[…] Una parola impegnativa ci sentiamo di rivolgere specialmente ai cattolici che operano in ambito politico. Lo facciamo con l’insegnamento del Papa nella sua recente Esortazione apostolica post-sinodale Sacramentum Caritatis: «i politici e i legislatori cattolici, consapevoli della loro grave responsabilità sociale, devono sentirsi particolarmente interpellati dalla loro coscienza, rettamente formata, a presentare e sostenere leggi ispirate ai valori fondati nella natura umana», tra i quali rientra «la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna» (n. 83). «I Vescovi – continua il Santo Padre – sono tenuti a richiamare costantemente tali valori; ciò fa parte della loro responsabilità nei confronti del gregge loro affidato» (ivi). Sarebbe quindi incoerente quel cristiano che sostenesse la legalizzazione delle unioni di fatto. […]
Nota pastorale della Conferenza Episcopale Italiana, emanata ieri
[…] Ecco le altrettanto chiare parole ai politici cattolici: se serve una bussola nel grande guazzabuglio della politica di oggi, questa non può che essere la coerenza. D’altra parte, anche in un sistema bipolare, ci sono temi che preesistono agli schieramenti: proprio adesso, quando il dibattito sulle radici cristiane dell’Europa ritorna, come il grande tema della democrazia sostanziale, che ha bisogno di identità. Non è tempo di sofismi. […]
Nota settimanale SIR (agenzia di stampa dei vescovi italiani), emanata oggi
Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.
Articolo 67 della Costituzione italiana
Hanno ragione i vescovi: non è più tempo di sofismi. Ogni candidato a competizioni elettorali dica chiaramente se intende agire rispettando la Costituzione, o i diktat della Conferenza Episcopale Italiana.
I politici che non rispetteranno la costituzione ma staranno al servizio del Vaticano dovranno andaresene perchè al di la di ogni interpretazione hanno tradito la propria nazione per fare gli interessi di un’altra nazione!
I politici che non rispetteranno la costotuzione drovranno andarsene hanno tradito la nazione italiana per fare gli interesi di un’ altra nazione; rileggeti bene: no al concordato chi era Musolini?, anche era Von Papen in Germania 1933….ingerenze intollerabili.
Ma guardate che chi è abituato a rigirare la frittata con i testi sacri lo fa altrettanto bene con la Costituzione. Quante volte, per esempio, abbiamo sentito che lo stato non può riconoscere le unioni di fatto per salvaguardare la famiglia basata sul matrimonio tra uomo e donna, come dice la Costituzione (sebbene la Costituzione non precisi “tra uomo e donna” e neppure impedisca esplicitamente il riconoscimento delle coppie di fatto, ovviamente)?
L’unica parte condivisibile della nota SIR è:
“…ciò fa parte della loro responsabilità nei confronti del gregge loro affidato”
Ecco fanno proprio bene a chiamare i loro adepti gregge, perché i cattolici sono pecore!
No la parte da me citata è della nota Cei.
Ma come mai da una certa parte politica non si leva una sola voce critica nei confronti della Chiesa? Possibile che l’onere di difendere la laicità dello Stato sia affidato solo alla sinistra?
o la costituzione o la Chiesa Cattolica?la seconda e’ legittimata da Dio,la prima non e’ legittimata da nessuno quindi la scelta e’ chiara
Dunque … la prima è leggittimata dagli uomini … la seconda da nessuno ( il tuo dio esiste solo nelle tue paure ) … la scelta è chiara !
La costituzione o la chiesa cattolica? La prima è legittimata dallo stato, dal popolo per il bene comune, la seconda è legittimata da un essere inesistente, dal monarca di uno stato estero e dal capo di una confessione religiosa, la scelta è piuttosto semplice
vedo che c’è chi rimpiange di non vivere in uno stato teocratico tipo Afghanistan.
Sempre in tempo a trasferirsi, comunque.
Mi offro anche di pagare il biglietto aereo, sola andata si intende.
Fra l’altro il dio che legittima la chiesa cattolica è anche quello che legittima la legge coranica (quello di Abramo), per cui non si dovrebbe notare la differenza.
Buon viaggio.
Propongo di eleggere presidente della CEI il grillo parlante, magari Bagnasco parlasse così chiaro: la costituzione repubblicana per i cattolici è illegittima, lo stato di diritto uno straccetto per spazzarsi i piedi
Io il dio di un grillo lo evacuo tirando lo sciaquone dopo aver fatto i bisogni.