Carra: “Chi lodava Bagnasco adesso lo vuole crocifiggere”

«Gli stessi che pochi giorni fa tessevano le lodi di monsignor Angelo Bagnasco ora sono pronti a crocifiggerlo».

Enzo Carra, leader del gruppo teodem della Margherita, tiene a specificare che non era presente durante il tanto criticato intervento del neopresidente della Cei e dunque non ne conosce il contesto ed il percorso logico.

«Monsignor Bagnasco ha fatto un ragionamento molto ampio, un discorso più vasto della sintesi che ne è stata tratta e dunque sarebbero comunque troppo semplicistiche sia la critica sia l’adesione», dice Carra che però ha un’idea molto chiara sul perché l’intervento di Bagnasco abbia provocato tanto scalpore.

Onorevole Carra una parte dei suoi alleati nell’Unione giudica il discorso dell’arcivescovo di Genova offensivo, addirittura insensato…

«Credo che su monsignor Bagnasco si stia sfogando la delusione di quanti speravano che, uscito di scena Camillo Ruini, la Cei cambiasse indirizzo. Ma la valutazione espressa prima da Ruini ed ora da Bagnasco sui Dico non è certamente un loro punto di vista personale ma la posizione ufficiale della Chiesa, certificata in numerosi documenti pontifici. Che cosa pensavano, che la Chiesa cambiasse idea? La nota era attesissima, si era creato un clima di benevola attesa da parte di chi si aspettava chissà quali cambiamenti e la delusione per loro è stata forte».

Nel centrosinistra la preoccupazione riguarda le scelte dei parlamentari cattolici che, dicono in molti, si farebbero troppo condizionare dai dettami del Vaticano.

«La nostra autonomia è fuori discussione. La nostra contrarietà al riconoscimento delle convivenze è sempre stata chiara ed esplicita da sempre. Da prima che la Cei si esprimesse in questo senso. I cattolici della Margherita, io insieme con i senatori Binetti, Bobba, Baio Dossi ed altri, abbiamo avuto un ruolo fondamentale nel riconoscimento anche da parte dello stesso Prodi che i Dico non sono una priorità nelle politiche del governo. […]

Il testo integrale dell’articolo di Francesca Angeli è stato pubblicato sul sito de Il Giornale

16 commenti

ciceracchio

ho notato molto bene in tv questo bagnasco .
devo dire impeccabile come una vera signora ,
non un pelo fuori posto

che si lacchi anche le unghie????

Ateo Impertinente

Carra e tutti i teodem devono ficcarsi dentro la loro zucca vuota che alla maggiorparte degli italiani non frega una mazza dei documenti pontifici e delle posizioni della chiesa cattolica che gronda di soldi e sangue da tutti i pori…

Marco G.

Se avessero fatto Calderoli presidente della CEI, avrebbero evitato tutti gli equivoci…

Lamb of God

Non accetto lezioni da un pregiudicato, tantomeno se cattolico …

Stefano

I Teodem vanno emarginati come tutti i fondamentalisti, altrimenti diventa impossibile prendere decisioni che riguardano scienza e sociale. Queste due funzioni vanno tolte dall’ambiente politico e date alle comunità scientifiche e sociologiche.

Magar

Off Topic, scusate: segnalo che su Raitre Lucia Annunziata sta intervistando uno dei pretacci più neri di tutto il Vaticano, Mons. Rino Fisichella. L’impostazione, per ora, non mi piace: lo sta intervistando sui massimi sistemi e su posizioni “filosofiche” di fondo. piuttosto che su specifici temi politici. Così il Mons. riesce a sparare minchiate sulla tecnoscienza che rifiuta l’etica, senza neppure un serio contraddittorio, perchè l’Annunziata non è un’esperta di filosofia (tanto da poterlo incalzare), e perché ha scelto un approccio morbido, con un ospite”non politico” (chi, Fisichella??). Speriamo migliori nei prossimi minuti.

Jamp

Ho visto anche io una buona parte del programma dell’Annunziata… che dire, mi è piaciuto come ha puntigliato il monsignore obbligandolo in certe situazioni ad arrampicarsi sugli specchi… ma tutto sommato, c’è già abbastanza papa & chierici in tv, avrebbero anche rotto i coglioni. E scusate il francesismo.

Jamp

Quanto ai teodem, la cosa incredibile è come sia possibile che ci siano certi cialtroni al governo. Ogni popolo ha il governo che si merita, e sto iniziando a chiedermi in che razza di repubblica delle banane viviamo.

Kerry King

Scusate,ma pensano davvero di fare il Partito Democratico assieme a Carra e alla Binetti? Mussi santo subito! :-))))))

Joséphine

Io non capisco la sinistra.
Agisce esattamente come il Vaticano.
Da una parte si atteggia a laica, dall’altra ha sempre avuto qualche prete,
di quelli “veri” nelle sue fila.

Che si chiariscano le idee, rifondaroli & co.

Kaworu

il fatto è, joséphine, che ci sono infiltrati ovunque.

la binetti a rigor di logica dovrebbe stare a sinistra? no, dovrebbe stare rinchiusa… oppure con un’uniforme nera a frustare qualche ebreo.

eppure è a sinistra.

Joséphine

No, Kaworu, alle ultime elezioni, i rifondaroli mi spiegavano che accoglievano tutti:
gay e preti.
E i preti di sinistra non sono certo infiltrati, anzi, sono divi televisivi.

Joséphine

Il realtà l’Italia è un paese di cattolici e di conformisti, e dobbiamo farcene una ragione.
Comincio a pensarla così.

cosimo

qualunque governo prevalga in italia, sarà sempre, immutabilmente, immancabilmente, inesorbilmente un governo di baciapile del vaticano. Per il motivo giustamente notao da Josephie, ossia che l’italia è un paese di cattolici e conformisti. Cattolici, quindi baciapile dei preti per definizione, Conformisti (o meglio meschini) quindi baciapile dei preti per conformismo o per convenienza.

Commenti chiusi.