Giovanni Paolo e Benedetto. Con stili diversi, sulla stessa strada

«Santo subito!» gridava la gente due anni fa, di fronte alla salma di Giovanni Paolo II, in piazza San Pietro. Oggi è logico chiederci se si leverebbe lo stesso grido o se, invece, il biennio trascorso ha fatto diminuire quell’entusiasmo. E anche – seconda parte dell’interrogativo – ci chiediamo se il nuovo papa ha suscitato – meritato – lo stesso entusiasmo . Il confronto, d’altronde, è inevitabile.
E’ anche facile , almeno a livello superficiale. Vengono subito in mente alcuni aggettivi: significativi ma insufficienti. Più popolare papa Wojtyla, più aristocratico papa Ratzinger. Anche se non si può non osservare che Benedetto XVI, inevitabilmente, ha cercato di seguire la traccia lasciatagli dal predecessore e da quello strepitoso successo. Ha cercato anche lui di stringere le mani e di dare baci ai bambini. Meno viaggi, almeno per ora, ma non meno significativi, come si è visto in Turchia.
L’impressione più diffusa parla di un Benedetto non soltanto più «aristocratico» ma anche più rigido dal punto di vista dottrinale, meno ecumenico. E, ovviamente, si cita la polemica sui «Dico», evidentemente non soltanto italiana. E si pensa che dietro alle recenti polemiche non soltanto italiane ci sia oltre ai cardinali Ruini e Bagnasco anche lo stesso pontefice. Del quale si cita anche qualche frase che ha irritato il mondo islamico.
Tutto vero, ma non vorrei che queste critiche facessero dimenticare gli aspetti discutibili se non proprio negativi del pontificato precedente. Nonostante il «Santo subito!» non si può non pensare, ad esempio, alla stroncatura della teologia della liberazione e quindi ad un certo accantonamento delle novità rappresentate dal Concilio Vaticano II. Citato spesso, ma sostanzialmente dimenticato.
A questo punto si incontrano i percorsi dei due pontefici. Un incontro sulla stessa strada, quella che esalta proprio la figura del pontefice romano. Una esaltazione che , da una parte, rischia di mettere in secondo piano tutte le altre voci nel mondo cattolico, soprattutto quelle più libere (vescovi, preti, ecc.) e, dall’altra, di ostacolare tutti i tentativi di dialogo ecumenico con gli altri cristiani (soprattutto con i protestanti).
Queste tendenze centralizzatrici le abbiamo riscontrate in Giovanni Paolo II e anche nel primo biennio di Benedetto XVI. In questo senso tutti e due i papi «moderni» esaltano il loro pontificato e lo appoggiano sulla potenza della voce dei mass media, anche se si tratta di una voce ambigua, legata come è al grande capitale. In questo senso fra l’uno e l’altro piena continuità e nessuna rottura. Li unisce la pretesa che piazza San Pietro sia il centro del mondo.

L’articolo di Filippo Gentiloni è apparso sul sito del Manifesto. 

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44 commenti

Joséphine

Questi due Papi erano indubbiamente legati da un’affinità elettiva, e non comprendo chi osanna il primo e critica il secondo.

Pacs

Sto leggendo il libro “Habemus Papam” Yallopo
Si descrivono le vicende vaticane dalla morte di di Luciani all’ascesa di Ratzinger.
Lo sto leggendo a spizzichi e bocconi perchè mi provoca diffusi malesseri.
Certo il Wojtyla li descritto non è proprio il profilo ideale del santo subito.
Chi ha successo nella vita è però il miglior attore.
E lui lo è stato.
Forse l’attore col maggiore platea di tutti i tempi.

claudio

Io preferisco ratzinger: almeno si qualifica subito per quello che e’, giampaoloII
era molto piu’ furbo, appariva come progressista ;era, invece, un grande esperto di marketing
che ben sapeva propagandare la sua immagine.

gianni

non mi sembra ci sia da stupirsi per il “papa subito”, faceva notare Bertrand Russel che nessun santo cristiano in vita abbia mai pensato a riforme per migliorare la vita dell’uomo, santi si diventa solo per la perseveranza nella fede e nel cercare di allargare ad ogni costo la base dei credenti, e questo gp II ha fatto, oltretutto secondo me il buon Karol ha fatto di tutto per diventare santo, e c’è riuscito, comunque non vedo cosa possa interessare ad un ateo quello che fa la chiesa al suo interno, l’importante è resistere a quello che fa all’esterno, e trovo intollerabile che per le loro fisime un essere umano sia costretto a soffrire pene inutili, questa è una crudeltà che va combattuta, sempre e comunque.

Claudio De Luca

Non dimentichiamoci che l’attuale Pontefice fu nominato da K.Woityla a Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (ex Santa Inquisizione!)
Dunque, assoluta identità di vedute fra i due.
Assoluta continuità storica.

Magar

Wojtyla progressista un corno, era, come dice Claudio, decisamente un conservatore che sapeva apparire “aperto” ai giovani, un abile gestore dell’immagine pubblica della Chiesa. Tuttavia almeno: 1) le pressioni dirette della Chiesa sui governi occidentali erano meno insistenti e meno virulente (con l’eccezione degli ultimi anni), perché Wojtyla aveva meno al centro dei propri pensieri la ri-cristianizzazione dell’Occidente secolarizzato di quanto ce l’abbiano Ruini e Ratzinger; 2)Wojtyla non creava occasioni di scontro diplomatico con i paesi islamici grazie a incaute parole (Ratisbona). B16 può essere molto più dannoso, sotto questo aspetto.

charlotte

magar, semplicemente wojtyla conosceva il significato della parola “diplomazia”, concetto sconosciuto a ratzinger. direi che per uno che ricopre un ruolo così importante non sia da poco come differenza.

Lamb of God

Il polacco era un integralista reazionario camuffato da conduttore buonista, ha canonizzato cani (molti) e porci (soprattutto) solo per aumentare il bacino d’influenza e quando delirava (non per la malattia) parlando di giudizio divino ed inferno riusciva ad esser ben più retrogrado di Ratzinger e Trujillo messi assieme.
Era un bravo attore ed evitava lo scontro aperto, il faccia a faccia, preferiva il sotterfiugio e i sussurri nell’orecchio del nemico, per questo l’ho sempre considerato un subdolo e preferisco di gran lunga l’approccio diretto e senza fronzoli del crucco.
Dicevano che fosse il Papa dei giovani ma io ricordo bene che quando scoppiarono l’AIDS e il seguente aumento demografico della popolazione infetta (soprattutto in Africa) fu il primo a demonizzare i contracettivi e spero molti ricordino l’obbligo al parto ordinato alle vittime della pulizia etnica.
Che grande uomo …

Damiano

@Joséphine:

Chi lodava il primo e critica il secondo (ne conosco anche io) è evidentemente un superficiale che si fa incantare dal marketing, spesso sono gli stessi che ripetono fino alla nausea i soliti luoghi comuni su JP2 (“poverino, ha viaggiato tanto, era tanto buono …” e blablabla…) senza saperti poi dire che cosa avesse realmente combinato, e quale fosse la sua dottrina.

Spesso sono proprio i credenti ad ignorare la storia (anche recente) della chiesa.

Lamb of God

Esatto Damiano, scommetto che il 99,99% dei devoti a Padre Pio ignorano completamente tutta la storia del Santo Impostore, rendendo inesistente il confine fra fede e creduloneria.

Damiano

Il bello è (si fa per dire) che se tenti di spiegarglielo attraverso la documentazione della chiesa, ti danno pure del malfidente…

jesuschristyouaremylife

Prima di tutto vorrei rispondere a Lamb of God che l’ ignorante è cartamente lui, io so bene la storia di PADRE PIO, dalla nascita, alla vocazione, alle stimmate, la popolarità e la morte, tutta la sua vita è stata una vita santa, d’ altronde come quella di PAPA WOJTILA, non strumentalizziamo questi due grandi personaggi a critiche inutili. Comunque anche papa Ratzinger è un gran papa, in Turchia ha dimostrato cosa sia la pace. Dal punto di vista ecumenico non è così chiuso: ha ricevuto molti capi religiosi di altre dottrine, ha aperto ai lefevriani (informatevi di chi sono). Credo che queste critiche siano infondate.

Lamb of God

Come volevasi dimostrare … 🙂

PS: non diamo cibo ai Troll.

Joséphine

@ Claudio

Anch’io preferisco Ratzinger, almeno si è subito dimostrato per quello che è.

Marforio

Ignoranza, blasfemia, volgarita’, saccenza, supponenza: ecco a cosa sono ridotti i laicisti.
… fortunatamente sono 4 gatti in via di estinzione … e senza un WWF che li tuteli.
W LA SANTA FEDE
W IL PAPA

Kaworu

no no jesus, io dovrei già essere nel girone dei sodomiti (oddio, mi ci metto io perchè dante non so se aveva pensato alle lesbiche… quindi sto coi miei simili 😉 ) 😆

@marforio

in via di estinzione mi sembra siano i preti…

del resto, non riproducendosi, tutti gli animali si estinguono 😉

Joséphine

@ Damiano:
Infatti conosco parecchie persone anch’io che adorano JP2 e criticano B16

@ Charlotte
Sulla diplomazia verso gli islamici avrei qualche riserva. Non desidero certo buttare benzina sul fuoco, ma non intendo nemmeno farmi fare fessa da loro. Hanno regimi sanguinari e cercano di contrabbandarli qui in Europa.

Naturalmente ci sono persone ragionevoli anche tra loro, ma le mire dell’Islam sono evidenti, e puntano all’Europa.

ciceracchio

ragazzi dal mio portatile dal casale di campagna del mio amico tromba e mangia . non ho potuto reggere e vedo :
vedo l’invasione, vedo che presto i quattro gatti saranno costretti a sentire
anche le note di noi vogliam dio ,
ma questo e’ e rimane il ns sito ???
ma su via per favore ,avanguardie papaline ; lasciateci
in pace .maremma maiala e bucaiola e non se ne puo’ piu’
tanto voi rimanete biascia ostie .
e noi restiamo ancorati alle ns convinzioni .
ma no’e’; e il sospetto mi coglie ;
che voi papa bois per rompere le scatole
siete esperti ,ma che scuola frequentate
quella di padre fedele di bisceglie ???
quella di fra cacchio da velletri ???
ho quella della pustola dei che magari vi fa’ la paghetta , il sabato sera ???
w si ma ‘litalia ,sana onesta ,democratica ,laica ,libera ,dalle supertizioni che rompono i coglioni .
da chi vuol essere lieto ;sia e andate nel sito vaticano e cosi sia

ciceracchio

io da oggi e per altri 5 giorni, sono nel girone dei trombatori,
e’ abbiamo gia’ cominciato a peccare ragazzi ,ci stiamo preparando
noi grandi peccatori incalliti ;
naturalmente sempre secondo il clero ,
noi ci sentiamo liberi e felici ,a fare grandi orge ;siamo 6 maschi 8 femmine e 2 amici transex
oggi arriveranno altri 3 ragazzi di rinforzo .
e peccheremo tutti a piu’ non posso, viva la bernarda che di cotanta voglia sia sfamata,
e viva la trombata ,che e’ e resta sempre razionale atea e porcata .e mentre loro
pregano accasciati davanti ad’una statua di legno chiedendogli favori
e il paradiso . noi servi delle ns brame chiedamo alle ns amiche ;he le ns minchie siano saziate

Marforio

… vedo che presto i quattro gatti saranno costretti a sentire
anche le note di noi vogliam dio …

… TI ACCONTENTO SUBITO …

Noi vogliam Dio, Vergine Maria,
benigna ascolta il nostro dir,
noi t’invochiamo, o Madre pia,
dei figli tuoi compi il desir.

Deh benedici, o Madre, al grido della fe’,
noi vogliam Dio, ch’è nostro Padre,
noi vogliam Dio, ch’è nostro Re.
noi vogliam Dio, ch’è nostro Padre,
noi vogliam Dio, ch’è nostro Re.

Noi vogliam Dio nelle famiglie
dei nostri cari in mezzo al cor;
sian puri i figli, caste le figlie,
tutti c’infiammi di Dio l’amor.

Noi vogliam Dio in ogni scuola
perché la cara gioventù
la legge apprenda e la parola
della sapienza di Gesù.

Noi vogliam Dio nell’officina
perché sia santo anche il lavor;
a Lui dal campo la fronte china
alzi fidente l’agricoltor.

Noi vogliam Dio nella coscienza
di chi l’Italia governerà!
Così la patria riavrà potenza
e a nuova vita risorgerà.

Noi vogliam Dio, dell’ alma è il grido,
che a piè leviamo del santo altar.
Grido d’ amore ardente e fido,
per tua man possa al ciel volar.

Noi vogliam Dio, l’ inique genti
contro di lui si sollevar.
E negli eccessi loro furenti
osaron stolti Iddio sfidar.

Noi vogliam Dio, Dio nella scuola,
vogliam che in essa la gioventù
studi la santa di lui la Parola,
miri l’ immagine del buon Gesù.

Noi vogliam Dio, nel giudicare
a Dio s’ ispiri il tribunal.
Dio nelle nozze innanzi all’ altare,
Dio del morente al capezzal.

Noi vogliam Dio, perché al soldato
coraggio infonda nel guerreggiar,
sì che a difesa del suo amato
d’ Italia sappia da eroe pugnar.

Noi vogliam Dio, quest’ almo grido
echeggi ovunque in terra e in mar,
suoni solenne in ogni lido,
dove s’ innalza di Dio l’ altar.

Noi vogliam Dio, le inique genti
rigettan stolte il suo regnar,
ma noi un patto stringiam fidenti,
ne fia chi osi più Iddio sfidar.

Noi vogliam Dio, nei tribunali
egli presieda al giudicar.
Noi lo vogliamo negli sponsali,
nostro conforto allo spirar.

CRISTO E’ RISORTO BUONA PASQUA A TUTTI.

Damiano

Ho l’impressione che i troll, quando non si sentono più cagati, cambino nome per riottenere un po’ di attenzione…

Damiano

Gli atei “di qualità”, ovvero qulli devoti alla “pera” & co….

😆

Kaworu

preti “pochi ma buoni”?

tipo padre fedele o quegli altri pedofili?

ciceracchio

jesuschristyouaremylife TE LO ELENCATE LE QUALITA’
SONO: DEMOCRAZIA, LIBERTA, EGUAGLIANZA, ANCHE TRA SESSI DIVERSI ,
ANCHE GAY IO LI SENTO COME
ME . LIBERI ,VIVI,
FELICI DI ESISTERE E DI AMARE .
SOPRATTUTTO DI AMARE CHE CE NE’ DAVVERO BISOGNO ;
IN QUESTO INFAME MONDO .
E SE PER QUESTO MERITO L’INFERNO CHE GIA’ IN TERRA ,
ESISTE :OPPRIME E UCCIDE TORTURA ,
E INGIURA, TRAFIGGE CON LA SPADA, UMILIA CON IL POTERE.
SCHIACCIA CON L’ARROGANZA DI CHI SI SENTE GENTE SANTA

ciceracchio

BEN VENGA ALLORA E PRENDA QUESTO CUORE SANGUINANTE,
CHE DI INFAMIE NE A VISTE TANTE ;
BEN VENGA ALL’ORA E PRENDA IL GRIDO CHE D’AMORE ,
NON RIESCE FAR CAPIRE CHE TUTTI ANCHE CHI VUOL
VIVERE DIVERSO , E FIGLIO SE MAI ESISTE DI QUEL DIO CHE
SE NE’ FUGGITO , LASCIANDO TUTTI QUANTI
NELLA INFAME MERDA .

ciceracchio

Damiano TI RISBAGLI AMICO MIO COME VEDI NON LA PERA E MIA COMPAGNA MA LA FREGNA HO LA BERNARDA

ciceracchio

L AMIA PASQUA E’ E RIMANE NON LE CA.NZONI INVENTATE…. ,MA IL 20 DI SETTEMBRE IL 1 MAGGIO IL 25 APRILE E LA MIA CANZONE FA COSI :
LIBERO VOGLIO VIVERE VOGLIO ESSERE CIO’ CHE SONO NON CAMBIARE IL MIO STILE DEL BUON VIVERE DEL BUN MANGIARE CHE QUANDO SARO MORTO
NON SARA ‘PER QUEL CHE CANTI TU CHE MI FARO PORTARE ALL’ALTARE .

ciceracchio

FRATELLI D’ITALIA L’IATALIA E RIDESTA
NELL’ELMO DI SCIPIO SI ESCINTA LA TESTA
HO BELLA VITTORIA CHE PORGI LA CHIOMA
CHE SCHIAVA DI ROMA IDDIO LA CREO
ECC … ECC… IO FIGLIO SON DELLA REPUBBLICA E CANTO IL MIO INNO
‘INNO DI TUTTI GLI ITALIANI VERI NON VATICANI

ciceracchio

IL RIFERIMENTO A DIO PER ME E’ E RESTA DEL TUTTO CASUALE

JSM

CRISTO E’ RISORTO BUONA PASQUA A TUTTI

scusa l’atea ignoranza, ma è già risorto? in tempo per la cena di stasera…….

“I PRETI SONO POCHI, MA BUONI, MENTRE GLI ATEI SONO ANCHE ABBASTANZA MA NON SO QUALE SIA LA LORO QUALITà!!!!”
ah, li hai provati i preti!!???!

mmhh, non so se noi atei siamo all’altezza dei loro giochini…..

jesuschristyouaremylife

jsm, non credo che quella battuta fosse opportuna, cmq Karowu o come ti chiami tu citi esempi che ti fanno comodo, ma vedi un pò la mia lista:
DON PINO PUGLISI, UCCISO PERCHè CERCAVA DFI TOGLIERE I RAGAZZI DALLE MANI DELLA MAFIA (LO STATO ERA CORROTTO)!!!!!!!!!
IL VESCOVO ROMERO CHE SI OPPONEVA ALLE “SQUADRE DELLA MORTE” E AL LORO IDEALE VIOLENTO E FORSE PIù REAZIONARIO DI QUANTO SI CREDA.
Vorrei citarne altri ma mi auguro che la lezione sia arrivata, missionari, preti che aiutano malati, drogati o disoccupati, pensa prima di scrivere a vanvera!!!!!!!!!!!!!!

ciceracchio

Kaworu: NON FARVI CASO SE VIVONO IL TORMENTO,
E LA PAURA ,SE VIVONO SENZA SAPER COSE ‘
LO SCERNIMENTO; DELLE ITALICHE E AMATE GENTI,
DA NOI VITA DONATA ,QUANDO SUL MONTE GRAPPA ,CI SIAM
BATTUTTI PER FAR FELICI TUTTI ,ANCHE A CHI PREGA
E NEGA ,LA GIOA DELL’AMORE , ANCHE DIVERSO ,
LA COPPIE CHE DI FATTO HA SOLO IL REO
DI AVER DONATO A LORO LOBOLO DEL MATRIMONIO ,
D’ESSERE MANCATO DAVANTI AD UN PRETE ,
PER ESSERE CONTATO.
QUANDO ABBIAM DONATO COL SANGUE E CON LA VITA ,
DAVANTI ANCO AL MITRA DEL TEDESCO INVASOR
DI PATRIA NOSTRA E CALPESTATA, L’ABBIAM FATTA RISORGERE
DALLE TREMENDE FOGNE DOVE LAVEAN CACCIATA ,
CON LA PAURA SEMPRE DI SCOMPARIR LA VEAN FATTO ,
DI SOGGIACER AL RICATTO DI CHI COMANDA ,

Hanmar

Piu’ che “santo sùbito” direi “santo subìto” 😛

Saluti
Hanmar

aldo

non sono molto d’accordo con il senso dell’articolo. Giovanni Paolo II non è Santo perché si è autosantificato egli è santo per due ragioni fondamentali:

1. ha compiuto miracoli
2. ha combattuto il relativismo culturale ed etico che può essere tradotto come bieco ateismo e agnosticismo che tanto male ha provocato e provoca nel mondo.

entrambi i papi hanno combattuto il relativismo.
Benedetto XVI in particolare sta mettendo in guardia dagli errori umani e dai vizi che possono inquinare l’animo umano guardando alla fede più intima e pura e condannando tutto ciò che è relativo e si discosta dall’unica verità che la Chiesa Cattolica rappresenta e deve rappresentare.
Il relativismo si esprime anche con certe tendenze omosessuali, con un certo modo di esprimersi tendenzialmente deplorevole nei costumi e nell’etica incentrata sul denaro e sull’apparire.
Condannando il relativismo e criticando questo articolo voglio e mi sento in dovere di rimarcare la validità e la veridicità dell’unica vera e integerrima verità contenuta nel messaggio della Chiesa apostolica romana.
tutto ciò al di fuori di esso è fuorviante e pericoloso.
Occorre insegnare ai bambini a credere alla vera verità, al cristianesimo e ai valori morali della famiglia unicamente composta da uomo e donna come indissolubilmente voluto dalla natura. Tutto ciò che si esprime contro va contro la natura e la morale.
i due papi hanno avuto il merito di rimarcare tutto ciò, purtroppo vi siete scordati di dirlo. Per tale motivo Giovanni Paolo II è Santo, Santo subito!
Benedetto XVI al contrario cerca di rimarcare anche i valori della tradizione, la tradizione della Chiesa che nei secoli ha costituito un faro di civiltà e di progresso contro l’oscurantismo dell’illuminismo e delle cosiddette scienze esatte, portatrici di guerre e di distruzione. La rivoluzione francese in particolare ha condotto l’Europa a scannarsi arginando la profonda tolleranza insita nei valori cristiani e, per tutto il medio evo, imperante nella cultura europea.

claudio

Eh no sull’uccisione cardinale Oscar Arnulfo Romero, salvadoregno, ammazzato all’elevazione mentre celebrava la messa, da sicari al soldo della CIA e del regime, e’ necessario fare chiarezza.
Forse non tutti sanno che la reponsabilita’ morale dell’accaduto e’ da ascriversi a giampaoloII che il suddeto cardinale aveva trattato con crescente freddezza lasciandolo privo di ogni copertura dato che lo riteneva, diciamo, troppo comunista; lo stesso giampaolo che destrutturando la teologia della liberazione aveva praticamente avallato le peggiori dittature fasciste dell’america latina: memorabile resta la sua comparsata a Santiago del Cile a fianco di Pinochet.
E che dire della santificazione,comprata dall’opus dei ripianando i debiti dello ior, dello psicopatico masochista Escriva’; qell’Escriva’ che parlando della dittatura franchista aveva esclamato “sangue necessario” in relazione ai massacri dei falangisti.

Johnny Golgotha

Buona Pasqua a Tutti

Io, da Ateo, non posso certo festeggiare la resurrezione di Cristo, perché la reputo impossibile, razionalmente, invece, mi limiterò a festeggiarne la Morte (che con ogni probabilità è l’unica parte vera dell’aneddoto neotestamentario)

Pacs

@aldo
mi hai fatto ridere un casino fin quasi alla fine del tuo intervento perchè pensavo che scherzassi.
Poi mi sono preoccupata….
Attento Aldo, chi è troppo sicuro di sè, quando inciampa può farsi molto male.

@ciceracchio
certe volte sfiori la poesia pura

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