Incitamento all’odio anche contro gli ebrei

Prima, quasi un inno alla fratellanza e alla pace. Poi il cambio di tono. E l’imam praticamente chiede una guerra senza quartiere contro cristiani ed ebrei. Dopo averli assimilati ad estremisti, Mohammed Kohaila proclama: «Il Profeta ha detto che gli estremisti (cioè ebrei e cattolici, ndr) saranno distrutti». E in un altro passaggio prende di mira anche i cattolici che venerano la Trinità: «Allah uccida i politeisti».
È la parte di Annozero che non è andata in onda, 40 minuti di video in cui il falso imam della moschea di via Cottolengo a Torino, Mohammed Kohaila, incita all’odio religioso. Oggi il dvd verrà acquisito dalla procura di Torino. Michele Santoro forse trasmetterà «questa parte in una prossima puntata». «Non ci eravamo accorti di questi passaggi nella fretta: solo ora, dopo un’accurata traduzione, abbiamo notato la violenza della predica».

«Dio dia la vittoria ai suoi schiavi, ai mujaheddin, Allah porti alla vittoria i nostri fratelli in Palestina» grida il macellaio marocchino, non laureato in Sharia, guidando la preghiera nell’appartamento- moschea, nel quale fanno bella mostra di sé su un termosifone numerosi giornali propagandistici di Al Qaeda: «Il pulpito della guerra Santa». Immagini inequivocabili, realizzate da Maria Grazia Mazzola con l’aiuto di un infiltrato dotato di una raffinatissima telecamera- spia, che basterebbero da sole a smentire la tesi del complotto accreditata ora da Kohaila: successore di quell’imam Boukiri Bousta espulso dall’Italia per sospetti legami con i terroristi islamici.

Ma c’è anche l’audio, con le parole di Kohaila che incita all’odio contro gli infedeli (cristiani ed ebrei) e invita a sottomettere le donne. E ora si è scoperto che Kohaila aveva detto anche di più di ciò che ha già suscitato polemiche e dato il via a un procedimento giudiziario per apologia di reato, nell’ambito del quale oggi verrà ascoltata l’autrice dell’inchiesta.

Nelle immagini l’imam fasullo siede su un «trono» azzurro elettrico, poi si alza. Si rassetta la barba lunga e l’abito di foggia talebana. Infila un microfonino a cuffia come quelli usati dalle rockstar. E inizia a predicare di fronte ai fedeli inginocchiati, fronte a terra, su un tappeto tigrato verde. L’inizio è soave. Con inviti alla tolleranza e alla pace. Ma, nell’incalzare, il sermone cambia tono. E i messaggi sono molto meno rassicuranti. Alludendo ad ebrei e cristiani («la gente del Libro») raccomanda ai fedeli: «Non seguite la strada di gente sviata che non va nella strada giusta e svia gli altri». «La religione dell’Islam è facile, semplice e di misericordia ma questo non significa che uno può fare quello che vuole e non seguire l’Islam». Nelle invocazioni il messaggio è più esplicito: «Dio non dia sostegno a chi ha scelto come nemico».

Michele Santoro riflette sulla «gravità» di quelle immagini. «Non sono tanto le sue parole che lasciano a bocca aperta, quanto il contesto. Sarebbe come vedere che in una Chiesa cattolica i brigatisti fanno volantinaggio per trovare proseliti». Nei giorni scorsi trecento «frequentatori abituali della moschea di via Cottolengo» hanno dichiarato che Kohaila non ha mai fatto discorsi minacciosi contro gli occidentali e «mai» sono stati diffusi volantini di Al Qaeda. I «fermo-immagine» del reportage dimostrano il contrario.

Nei volantini con il logo dei mujaeddin si inneggia al luogotenente di Osama Bin Laden: «La morte di Al Zarkawi è un esempio di martirio». Si danno lezioni di strategia militare sostenuta dalla fede. Si fa riferimento all’11 settembre. Si vanta la capacità dell’organizzazione «di assorbire i colpi, nonostante gli arresti che non significano niente: perché Al Qaeda è più forte». Si dice: «Non c’è dialogo con gli infedeli». E si specifica: «Con gli atei nessun compromesso: si uccidono e basta».

Fonte: legnostorto.com

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15 commenti

Micky

Ho dovuto leggere un intero articolo per vedere la frase «Con gli atei nessun compromesso: si uccidono e basta». Messo lì, solo come diritto di cronaca, mentre tutta la sbrodolata è sui rapporti di queste sette con le altre fedi religiose. Vorrei far notare che la frase «Con gli atei nessun compromesso: si uccidono e basta» è la più grave in assoluto. Ciò che certi invasati non possono tollerare è in primis l’ateismo. Vuoi vedere che prima o poi andranno a braccetto con qualche nostro prelato?
Uno spettro si aggira per il mondo: è lo spettro dell’ateismo!

archibald.tuttle

“solo ora, dopo un’accurata traduzione, abbiamo notato la violenza della predica».”

no dico ma sono scemi o cosa? in trasmissione hanno detto chiaro e tondo che ha minacciato di morte gli atei, e non si erano accorti della violenza della predica? devono minacciare di morte gli ebrei per diventare violenti?

Anna Terzi

I cattolici sono politeisti poichè venerano la trinità?
Ne imparo di cose tutti i giorni, io povera atea ignorante ho sempre creduto che la religione cattolica fosse monoteista!
Quanto alle minaccie contro gli atei, scusate ma non vale, speravo che si amazzassero tra di loro cristani, musulmani e ebrei ma no, ci mettono in mezzo pure noi, che non aspiriamo alla vita eterna né alle vergini in paradiso ma semplicemente ad una vita tranquilla sur terra.
Ebbene io DICO: E un’ingiustizia però! (stile Calimero)

paolo marani

Purtroppo è verissimo, l’islamico non tollera l’ateo, non lo concepisce proprio, lo vede come un alieno, un grosso insetto. Ma questo non riguarda solo gli estremisti. Io ho lavorato complessivamente vari anni in paesi islamici e nessuno mi ha mai disturbato più di tanto. Era molto rispettato chi ad esempio voleva andare a messa e si sobbarcava viaggi lunghi e scomodi, perchè ovviamente di chiese da quelle parti ce ne son pochine. Ho convissuto con bravissima gente, ma dopo i primi esperimenti di dichiararmi ateo ho lasciato perdere, il gelo e il disprezzo sostituivano immediatamente magari una precedente chiassosa amicizia.
Siccome di sanpaoli ce ne sono anche troppi ho preferito il silenzio al martirio.. 🙂

Micky

Continuo a ripetere che per un credente il vero nemico è l’ateo, non un credente di fede diversa, perchè l’ateo rompe gli schemi del CREDO IN UN ESSERE SUPERIORE e riporta qualsiasi ragionamento alla realtà dei fatti. E come si sa fatti e fede non vanno daccordo!

Gian Luigi

La discriminazione di essere ateo comunque la senti addosso. Io dichiaro senza problemi il mio ateismo, ma quel razzismo nei tuoi confronti lo senti. Una sorte di disprezzo. Io non credo in nessuna entità “superiore”, credo che dopo la morte non c’è niente. Ma non vedo perchè debba essere disprezzato. Faccio male a qualcuno. D’altronde sono un bravo cittadino. In fondo una parte di noi vivrà in un altro essere, una parte del nostro Dna ci sarà ancora se avrò figli. un saluto ateo a tutti/e

Claudio De Luca

@anna terzi:
In realtà, il cristianesimo si caratterizza per evidenti aspetti pagani, probabilmente acquisiti nella prolungata fase di sovrapposizione al paganesimo propriamente detto: pensa a tutto il pantheon di santi, beati, angeli e creature celesti.
L’ebraismo e l’islam presentano una struttura molto più monoteista, a mio parere.

Claudio De Luca

Ancora una volta la religione viene strumentalizzata e ridotta a marcatore identitario puro e sempice. Una bandiera da esibire. Del resto, é nella natura stessa delle cose. Quanto più spazio guadagnano la scienza e la tecnica, tanto meno spazio rimane alle religioni.

lik

Quello che è preoccupante è che certi atei musulmani come Emilio Gargiulo non considerano razzista e criminale incitare all’omicidio di noi atei, ma considerano razzista e criminale la trasmissione di Santoro. Io invece ne approffitto per rendere omaggio a Santoro e all’UAAR che evidentemente si fanno un baffo dei vari Gargiuli.

Claudio De Luca

Il fanatismo religioso é alimentato dalla crisi identitaria prodotta dalla globalizzazione omologante della cultura.

Joséphine

Concordo con Archie.

A me Santoro sta antipatico comunque

silvio

Ma a voi non sembra strano che i famosi volantini di al qaeda non fossero scritti in arabo? e che la predica dell’imam non sia stata tradotta con una striscia a scorrimento sullo schermo ma da una giornalista che parlandoci sopra ha coperto qualsiasi cosa stesse dicendo? e che l’imam se ne stia tranquillo in moschea senza che nessuno lo abbia arrestato per connivenza con un’organizzazione terroristica? e che le donne segregate dai mariti muslim crudeli per anni parlassero l’italiano meglio di Lik? e che invece di portare il fimato in questura se lo siano tenuto per un paio di settimane per poi mandarlo in onda? se io avessi scoperto un covo di estremismo e terrorismo avrei fatto diversamente. a meno che non si tratti di una triste bufalotta…

Qualsiasi cosa pur di dare addosso ai musulmani vedo. Un dio dopotutto ce l’avete, no?

lik

@ Silvio

Su questo sito si da in continuazione addosso ai cattolici e a me non da nessun fastidio mentre quando si parla di musulmani c’è sempre qualcuno che li difende. Se si tratta di una bufala allora il responsabile è Santoro che ha mandato in onda questa trasmissione, in ogni caso negli altri paese europei di imam espulsi per gli stessi motivi ce ne sono parecchi, io non ho bisogno di Santoro per capire che l’integralismo islamico è pericoloso quanto quello cattolico se non di più. Una domanda: io ho visto la tramissione e le donne islamiche che hanno parlato avevano parecchia difficoltà con l’italiano mentre non mi risulta di averti mai incontrato al di fuori di internet per darti modo di ascoltare la mia voce, dunque se mi vuoi dire che non scrivo in un italiano letterario, non mi offendo, ma trovo veramente superficiale e intellettualoide attaccare le persone in questa maniera tipico delle persone che non si rendono conto che la conoscenza avviene soprattutto con l’esperienza pratica di società in cui i musulmani sono più numerosi e da più tempo presenti rispetto all’Italia.

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