Una coppia gay si è presentata stamani al Comune di Firenze chiedendo la pubblicazione del matrimonio. Richiesta alla quale l’ufficio di stato civile di Palazzo Vecchio ha opposto un formale rifiuto. Stamani Francesco Piomboni, 33 anni e Matteo Pegoraro, 21, coppia nella vita e alla guida di “Giglio Rosa”, sezione di Arcigay a Firenze, città dove vivono, sono andati a Palazzo Vecchio dove avevano un regolare appuntamento presso l’ufficio di stato civile. Dopo aver ottenuto un rifiuto alla loro richiesta di pubblicazione hanno annunciato che presenteranno ricorso al tribunale di Firenze. […]
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Pubblicazioni gay?
Ma la famiglia è quella tra uomo e donna!
Se cosi fosse i cattolici che sono delle scimmie parlanti ammaestrate dai preti non potrebbero formarne una…
e chi l’ha deciso, francesco? tu?
bwahahahahahahahahahahahah 😆
No! Non io!
Solo in Italia siamo circa 50 milioni a deciderlo
ti ha mai detto nessuno che la lingua italiana e molti dei concetti che essa esprime, evolvono?
no?
sorpresa 😉
(in italia ad esempio “famiglia” vuol dire diverse cose 😉 chiedi ad esempio a totò riina)
francesco, tesoro mio, ma veramente , dopo tutto quello che è successo in questi anni, e dopo tutto quello che in 1700 anni ha fatto la chiesa ragioni ancora così, dove cazzo hai vissuto , su marte ? perchè sulla terra non ti trovo una collocazione che sia una, sei un provocatore ? un gesuita ? lo spero per te, perchè altrimenti il cerchio si restringe ai mentecatti. E non mi dite che bisogna portare rispetto e dialogare con chiunque, perchè c’è un limite a tutto. molto probabilmente sei un bambinotto infarcito di cazzate teologali. due consigli:1 fatti una cultura che sia una: 2 attento al culo perchè sei in una fascia a repentaglio ( molto ambita dai professatori del “cristianesimo” [ che brutta parola, strapiena di zozzure, oscurantismo, ignoranza, perbenismo, ambiguità, violenza, repressione, idolatria, apotropaismo, connivenze, androcentrismo, giustizialismo, antoprocentrismo, populista e ASSOLUTAMENTE antidemocratica ]). insomma vedi te. e poi non è il numero che conta ( questo almeno la storia ce lo dovrebbe aver insegnato ) ma il valore dell’idea in quanto idea.
(in italia ad esempio “famiglia” vuol dire diverse cose chiedi ad esempio a totò riina)
hahahahahahahaha – bellissima risposta, la migliore letta ultimamente sul significato di “famiglia” (anzi, “famigghia”). Brava Kaworu
Spiagami Kaworu com’é fatta la tua famiglia.
mia madre, mio padre, io, fratello, sorella, nonna, 10 tra cugini e cugine (5 femmine e 5 maschi), 5 paia di zii, altri due nonni, più mogli di due cugini, compagno di una cugina (che non ha alcuna intenzione di sposarsi), e prossimamente figlio di un cugino. se un domani troverò la donna adatta a me, questa per me si aggiungerà alla mia famiglia, tranquillamente.
perchè?
credi di dimostrare qualcosa chiedendomi come è composta la mia famiglia? 🙂
no perchè nel caso sappi che considero famiglia anche quella di una mia amica composta per esempio da madre divorziata + 3 figli.
oppure quella composta da due donne/due uomini con o senza figli.
sai, non ho una mente chiusa con un chiavistello e a doppia mandata, io…