Vorrei raccontare quello a cui ho assististo meno di una settimana fa. Sono stato al funerale di un mio amico, un giovane uomo che si è spento dopo una penosa malattia, assistito con amore dal suo compagno di una vita. Il funerale si è svolto in una chiesa in quella che una volta si sarebbe definita borgata. A officiare un giovane prete dal forte accento anglosassone. Durante l’omelia il religioso ha più volte fatto cenno al ruolo di Maria, alla centralità della figura femminile, all’importanza della donna nella vita dell’uomo. Un testo preparato con grande cura e pronunciato con grande enfasi. Ma il sospetto che più che di un’omelia si trattasse di un grande spot pubblicitario per la chiesa e per la Cei è sorto spontaneo quando il pretino si è rivolto agli astanti per chiedere il nome del defunto: ebbene si, lo aveva dimenticato! Finita la celebrazione del funerale, con abbondante incenso a strappare le ultime lacrime, io ho visto questo (sarei felice che quelcuno mi smentisse, ma non sono stato l’unico a notarlo): su una panca si trovava la sorella del defunto con la sua famiglia. Su un’altra c’era il compagno che lo aveva assistito fino all’ultimo, accompagnato dai suoi familiari. Il prete è andato a stringere la mano alla sorella, ai nipoti, al cognato, ma non è andato dal compagno. Gli astanti, piuttosto numerosi, a mala pena sapevano farsi il segno della croce, non conoscevano il rito. La chiesa sta dunque sporfondando nelle sabbie mobili della propria intransigenza e della propria chiusura. E dobbiamo ancora spiegare ancora che l’equazione omosessuale uguale pedofilo è sbagliata? Che l’incesto avviene soprattutto in ambiente eterosessuale (e vivaddio, per sua stessa definizione all’interno della famiglia «tradizionale»)? Perché continuare a spiegare queste ovvietà a chi non vuole ascoltare? Io da non violento convinto, dico che sono stufo! Stufo di spiegare, di giustificarmi, di mediare, di capire la ragioni degli altri, di coloro che vogliono fare di me un cittadino di seconda, o infima, categoria. Voglio una Stato che mi tuteli da qualsiasi discriminazione. La esasperante prudenza della nostra sinistra (tranne rare, appassionate eccezioni) non migliora la situazione.
DICO o oscurantismo: lettera da un funerale senza diritti
26 commenti
Commenti chiusi.
Ricordati che la chiesa non discrimina i gay… parola di monsignor Rino Fisichella.
ora vorrei che grillo parlante mi spiegasse perchè questa non è discriminazione 😉
in simpatia.
per me è già indecente che il prete non si ricordi il nome del morto…
potrebbe impararsi a memoria meno stronzate, così avrebbe più spazio per il nome -_-”’
certo che calcare la mano sulla centralità della figura femminile al funerale di un povero ragazzo omosessuale mi sembra che richieda anche un po’ di cattiveria
bisogna provare provare gusto nel far soffrire la gente…
dove sarebbe la discriminazione?il fatto che il prete non ha stretto la mano al compagno del gay che e’ morto?e’ gia’ tanto che gli hanno fatto il funerale cattolico
Certo che i preti sono cattivi, lo sono perché il loro dio lo è. Un dio sanguinario che stermina popoli interi, che permette il male nel mondo nonostante sia onnipotente, che condanna alla dannazione eterna.
Più cattivo di così.
Gridate, imprecate, bestemmiate, convivete … ma alla fine i vostri morti li affidate, in chiesa, alla Misericordia dell’Altissimo ed all’intercessione di nostra Santa Madre Chiesa.
… ne sono contento per voi.
Non diamo rispetto a chi non se lo merita, esisitono pochissimi preti cattolici con un po’ di umanità ma la maggior parte è allineata con Fisichella e non tollera l’omosessualità.
Sappiamo tutti che questi sono un branco di sessuofobi fissati con l’omofobia, non stupiamoci di tristi eventi e non attendiamoci rispetto e comprensione, esattamente come Ruini (ieri) fece benissimo a rifiutare il funerale cattolico a Welby il prete anglosassone (oggi) ha fatto bene a non riconoscere l’amore esistente fra due uomini.
Non si può venire a patti con loro e il completo fallimento del partito democratico sarà l’ennesima testimonianza di questo.
@Marforio:
Prendi la tua contentezza e mettila via, nel mio caso ho già dato precise disposizioni…
Poi stai, tanto per cambiare, facendo la solita confusione della madonna: chi ti ha detto che i due omosessuali in questione fossero anche atei? Ci sono un sacco di omosessuali che si definiscono cattolici (è bizzarro, ma è così… alcuni sono preti altri no…)
E’ inutile negarlo. Per un omosessuale essere cattolico costa più fatica che a un ebreo essere nazista.
@grillo
guarda, sei una persona a dir poco disgustosa… e ringrazia che uso il termine “persona”.
@damiano
sprechi tempo, gente come marforio non è abituata a ragionare e fare dei distinguo…
@marforio
io lascerò in proposito disposizioni precise su cosa fare della mia carcassa. sono sinceramente indecisa se farmi plastinare ed esporre in un museo, o semplicemente cremare.
io comunque non bestemmio… perchè mai dovrei prendermela con qualcuno che non esiste? 😉
Anche se da buon ateo non capisco come, si puo’ essere gay e credenti.
Evidentemente quel povero ragazzo lo era, e cosi’ la famiglia ha deciso di fargli celebrare un funerale cattolico.
Se quella e’ l’umanita’ espressa da un sacerdote, beh…
Saluti
Hanmar
disgustosa?e per cosa?la Chiesa Cattolica riconosce l’atto omosessuale(non l’omosessualita’)come peccato,e anche come peccato grave,e quindi fa bene a comportarsi di conseguenza
No, se vuoi quello e solo il sintomo del sentimento discriminatorio, un piccolo gesto che, in situazioni come queste, rende conto di tutto il disprezzo che provano per gli omosessuali.
Se non li considerano nemmeno degni di una stretta di mano figuriamoci quanto li considerano degni come esseri umani…e questi dovrebbero venire ad insegnare il “rispetto” e “amore”?
@grillo
ma a me sai quanto frega della chiesa cattolica…
io voglio semplicemente che la chiesa cattolica non rompa i maroni a chi cattolico non è.
ti sembra così complicato da capire/fare?
poi se un omosessuale è così masochista da esser pure cattolico, affari suoi. anche se mi risulta che un certo gesù cristo dicesse di amarsi tutti, guardare la pagliuzza nel proprio occhio e non la trave in quello dell’altro… insomma era un simpatico capellone peace and love.
non riesco comunque a capire perchè comportarsi così con un poveraccio, quando i dittatori più sanguinari e abominevoli sono grandi amici dei tuoi papi.
sinceramente se secondo voi certa gente è “santa”, spero di finire all’inferno, se questo esisterà mai.
per quel che riguarda me non credo che da morto avrò particolare voce in capitolo. Cercherò comuqneu di fare in modo che i miei familiari rispettino le mie volontà: NIENTE PRETI, NIENTE PRETI, NIENTE PRETI E QUELL’ABOMINIO CHE SI CHIAMA RELIGIONE
La cosa peggiore è che c’è una probabilità che il morto neanche lo volesse, il funerale cattolico, ma che la famiglia gliel’abbia imposto (dopotutto, il compagno di una vita non riconosciuto legalmente non ha voce in capitolo). E solo perchè il povero defunto non ha fatto a tempo/non sapeva di poter dare istruzioni o meglio ancora di sbattezzarsi, per evitare il funerale cattolico…
HANMAR, certo si può essere gay e credenti. Si può essere perfino gay e cattolici ma implica una forte forma di masochismo cronico….
“dove sarebbe la discriminazione?il fatto che il prete non ha stretto la mano al compagno del gay che e’ morto?e’ gia’ tanto che gli hanno fatto il funerale cattolico”
GRILLO, IL FUNERALE L’AVRAN PAGATO E, QUANDO PAGA, I PRETI BENEDICONO PURE IL DEMONIO
“Gridate, imprecate, bestemmiate, convivete … ma alla fine i vostri morti li affidate, in chiesa”
MARFORIO, che c’entra convivere con imprecare e gridare? Strana associazione ma in linea con lo stile del generale Bagnasco. Heil monsignor!
Se ti può consolare, io sono ateo ma mia mamma è molto credente e di recente mi ha raccomandato che, giunta alla sua ora, le tenga lontano i preti. Ne ha viste troppe pure lei…
Io non ci capisco nulla di funerali cattolici, perché erano in due panche diverse? Si tratta di una regola cattolica oppure si sono messi in quel modo perché non scorreva buon sangue tra il compagno ed i suoceri? Comunque è in queste situazioni che si vede la disparità di trattamento e la discriminazione.
@lik
molto probabilmente i rapporti tra compagno del defunto e famiglia del defunto erano quelli che erano 😉
di solito va così… anche se nel fatto specifico non so.
al funerale di una mia ex prof, marito e figli e famiglia (fratello, padre…) originaria erano nella stessa panca.
@lik:
Per quel poco che ne so di solito i parenti di sangue si mettono tutti dalla stessa parte, ma non ne sono sicuro.
Dove sono i Troll? Quando servono per dare informazioni utili non ci sono mai… 😆
Mi piacerebbe sapere chi ha scelto il funerale in chiesa. Il defunto od il suo compagno ? Un caso di grave autolesionismo o, peggio, di grave conformismo. Piaccia o non piaccia il cattolicesimo e’ questo: un rito vuoto, fatto con piglio ministeriale, dove non ci si ricorda nemmeno il nome di chi si starebbe a ricordare. Oppure e’ stata la famiglia del morto ? Ed allora perche’ il suo compagno stava li’ ad assistere al dileggio, proprio e del de cuius ? Non sarebbe stata meglio una dignitosa e dura assenza ?
Oppure e’ stata la famiglia del morto ? Ed allora perche’ il suo compagno stava li’ ad assistere al dileggio, proprio e del de cuius ?
Questa storia mi intristisce. I preti chesi comportano cosi probabilmente hanno la coda di paglia, se fossi genitore di un omosessuale e per assurdo, e dico per assurdo il suo funerale (solo in caso di sua scelta) si facesse in chiesa e il prete esalterebbe la figura di una donna all’interno della famiglia facendo finta di non sapere delle preferenze sessuali di mio figlio potrei diventare violento,altro che non violenza.
@ Marforio
In una storia così triste, così vergognosa per i cattolici e per la loro assurda ideologia, hai perfino il coraggio di intervenire qui e di rallegrarti per il fatto che esistono anche gay cattolici…. discriminati sì, purchè cattolici. Davvero triste…
La tua meschinità non ha confini, vergognati.
Gridate, imprecate, bestemmiate, convivete … ma alla fine i vostri morti li affidate, in chiesa, alla Misericordia dell’Altissimo ed all’intercessione di nostra Santa Madre Chiesa.
infatti, mi chiedo perché… gente che passa tutta la vita a scagliarsi contro la Chiesa, a vivere in maniera contraria alle regole della Chiesa, e poi vuole il funerale cattolico con benedizione e omelia. no, grazie, uno deve essere coerente. tanto se qualcosa esiste “dopo” ci si andrà comunque, con la benedizione del prete o senza.