Archivi Giornalieri: venerdì, Marzo 30, 2007

Il fanatismo antireligioso minaccia i credenti

Intervento dell’Osservatore vaticano presso l’ONU, l’Arcivescovo Tomasi […] La Santa Sede, ha detto, vede esempi di “fanatismo antireligioso che denigra la religione o, in generale, i fedeli di una religione attribuendo loro la responsabilità di azioni violente compiute oggi o nel passato da alcuni membri di questa religione”. Il Nunzio vaticano ha osservato che “la critica legittima” delle azioni di alcuni seguaci religiosi non deve diventare una licenza di “insultare o diffamare ingiustamente né di cadere in scherzi che offendano… Leggi tutto »

Domande che interpellano la ragione prima ancora della coscienza

I Dico, di per sé, non vogliono arrecare danno alla famiglia. Perché allora sono una minaccia? Così le nozze. I discriminati Quale che sia l’intenzione» di chi propone i Dico, «l’effetto sarebbe inevitabilmente deleterio per la famiglia». Questo sostengono i vescovi nella Nota ed è chiaro il perché. Se infatti una norma riconosce un valore sociale a coppie di fatto fondate sull’affetto ma non su un patto di impegno stabile (il matrimonio) e attribuisce a tali unioni le prerogative riservate… Leggi tutto »

Quale autonomia nelle questioni antropologiche?

Non è un mero stilema dialettico, quello che conclude la “Nota” del Consiglio permanente della Cei sulla famiglia, nel punto in cui si offrono le riflessioni elaborate nel testo alla coscienza di tutti. È evidente che i destinatari privilegiati della “Nota” sono i cattolici. Ma è anche evidente che il tema trattato non è confessionale. Ciò che è in gioco, quando si parla di famiglia, è il bene umano, come bene comune. […] Non è necessario un grande sforzo concettuale,… Leggi tutto »

DiCo, niente comunione a chi vota sì

“Se un comportamento contrario al Vangelo è risaputo, se tutti conoscono l’azione di un parlamentare contro la sacralità della famiglia, dargli la comunione diventa un vero scandalo”. Lo afferma l’arcivescovo metropolita dell’Aquila, Giuseppe Molinari, in un’intervista a La Stampa. Secondo il porporato “Se io sacerdote so che quel parlamentare si dice cattolico, ma nella sua azione politica si comporta in un modo che è del tutto opposto al Vangelo, allora faccio bene a non dargli la comunione. Se non gliela… Leggi tutto »

Il ministro che sgridò il Papa

[…] Andreatta non si arrabbiava, non attaccava, non imprecava: dava l’impressione, con il suo volto bonaccione e sereno, di voler sorvolare. Era questo che irritava i suoi avversari. Non stava mai fermo, neanche quando era seduto. Ha collaborato con le massime autorità politiche del Paese. Non si può fare la storia di Aldo Moro prescindendo da Andreatta. Non contrapponeva tecnici a politici. Con l’Arel, che lui ha voluto e che era la mia sede di lavoro quando fui al Senato… Leggi tutto »

New York, polemiche per il Cristo di cioccolata

Sul sito di Repubblica è possibile vedere le immagini di un’insolita scultura… Polemiche per “Dolce mio Signore”, il cristo di cioccolata senza veli in esposizione al Manahattan Lab Gallery. L’artista, l’italo-canadese Cosimo Cavallaro, ha impiegato più di 90 kg per realizzarlo. Ma ai cattolici di New York non è piaciuto lo stesso, soprattutto a causa della sua completa nudità. per Bill Donohue, della Catholic League, si tratta di “uno dei peggiori attacchi alla sensibilità cristiana di sempre” […]

Disoccupato in Inghilterra, divinità in India

Fino a qualche mese fa era solo un disoccupato inglese che abitava a Tooting, quartiere meridionale di Londra. Adesso vive in un antico tempio indiano ed è considerato dai fedeli indu una vera e propria divinità: secondo migliaia di cittadini indiani Steve Cooper è la reincarnazione della divinità “Bahucharaji” che per la religione indu è il patrono di tutti gli eunuchi. La tradizione religiosa narra che “Bahucharaji Mata” era un’antica principessa che castrò suo marito perché costui non mostrava alcun… Leggi tutto »

Testamento Biologico: l’ora delle scelte

Dichiarare, o consegnare ad una persona fidata la propria volonta’ di ricevere o meno terapie rianimatorie, di ventilazione, di alimentazione o di idratazione nel momento in cui non si abbia piu’ la capacita’ di esprimerlo da soli. Sono queste le ”volonta’ anticipate”, piu’ comunemente chiamate ”testamento biologico” ai quali il Parlamento sta lavorando in questi mesi e al centro di un grande convegno internazionale, ospitato dalla biblioteca del Senato a Roma, e che vede la partecipazione dei principali esperti e… Leggi tutto »