Siamo arrivati al fondamentalismo religioso

“L’attacco del Vaticano all’autonomia della politica e al pluralismo delle idee è fuori dalle leggi della democrazia: siamo al fondamentalismo religioso.”

“Quella di Bagnasco e Ratzinger è la Chiesa di Pio IX, ancora ferocemente contraria al liberalismo e alla democrazia. Se un’istituzione, forte di corposi finanziamenti statali, attacca così duramente l’autonomia delle istituzioni della Repubblica vuol dire che la democrazia italiana sta vivendo una pericolosa malattia”.

Così il presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, interviene sulla nota Cei contro una legge sulle unioni civili.

“L’attacco frontale ai diritti di gay e lesbiche è segno di quella omofobia condannata dalle istituzioni europee al pari di razzismo e antisemitismo.”

Dopo avere appoggiato nel 1938 le leggi antisemite, oggi i vescovi italiani si fanno alfieri di un nuovo razzismo, quello anti-omosessuale. I gerarchi vaticani vogliono imporre la loro ossessione sessuofobica a tutti i cattolici impegnati in politica, ponendoli davanti ad un bivio drammatico: la fedeltà ai diktat di Oltretevere o il rispetto dei diritti civili fondamentali e della Costituzione italiana. Chiediamo ai parlamentari cattolici: gli italiani possono fidarsi di voi o obbedirete agli ordini di un’istituzione non prevista dal nostro ordinamento?”.

Comunicato stampa di Arcigay

28 commenti

Daniela M

ci vorrebbe una nuova breccia di porta pia…. e radere al suolo il vaticano (escluso musei vaticani, l’arte è patrimonio della civiltà)

Franco Siccardi

Perché non proponiamo un referendum abrogativo dell’8 per mille?????

Franco Siccardi

Sarebbe ancora più efficace della nuova breccia di Porta Pia!!! Ed invece di spargere il sangue delle povere guardie svizzere, farebbe spargere un po’ di sudore a quei ciarlatani, cosa di cui han grande bisogno!!!

raphael

perchè il finanziamento alla chiesa cattolica è dovuto
E’ nel Concordato (mica fessi)
E dunque ha poco senso togliere ciò che verrà loro restituito in altri modi

Correggetimi se sbaglio, lo vorrei tanto

Da wikipedia
Il nuovo Concordato stabilì che il clero cattolico venisse finanziato da una frazione del gettito totale IRPEF, attraverso il meccanismo noto come otto per mille.

Daniela M

purtroppo non si può chiedere l’abrogazione dell’8 per mille tramite referendum (è materia fiscale), ma il concordato sì… anche se è un bel casino costituzionale, infatti la nostra costituzione prevede la regolamentazione dei rapporti stato-chiesa mediante il concordato, dunque non so se una raccolta firme potrebbe poi avere l’avallo della corte costituzionale. Per abolire il concordato occorrerebbe poi una modifica della costituzione…insomma è un bel casino, i costituzionalisti di allora l’hanno fatta davvero buona per parare il culo al vaticano.
Un’alternativa c’è:
DARE L’8 PER MILLE ALLA CHIESA VALDESE.

lo devolve per scopi umanitari, è rispettosa dello stato, della laicità, e sulle grandi questioni di bioetica lascia libertà di decidere alla propria coscienza.
Se invece si dà l’8 per mille allo stato, una quota proporzionale, per calcoli incredibile, va comunque alla chiesa cattolica…

raphael

*Daniela
dunque non so se una raccolta firme potrebbe poi avere l’avallo della corte costituzionale

Copia e incolla dal sito Uaar sez. laicità-concordato
I radicali ci provarono nel 1977, raccogliendo le firme necessarie per un referendum abrogativo. il 2 febbraio 1978, però, la Corte Costituzionale con sentenza n. 16 lo dichiarò inammissibile, in quanto «trattato» con uno stato estero.

Restano quindi due strade: una impercorribile, l’altra quasi…

con il consenso della Chiesa, attraverso un accordo fra le parti: che la Chiesa rinunci ai suoi privilegî è però a nostro avviso impossibile.
attraverso l’abolizione dell’art. 7 della Costituzione

tito

Copia e incolla dal sito Uaar sez. laicità-concordato
I radicali ci provarono nel 1977, raccogliendo le firme necessarie per un referendum abrogativo. il 2 febbraio 1978, però, la Corte Costituzionale con sentenza n. 16 lo dichiarò inammissibile, in quanto «trattato» con uno stato estero.

Ma allora, visto che il Vaticano è considerato, giustamente, stato estero, non si potrebbe fare in modo che evitino ingerenze sulla poiltica italiana? se il governo Auatraliano dovesse ufficialmente fare pressione sul parlamento italiano per una qualche ragione che interessa gli australiani, non gli si direbbe, sempre ufficialmente, di stare al loro posto? aprendo magari una crisi diplomatica?
il problema è che la maggior parte dei politici italiani sono assolutamente degli inetti, pavidi, lecca piedi del vaticano. è proprio un bel casino…

raphael

A mio parere ogni religione è fondamentalista nella misura in cui i fedeli pensano di avere la verità scritta in un libro dettato dal dio e ne interpretano la volontà cercando con ogni mezzo di imporla per la salvezza propria e di tutti
della serie fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te stesso

Se poi lo Stato la finanzia e la protegge da ogni attacco e ne favorisce la diffusione ditemi voi se siamo arrivati al fondamentalismo o non ne siamo invece sommersi da sempre

dv64

Conosco superficialmente i Valdesi ma conosco bene i cattolici, quindi il mio 8×1000 andrà ai Valdesi.

ciceracchio

datelo alla stato si puo’ dare allo stato niente religioni .
sicuramente non sia devoluto alla cricca della cei
appena uno dei loro falsi rappresentanti del popolo ,
che si inginocchia ai loro piedi sic..

ciceracchio

riprendo da sic.. per errata corrige chissa che cattivo odore ???
tho chi si rivede don vito corleone???
bacio di mano .e poi chi se ne frega se ho giurato sulla costituzione
io sono cattolico. degli italiani boh

ciceracchio

io continuo a scrivere e costi ne arriva ala meta’ un ci sara’ miga un virus ecclesiastico ????
stracazzo ho un miracolo pro cei???

ciceracchio

io continuo a scrivere e costi ne arriva meta’ un ci sara’ miga un virus ecclesiastico ????
stracazzo ho un miracolo pro cei???

Giorgio

ciceracchio scrive:

30 Marzo 2007 alle 13:14
datelo alla stato si puo’ dare allo stato niente religioni .
sicuramente non sia devoluto alla cricca della cei
appena uno dei loro falsi rappresentanti del popolo ,
che si inginocchia ai loro piedi sic..

____________

Il problema è che poi lo Stato ne riversa ancora alla chiesa una quota importante, finanziando p. es. restauri di edifici religiosi e simili. Personalmente ritengo che i Valdesi rimangano la soluzione più accettabile tra quelle praticabili, ma è solo la mia opinione. Chi è interessato trova una scheda piuttosto dettagliata qui:
http://www.uaar.it/laicita/otto_per_mille/

Daniela M

Grazie Mauro!

Per quanto riguarda i valdesi, conosco personalmente la loro realtà (quella romana di più): si tratta di una comunità di persone serie, studiosi, pastori, gente laica che rispetta lo stato, si dedica a tante opere di solidarietà, pratica il dialogo tra le religioni e si batte per il sostegno all’insegnamento pubblico, con l’abolizione dell’ora di religione, a favore dell’insegnametno di “storia delle religioni”.

A me sembra che i soldi dati a loro siano ben impegnati, anche per rafforzare la “concorrenza” rispetto ai cattolici e alla loro prepotenza, nella società civile e nel panorama religioso.

Massimo

Daniela M scrive:
purtroppo non si può chiedere l’abrogazione dell’8 per mille tramite referendum (è materia fiscale), ma il concordato sì… Un’alternativa c’è:
DARE L’8 PER MILLE ALLA CHIESA VALDESE…

Queste forme di “gentil ricatto” mi fanno amare l’indifesa chiesa. Se fosse affarista si genufletterebbe come i valdesi alla “modernità”, invece si tira addosso l’ira degli atei anticlericali e dei cattolici “adulti”. Ammirevole. Idealista, forse, comunque commovente. E’ bello essere credenti ai nostri giorni, accompagnati da una chiesa che segue l’ideale invece che l’interesse.

dv64

“E’ bello essere credenti ai nostri giorni, accompagnati da una chiesa che segue l’ideale invece che l’interesse.”

Perchè non rinuncia lei ad intascare il miliardo di euro annuali allora?!?!?!

ciceracchio

lui le chiama cazzate ma sono cazzate ??? questi cattolici inginocchiati
al soglio che invece di fare gli interessi degli italiani che li hanno eletti
sparano cazzate loro si in tv contro i dico.
solo perche baciano l’anello giu’ proni come davanti a don vito corleone lai presente si
il padrino ??ci sono solo due obbedienze che pretendono il bacia mano una e la religione cattolica , una e la mafia per il resto vedi un po’ te ..ciao

mauro

Non è una questione di ideali .Vogliamo togliere quel miliardo alla cosidetta:UNA SANTA CATTOLICA E APOSTOLICA ROMANA

mauro

Scusa CICERACCHIO mi riferivo all’8 per mille, se lo dai allo stato alla fine viene diviso in proporzione. fra le varie religioni-sette. ciao

tadeo

Il problema centrale e’ diverso, non c’e alternativa, il declino non ci ferma, dove e’ Italia?…

Gérard

In Italia a differenza della Germania, non si può ” uscire” della religione come avviene in quel paese . In Germania sono “uscito” della chiesa e cosi non pagavo nessuna tassa religiosa . Arrivato qui, visto che non potevo ” uscire” ho preferito dare subito i miei soldi alla chiesa valdese .

Damiano

E’ bello essere credenti ai nostri giorni, accompagnati da una chiesa che segue l’ideale invece che l’interesse.

HAHAHAHHAHAAAA!! 😆

Prorpio due giorni fa hanno chiesto esenzioni fiscali ad israele e adesso abbiamo il maestrino massimo che ci spiega la loro “purezza” …

Ma quanto sei ottuso….

Damiano

@ciceracchio:

Informati su come lo stato spende la sua quota … e vedrai che poi li darai volentieri ai valdesi.

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