La crociata del terzo millennio, da Tocqueville a Bagnasco

Le crociate del terzo millennio sono molto più subdole di quelle degli anni mille, allora le crociate erano fatte con le armi, si andava in guerra, si opprimevano e sopprimevano i nemici, per loro non c’era scampo, quelle del terzo millennio invece sono del tutto spirituali, come la volontà umana che esse vogliono costringere, non ci sono più armi, non c’è più il sangue ma resta l’oppressione:

Tocqueville affermava testuali parole riguardo il pericolo di degenerazione tirannica della Democrazia: “Il padrone non ti dice più tu penserai come me o morirai; dice: sei libero di non pensare come me; la tua vita, i tuoi beni, tutto ti resta; ma da questo giorno tu sei straniero tra noi. Conserverai i tuoi privilegi di cittadinanza, ma essi diverranno inutili, poichè, se tu ambisci l’elezione da parte dei tuoi concittadini, essi non te l’accorderanno, e, se chiederai solo la loro stima, essi fingeranno anche di rifiutartela. Resterai tra gli uomini ma perderai i diritti all’umanità.Quando ti avvicinerai ai tuoi simili, essi ti sfuggiranno come un essere impuro; e, anche quelli che credono alla tua innocenza ti abbandoneranno, poichè li si sfuggirebbe a loro volta. Va in pace, io ti lascio la vita, ma ti lascio una vita che è peggiore della morte. Sotto le monarchie assolute il dispotismo era disonorato; stiamo attenti che le repubbliche democratiche non lo riabilitino e che, rendendolo più pesante per qualcuno, non gli tolgano, agli occhi della maggioranza, l’aspetto odioso e il carattere degradante ” (”La Democrazia in America”, 1835, libro Primo, parte seconda Capitolo VII)

Tocqueville affermava testuali parole riguardo la religione: “La religione si trova momentaneamente impegnata in mezzo alle forze che la democrazia travolge, e spesso le capita di respingere quell’uguaglianza che essa ama, e di maledire la libertà come fosse un nemico, mentre prendendola per mano potrebbe santificarne gli sforzi. Affianco a questi uomini religiosi ne vedo altri[…] sento che costoro chiamerebbero volentieri la religione in loro aiuto[…] ma hanno visto la religione schierata con i loro avversari, e questo è loro bastato: gli uni l’attaccano e gli altri non osano difenderla.” (”La Democrazia in America”, 1835, Introduzione)

Oggi il presidente della Cei, Bagnasco, è tornato sul documento dei vescovi: “E’ difficile porre dei paletti se manca un criterio oggettivo di bene e male. Domani si potrebbero legalizzare altre aberrazioni come l’incesto o la pedofilia tra persone consenzienti”

La chiesa sta andando a rotoli, un pensatore di 200 anni fa diventato il simbolo della libertà democratica già l’aveva capito.

Leggendo le dichiarazioni di Bagnasco ho pensato al morale di una donna, una madre cattolica e credente che ha fede in Dio, una donna che ha un figlio omosessuale e che ogni giorno subisce dalla Chiesa delle frustate solo perchè ha un figlio che “non è normale” , ha un figlio paragonabile ai pedofili e agli incestuosi. Il gioco vale la candela?

Se la chiesa è Amore, Fratellanza, Libertà, Rispetto, Carità allora la mia Chiesa non è la chiesa Cattolica Cristiana.

Fonte: proveditrasmissione.net

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3 commenti

ciceracchio

SI MA L’OPPRESSIONE PISCOLOGICA , CHE CHIAMEREI ;TERRORISMO
NEI CONFRONTI DI CHI E’ INCAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE ;;??
E QUINDI IL CLERO SI FA ABUSO DI CIRCONVENZIONE DI INCAPACI??
NEL SENSO LATO SI CAPISCE, PERSONE RAZIONALI E PREPARATE
DIFFICILMENTE CADONO NELLE PALUDI ECLESIE,
BISOGNA FAR CAPIRE ALLE DURE CERVICI CHE L’INFERNO;…
VIENE USATO COME ARMA PER LENIRE LE COSCIENZE,
CHE QUANDO TUONANO ,LO FANNO PER SOTTOMETTERE .
CHE TUTTE LE LORO ARGOMENTAZIONI SONO BALLE,
MA DICO GENTE NON VEDETE ,AVETE MAI LETTO NEI VANGELI
CHE SI OBBLIGAVA ALL’OBBEDIENZA ,CHE SI OBBLIGAVA A BACIARE ANELLI,
PRONI DAVANTI A UN UOMO ???
PER DICHIARARE LA PROPRIA SOTTOMISSIONE DI SCHIAVO ,
QUESTO E’ UN RITUALE CHE LA MAFIA USA E ADOPERA INSIEME A SANTINI VARI,
NEI LORO RITI DI SOTTOMISSIONE AL PADRINO DI TURNO .
CHE DIRE :CHI HA OCCHI PER VEDERE VEDA ,CHI HA ORECCHIE PER UDIRE ODA .

flaminio

Sull’ultimo libro di Odifreddi verso la fine si parla di una “circolare”interna ai rappresentanti del vaticano nella quale si intimava il silenzio su atti di violenza e pedofilia perpetrati dai clerici.Naturalmente questa “circolare”doveva rimanere segreta pena ,pensate un po’,la scomunica…. sono rimasto di stucco…..coprire con il silenzio le loro aberrazioni. Ma con quale faccia ci vengono a parlare di morale ,di giusto e sbagliato, di naturale e di contronatura se poi sono gli esempi mondiali di perversita’, falsita’e ipocrisia? Purtroppo avendo loro la maggioranza e manipolando ad arte le coscienze possono permettersi di compiere tutte le nefandezze di questo mondo senza subirne le conseguenze(ancora per poco spero).

Nikky

Un criterio per il bene e il male c’è già e si chiama costituzione, non catechismo cattolico.

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