco e di questo non possiamo che rendere grazie.
Il problema, é che i frutti di questo scollamento si coglieranno probabilmente fra diversi anni di contrapposizione, dibattito interno ed interconfessionale, progressiva (lenta)maturazione del laicismo nel nostro Paese.
Bisogna avere pazienza e lavorare costantemente, senza troppa ostentazione.
La Scienza e la Tecnica, come giustamente osserva Emanuele Severino, stanno progressivamente guadagnando terreno.
@ Claudio De Luca
secondo me è un problema di transizione dell’istituzione religiosa. transizione che può essere conflittuale oppure blanda.
hai ragione a dire che il rigore confessionale del papa sta facendo esplodere le contraddizioni. l’atteggiamento di ratzinger nasce dal fatto che la chiesa sta accusando colpi di fronte al fenomeno di rapida secolarizzazione del mondo occidentale.
ma non era l’unica risposta che poteva dare un papa. poteva scegliere di rivolgre le attenzioni della chiesa più all’aspetto individuale e privato dei credenti, lasciando perdere la politica. certo ne avrebbe perso in potere, ma sarebbe stata una scelta più ragionevole anche nei confronti di tutti quei credenti che hanno più a cuore la propria religiosità pittosto che il potere del vaticano.
ha scelto l’opzione conflittuale, forse già sapendo che il conflitto sarebbe stato a tutto campo: con gli atei, con i laici, fra gli stessi cattolici.
chissà che non riesca a trovare quelche alleato nelle file dell’islam.
Certo Claudio, Bertinotti è liberissimo di incontrare chi gli pare come sono liberissima io di dargli del buffone se dimostra con le sue azioni di essere incoerente.
Poi la Chiesa per essere libera di dire quello che gli pare deve rinunciare ai privilegi del concordato, a me sembra un’ingerenza chiara come il sole “la nota vincolante per i politici cattolici” e il “non possumus” dei vescovi.