Gentile direttore, bella e interessante l’intervista di Lucia Annunziata a monsignor Rino Fisichella (domenica 1 aprile). Complimenti, complimenti! Però avrei pagato tutto l’oro del mondo per stare solo un minuto al suo fianco; solo per un paio d’interventi lampo. O anche per un solo intervento, per replicare almeno quando il monsignore con sconcertante disinvoltura ha identificato la “Legge di Dio” con le “leggi della natura”. Ingenuità? Oppure la consapevolezza che Lucia Annunziata, non gli avrebbe fatto osservare che stava diventando blasfemo? Che è un’offesa a Dio attribuire alla sua volontà le “leggi della natura”? Poteva mai la brava giornalista ricordargli le parole di Giovanni Paolo II: “Il Vangelo della vita…viene contraddetto dall’esperienza lacerante della morte che…getta l’ombra del non senso sull’intera esistenza dell’uomo…a causa dell’invidia del diavolo…” (Evangelium vitae, n.44)? Poteva fargli osservare che quelle leggi sono sotto l’ombra del non senso, e quindi non esprimono la volontà di Dio? Che anzi alle volte contrastano con il “Vangelo della vita”?
Renato Pierri
Lettera pubblicata su l’Unità e Affari italiani e pervenuta a ultimissime@uaar.it
Nel 1860, un anno dopo la pubblicazione dell’Origine delle specie Darwin scriveva ad un amico “ Io non riesco a vedere bene, come invece la vedono altri, e la vorrei vedere anch’io la prova del disegno e della benevolenza di Dio, in tutto ciò che ci circonda. Mi sembra che ci sia troppa miseria nel mondo. Non riesco a persuadermi che un Dio buono ed onnipotente possa aver disegnato e creato gli Ichneuminidae (delle vespe parassite) con l’intenzione di nutrire le loro larve con i corpi ancora vivi dei bruchi, o creato un gatto perché possa giocare col topo”
E J.S. Mill in un saggio intitolato “Natura” , scritto prima della pubblicazione dell’Origine delle specie di Darwin, scrisse che la natura “impala gli uomini, li spezza come se fossero sulla ruota, li fa divorare dalle fiere, li brucia a morte, li lapida, si fa morire di fame e di freddo, li avvelena con esalazioni velenose e li uccide con centinaia di altre procedure” E lo fa “ con il massimo disprezzo della misericordia e della giustizia, riversando i propri strali indifferentemente sui migliori ed onesti e sui peggiori e disonesti” Mill osservò “se ci sono eventualmente dei segni di un disegno intelligente nella creazione, una delle cose che è più utilizzata è la grande proporzione di animali che devono passare la loro esistenza a tormentare e divorare altri animali” Mill aggiungeva “ che se la natura e l’uomo sono entrambi il lavoro di un essere di perfetta bontà, questo essere intendeva la natura come uno schema che doveva essere corretto, certo non imitato, dall’uomo”
Ah, era in una lettera! Dawkins, nel Gene Egoista, cita quella stessa frase dicendo che proviene dal “Viaggio di un naturalista attorno al mondo”, ma io non l’ho trovata. Dawkins, Dawkins…! 🙂
X Jean Meslier
E’ nella lettera ad Asa Gray da Francis Darwin ed (1888) Life and Letters of Charles Darwin 3 vols New York: Johnson Reprint Corp 1969; nel vol 2 pag 312
Non vale neanche la pena sprecare parole. Oramai è fin troppo ridicolo quanto la chiesa attribuisca al proprio dio e alla propria filosofia diritti e doveri, onori e oneri a seconda del caso, della convenienza e della personalità del clerico che parla. La cosa che più mi rivolta è come tutta la gente con un QI superiore a quello di un baco da seta non condanni apertamente questa gente (quando non addirittura ne sia indifferente, le tolleri o le supporti) facendosi lessare il cervello dalla banalità e dall’assurdità che escono da loro bocche.
considerato che ormai è scientificamente provata la naturalità dell’omosessualità, essendo stata riscontrata in moltissime specie animali, ora il buon “Fisico” dovrebbe spiegarci come coniuga le sue parole con la condanna totale dell’omosessualità stessa da parte sua e dei suoi confratelli
Tutti questi pronunciamenti su Dio, Dio, Dio, Dio…
Che si vadano a ristudiare i comandamenti. Non c’è scritto “Non bestemmiare il nome di Dio”, ma “Non pronunciare il nome di Dio invano”.
Siccome alla stragrande maggioranza degli atei o agnostioci non verrebbe neanche in mente di nominarlo, se non provocati, credo che il comandamento lo dovrebbero seguire i suoi fedeli, soprattitto i suoi sacerdoti, che ne parlano tanto e lo negano nei fatti.
Es: Ama il prossimo tuo come te stesso.
Grazie Bruna, in effetti su The Complete Work of Charles Darwin Online non c’e’ (non ci sono le lettere).
Posso chiederti se per caso hai letto questo libro ed eventualmente una tua opinione?
@ Pacs
“Non pronunciare il nome di Dio invano”
a dire il vero la versione giusta (quella incisa nelle famose tavole) sarebbe:
“Tu non devi prostrarti ad altro Dio”
Ma questa versione non gli piace, forse perchè poi dovrebbero tenersi come decimo anche il famoso: “Non cuocerai un capretto nel latte di sua madre” 🙂
Mons.Fisichella:La legge di dio e la legge di natura: da uomo saggio parlate come la gente comune: dovrebbe essere afisso all’ingreso di tutte le chiese e’ palazzi della nostra classe politica…..
al grido di “Dio Lo vuole” sono state sterminate terre e operati genocidi.
La bestemmia continua, proprio in bocca di coloro che dovrebbero portare avanti un messagio di Amore, e invece predicano odio, divisione, separazione, odio, odio, odio!!!!
Fisichella (nome omen, come Ruini d’altronde) dovrebbe passare una settimana in compagnia di gay. Capirebbe tante cose, e si rimangerebbe tutto…
‘A Fisichè! Omo de ddio!! a natura è natura, ddio è ddio, so dù cose diverse, che ci hai parlato tu con ddio?
Ecchettaddetto? Nun tta detto quanto sei cojone? Ancora no? Eh, bhe, daje tempo, vedrai che finarmente un carcio en culo, a te e a tuti sti cardinali mangiaufo, to ‘o da, stà sicuro!!
X Jean Meslier
Conosco l’argomento ma non il libro.
Data la notorietà ed i contributi dell’autore dovrebbe essere molto interessante!
Penso che lo comprerò anch’io
Non pronunciare il nome di Dio Ivano! 😉
Ah ma “non uccidere” significa non uccidere umani o non uccidere e basta? E la guerra? I roghi dell’inquisizione? L’uccisione del bestiae?
Ma Fisichella è spinoziano, la legge di natura è quella di Dio, quindi Dio è la Natura, quindi tutto è in tutto!
Eretico!
@Bruna
e abbinato a quella rivista costa solo un terzo del suo prezzo in libreria.
CHI E` IL VERO TERRORISTA?
(04/05/2007) Continuano le polemiche per le parole di Andrea Rivera. `Terrorismo gli attacchi al papa` ha scritto l`Osservatore Romano. Ecco cosa ne pensa mons. Mapelli della Chiesa Ortodossa di Milano.
‘SIAMO TUTTI ANDREA RIVERA’. Radicali Italiani e l’Associazione Luca Coscioni manifesteranno per la libertà di pensiero sabato 5 maggio alle ore 11, davanti allo Stato Vaticano in Piazza San Pietro. PARTECIPA >>>
Ratzinger, Ruini e Bagnasco ci hanno definiti deviati, paragonato ai pedofili e incostituzionalmente hanno detto che i politici cattolici devono obbedire al magistero della Chiesa. Poi il silenzio. Hanno capito di aver esagerato e in tempo di otto per mille hanno ben pensato di aspettare la questua milionaria stando zitti. Ma Gesù insegna che chi semina odio non può raccogliere amore. Ed ecco gli attacchi alla Chiesa, le scritte contro Bagnasco e le minacce al papa. Fino ad Andrea Rivera che il primo maggio sul palco del concerto ha detto: “Il Papa non crede nell’ evoluzionismo. Sono d’accordo, infatti la Chiesa non si è mai evoluta. Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, Franco e per uno della banda della Magliana”. L’occasione è ghiotta, i sindacati condannano le parole del conduttore, tutti i giornali ne parlano e la Chiesa in un attimo da carnefice si trasforma in vittima. “Terrorismo gli attacchi al papa” scrive Avvenire. Noi porgiamo l’altra guancia perché Gesù ci ha insegnato anche il perdono. Ma chi sono i terroristi? Ecco cosa ne pensa mons. Giovanni Climaco Mapelli, presidente del centro studi teologici di Milano.
Siamo arcistufi di questo Vaticano e di questi Vescovi che pontificano sulla natura, la famiglia ed ogni “universa scientia”, senza conoscere niente, e che ignorano, da ignoranti, ogni ricerca scientifica e l’evoluzione culturale e sociale. Sono loro oggi a creare l’omofobia e la discriminazione a priori, altro che valori della Famiglia.
Siamo tutti sotto tiro: sia i preti sia i vescovi che difendono le persone omosessuali. Ci hanno messo la mordacchia del silenzio, e per difendere la verità e il rispetto delle persone emarginate ci costringono ad uscire anche dai Sinodi delle Chiese, orientali ed occidentali, ma il tempo del silenzio è finito! E io parlo, e dico che è una vergogna dover assistere a questa sceneggiata dell’omofobia vaticana ed italiana insieme, che con le parole di mons. Bagnasco e di mons. Scola cercano di intorbidire le acque, lanciare il sasso e nascondere la mano, facendosi coprire le spalle dall’agenzia SIR e dal quotidiano AVVENIRE, che vogliono difendere l’indifendibile. Prima dicono che l’omosessualità sta a cotè dell’incesto e della pedofilia, poi si scusano: è indecente che usino questi argomenti per negare diritti a due persone, dello stesso sesso, che si amano e vogliono convivere. Inaudito che si possano difendere certi integralismi razzistici, benedetti dal Papa tedesco. Ed è inaudito ed indecente che vi sia tutta una Destra politica genuflessa che ripete pari pari tutti gli assiomi e gli slogan del clero, senza un barlume di coscienza critica…Sono stato testimone di cose indecenti, proprio in tema di omosessualità, accadute dentro il Vaticano: dunque non prendo lezioni dai farisei con la talare romana. Dico ai gay e alle lesbiche italiane: sto dalla vostra parte! Date prova ed esempio di amore, di relazione e di solidarietà autentiche, di comunione di vita, e mandate al diavolo questa gerarchia clericale presuntuosa ed infamante. Come Vescovo, pregando, benedico ogni giorno il vostro cammino di vita, tra le difficoltà, le sofferenze e l’emarginazione come avrebbe fatto Cristo se vi avesse incontrato sulla sua strada. Dio vi ama: non sarà l’odio di taluni preti o di certi cattolici a proibirvi di stare nell’amore di Cristo!
redazione@gay.tv