La Chiesa non viene ascoltata, la Chiesa non viene capita, «nella società italiana manca una dialettica rispettosa delle posizioni di tutti», cioè soprattutto di quelle della Chiesa. Il cardinale Scola, patriarca di Venezia, insigne esponente di quel clero che è vicino a Comunione e Liberazione, vede messo in dubbio il diritto delle gerarchie ecclesiastiche a dire la loro. Per colpa di una politica laica, o addirittura laicista, che pretenderebbe di essere autosufficiente e sorda. A stretto giro di posta, risponde Fausto Bertinotti. Con parole che vogliono essere «misurate» ma sono nette. «Mi sembra di vedere – dice il presidente della Camera, che pure è sensibilissimo ai temi religiosi e andrà fra poco in meditazione sul Monte Athos – una propensione delle gerarchie ecclesiastiche ad alienare la sovranità della politica e del legislatore». E senza voler far polemica Bertinotti continua: «Scola ha ragione quando dice che la vivacità, anzi la vitalità e la creatività della società italiana, sono risorse straordinarie che non usiamo per colpa dell’agenda politica che s’impone su tutto. Ma, mi permetto di aggiungere a quanto dice Scola, anche per responsabilità della Chiesa». E invece il patriarca di Venezia proprio la Chiesa vede nella posizione della vittima, perché «a causa dei pregiudizi diffusi nella società, manca la capacità di ascolto nei confronti della nostra voce». Questo deficit lo riscontra anche Pier Ferdinando Casini. E avverte: «La Cei deve avere diritto di parola, sennò si torna alle catacombe». E ancora: «E’ strana una concezione dello Stato quella basata sulla laicità che nega il principio di libertà per la Chiesa».
Il testo integrale dell’articolo di Mario Ajello è stato pubblicato sul sito de Il Messaggero
così invece si torna ai forni.
E non è strano uno stato che si dice laico ed i suoi politici pendono dalle labbra del papa e dei suoi scagnozzi?
Vai a nasconderti, babbeo.
Non so se avete sentito l’ultima di Bagnasco: no ai DICO come a pedofilia e incesto”.
Ha dertto che i DICO sono come la pedofilia, lui, un gerarca di quella chiesa cattolica che alleva e protegge i preti e le suore pedofili!
Qui la dichiarazione: http://laici.forumcommunity.net/?t=6017896&view=getlastpost#lastpost
Forse è vero che la CEI ha diritto di parola (rinunciasse però ai cospicui privilegi concordatari, che le concedono immeritatamente lo status di “istituzione super partes”), senz’altro è vero che i parlamentari cattolici non hanno nessun diritto morale di imporre le loro scelte di vita private a tutti i cittadini, e quindi hanno il dovere di respingere al mittente le richieste della CEI.
A proposito della libertà di parola della CCAR: per par condicio, voglio a scuola anche un’ora opzionale di “diritti dei lavoratori”, con insegnanti pagati dallo Stato ma approvati dai sindacati confederali, idem per l’ora di “ateismo e libero pensiero” con docenti di gradimento della UAAR, e così via, per ogni associazione immaginabile. Solo in questo caso la Chiesa cattolica smetterà di essere trattata dallo Stato come un’organizzazione “politicamente neutra”, cosa che in tutta evidenza non è, e potrà fare politica senza i privilegi che il suo status attuale le consente.
si proprio di questo io mi domando ;ome e’ possibile
paragonare quelle donne quegli uomini
che vivono insieme >alla pedofilia ???? all’incesto?????
questo uomo ma e’ un uomo ???
sto’ provando uno schifo un voltastomaco mai provato prima
uomini e donne liberi sani di mente che vivono e lavorano ,E PAGANO LE TASSE MONSIGNORE.LE PAGA LE TASSE ???
CAZZOOO”’ NON OFFENDA LE PERSONE . A CHI SI RIVOLGE PER PEDOFILI ?? AI SUOI PRETI AMERICANI PER DIRE QUELLI VENUTI ALLA LUCE DEI REATI ??? E DOVE SONO??
CHI LI PROTEGGE LI AVETE BUTTATI FUORI DALLA VS CHIESA???
Non ho parole; ha praticamente messo sullo stesso piano DICO, pedofilia e incesto..che immorali, che str….
Purtroppo hanno il diritto di parola, sarebbe meglio che non ce l’avessero questi fascisti.
CHE I LAICI DEL PARLAMENTO ITALIANO, CHIEDANO: A MONSIGNOR .
QUANTI REATI PER PEDOFILIA DI CUI SI SONO MACCHIATI I SUOI PRETI .SONO STATI ??
PERPETRATI IN EUROPA.
E CHE LA TV DI STATO INFORMI TUTTI DEL NUMERO .
VEDREMO SE SONO QUELLE PERSONE CHE CHIEDONO I LORO DIRITTI
AD ESSERE PEDOFILI . A PARLATO UNA PERSONA UN PRETE ???
A ME SEMBRA CHE APRA BOCCA UNA BELVA RABBIOSA
Casini che parla di rischio al ritorno alle catacombe… non conosce la vergogna.
A me pare di vedere e sentire preti in tv, sui giornali ogni stramaledetto giorno, adesso pure su Rai1, tv pubblica, ci insegnano che esiste solo l’Unica Verità (nella fiction sulla scomparsa del corpo di cristo risorto). Atei e agnostici non li vedo e non li sento, a parte qualche sparuta marketta di Odifreddi per i suoi libri.
Casini dovrebbe prendersi una bella vacanza, magari su uno yacht a Capri…
Hanno il possesso completo dei media , li si ascolta in radio , li si vede in tv , stampati sui giornali quotidianamente , il loro duce sparla da una finestrona in diretta satellite ventiquattrore su 24 … e si lamentano che non vengono capiti !!!
Dovrebbero sapere a questo punto che forse li si è capiti fin troppo bene ed è per questo che nessuno li vuole più ascoltare.
Se ne tornino in catacomba sottoterra e che non abbaino più per un bel pezzo …
Quo usque tandem ecclesia abutere patientia nostram
Hanno pure il coraggio di dire che “nella società italiana manca una dialettica rispettosa delle opinioni di tutti”. Paradossalmente hanno ragione. Infatti aldilà della sfera politica in cui i media pubblici e privati consentono bene o male una pluralità di informazioni disegualmante divisa in sei (un sesto di politici laici, due sesti di politici filo-vaticani, e tre sesti di preti, vescovi, cadinali e papa che fanno politica), nella sfera genericamente culturale dedicata alle concezioni del mondo religiose e non, il 99 % dello spazio è dedicato alla relgione cattolica e a tutto il suo sterminato indotto parrocchiale e associazionistico, e l’ 1 % a protestanti ed ebrei….. dopo le due di notte. Zero agli atei e alle loro organizzazioni rappresentative. Eppure leggete un po’ come squittiscono. E il bel Pierferdi aggiunge che se la chiesa viene privata del diritto di parola rischia di tornare nelle catacombe. Ma qui il problema è che nelle catacombe ci siamo solo noi atei. Nessuno in Italia vuole togliere la parola alla chiesa cattolica, prepotente e aggressiva, che si permette di affermare ogni momento di essere l’ unica a detenere la verità assoluta. Il vero e unico problema è che solo la chiesa cattolica esercita pienamente il diritto di parola in questo Paese. E lo esercita per sparare a zero contro i valori espressi da tutte le altre componenti sociali e culturali, senza che ad esse venga dato nemmeno uno spazio minimo di contraddittorio. Questo Stato è laico solo per consentire la propaganda a senso unico della Chiesa cattolica, mentre è uno Stato assolutamente totalitario e teocratico perchè non garantendo il pluralismo dell’ informazione (nemmeno nei media pubblici dove è tenuto per legge), impone di fatto la segregazione e l’ apartheid mediatico soprattutto degli atei. Giulio C. Vallocchia http://www.nogod.it
Beh il diritto di parola ce l’hanno eccome, visto che non passa un giorno che Razzinga Ruini Bagnasco e c. non ne sparino una nuova, sui Dico, sul testamento biologico, ho letto un’intervista di ruini in cui parlava anche dell’importanze delle fonti rinnovabili di energia,
mai che gli prenda una faringite!
Oh poverini, parlano parlano e nessuno li ascolta e nessuno li capisce e anzi questo brutto stato laicista vuole pure farli star zitti! Peccato che si vede tutto il contrario persino la stragrande maggioranza della sinistra si genuflette difronte alle parole dello sciamano bianco, figuriamoci gli altri.
“Nella società manca una dialettica rispettosa delle posizioni di tutti” e certo! Manca proprio il rispetto del vaticano che lo porta a chi gli fa comodo e offende tutti gli altri.
«E’ strana una concezione dello Stato quella basata sulla laicità che nega il principio di libertà per la Chiesa»
anche casini e’ contro il concordato? bene…
Un amico non credente, che vuole mantenere l’incognito e al quale avevo mostrato le “ultimissime UAAR”, mi ha sbigottito con la seguente affermazione:
“E’ evidente che le polemiche quotidianamente alimentate dalle massime autorità della chiesa cattolica hanno poco a che fare con gli argomenti oggetto della polemica. Si tratta di distrattori, usati come nelle più sofisticate truffe, dove l’attenzione della vittima è distratta dal problema centrale, che non viene mai nominato, e concentrata su un problema irrilevante o insolubile ma di facile presa perché fa appello a superstizioni, paure, ricatti, ignoranza.
Una minima dimostrazione è rappresentata dalla vostra rubrica “Ultimissime UAAR” dove tutti vi scatenate in acuti commenti su problemi assolutamente irrilevanti come la creazione di Adamo ed Eva, la legge naturale, l’equiparazione delle convivenze con la pedofilia , mentre lasciate correre con non chalance argomenti fondamentali come l’8 per mille allargato che, secondo l’Uaar, frutterebbe alla chiesa un miliardo di euro all’anno. Sarebbe come contestare il diritto di parcheggio della banca al cardinale, mentre lui ha fatto nominare, con l’Opus Dei, il presidente della stessa banca.”
Mi sono chiesto se l’amico abbia esagerato, ma forse abbia anche un briciolo di ragione. Credo che d’ora in avanti ogni commento alle posizioni della chiesa andrebbe sempre accompagnato dalla frase “Nonostante la Chiesa cattolica riceva dallo Stato italiano ben un miliardo di euro all’anno, etc.” Un modo come un altro per diffondere la notizia, inquadrandola nella realtà.
«E’ strana una concezione dello Stato quella basata sulla laicità che nega il principio di libertà per la Chiesa».
Guarda che siamo noi che combattiamo per la nostra libertà e tu sei l’oppressore
Cattolici cercate di non fare i falsi ad oltranza. Potrebbe arrivare un brutto giorno per tutti noi se qualche giovane laicista demente decidesse di passare dalle parole ai fatti.
“mentre lasciate correre con non chalance argomenti fondamentali come l’8 per mille allargato”
non lasciamo correre proprio per niente. perche non fa qualche critica costruttiva, tipo cosa dovremmo fare per non dare l’idea di lasciar correre?
Per come siamo messi adesso si rischia di tornare ai roghi!
Casini è un idiota e un bugiardo per DNA!scusate ma non è che questa sua genuflessione continua sia dettata per velocizzare le pratiche dell’annullamento alla sacra rota per sposare la miliardaria Caltagirone?agli occhi della Chiesa Casini sarebbe un pessimo soggetto…invece con queste sue posizioni anticostituzionali,ricordo quando era presidente della camera per il referendum sulla fecondazione assistita,viene riabilitato…?cmq il dopo Ruini è ancora peggio di prima..il nuovo portavoce è peggio di Camillo
X Archibald
Vai tranquillo, ho già spiegato all’amico che nelle strade ci saranno le bancherelle UAAR per spiegare l’8 per mille, e, come forse hai letto, ho proposto come diffondere la notizia, compresa, in altra sede quella di devolverlo ai Valdesi, come male minore. Rilassati.
La Chiesa in Italia è mantenuta dallo Stato. Di fatto è un impiegato statale. Un impiegato statale non può criticare il suo datore di stipendio . Per farlo ha un solo mezzo. Rinunciare alla qualifica, cioè alle prebende statali e poi può fare qualsiasi critica. In tutti gli altri Paesi del mondo è così. La Chiesa vive di offerte può dire ciò che vuole a chiunque . Da noi vive di ricatti. Dammi i soldi altrimenti faccio cadere il governo eccc… faccio eleggere tizio al posto di caio eccc…. Rinunci ai sovvenzionamenti statali , alle esenzioni dalle imposte e poi davvero dica ciò che vuole . A proposito di 0,8% nell’elenco dei beneficiati della quota statale c’è la Caritas……. a rieccoli……..
I cristiani nelle catacombe non ci sono mai stati neppure all’epoca delle catacombe. Le catacombe erano semplicemente cimiteri, come sanno tutti. I cristiani sono stati perseguitati a volte, ma nei periodi in cui venivano tollerati riconoscevano l’autonomia dell’autorità civile. Poi, nonostante nelle loro scritture fosse scritto “non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te” appena hanno avuto l’occasione, non hanno perso tempo per dimostrarsi “incoerenti”…
ehi, andate sul sito http://www.iabboc.it
è un sito di cattolici, c’è una discussione su “aberrante Bagnasco”,
io vi sono entrata, come un diavolo in mezzo ai santi, e ho messo un pò di scompiglio..
se volete partecipare anche voi….
io manderei dvvero nelle catacombe bagnasco ruini scola razticatzi e compagnia bella…
e li farei stuprare da dei gay comunisti…
«La Cei deve avere diritto di parola, sennò si torna alle catacombe». Magari si tornasse a considerare la chiesa come un gruppo di criminali!!!!!
IL GENERALE BAGNASCO IMBROGLIA IL PROSSIMO
Il generale improvvidamente afferma cose da far ridere. Ma ormai la Chiesa, se non fosse una tragica rappresentazione sarebbe davvero comica.
Dice il generale Bagnasco:
“Nel momento in cui si perde la concezione corretta autotrascendente della persona umana, non vi è più un criterio di giudizio per valutare il bene e il male e quando viene a cadere un criterio oggettivo per giudicare il bene e il male, il vero e il falso, ma l’unico criterio o il criterio dominante è il criterio dell’opinione generale, o dell’opinione pubblica, o delle maggioranze vestite di democrazia – ma che possono diventare ampiamente e gravemente antidemocratiche, o meglio violente – allora è difficile dire dei no, è difficile porre dei paletti in ordine al bene”.
Dopo questo cumulo di sciocchezze (da notare l'”antidemocratico” proveniente da un cittadino dell’unica monarchia assoluta del monto occidentale) che partono dalla convinzione che il concetto di persona umana sia definito dalla Chiesa, con tutte le aberrazioni del celibato e del voto di castità ma soprattutto con un riferimento ad una famiglia davvero singolare: il padre putativo (Giuseppe), la madre vergine (Maria) ed il figlio come prodotto eterologo di uno che ha no detto essere Dio. Ma il generale, per non apparire da meno del suo predecessore, tal Ruini da Sassuolo, continua moltiplicando le sciocchezze e non i pani ed i pesci:
“Perché dire di no a varie forme di convivenza stabile giuridicamente, di diritto pubblico, riconosciute e quindi creare figure alternative alla famiglia? Perché dire di no? Perché dire di no all’incesto come in Inghilterra dove un fratello e sorella hanno figli, vivono insieme e si vogliono bene? Perché dire di no al partito dei pedofili in Olanda se ci sono due libertà che si incontrano? E via discorrendo, perchè poi bisogna avere in mente queste aberrazioni secondo il senso comune e che sono già presenti almeno come germogli iniziali”.
Insinua il generale, dalla vocina tenue e femminea e dalle unghie ben curate e fors’anco laccate, che un Dico corrisponde ad ammettere la pedofilia e l’incesto. E’ la posizione storica della Chiesa che deve aprire sempre scenari criminali per punire i comportamenti che non approva (anche se li pratica in modo abnorme). Tutti sanno che le statistiche su quantità di omosessuali e pedofili per unità di individui è di gran lunga la più elevata in comunità ecclesiastiche come quella cattolica. Vi sono studi che qui in Italia non si pubblicano ad effetto del ricatto della Chiesa che ci parlano di quantità abnormi di tali pratiche nella Chiesa. Ma, nonostante ciò, si tende a fare una confusione canagliesca tra un fatto naturale come l’omosessualità ed un fatto criminale come la pedofilia (dell’incesto non parlo perché mentre a me risulta una cosa abominevole, so di civiltà in cui era ed è praticato (il problema è sempre quello di culture e quindi del valore relativo di ogni giudizio, contrariamente alle bestialità assolutiste della Chiesa). Le cose non stanno così e lo sanno bene le centinaia di sporchi preti pedofili che allignano anche da noi, nel silenzio generalizzato. Qui mi viene da chiedere: ma come fanno i geitori a mandare tranquillamente i loro figli in luoghi dove la pratica pedofila con violenze sui bambini ha una incidenza statistica preoccupante ? Ad esempio, un personaggio inquisito per aver molestato moltissimi bimbi a Boston, tal Cardinale Law, è ora titolare della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. E lì si educano i bimbetti al catechismo … Contenti i genitori ….
Ecco, questa è la situazione, è quella di fantasmi evocati al prossimo per crude realtà che si hanno in casa.
Ma il presidente della Cei ha concluso coronando con una sciocchezza il rosario precedente:
“Oggi ci scandalizziamo ma, a pensarci bene, se viene a cadere il criterio antropologico dell’etica che riguarda la natura umana, che è anzitutto un dato di natura e non di cultura, è difficile dire ‘no’. Perché dire no a questo a quello o a quell’altro. Se il criterio sommo del bene e del male è la libertà di ciascuno, come autodeterminazione, come scelta, allora se uno, due o più sono consenzienti, fanno quello che vogliono perché non esiste più un criterio oggettivo sul piano morale e questo criterio riguarda non più l’uomo nella sua libertà di scelta ma nel suo dato di natura”.
Ci sta informando, il generale che esiste la natura umana indipendentemente dal vissuto di ciascuno. Come si può rispondergli ? Gli si parla della concezione materialistica della storia o gli si racconta di quel bambino che per natura fabbrica i palloni Adidas in Bangladesh e di quell’altro che per natura frequenta le scuole steineriane a Milano ?
Spernacchiarlo è il minimo che si possa fare cercando però di non offendere la sua eterea natura trasparente dalla dolce vocina delicata al punto da sembrare, ahimé, femminea.
leggete cosa dice Calderoli:
poi se uno imbraccia il mitra e manda all’inferno qualche politico, deve essere biasimato.?
da Repubblica:
Molto colorita come la solito la reazione di Roberto Calderoli della Lega: “Se ancora non si è capito essere
culattoni è un peccato capitale e, pertanto, chi riconosce per legge una cosa del genere è destinato alle fiamme dell’inferno… L’etica nel discorso di Bagnasco c’entra fino ad un certo punto: i Dico, l’omosessualità, non sono soltanto contro l’etica ma anche contro natura, e quindi destinati all’estinzione. Certo non è automatico il passaggio dai Dico alla pedofilia e all’incesto – chiosa Calderoli – ma è evidente che nelle società dove si è aperto ai Dico si è poi aperto sucessivamente anche alla pedofilia e all’incesto”.
Io, non mi stupisco più. Bagnasco è il sosia di Ruini sia fisicamente che mentalmente, ma Ruini non è stato in carica abbastanza per dire l’assurdità della pedofilia e dell’incesto, Bagnasco ha preso tutti in contropiede, ma l’abitro non ha fischiat il fuorigioco.
Calderoli, che se non sbaglio è sposato con rito celtico deve stare zitto, se poi ancor peggio crde nella favoletta delle fiamme che ardono, se ne faccia una ragione, ci finirà anche lui.
L’esistenza di Calderoli è un peccato capitale.
calderoli in un paese civile, dopo queste parole sarebbe a ramazzar cacca di cane.
da noi fa il politico.
oltre a sbattezzarsi, si può anche “disitalianizzarsi”?
@Kaworu:
medito da molto tempo il fatto di espatriare e recuperare al piu` presto una cittadinanza di un qualunque paese civile europeo, giusto per poter rispondere in modo diverso sulla mia nazionalita`.
voglio organizzare una vera campagna per essere sicuro che oltre lo sbattezzo possiamo
essere considerati dalla catto spelonca . rinnegati ho come si dice??
eretici .si sarebbe il massimo tutti noi atei ed eretici credo che
non dovrei nemmeno scopare per avere un orgasmo gigante .
ma calderoli ??? none’ diviso ??? all’ora e un peccattore
ho da che paete sta’ dalla lega ho dalla caccia????
x civis romanus sum: Per quanto ne so, il cardinale Law i suoi problemi li ha avuti solo perche’ ha insabbiato molti casi di preti pedofili, spostandoli di diocesi, invece di denunciarli o rimuoverli, non e’ stato colpevole di atti di pedofilia direttamente, anche se effettivamente non so se questo comportamento sia ancora peggiore.
altro che catacombe ???non vorrei che fossero i cittadini
non credenti a dover tornare carbonari.
Io non espatrierò mai, se ne devono andare loro. Questa è la mia patria dove sono nata e cresciuta, sono loro che non centrano nulla, loro che fanno parte di una monarchia estera e pretendono di dettar legge ad un’altro stato.
@socialista europeo
medito di farlo anche io… ma lo farò solo dopo aver visto che i miei sforzi di contribuire a rendere l’italia un paese civile son stati vani.
non mi arrendo senza combattere…
@ ciceraccio
più che eretici si dice scomunicati. Se trovi un modo sicuro per farti scomunicare fammi sapere che lo faccio anch’io!
Casini: “la CEI deve avere diritto di parola, sennò si torna alle catacombe”
Per paura di tornare alle catacombe, i cristiani ci stanno facendo tornare all’età della pietra