«In quale condizione vogliamo accostarci alla festa del cielo, se non indossiamo l’abito nuziale cioè l’amore, che solo può renderci belli?. Una persona senza l’amore è buia dentro. Le tenebre esterne, di cui parla il Vangelo, sono solo il riflesso della cecità interna del cuore. Ora che ci apprestiamo alla celebrazione della Santa Messa, dovremmo domandarci se portiamo questo abito dell’amore». È uno dei punti chiave dell’omelia pronunciata questa mattina da Papa Benedetto XVI, che, nella ricorrenza del giovedì santo, nella Basilica Vaticana ha presieduto la santa messa crismale, liturgia che in questo giorno, si celebra in tutte le cattedrali. […]
«Chiediamo al Signore -ha proseguito il Papa- di allontanare ogni ostilità dal nostro intimo, di toglierci ogni senso di autosufficienza e di rivestirci veramente con la veste dell’amore, affinchè siamo persone luminose e non appartenenti alle tenebre.
Infine ancora una breve parola riguardo alla casula. La preghiera tradizionale quando si riveste la casula vede rappresentato in essa il giogo del Signore che a noi come sacerdoti è stato imposto. E ricorda la parola di Gesù che ci invita a portare il suo giogo e a imparare da Lui, che è ’mite e umile di cuorè. Portare il giogo del Signore significa innanzitutto: imparare da Lui. Essere sempre disposti ad andare a scuola da Lui. Da Lui dobbiamo imparare la mitezza e l’umiltà – l’umiltà di Dio che si mostra nel suo essere uomo. […]
Benedetto XVI: “Una persona senza amore è buia dentro”
47 commenti
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quindi dentro a benedetto 16esimo hanno staccato la luce, visto che di amore in lui proprio non ne vedo.
arido come il deserto e buio come il nero della notte
Che sia un buco nero ambulante?
“GIOGO” CAPITO!?!?!
dobbiamo rinunciare alla nostra autosufficienza e prostrarci ai suoi piedi per portare un GIOGO!!!
(poi quall’altro imbecille di zorro viene a dire a noi di svegliarci…)
Di fronte al suicidio di un ragazzino di 16 anni che si è tolto la vita perché vittima dell’omofobia di cui il papa è il principale responsabile, come può non vergognarsi questo losco figuro? Come può avere la mancanza totale di pudore di invocare l’amore, lui che è l’artefice della chiesa dell’odio?
Personalmente non sono cristiano, ma devo dire che – se fossi cristiano – il cattolicesimo mi sembrerebbe esattamente la negazione del cristianesimo, la religione dell’Anticristo.
E nel paradiso cattolico, a fianco a Pinochet, Franco, Stepinac, i preti pedofili e i simoniaci non ci andrei se non trascinato a forza. Meglio restare all’inferno con Epicuro, Ipazia e Bertrand Russell.
ma questo von chi vole far l’amore ?senti senti con l’abito nuziale ??
e poi ce l’ hanno coi gay ma vieni nini dehh .
non mi fa ” ridere
quel povero omo dovrebbe contenta’ una baracca di sore
e poi anco lui roba da orge
lui di sicuro deh un viene bello nemmeno se lo trucchi ma lavete visto beneee
deh sembra un gremlis
L’amore è sempre preso come pretesto per poi dire che bisogna sottomettersi a Dio,alla chiesa…mi sembra proprio che abbia ragione Nietzsche quando dice che quella Cristiana è la morale degli schiavi: l’importante è sottomettersi. Mi indispettisce veramente sentir parlare di amore la chiesa quando in duemila anni non ha fatto altro che essere intollerante di fronte a qualsiasi tipo di diversità di pensiero o di modo di vita.
Che retorica di 4rt’ordine.
Insomma, a loro piacciamo a 90°, magari aggiogati…
Che siano leggermente S/M??? O_o
Saluti
Hanmar
Mi sento offesa da dichirazioni di così basso profilo!! Neanche negli anni ’50 un qualsiasi pretonzolo alla Don Camillo si sarebbe degnato di simili parole.
Io non credo, ma stamattina un sengalese mi ha fermato e mi ha detto “nei tuoi occhi vedo che sei buona” e preferisco credere a una persona che negli occhi mi ci ha guardato realmente che non lui che giudica dall’alto della sua ignoranza umana!!
Negli occhi di quel ragazzo io invece ho intravisto una estrema malinconia per una terra bellissima che sarà salvata solo dagli africani e dai veri missionari, e non da questa chiesa che la sfrutta per i suoi laidi interessi economici!!
a questa grandiosa considerazione del Papa aggiungerei che “il sole è giallo e il cielo è blu e solitamente piove all’ingiù”… giusto per rimanere sullo stesso livello intellettuale.
Ma CAPISCONO quello che dicono?!?
o lo dicono da talmente tanti secoli che ormai è diventato puro suono senza significato.
Chiedono di diventare umili – e diventano sempre più arroganti.
Di allontanare l’ostilità – e fanno i diktat.
Toglierci il senso di autosufficienza – e negano il dialogo e l’ascolto.
La veste dell’amore – e rifiutano le persone omosessuali.
Non c’è peggior sordo….
La più grande virtù del cristiano è l’obbedienza!!!!!
Da “Dal big bang a dio, il lungo viaggio della vita” liberamente scaricabile nel sito http://www.geocities.com/biochimicaditutti
L’obbedienza
Ma cos’è l’obbedienza? E’ “fare una cosa contro la propria volontà”, cioè sottomettere la propria volontà a quella di altri. Espressa in questi termini l’obbedienza appare chiaramente per quello che è: un eccezionale strumento che consente di limitare le volontà dei subalterni accentrando il potere decisionale su un unico individuo che diviene la testa pensante del gruppo. Se ciò che l’evoluzione stava perseguendo era trasformare un organismo multi-individuale, in cui tutti sono equivalenti, in uno pluri-individuale, in cui la diversificazione dei ruoli prevede che un solo individuo eserciti il potere decisionale, beh con l’invenzione dell’obbedienza aveva fatto un bel passo avanti! Il super-individuo che avesse avuto fra i propri geni quello dell’obbedienza avrebbe potuto contare, per la sua organizzazione interna, non solo sul rispetto dell’autorità ma anche sulla sottomissione ad essa. E tutto questo avrebbe di molto incrementato le possibilità di sopravvivenza del gruppo. L’obbedienza fu, quindi una nuova eccezionale invenzione al servizio della morale della vita. Ancora una volta e sempre più a scapito dell’individuo.
Per capire come si è evoluta l’obbedienza bisogna avere le idee più chiare su cosa essa sia e su come la si possa ottenere. Malgrado la definizione sia molto chiara, normalmente si confonde l’obbedire con l’imparare ed il motivo di questo equivoco è che anche l’obbedienza si impara. Ma mentre le normali forme di insegnamento portano all’apprendimento di qualcosa di vantaggioso per l’individuo (camminare, nuotare ecc..), l’insegnamento dell’obbedienza ha uno scopo negativo: limitarne la libertà. L’enorme differenza negli obiettivi fa sì che gli strumenti impiegati da queste due forme di insegnamento, non possano essere gli stessi. E’ abbastanza intuitivo che la ricetta classica di un po’ di incoraggiamento e qualche premio non può compensare ed indennizzare la violenza che si fa ad un individuo quando gli si impone l’obbedienza. Fortunatamente, in alcune situazioni il vantaggio secondario che l’individuo ha quando esegue gli ordini è tanto evidente da divenire esso stesso un incentivo. Ma la relazione fra obbedienza e vantaggio personale è spesso così mediata da far perdere il nesso fra le due cose. Nella maggior parte dei casi, poi, il nesso non c’è proprio ed il vantaggio è solo della collettività. Per ottenere obbedienza cieca in ogni situazione la vita dovette perciò escogitare una nuovo modo di insegnarla ed imporla.
Un primo passo verso il risultato si ebbe con la comparsa di qualche variante nei vecchi circuiti nervosi che gestiscono i rapporti di dominanza fra individui. Le nuove mutazioni scatenarono nei capi dei comportamenti aggressivi non solo verso chi cercava di insidiare la loro posizione ma anche verso chi contrastava il loro volere. Si ottenne così non solo la sottomissione alla persona ma anche la sottomissione alla sua volontà. Nell’evoluzione di questa nuova strategia furono particolarmente favoriti i gruppi il cui capo era, geneticamente, un vessatore ed un violento e non perdeva occasione per sopraffare gli altri al punto da inventare situazioni appositamente mirate a questo fine. Una di queste è stabilire e far rispettare dei tabù, cioè dei divieti che vengono imposti dal capo e che spesso sono assurdi e non giustificati da qualche motivazione razionale.
Il Papa è in primis un uomo senza amore, buio ed arido come il deserto.
W IL PAPA BENEDETTO XVI
VESCOVO DI ROMA
VICARIO DI GESÙ CRISTO
SUCCESSORE DEL PRINCIPE DEGLI APOSTOLI
SOMMO PONTEFICE DELLA CHIESA UNIVERSALE
PATRIARCA DELL’OCCIDENTE
PRIMATE D’ITALIA
ARCIVESCOVO E METROPOLITA DELLA PROVINCIA ROMANA
SOVRANO DELLO STATO DELLA CITTÀ DEL VATICANO
SERVO DEI SERVI DI DIO
marforio, ma sai affrontare un dialogo o solo fare il disco rotto?
@Marforio
Hai ragione che il papa sia primate d’Italia, ma con una diversa accezione del termine primate.
I Primati (sing. primate) (Primates, Linnaeus 1758) costituscono un ordine di Mammiferi Euteri comprendenti i Lemuri, le Scimmie, le Scimmie antropomorfe e l’Uomo moderno.
Generalmente, i Primati sono animali in prevalenza arboricoli, si nutrono di frutti e semi, saltuariamente di piccoli animali. Trovano diffusione in diverse regioni tropicali e subtropicali.
Saluti
se fosse servo che me venga a lava li stracci miei
servo de servi de ste palle.
primate de che dell’italia ??? golpe a fatto un golpe
mortacci sozzi e prodi ???’ dove il nostro presidente cazzo .
sara’ anche primate ma miga mio sara tuo e tentelo
sto tedesco a cosooo w si ma l’italia che di prince ne fa’ volenteri
a meno navemo avuti abbastanza de prince haaooo
tanto ce l’hanno fatta sporca de nulla sti prince
e tentelo sto tutti titoli a belli beretti ma non ce rompe li coglioni
che di stronzata se gia’ viste tante
e poi haooo benedetto da chi ???io un’ho benedetto nessuno
caso mai ho stramaleddeetto
morfo?? ma che te sei bevuto lo cervello
anvedi haoo mega semo stato del pontisffigato
haaoooo ma stemoo in italia
mo lo sai che sete tutti extra comutari
e vattene in vaticano nooo
semo italiani de preti e de papi non ce ne frega nulla
li aABIAMO GIA’ COMBATTUTI E AVEMO VINTO
LOSSA GLIELE AVEVO ROTTE A PORTA PIA EVVIVA GARIBALDI
E COSI SIA
@giops
“a questa grandiosa considerazione del Papa aggiungerei che “il sole è giallo e il cielo è blu e solitamente piove all’ingiù”… giusto per rimanere sullo stesso livello intellettuale.”
GRANDIOSO, giops!!!
ABBASSO IL PAPA MALEDETTO XVI
ANTICRISTO DI ROMA
TRADITORE DI GESÙ CRISTO
SUCCESSORE DEL PRINCIPE DEI DIAVOLI
INFIMO PONTEFICE DELLA CHIESA MENZOGNERA UNIVERSALE
PATRIARCA DI CASA SUA
ULTIMO D’ITALIA
ARCISTRAZIO E RETROPOLLO DELLA PROVINCIA ROMANA
SOVRANO DECADUTO DELLO STATO DELLA CITTÀ DEL DERETANO
SERVO DI MALAFFARE
MARFORIO NON avrai scampo con me…
Ratzinger sa fare solo due cose: offendere la gente e fare demagogia.
Stavolta si è limitato a fare demagogia… (ma solo perchè non ha detto per esplicito che l’amore è possibile solo se si è credenti cattolici…) 😀
il vero buio ce l’ha dentro, ratzi cazti… e infatti non vedete quanto sia cupo questo signore, così serio, così imbacuccato eni paramenti, lui che quando pronuncia la parola “gioia” (parola così bella, così luminosa) la imbratta con la sua ruvida “ccioia”, quasi a farne una caricatura…
ma quale luce può ispirare una maschera simile?? Lui che ha il cuore nero di divisione, di separazione, di condanna??
Un discorso simile pronunciato da lui va ben oltre l’ipocrisia!
Correggo il refuso sul titolo:
Benedetto XVI: Una persona senza amore e buia dentro.
Non commento le parole di Benedetto XVI, mi basta citare una sola persona che è un simbolo recente del sentimento di cui è portavoce la Chiesa Cattolica Apostolica Romana:
Alfredo Ormando
http://it.wikipedia.org/wiki/Alfredo_Ormando
Il 13 gennaio 1998 si diede fuoco a Roma in Piazza San Pietro per protestare contro l’atteggiamento della Chiesa cattolica nei confronti degli omosessuali.
Morì dopo alcuni giorni di atroci sofferenze nell’ospedale romano Sant’Eugenio, dove era stato ricoverato in fin di vita dopo che due poliziotti avevano cercato di spegnere le fiamme che lo avvolgevano.
marforio mi fai venire i brividi…
Per augurarvi una Santa Pasqua di Resurrezione ed anche … per mostrarvi quanto vi perdete, vi lascio con l’antico testo del preconio pasquale che canteremo, anche per voi, durante la grande veglia di Pasqua
Esulti il coro degli Angeli, esulti l’assemblea celeste, un inno di gloria saluti il trionfo del Signore risorto.
Gioisca la terra inondata da cosi grande splendore; la luce del Re eterno ha vinto le tenebre del mondo.
Gioisca la madre Chiesa, splendente della gloria del suo Signore, e questo tempio tutto risuoni per le acclamazioni del popolo in festa.
P: Il Signore sia con voi
A: E con il tuo spirito
P: In alto i nostri cuori.
A: Sono rivolti al Signore.
P: Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
A: È cosa buona e giusta.
E’ veramente cosa buona e giusta esprimere con il canto l’esultanza dello spirito, e inneggiare al Dio invisibile, Padre onnipotente, e al suo unico Figlio, Gesù Cristo nostro Signore.
Egli ha pagato per noi all’eterno Padre il debito di Adamo, e con il sangue sparso per noi ha cancellato la condanna della colpa antica.
Questa è la vera Pasqua, in cui è ucciso il vero Agnello, che con il suo sangue consacra le case dei fedeli. Questa è la notte in cui hai liberato i figli di Israele, nostri padri, dalla schiavitù dell’Egitto, e li hai fatti passare illesi attraverso il Mar Rosso. Questa è la notte in cui hai vinto le tenebre del peccato con lo splendore della colonna di fuoco. Questa è la notte che salva su tutta la terra i credenti nel Cristo dall’oscurità del peccato e dalla corruzione del mondo, li consacra all’amore del Padre e li unisce nella comunione dei santi. Questa e la notte in cui Cristo, spezzando i vincoli della morte risorge vincitore dal sepolcro.
O immensità del tuo amore per noi! O inestimabile segno di bontà: per riscattare lo schiavo, hai sacrificato il tuo Figlio!
Davvero era necessario il peccato di Adamo, che è stato distrutto con la morte del Cristo. Felice colpa, che meritò di avere un cosi grande redentore! Il santo mistero di questa notte sconfigge il male, lava le colpe, restituisce l’innocenza ai peccatori, la gioia agli afflitti. O notte veramente gloriosa,che ricongiunge la terra al cielo e l’uomo al suo creatore!
In questa notte di grazia accogli, Padre santo, il sacrificio di lode, che la Chiesa ti offre per mano dei suoi ministri, nella solenne liturgia del cero, frutto del lavoro delle api, simbolo della nuova luce.
Ti preghiamo dunque, Signore, che questo cero, offerto in onore del tuo nome per illuminare l’oscurità di questa notte, risplenda di luce che mai si spegne. Salga a te come profumo soave, si confonda con le stelle del cielo. Lo trovi acceso la stella del mattino, quella stella che non conosce tramonto: Cristo, tuo Figlio, che risuscitato dai morti fa risplendere sugli uomini la sua luce serena e vive e regna nei secoli dei secoli. R. Amen.
matto da legare
@ marforio.
Forse è arrivato il momento di cambiare pusher.
L’erba che ti vende ti ha dato alla testa.
Amen
@ Marforio
Smettila di intasare il forum con le tue cazzate: non hai nulla da dire, sei ripetitivo, noioso e inutile.
In altre parole, hai rotto il cazzo.
@Morforio
cosi’ facendo confermi l’idea che i cattolici non sanno che ripetere la loro storiella imparata a memoria.
daniela sei forte peppe
ora basta, papa benedetto 16 è molto meglio di voi, è un teologo, musicista, filosofo e tanto altro, è vero che una vita senza amore è una vita buia, questo lo dovete ammettere!
La Pasqua è la festa della gioia, perchè i cristiani capiscono che la loro fede non è vana, ma serve per la vita eterna, mi dispiace per voi, che chiusi nella vostra ragione, vivete una vita in realtà vacua e fredda.
P.S. Marforio, siamo entrambi cristiani, ma mentre io rispondo alle loro critiche, tu scrivi solo preghiere e canti, ma non capisci che ti prendere sempre per il C**O!!!!!!!!!!
@Marforio
Sai per cosa puoi usarlo il tuo cero……….:twisted:
Se vogliono favorire la diffusione dell’amore, dovrebbero smettere di perseguitare chi vuole amarsi in santa pace e costruire un futuro insieme, ma viene osteggiato per colpe non sue (es amare persone del proprio sesso), proprio loro parlano di amore? quale? l’amore filiale? per il partner? si facciano loro una famiglia, poi vedano quali sono davvero i pro ed i contro….
La caratura intellettuale di ratzinger è veramente modesta, se queste sono le sue argomentazioni…..
@ jesuschristyouaremylife
massimo rispetto x la tua fede ( nessuna invidia però 🙂 ) ma non mi sembra che anche tu abbia argomentato veramente…. ragazzi, i discorsi da prete qui non possono funzionare te lo dico senza ostilità, davvero…. ciao
@ Paul
Non ho argomentato abbastanza? Perchè dire che chi è senza amore vive male non è abbastanza? Non voglio assolutamente dire che chi è ateo rientri per forza in questo gruppo, ma era in generale, cmq il fatto della Pasqua è una gran verità!!!!!!!!!!!!!!!
Verità di fede, però…. c’è una enorme differenza… e poi… no non hai argomentato…ribadiamo che l’amore è anche e soprattutto quello per i propri figli e per il partner…cosa che essi per loro stessa scelta non proveranno… l’amore non è un concetto… ma un fenomeno mentale e biologico, nessuno può rivendicarne il primato….
se continuate a parlare come dei sacerdote è chiaro che le vostre argomentazioni risulteranno vane…ci sono oltretutto persone che vivono bene anche senza legami affettivi profondi, ma che hanno grandi passioni he riempiono la vita…ogni cosa può diventare soggettiva…
Ragazzi, le Ultimissime della UAAR stanno diventando un blog di preghiere, cosa che, se permettete, mi sembra quantomeno incongrua…
Propongo pertanto un’iniziativa che miri a ristabilire il pieno spirito ateo nei commenti, così, da oggi, ogni volta che qualcuno posterà una preghiera o una lode a questo o quel Signore, io controbilancerò postando il testo di una canzone di genere metal, o affine nei contenuti, oppure qualche riga da testi come Le Undicimila Verghe o simili…
Vi invito tutti a seguire il mio esempio
Il primo testo che voglio postare è la traduzione di Antichrist Superstar, di Marilyn Manson
Mi avete creato dal vostro inferno di desideri
Non ho dovuto convincervi
Avete gettato i vostri soldi nel pozzo nero
Avete fatto proprio ciò che vi era stato ordinato
Pentitevi, ecco cosa vi dico
con la mia muta di pelle nutro il Falso
Pentitevi, ecco cosa vi dico
Comunque, di chi sono l’errore?
Taglia la testa
Crescerà più forte
Io sono l’Idra
Ora vedrete la vostra Stella
Pungi il tuo dito, così sia
La luna ora sta eclissando il sole
L’angelo spiega le sue ali
E’ giunto il tempo delle amarezze
(Coro)
L’ora è giunta, è quasi compiuta
Il nostro Anticristo
E’ quasi fra noi
Così sia
Ahò … ma sti due che se fumano ?
Ah marfò … damme mpò er numero der pusher tuo !
E’ davvero inquietante Marforio…ma è bene restar quieti 🙂
come si conviene alle persone che hanno le idee salde, oltre i nervi.
Che fortuna, aver ereditato un intero continente dalla romanità imperiale!
Il papa può ben rallegrarsene.
E’ caduto anche lui nell’ossessione dell’identità, come tutti: avete notato che ha indossato il camauro? erano secoli che non accadeva … si vive bene nella bambagia, eh Josef?
Che splendida vista su Roma devi avere, dalla finestra del tuo studio.
Hai la sensazione di avere tutto sotto controllo, vero?
infatti, possiamo aggiungere omofobo, illiberale, oscurantista, prepotente, despota, dittatore, disonesto, ipocrita, ladro… tutto questo lo rende molto peggiore di tutti noi, qualcuno su questo forum una volta ha detto che B16 in realtà è un super-troll! 😆
Vero, io amo la mia ragazza, amo i miei amici più cari e tutte le persone che mi stanno attorno. Non ho bisogno di amare gente morta (vergine o non vergine che sia) e altri personaggi frutto dell’immaginazione (“uni” o “trini” che siano).
Dal papa solo minacce.
Chissà sel il pio semi-dio, nel giorno di “ccioia”, rivolgerà un solo pensiero a come se la stanno passando in quel momento la madre e i fratelli del sedicenne di Torino.
Marforio e Francesco sono la prova del nove, semmai ce ne fosse ancora bisogno, di come
i cattolici si infiltrino dappertutto, pure in un circolo dichiaratamente ateo, agnostico e razionalista.
Di come si dichiarino perseguitati in nome di Cristo (cito Francesco, nell’articolo sul tifo delle suore per Bagnasco) quando invece qui sono accolti e tollerati, e certo non perseguitati.
Hanno mille pulpiti dai quali sparare le loro farneticazioni, non gli bastano.
Devono esibirsi anche qui.
Insomma, i laici atei agnostici razionalisti dimostrano di avere quella “SANTA PAZIENZA”, di cui si vantano questi predicatori da strapazzo.