“Perché dire no, oggi, a forme di convivenza stabile alternative alla famiglia, ma domani alla legalizzazione dell’incesto o della pedofilia tra persone consenzienti?”. Una pesantissima riflessione, pronunciata dall’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, monsignor Bagnasco (durante un incontro, avvenuto ieri sera, con gli animatori della comunicazione della diocesi), riapre la polemica sui Dico. Con le parole di Bagnasco che sembrano prefigurare una sorta di equiparazione tra Dico e pedofilia e incesto che, però, oggi, una nota dell’arcidiocesi di Genova cerca di minimizzare, parlando di “pensiero male riportato con titolazioni e sintesi sommarie che risultano parziali e fuorvianti”.
[…]
Bagnasco: “No ai Dico come alla pedofilia”
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Basterebbe ricordargli che la pedofilia non è un atto consenziente come lui dice.
E bisognerebbe che cominciasse prima a fare i conti con le zozzerie di preti e suore
Dai verbali del processo per pedofilia alle suore di Cazzano S. Andrea (BG). Parla una delle vittime:
http://www.associazioneprometeo.org/testim…epedofilia.aspx
“Questo signor ….. si presentava all’asilo e si faceva toccare il pisello che usciva da una mutanda nera con una specie di buco.
il pisello…ogni tanto stava giu’ ma quando veniva toccato con le mani o con la bocca si raddrizzava e questo pisello, insomma, aveva la bocca e ogni tanto, se non si stava attenti, sputava in faccia.”
…i miei amici dovevano andarci con le mani e poi anche le mani puzzavano e loro avevano schifo….
…..loro si mettevano su di uno sgabello aprivano le gambe e noi andavamo sotto il gonnellone e dovevamo toccare e baciare la patatina che però era senza peli, puzzava e aveva un buco. Poi a volte si vomitava.
Domanda:
Quando hai parlato di patatina parlavi di una suora specifica o di tutte e due?
di tutte e due.”
Come ho detto in un altro commento non vedo come si possano paragonare le convivenze con l’incesto e la pedofilia.
Inoltre, Bagnasco in quanto braccio destro di Ratzinger dovrebbe starsene zitto visto che, Razzy(sta) era accusato di pedofilia negli Stati Uniti e “non lo è più” solo perchè è papa.
Insomma come berlusconi, dell’utri e andreotti che non sono mafiosi.
Il dietrofront dell’arcidiocesi mi fa un baffo.
Avete letto la frase incredibile di Razzy qualche giorno fa?
“Non è importante l’insegnameto degli intelettuali, ma quello dei vescovi che lo hanno ricevuto dagli apostoli”
…..
Steve, sicuro di aver postato il link giusto?Mi da errore…
Che…che…che…batardi e bastarde….che vomito…grrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
i Dico sono contro Dio come la pedofilia,e quando due cose sono contro Dio non fa differenza se una delle due e’ piu’ grave di un’altra
Se sono contro Dio, che venga Lui a protestare e sarà fatto come vuole (giacché non mi fido del papa…chi mi dice che lui sa quello che vuole Dio? perché devo dare retta al papa e non al Gran Muftì di Gerusalemme o al mullah Dadullah? e perché no al patriarca di Costantinopoli? o al Rabbino capo d’Israele? o al Dalai Lama? o al Grande Sciamano Ukubongu della foresta del Congo? non so, ditemelo voi…).
Insomma, come faccio io a sapere se Dio odia davvero i progetti di legge della Bindi, oppure se siete voi iddioti che non avete ancora superato i vostri traumi infantili sull’omosessualità? Voglio dire, va bene, alle medie i ragazzi più grandi vi insultavano dandovi dei froci, e avrete certamente pensato che quella era la perversione più vergognosa del mondo…! ma via, siete cresciuti, dovete andare avanti. Rivolgetevi a un bravo psicanalista se proprio non ci riuscite, ma smettetela di scassare le palle colle vostre turbe alla gente sana che vuole vivere normalmente.
Grazie.(tanto so che non lo farete, ma provate, provate!)
“Una pesantissima riflessione, pronunciata dall’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, monsignor Bagnasco (durante un incontro, avvenuto ieri sera, con gli animatori della comunicazione della diocesi), riapre la polemica sui Dico.”
Quello che e’ veramente preoccupante, ancor piu’ delle farneticazioni di questo emulo caciarone di Ruini, e’ il modo in cui la “notizia” e’ stata presentata dai media. Diciamocelo, questa affermazione fatta passare per riflessione non e’ che una colossale cazzata (mi si perdoni la volgarita’ ma delle volte e’ inevitabile) ma nessuno ha avuto l’ardire per riconoscerla come tale. Un giornalista serio avrebbe fatto spalluccia e sarebbe tornato ad occuparsi di ben altre e meno lecchine questioni, invece in Italia quotidiani e tg la definiscono riflessione, le danno rilievo, la trattano con la circospezione con cui si guarda ad una provocazione arguta, ad una trappola di sofisticato sofismo.
Occorre quindi ripescare il dizionario.
Dal Garzanti:
RIFLESSIONE:
3 (fig.) il ripiegarsi della mente su sé stessa; il considerare e valutare attentamente: una decisione che richiede riflessione; agire con, senza riflessione | la considerazione, l’osservazione che ne scaturisce: una riflessione giusta, sbagliata; fare a voce alta le proprie riflessioni
4 (filos.) momento del processo conoscitivo in cui l’intelletto non soltanto conosce, ma anche sa di conoscere e assume a oggetto sé stesso.
Si tratta quindi di un vocabolo che presuppone un processo intellettuale mentre a tutti coloro dotati di buon senso il “pensierino” di Bagnasco appare esattamente per quel che e’, una baggianata, un’esternazione da hooligan cialtrone, da beone ignorante, e non certo da un’eminenza che se non intelligente dovrebbe per lo meno essere colta.
Quello espresso da Bagnasco non e’ un sillogismo sul quale discutere, ma una brutta e malriuscita battutta la cui corretta risposta sarebbe una roboante pernacchia, invece…
Invece indigna, CI indigna, perche’ sappiamo bene che l’arguzia della chiesa non consiste nella finezza intellettuale delle sue esternazioni ma nella profonda conoscenza del GREGGE che accetta tutto e lo ingurgita, ingurgita ed ingurgita e magari poi vomita ma non impara mai la lezione.
mi sembra che per ogni persona ragionevole, e con ciò escludo i bigotti, la notizia si commenta da sè… hanno sostituito un talebano con uno messo peggio.
Ecco, adesso finirò all’inferno… pazienza, speriamo che almeno abbiano un frigo per la birra…
Sono fantastici, questo è più talebano di ruini, degno del “premio torquemada d’oro 2007″… Non si rendono conto che la gente sta ridendo di loro…
Io mi sto informando per fare una petizione popolare per impedire a qualsiasi credente di qualsiasi religione di avere cariche pubbliche civili o istituzionali.
Vogliono la guerra? L’avranno!
monsignor Bagnasco deve ringraziare la legge che ha portato alla chiusura dei manicomi.
… e se fosse un pesce d’aprile? ….
A pochi giorni dalla sua elezione alla guida della CEI, mi sembra che Bagnasco abbia già dimostrato di essere anche peggiore di Ruini.
“….Quello che e’ veramente preoccupante, ancor piu’ delle farneticazioni di questo emulo caciarone di Ruini, e’ il modo in cui la “notizia” e’ stata presentata dai media….”
Vorrei far notare una cosa in proposito. Venerdi 30 al Tg delle 20, dopo la notizia, é stato dato spazio a DUE (2) voci contrarie, peraltro, piuttosto “morbide”, quelle del ministro Pollastrini e di Pecoraro Scanio, seguite dalla solita valanga di controrepliche clerico-fasciste dei vari Storace, Mastella, Cesa, Buttiglione, Maroni e qualche altro. L’asservimento alla chiesa dei media, soprattutto dei tg di Stato, che sono quelli che maggiormente fanno opinione, é sfacciatamente e platealmente evidente.
Chi, fra i laici e gli atei e i cattolici dissenzienti, ha una pur minima possibilità di inserirsi in qualche piccolo spazio, non dico televisivo, ma comunque mediatico rimasto libero dall’invasione cattolica, deve denunciare questo con forza , ripetendolo allo stesso modo in cui questi ripetono ogni giorno con il loro consueto vittimismo che vogliono mettergli il bavaglio e impedirgli di parlare (poverini…a parte il 95% dei media, non gli concedono nessun altro spazio…mi sto commuovendo…)
ALLORA.
Google ha fatto ancora sparire il video della BBC “Sex crimes and the Vatican”.
Volevo rimetterlo ma non mi funziona piu’ il file in locale. Qualcuno lo ha disponibile ?
This is the BBC movie that describe different cases of pedophilia in the recent history of the catholic church. http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/panorama/5389684.stm It speak also about Benedict XVI; when he was responsable of the Congregation of the doctrine of the faith, he applied a document (crimen sollicitationis http://en.wikipedia.org/wiki/Crimen_sollicitationis ) that helped pedophilian priest to escape from the justice. Google continue to keep hidden this film because of the pressure of the catholic church. Now. It is the time to stop this type of censure.
Pedophilia is a crime under european and United States laws. You can also find the film in the movie archive of the BBC Online : http://www.bbc.co.uk/
Nella sua veemenza Bagnasco è maldestro.
Ruini non avreebbe mai fatto un accostamento del genere. Deve avere l’ansia di non essere inferiore al maestro, secondo me
Un’espressione come “pedofilia consensuale” può derivare soltanto da suprema ignoranza e/o supremo disprezzo dei più elementari principi di diritto. Come può essere “consensuale” se uno dei due soggetti non ha raggiunto l’età prevista dalla legge per esprimere il consenso? La pedofilia è non consensuale per definizione, e quindi abuso e reato.
Che imbecille questo Bagnasco, persino peggio di Ruini, e ce ne vuole!
veramente sono rimasto senza parole; sentire scempiaggini simili.
mi affiorano alla mente, ricordi di letture di gioventu’;
dove la malefica inquisizione spadroneggiando nel vecchio continente,
con ferocia inaudita torturava ,mutilava ,uccideva , bruciava,
impalava , forse queste persone sono veramente malate .
per questo molto pericolose .forse si sono accorte che quel dio ,
da loro promulgato e sponsorizzato, ho non esiste ;ho se ne frega .
ed all’ora la paura di essere spiazzati ho da religioni diverse, ho addirittura
sostituiti ,dalle sane e tolleranti idee illuministe et umaniste gli fa’ perdere
il poco raziocinio rimastogli .
da oggi tutti i laici ,atei razionalisti .del mondo ,sanno di essere nel giusto.
un giusto che deriva dal fatto di amare tutta l’umanita’ anche le coppie cosiddette di fatto
sia gay che etero. che vivono sereni ,si amano e contribuiscono loro si al bene del proprio paese , lavorando in tutti i campi ,pagando le tasse e rispettando le leggi del proprio stato
democratico e soprattutto laico .
loro i catto clericali in tonache varieggiate non lavorano ,non credo paghino le tasse ,
ma riescono a vivere anche alle spalle di quelle coppie di fatto . che il loro dio li illumini
Il Generale Bagnasco, Feldmaresciallo della Campagna di Guerra contro la parità di diritti per le persone omosessuali, stavolta ha talmente pisciato fuori del vaso che lo stesso Avvenire, giornale dei catto-ayatollah italiani di cui Bagnasco-Stranamore è presidente, è dovuto correre ai ripari con una rettifica. Un «infausto equivoco», «nessuna equiparazione, nelle sue parole, tra i Dico e l’incesto o la pedofilia», precisano in nome del “dio dell’ odio” che, come nel mondo alla rovescia di George Orwell, il Ku Klux Klan dei vescovi italiani si ostina a spacciare come “dio d’ amore”. Tutti schierati con i vescovi fomentatori di odio e discriminazione i teo-fascisti del centrodestra e del centrosinistra in una gara a chi sarà delegato dal KKK all’ accensione dei roghi, nella migliore tradizione dell’ Inquisizione cattolica. Giulio C.Vallocchia http://www.nogod.it
Definiscono la pedofilia consensuale per avere un alibi nei processi che li riguardano: “si è vero ho avuto rapporti con questo bambino ma lui era d’accordo”, chissà quante frasi del genere nei processi.
No alla pedofilia, no ai preti
Sono d’accordo cpon Steve ma io la chiamarei, ansia da prestazione ( e qui calza a pennello su questo idiota)
Il salto logico fra pedofilia e DICO, é grossolano, oltre che razionalmente incongruo.
La pedofilia é inquadrabile come una perversione sessuale, i DICO sono una proposta di legge a tutela di Persone etero ed omosessuali, conviventi sotto un tetto comune.
A parte il fatto che l’omosessualità é cosiderata da moltissimi psichiatri come una semplice variante dell’orientamento sessuale (il DSM-IV sancisce per la prima volta questa condizione nei termini che ho appena espresso), il livello di pericolosità sociale potenziale dei pedofili é certamente superiore rispetto a quello degli omosessuali, che é statisticamente sovrapponibile alla popolazione cosiddetta “normale”.
Ciò dico, nonostante – da medico – sia fra coloro che considerano l’omosessualità nel novero dei disturbi di personalità.
Voglio sottolineare il fatto, per onestà intellettuale, che la mia posizione é comunque minoritaria nell’odierna psicologia e psichiatria.
Sull’argomento “omosessualità” esiste attualmente un acceso e controverso dibattito medico di collocazione nosografica.
Sia chiaro, che per la pedofilia non esiste una piena sovrapposizione concettuale fra giurisprudenza e psichiatria.
Questo é un aspetto importante della faccenda: per la legge é perseguibile chiunque abbia rapporti con un minore di anni 18, anche se per la psichiatria questo “accanimento” non ha senso: il sesso é infatti perfettamente normale fra un quindicenne fisicamente e psichicamente sviluppato ed un venticinquenne altrettanto sano ed equilibrato.
Ma se un quarantenne facesse sesso con un dodicenne, le cose – evidentemente – sarebbero ben diverse.
Non si tratta solo di salto logico, ma dell’uso ben conscio di tecniche di propaganda che sono OLTRE i limiti del lecito.
Avvenire scrive: «nessuna equiparazione, nelle sue parole, tra i Dico e l’incesto o la pedofilia». E’ chiaro che l’equiparazione non è diretta, non sono mai diretti! Ma l’effetto è esattamente lo stesso ed il messaggio inconsciamente percepito è proprio questo.
Non sono solo frasi dette da un pirla, queste cose hanno un peso. Goebbels, non a caso, è stato condannato a morte.
@ Ateo Impertinente
Hai ragione, il link non parte. Ecco quello esatto, scotti in fondo alla pagina, la testimonianza è evidenziata con carattere rosso
http://www.associazioneprometeo.org/testimonianze/cronistoriesuorepedofilia.aspx
@ Steve
Grazie mille, molto gentile.
i cattolici hanno piu’ spazio sui media?giusto cosi’ visto che rappresentano la maggioranza degli italiani
bwahahahahahahah
carina.
la sai quella del francese, dell’inglese e dell’italiano?
suvvia, siamo seri 😉
i cattolici in italia non esistono, praticamente.
guarda ti sfido 🙂
vai in uhm… 10 scuole superiori e verifica quante dolci cattoliche fanciulle sono vergini 🙂
poi ne riparliamo 😉
oppure alla prossima giornata della gioventù, conta i preservativi 😉
e allora?questo che dovrebbe significare?che nessuno e’ un cattolico modello?se e’ per questo nessuno e’ neanche un ateo modello,visto che sicuramente almeno una volta in chiesa ci siete andati
si ma sai ciccio, i tuoi cattolici del cazzo vogliono imporre A TUTTI una condotta morale che non seguono neanche loro.
comprendi?
siete voi che volete imporre ai cattolici di vivere in uno stato che non rispetta i valori cattolici.poiche’ i cattolici in Italia sono la maggioranza e’ giusto che lo stato sia regolato secondo i principi cattolici,e poiche’ gli stati cosiddetti laici esistono nessuno vi vieta di andare in quelli
Ma non diciamo idiozie, la presunta maggioranza dei cattolici in Italia e’ data solo ed esclusivamente da due fattori alquanto discutibili:
1- i registri di battesimo che non tengono conto di tutti i battezzati diventati atei, agnostici, buddisti, panteisti etc nel corso della loro vita, abbandonando la fede cristiana
2- la pigrizia mentale che porta la gente all’inesatta (sotto tutti i punti di vista, anche quello teologico) equazione “vaga suggestione cristiana= cattolicesimo”.
Vai in giro a chiedere, la maggior parte delle persone ti dira’ di credere/sperare in un’entita’ superiore benevola e di trovare positiva la figura di Gesu’ Cristo, ma il vero cattolicesimo e’ una confessione che prevede alcuni dogmi imprescindibili e che non si accontenta di non meglio identificate pulsioni mistiche o di Nostalgie Natalizie da Presepe.
L’errore in cui la chiesa persevera coscientemente e’ quello di favorire la confusione tra blando cristianesimo e cattolicesimo, ma non sono affatto la stessa cosa e non implicano affatto la stessa rigida regolamentazione!
Ergo, siano i VERI cattolici a chiedere asilo politico allo stato estero del Vaticano lasciando L’Italia agli italiani!
Siamo alle solite, basta una affermazione mal riportata per gridare allo scandalo e buttare vagonate di m….
Ma porca miseria, se io dico che sostenere maldicenze dietro le spalle agli amici è male e contemporaneamente dico che riempire di botte un amico e mandarlo all’ ospedale è male, mi si può accusare che per me sparlare degli amici è lo stesso che mandarli all’ospedale?
Continuamente si rinfaccia alla chiesa di dire no ai DICO senza dare le proprie ragioni, e poi quando uno da le proprie ragioni è un pezzo di m….
Le posizioni della chiesa possono non essere condivisibili e questo mi sta bene, ma che non debbano essere discusse, ma solo prese per il culo no.
Bagnasco sostiene che se si contesta l’ idea oggettiva di bene e di male (come molti lecitamente contestano), per cui ciò che ieri era considerato male oggi non più e domani (prossimo o lontano) tutto può essere giustificato. E’ solo un problema di tempo e di cambiamento dei costumi. Già oggi, lo sviluppo della tecnologia,(OGM, clonazione umana…) hanno reso fattibile e per molti già lecito alcune cose che in passato molti avrebbero considerato aberranti. Anche riguardo alla pedofilia, ci sono stati periodi e culture nella storia umana, in cui era un fenomeno comune e pertanto, in alcune sue forme lecito (pensate alla grande cultura greca).
Già oggi, vi assicuro, è molto frequente che ragazzine/i di dodici-tredici anni hanno rapporti sessuali con coetanei o con ragazzi di alcuni anni più grandi, senza che questo crei particolare scandalo. D’altra parte è risaputo che l’età del primo rapporto sessuale si stà progressivamente abbassando, per cui, non mi pare assurdo immaginare che fra n anni il rapporto tra un giovane di 20 anni e una ragazza di 13 che si amano non sarà più punibile, già adesso in molti non fa scandalo. In molte culture del passato ( in alcuni casi anche attuali) uomini adulti sposano ragazzine in pubertà.
Non mi sembra che mettere sul tavolo il problema della oggettività o della relatività del concetto di bene e di male si poi una cazzata di nessun interesse.
Siccome mi sembra che molti discutono senza preoccuparsi di cosa ha effettivamente detto Bagnasco, riporto le frasi dell’”intervento scandaloso”, quelle che a fatica sono riuscito a trovare, perché quasi tutti riportano solo stizzati interventi di risposta.
“Nel momento in cui si perde la concezione corretta autotrascendente della persona, non vi e’ piu’ un criterio di giudizio per valutare il bene e il male e quando viene a cadere un criterio oggettivo per giudicare il bene e il male, il vero e il falso, ma l’unico criterio o il criterio dominante e’ il criterio dell’opinione generale, o dell’opinione pubblica, o delle maggioranze vestite di democrazia – ma che possono diventare ampiamente e gravemente antidemocratiche, o meglio violente – allora e’ difficile dire dei no, e’ difficile porre dei paletti in ordine al bene”.
“Perchè dire di no a varie forme di convivenza stabile giuridicamente, di diritto pubblico, riconosciute e quindi creare figure alternative alla famiglia? Perchè dire di no? Perchè dire di no all’incesto come in Inghilterra dove un fratello e sorella
hanno figli, vivono insieme e si vogliono bene? Perche’ dire di no al partito dei pedofili in Olanda se ci sono due liberta’ che si incontrano? E via discorrendo, perche’ poi bisogna avere in mente queste aberrazioni secondo il senso comune e che sono gia’ presenti almeno come germogli iniziali”.
“Oggi ci scandalizziamo ma, a pensarci bene, se viene a cadere il criterio antropologico dell’etica che riguarda la natura umana, che e’ anzitutto un dato di natura e non di cultura, e’ difficile dire ‘no’. Perche’ dire no a questo a quello o a quell’altro. Se il criterio sommo del bene e del male e’ la liberta’ di ciascuno, come autodeterminazione, come scelta, allora se uno, due o piu’ sono consenzienti, fanno quello che vogliono perche’ non esiste piu’ un criterio oggettivo sul piano morale e questo criterio riguarda non piu’ l’uomo nella sua liberta’ di scelta ma nel suo dato di natura”
della persona, non vi e’ piu’ un criterio di giudizio per valutare il bene e il male e quando viene a cadere un criterio oggettivo per giudicare il bene e il male, il vero e il falso, ma l’unico criterio o il criterio dominante e’ il criterio dell’opinione generale, o dell’opinione pubblica, o delle maggioranze vestite di democrazia – ma che possono diventare ampiamente e gravemente antidemocratiche, o meglio violente – allora e’ difficile dire dei no, e’ difficile porre dei paletti in ordine al bene”.
“Perche’ dire di no a varie forme di convivenza stabile giuridicamente, di diritto pubblico, riconosciute e quindi creare figure alternative alla famiglia? Perche’ dire di no? Perche’ dire di no all’incesto come in Inghilterra dove un fratello e sorella
hanno figli, vivono insieme e si vogliono bene? Perche’ dire di no al partito dei pedofili in Olanda se ci sono due liberta’ che si incontrano? E via discorrendo, perche’ poi bisogna avere in mente queste aberrazioni secondo il senso comune e che sono gia’ presenti almeno come germogli iniziali”.
“Oggi ci scandalizziamo ma, a pensarci bene, se viene a cadere il criterio antropologico dell’etica che riguarda la natura umana, che e’ anzitutto un dato di natura e non di cultura, e’ difficile dire ‘no’. Perche’ dire no a questo a quello o a quell’altro. Se il criterio sommo del bene e del male e’ la liberta’ di ciascuno, come autodeterminazione, come scelta, allora se uno, due o piu’ sono consenzienti, fanno quello che vogliono perche’ non esiste piu’ un criterio oggettivo sul piano morale e questo criterio riguarda non piu’ l’uomo nella sua liberta’ di scelta ma nel suo dato di natura”
A me non interessa in alcun modo cosa pensa la chiesa cattolica. Come ogni organismo di potere vuole e deve perseguire il controllo delle persone. Nel suo caso attraverso un apparato morale che si basa su presupposti di tipo metafisico.
Io non solo non polemizzo con la chiesa cattolica, ma vivo, penso e mi comporto come se non esistesse. Lo stesso per le altre chiese e confessioni che pretendono di insegnare all’uomo come comportarsi. Polemizzare contro è riconoscere a qualcuno di poter dire la sua.
Però al di là delle opinioni dei membri della chiesa cattolica – che loro spacciano per dogmi – devo riconoscere un aspetto più che fastidioso. Tutte le gerarchie ecclesiastiche tendono a piegare la volontà di cittadini e persone, oltre che ad influenzare stati e statisti, alla loro visione delle cose. E questo per me è fastidioso. Contro questo modo di fare sono disposto a battermi con tutte le forze, perché nei secoli, proprio questa mentalità evangelizzatrice ha fatto i danni peggiori.
L’Italia è una democrazia, quindi chiunque, chiesa compresa, può liberamente esprimere le proprie opinioni.
Il problema è che, mentre la pedofilia è illegale, l’omosessualità non è illegale, e mettere assieme nella stessa frase un atto illegale e uno legale, equiparandoli, non è simpatico, perché poi molti mettono assieme, nel loro cervello, l’equazione omosessuale=pedofilo.
Va poi ricordato che i concetti di diritto e di morale non sono una costante nel corso dei secoli, ne sono un qualche cosa di “inscritto” nell’essere umano.
Qualche esempio?
Per esempio, fino alla guerra di indipendenza americana, la schiavitù era una cosa normale.
Per esempio, si credeva che le persone di colore non avessero anima.
Per esempio, attorno al 1960 John Fitzgerald Kennedy e Martin Luther King parlavano seriamente dei diritti delle persone di colore per la prima volta – e non si tratta di mille anni fa…
Per esempio, fino al 1 Febbraio 1945, in Italia le donne non avevano potuto votare.
Per esempio, le disposizioni sul delitto d’onore (commesso da un uomo) nel codice penale italiano sono state definitivamente abolite con la legge n. 442 del 5 agosto 1981.
Per esempio, fino al 1968, l’adulterio femminile era punito molto più duramente di quello maschile.
Per esempio, in buona parte dell’Africa, la poligamia era normale.
Per esempio, alcune società africane erano matriarcali.
…
Non vorrei sbagliare ma in Olanda il partito dei pedofili è stato considerato illegale.