«Sei come Jonathan. Ti piacciono i ragazzi, sei gay…». E giù battute e parolacce. Forse i suoi compagni non capivano fino in fondo quanto lo ferivano con quelle frasi, ma per Marco, 16 anni, seconda superiore in un grande istituto tecnico, quel tormentone durato un anno e mezzo è stato troppo. E martedì ha deciso di farla finita: prima una coltellata mirata al petto, poi il volo dalla finestra di casa, al quarto piano di un quartiere residenziale. All’ospedale, per qualche ora, i medici hanno tentato di rianimarlo, ma è stato inutile. Marco è morto e ora la Procura si accinge ad archiviare il caso: non ci sono dubbi, è stato un suicidio. A provarlo c’è anche una lettera che racconta ogni dettaglio nel linguaggio ironico e agrodolce degli adolescenti. E una conclusione: «Non ce la faccio più».
La madre di Marco, Luisa (i nomi sono di fantasia) è arrivata in Italia più di vent’anni fa dalle Filippine. […] ha sposato un agricoltore italiano che vive poco lontano da Torino e dal quale è separata, e da lui ha avuto tre figli di 17, 16 e 13 anni. Marco era il secondo, quello che le dava più soddisfazioni con i risultati a scuola: «I problemi — racconta ora la donna, tra le lacrime — sono cominciati più di un anno fa, in prima superiore. Mio figlio era dolce, sensibile, non alzava mai la voce, non partecipava a certi giochi e non litigava con nessuno. I compagni l’hanno preso di mira, ce l’avevano con Jonathan, quello del Grande Fratello. Era un modo per dirgli che era gay, poi aggiungevano altre cose… ». […]
Tormentato a scuola: «Sei gay». Si uccide
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questo ragazzo delle merde come bagnasco, ratzinger e ruini ce l’avranno sulla coscienza.
o forse no. non ce l’hanno una coscienza…
in un paese civile certe cose non dovrebbero succedere.
un ragazzo non dovrebbe uccidersi perchè gay.
e la parola gay non dovrebbe essere un insulto.
ma l’italia non è un paese civile, è un paese di bifolchi ignoranti e astiosi.
La risposta di Arcigay:
COMUNICATO STAMPA
Bologna, 05 aprile 2007
GAY: SEDICENNE SUICIDA A TORINO: ARCIGAY, È SOLO LA PUNTA DI UN ICEBERG
“DANNOSI PER I GIOVANI GLI INSULTI DI POLITICI E PRELATI CONTRO I GAY”
“Inquietanti le parole della preside della scuola: cos’è secondo lei il bullismo? Solo percosse o minacce a mano armata?”. Anche la scritta “Sensibilizziamo i culi diversi – SS”, nel video del ragazzo disabile picchiato in classe a Torino mesi fa, si riferiva ai gay. Secondo un’indagine europea su centinaia di studenti italiani, oltre il 53% sente spesso a scuola insultare i gay come “finocchi” e gli insegnanti non se ne accorgono.
A scuola lo tormentavano da un anno e mezzo dicendogli che era gay, insultandolo e prendendolo in giro, e lui, uno studente di 16 anni di un istituto tecnico di Torino, racconta oggi il Corriere della Sera, non ce l’ha fatta più e si è ammazzato piantandosi un coltello nel petto e buttandosi dal quarto piano di casa.
“La protesta della madre di Marco ha permesso di sollevare il velo su un fenomeno diffuso ma invisibile. Il suicidio di adolescenti gay e lesbiche vessati dai compagni di classe, e più in generale il bullismo anti-gay tra i banchi di scuola sono realtà spesso ignorate. Il caso di Torino è solo la punta di un iceberg”. Così il presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, sul caso del ragazzo di Torino che si è tolto la vita.
Da un’indagine finanziata dall’Unione europea e condotta nei mesi scorsi da Arcigay su quasi 500 studenti e insegnanti delle scuole superiori è emerso che più della metà dei ragazzi e delle ragazze (53,5%) sente pronunciare spesso o continuamente, a scuola, parole offensive come “finocchio” per indicare maschi omosessuali o percepiti come tali. Un altro 28% le sente usare qualche volta, il 14,6% raramente, e il 3,8% mai.
Ma succede anche che dalle parole si passi ai fatti. A più del 10% degli studenti capita di vedere spesso o continuamente un ragazzo deriso, offeso o aggredito, a scuola, perché è o sembra omosessuale, e raramente qualcuno interviene a difesa della vittima. Non lo fa mai nessuno secondo il 19,2%, raramente per il 29,3%, non sa il 22,7%. I prof inoltre non se ne accorgono. Alla stessa domanda sul frequente verificarsi di episodi di derisione o aggressione risponde infatti positivamente lo 0% degli adulti intervistati, mentre l’83,6% dice di non aver mai assistito a niente di simile ( http://www.arcigay.it/schoolmates).
“I docenti tendono a sottovalutare il fenomeno del bullismo anti-gay – spiega Lo Giudice – anche perché molte volte gli episodi si verificano lontano dai loro occhi e dalle loro orecchie, ad esempio durante la ricreazione, nei corridoi, in giardino. Da altre ricerche risulta inoltre che i tentativi di suicidio tra i giovani omosessuali sono il doppio di quelli dei coetanei etero”.
“Le parole della preside dell’istituto frequentato da Marco sono il segno di una inconsapevolezza inquietante della scuola italiana – denuncia Lo Giudice, che è anche insegnante in un liceo di Bologna -. Cosa significa che non c’era bullismo ma solo ‘sciocchi scherzi involontariamente crudeli’? Cos’è il bullismo per la scuola italiana? Solo percosse o minacce a mano armata? Non ci si rende conto di come possa essere devastante per la serena crescita di un adolescente gay o lesbica vivere in un ambiente, com’è la scuola italiana, in cui ‘frocio’ o ‘lesbica’ sono gli insulti più ricorrenti e offensivi?”
“Di solito il fenomeno del bullismo anti-gay è aggravato dall’incomprensione della famiglia, che si aggiunge alla percezione di un diffuso rifiuto sociale. Per questo è ancor più intollerabile che, di fronte alla protesta di una madre attiva e coraggiosa, la scuola abbia minimizzato il problema”.
“Solidarietà alla mamma di Marco per la sua perdita e per il coraggio di aver denunciato le violenze che suo figlio ha subito” viene espressa da Fabio Sacca, responsabile giovani di Arcigay. “Noi giovani omosessuali non ne possiamo più di essere considerati ‘figli di serie B’, ‘studenti di serie B’, ‘cittadini di serie B’. Oggi siamo soli di fronte alla violenza e ci sono tante troppe volte ragazzi come Marco che gettano la spugna. Se gli adulti hanno a cuore la crescita di tutti e tutte i giovani, si attivino per eliminare le cause di isolamento e di esclusione nei confronti degli omosessuali”.
“Solo poche scuole italiane – continua ancora Lo Giudice – fra queste proprio una scuola torinese, l’Istituto Bodoni, hanno attivato interventi contro l’omofobia, cioè l’ostilità e il disprezzo verso le persone omosessuali. Manca del tutto una pianificazione da parte del ministero dell’Istruzione, in colpevole ritardo per motivi ideologici. Tutto questo, in un contesto in cui da parte di esponenti politici o religiosi di primo piano si susseguono ogni giorno argomentazioni razziste e pesantemente offensive nei confronti delle persone omosessuali, con grave danno della percezione di sé e dell’autostima di chi sta vivendo un processo di maturazione della propria identità”
Sensibilizziamo i culi diversi – SS” era la frase che si vedeva campeggiare sulla lavagna di un’altra classe scolastica di Torino mentre veniva picchiato il ragazzo disabile nel noto video, finito su internet, da cui è poi scaturito il dibattito degli ultimi mesi sul bullismo. Alcuni studenti nei giorni successivi si “giustificarono”, come riportato dalla stampa, spiegando che quella frase corredata di simboli nazisti non si riferiva allo studente picchiato ma “ad una scenetta in cui degli studenti di quella classe si fingevano gay e facevano gli idioti”.
questo ragazzo veniva dicriminato solo perchè si comportava in modo civile e non era una bestia come gli altri, mi dispiace tantissimo.
Se avesse avuto un carattere violento e rissoso, lo avrebbero bollato come “asociale”.
Qui IMHO l’omosessualità era un pretesto per giustificare la cattiveria umana verso chi non si conforma a certi modelli.
Non so se Marco fosse gay o meno.
Di una sola cosa sono convinto: meritava di vivere in un mondo migliore!
Spero religiosi e politici ora si sentano soddisfatti!
I ragazzi possono diventare bastardi come pochi, probabilmente se anche i Gay (lo scrivo con la maiuscola perchè con quello che gli tocca sopportare dimostrano una forza da tigri e leoni) fossero stati completamente sdoganati da tempo, quel ragazzo lo avrebbero apostrofato in qualunque altra maniera. L’importante ora sarebbe perseguire quei ragazzi per molestie continuate ed anche per istigazione al suicidio!
Bravo B16! sei contento vero brutto pezzo di m…?
sarò io che invecchio, ma più guardo i liceali più mi convinco che l’estinzione del genere umano sarebbe solo un bene, e se fosse improvvisa e istantanea non è detto che ci permetterebbe di uscire di scena conservando ancora un minimo di dignità…
E’ evidente come la violenta campagna diffamatoria verso tutto quello che è diveso portata avanti dalla congregazione a delinquere che vive in Vaticano sta dando i suoi frutti pervesi . Occorre denunciare anche alla magistratura l’istigazione a delinquere fomentata da Ratzy e Bagn. Magari ci fosse in Italia un giudice con il coraggio di incriminarli come in Texas!
inutile prendersela col papa e atri; l’inciviltà e la mancanza di rispetto delle persone è cosa ben diversa; poi una cosa è essere omosessuali, altra cosa è non essere daccordo sui dico…mettiamo i puntini sulle senza incriminazioni da persone ignoranti; mi dispiace molto per l’accaduto al ragazzo.
Altro che scorta a Bagnasco. Ai soggetti contro cui la CCAR istiga l’odio ci vorrebbe.
francesco, io me la prendo con chi in questo periodo ha eletto a scopo della sua vita il rovinare quella altrui.
non nascondetevi dietro un dito…
inutile prendersela con gli Imam; l’inciviltà e la mancanza di rispetto delle persone è cosa ben diversa; poi una cosa è essere adultere e venire lapidate, altra cosa è non essere daccordo sulla depenalizzazione dell’adulterio…mettiamo i puntini sulle senza IPOCRISIA da persone ignoranti; mi dispiace molto per l’accaduto alle adultere.
jesusmylife a proposito di ragazzi cresciuti in famiglie omo:
… ho solo detto che a mio avviso le famiglie con adozioni fatte da gay (che in inglese significa allegro e non so cosa centri con l’ omosessualità) è possibile che escano brave persone, ma il ragazzo crescerà con una lunga serie di imbarazzi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
Imbarazzi tipo questo?
Chiaro risultato di una società omofoba e xenofoba (nel senso di ciò che è diverso).
@francesco:
Rileggiti i documenti della chiesa sull’omosessualità, rileggiti cosa ha scritto B16 quando ancora non era papa assieme a quel mentecatto di Truijllo. Sono dei SEMINATORI DI ODIO!!!
Mettono sotto scorta Bagnasco perchè qualcuno ha avuto il buonsenso di dirgli di vergognarsi e poi non dicono una sola parola di biasimo quando un Assessore di AN incita al garrotamento degli omosessuali!!!
parole opere e omissioni mio caro pretuncolo!!!
Stefano:
> I ragazzi possono diventare bastardi come pochi, probabilmente se anche i Gay (lo scrivo
> con la maiuscola perchè con quello che gli tocca sopportare dimostrano una forza da tigri
> e leoni) fossero stati completamente sdoganati da tempo, quel ragazzo lo avrebbero
> apostrofato in qualunque altra maniera.
Appena ho letto l’articolo ho pensato anch’io le stesse cose di Stefano.
I giovani possono essere tremendi, veri figli di puttana.
Se non corrispondi al loro standard, se hai anche un minimo difetto, se peggio ancora sei un tipo educato e studioso, se non hai vizi ecc… loro ti prendono sott’occhio, ti massacrano psicologicamente e magari anche fisicamente, e non la finiscono più.
La vicenda di Marco quindi non deve stupire. E’ del tutto normale.
> L’importante ora sarebbe perseguire quei ragazzi per molestie continuate ed anche per
> istigazione al suicidio!
Sarebbe bello anche che le loro famiglie venissero condannate ad una giusto (ingente) risarcimento danni verso la famiglia di Marco.
Ma si tratta di pie illusioni.
Sono sicuro infatti che la vicenda, come tantissime altre simili, si concluderà con un nulla di fatto o con pene irrisorie. Purtroppo i figli di puttana non si trovano soltanto tra i giovani, ma anche tra legislatori e giudici…
…e naturalmente tra i preti, dove sono la maggioranza (concentrata nelle alte gerarchie).
I cattolici sono cuori di pietra, basta vederli quando negano l’evidenza delle violenze pedofile, consegnando senza una lacrima i loro stessi figli ai futuri aguzzini perché ne abusino secondo la loro libido.
@francesco:non si è d’accordo con i DiCo proprio perchè si è contro la libera scelta di essere diverso..ti prego non prenderci in giro con i giochi di parole!.Se non è perchè si è contro i gay,perchè accanirsi tanto contro i DiCo?..a me pare come la grande cavolata che alcuni politici etero e cattocomunisti/ cattofascisti o moralisti a cavoli propri(..poi li vedi nei festini a squartar vitelli,incaprettare veline e tirare di coca..) che cacciano per dimostrare di non essere omofobi:”io conosco molti gay,ma i DiCo. non li vogliono”..ma perchè forse vorremmo i PACS o i matrimoni,forse quello!
Nello specifico..casi di bullismo antigay(lo è il Papa che comanda l’Italia e predica l’amore!).. non sono un evento nuovo e qui mi pare non sia stata fatta eccezione,perchè i tiggì nel raccontare i fatti non hanno evidenziato l’ingiustizia di fondo di essere preso di mitro per un eventuale orientamento sessuale,ma l’onta che può arrecare essere chiamato gay..cosa vi aspettate pensio la gente se va in onda una tale schifezza?
non sto giocando con le parole…qualcuno sta solo dicendo che non è daccordo ai dico e non mi pare che non siano daccordo solo i cattolici; o bisogna per forza essere tutti uguali per essere accettati? mi sa tanto che non sono io a giocare con i concetti e le parole…LORENZO: ma cosa ne sai tu?!? hai mai fatto per caso quattro passi in Vaticano? o ti sei solo limitato grettamente a leggerti via col vento in vaticano??!!
Vero, confesso di aver contribuito ad infoltire la schiera dei figli di puttana ai miei tempi. Seocndo me gli insegnati dovrebbero prestare più attenzione a queste cose.
E’ una cosa che inizia fin da piccoli, si individua lo “sfigato” (un motivo qualsiasi va bene…) e poi si fa branco e ci si accanisce come squali.
Nel caso in questione niente di più facile che a casa di questi ragazzi si parli di omosessualità nel modo più classico: con ignoranza e superficialità (battutine ecc), se poi ci si mettono pure i politici e i preti a sparare cazzate la frittata è fatta…
DAMIANO: il catechismo della chiesa cattolica dice che le persone omosessuali vanno accolte e rispettate come chiunque altro…non dire balle
@francesco:
Inutile che tenti di nasconderti dietro ad un dito : La chiesa da un lato si dice “contro i dico” e dalla’ltro viene pure a spiegarci il “perchè”: l’omosessualità è male, deviazione, dannosa ecc. sono tutte cose messe nero su bianco dai tuoi capò…
>probabilmente se anche i Gay (lo scrivo
>con la maiuscola perchè con quello che gli tocca sopportare dimostrano una forza da tigri
>e leoni) fossero stati completamente sdoganati da tempo, quel ragazzo lo avrebbero
>apostrofato in qualunque altra maniera.
BALLE !!!!
e’ vero che il branco di cuccioli ha sempre bisogno di qualcuno piu’ debole su cui sfogarsi, certo, questo e’ indipendente dall’omosessualita’.
Possono prenderti per il culo perche’ sei frocio, ma anche perche’ sei figlio di un comunista o sei nero o sei un po’ ritardato e ogni tanto ti pisci addosso, o sei terrone o sei immigrato e non parli poi bene l’italiano o sei figlio di un fallito o figlio di gente ricca in una comunita’ di straccioni invidiosi…
Ma qui il punto e’ che c’e’ gente che appare dappertutto a sbaritare con chi non rispecchia una morale sessuale !!!
…e nessuno, NESSUNO, cazzo che si azzarda dal di fuori a prendere le difese PUBBLICAMENTE di chi viene insultato gratuitamente e sistematicamente, ci deve essere sempre il Grillini o il Cecchi Paone di turno ad andare a scornarsi continuamente con le teste di cazzo che gli vengono proposti uno dopo l’altro in dibattiti finti e costruiti ad hoc su media che non si sognano minimamente di far vedere come funziona il mondo fuori dal recinto dove il porco re del vaticano regna indisturbato scagazzando dove gli pare.
Chi costringe qualcuno al suicidio merita la pena di morte, possibilmente con una revolverata alla tempia, anche se è minorenne
mostramele…
http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=58211
http://www.tuttotrading.it/granditemi/famiglia/070203nessunaesenzioneadozionigay.php
http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_Cattolicesimo
Secondo l’interpretazione della Chiesa cattolica nella Bibbia l’orientamento omosessuale non è condannato, ma l’atto omosessuale è dichiarato abominio perché contrario alla legge naturale e dunque precludente al dono della vita.
L’orientazione (sic, per “orientamento”) omosessuale, che molti uomini e donne presentano, è anch’essa considerata dal catechismo come oggettivamente disordinata (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2358).
“Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un’amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana” (ib. n. 2359)
http://www.arcigay.it/show.php?2251
stefano, non sforzarti, tanto francesco troverà il modo di giustificare qualunque cosa.
il mirror climbing è la loro specialità, e quando non gli riesce, giocano la carta del “mi avete frainteso”.
http://www.pressante.com/content/view/351/33/
«DIO BENEDICE LA NOSTRA UNIONE CARNALE»
Due lesbiche cattoliche, prossime a celebrare un patto d’amore, hanno provato molta amarezza dopo gli attacchi di Ratzinger.
martedì 05 agosto 2003 , di La redazione
http://www.gaynews.it/view.php?ID=25401
@Francesco
>il catechismo della chiesa cattolica dice che le persone omosessuali vanno accolte
>e rispettate come chiunque altro…non dire balle
>
🙂 Non so’ se mi fai piu’ pena di prima o no… faccio un po’ fatica a deciderlo.
Non sapete proprio un cazzo di niente voi poveri papaboys tirati su a catechismo e preghierine.
Kaworu si vede nn mi conosci…quindi non buttarla almeno per ora sul personale…io voglio i testi che fanno testo…i documenti ufficiali, le esortazioni apostoliche, i motu proprio, le encicliche…queste voglio vedere io non articoli e cose simili…
@Damiano: scusa se mi sono intromesso…
una veloce ricerca con google, e sono solo alcuni esempi presi fra i primi 10 di 149.000 risultati ( solo in italiano)
@Kaworu
non era uno sforzo, mi stavo divertendo… 😉
@francesco:
presto fatto. Mai sentito parlare di LEXICON?
p.216: “I pedofili, seguendo l’esempio degli omosessuali, cominciano segretamente e con fermezza a lottare per i propri diritti, nel tentativo di fare legalizzare le loro azioni attraverso l’abbassamento dell’età del consenso”
p.220: “La parte liberale tace in modo assoluto di fronte al fatto che l’abuso sessuale parta dall’educazione dei bambini nelle cosiddette famiglie composte da una coppia omosessuale. Un figlio adottato da una coppia omosessuale o una figlia adottata da una coppia di lesbiche diventa una facile vittima dei loro bisogni sessuali, diretti verso un partner dello stesso sesso”
p.689: “L’omosessualità è contraria al vincolo sociale…(poiché) valorizzare una tendenza a scapito delle altre lascia intendere che si potrebbe vivere socialmente in balìa delle pulsioni parziali (omosessualità, voyerismo, esibizionismo, sadomasochismo, travestitismo, transessualismo, pederastia ecc.)”;
p.696 (conclusioni della voce): “Socialmente, l’omosessualità, pone numerosi problemi quando la si vuole legittimare senza discernimento alcuno, ma riprendendo soltanto le affermazioni dei gruppi di pressione omosessuali. L’omosessualità non è soggetto di diritti poiché non ha alcun valore sociale. …(essa) resta un intrico psichico che la società non può istituire socialmente…..”.
p.693:”L’omofobia è un argomento di malafede e un prodotto dell’ansietà della psicologia omosessuale. In nome dell’omofobia, dei militanti vogliono soprattutto colpevolizzare gli eterosessuali”.
Aggiungici poi le recenti uscite di Bagnasco se vuoi…
Devo continuare, o può bastarti?
i giovani non fanno altro che prendere i modelli che gli vengono dati, principalmente dai media, e l’esempio che gli viene dai grandi. Semplicemente quando sei grande sai come stanno le cose e ti regoli.
C’è tutta questa differenza fra essere deriso perchè magari non hai i vestiti firmati ed essere costretto a vestirti come un cretino (intendo portare un pezzo di stoffa legato al collo e un vestito scomodo) per partecipare ad una riunione di lavoro?
i giovani vedono e imparano il conformismo e la prevaricazione da chi gli sta intorno ed è esattamente un cretino bastardo, solo più adulto e diplomatico.
I giovani sono il prodotto della società che hanno intorno, anzi più passa il tempo e meno sono “soggetti”, ma sempre più “prodotti”, anche nel senso di merce.
Sinceramente trovo che un/una sedicenne sia la cosa peggiore che ci si possa trovare davanti in una città italiana, seguito a ruota da un prete e da un leghista.
Sul link di wikipedia che ho postato ci son tutte le stronzate che chiedi, buona lettura.
Sarà una coincidenza, ma oggi ho avuto l’impressione di non vedere in tv nessuno cardinale e vescovo che parla di amori deboli e deviati, nesuno che faccia accostamenti alla pedofilia e all’incesto, nessuno politico che parli di invertiti.
Purtroppo l’omofobia della chiesa cattolica, contribuisce anche a situazioni del genere, anche se
la crudelta’ dell’animo umano e’ la principale responsabile di quanto accaduto.
Molte persone inclusi certi politici hanno questo ragazzo sulla coscienza.
Mi spiace immensamente che sia arrivato a quel punto.
L’omofobia (propugnata anche e soprattutto dalla chiesa cattolica) ha contribuito ad uccidere questo ragazzo..allucinante, da medioevo, non da 2007.
che tristezza….se il papa fa una scoreggia un pò diversa dal solito, fa tanta notizia e mettono su dibattiti e magari anche una novena propiziatoria di miglior puzzetta…., se muore un ragazzino perchè investito del disprezzo pompato da chierici e cattolici, è solo una notizia di cronaca…
che dio ci liberi dalla chiesa cattolica…
E che si sbrighi anche, che ormai è ora… 😆
@Stefano:
ma figurati…
Questa tua ricerca dimostra quanto “google” sia frutto del demonio!! (peccato però che ci siano documenti ufficali della CCAR in mezzo… 8) )
E’ una cosa orribile…
@ francesco
Come fai a dire che il papa e tutto il suo seguito non c’entrano?
Come fai? Loro istigano i poveri ignoranti, i presuntuosi, coloro che si credono perfetti…
e lo fanno in un modo subdolo e manifesto contemporaneamente. Una tattica che SPIAZZA!
Ricorderemo questo ragazzo e tutti coloro che vengono discriminati e additati, come il cattolico Alfredo Ormando suicidatosi il 13 genn 1998 per gli stessi motivi.
mi dispiace…le porte degli inferi non prevarranno contro di essa…:-)
ho detto che voglio documenti magisteriali, non libri…
emel caro…non sono un papaboys e non vivo di sole preghierine…
…cm non si vive di solo pane…
ve l’avevo detto che era tempo sprecato con gente come lui 😉
grazie grazie… so il fatto mio 😉
Francesco non capisco se sei pagato da un prete di merda per fare il provocatore su un sito di atei, ed allora meriterai una bella casetta in paradiso, oppure realmente non capisci un cazzo e manco sai leggere (allora io ti perdono).
Cmq, sul link di wikipedia che ho postato ci son tutte le stronzate che chiedi (documenti magisteriali, documenti ufficiali, le esortazioni apostoliche, i motu proprio, le encicliche), buona lettura.
http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_Cattolicesimo
Naturalmente sei libero di far finta di non capire e allora ti rimando al seguente fatto già citato da Rosalba:
Alfredo Ormando (San Cataldo, 15 dicembre 1958 – Roma, 13 gennaio 1998), è stato uno scrittore omosessuale siciliano.
Il 13 gennaio 1998 si diede fuoco a Roma in Piazza San Pietro per protestare contro l’atteggiamento della Chiesa cattolica nei confronti degli omosessuali.
Morì dopo alcuni giorni di atroci sofferenze nell’ospedale romano Sant’Eugenio, dove era stato ricoverato in fin di vita dopo che due poliziotti avevano cercato di spegnere le fiamme che lo avvolgevano.
lamb…grazie per la finezza
francesco è uno di quelli che baciano le mani che hanno spinto quel povero ragazzino ad uccidersi.. come pretendete che possa essere obiettivo? è complice in istigazione al suicidio e se solo se ne rendesse conto si farebbe schifo quanto ne fa a noi.. meglio per lui ignorare e attaccarsi ai cavilli (vuole i documenti ufficiali, occhi orecchie e cervello non gli bastano) per negare la realtà soprattutto a se stesso..
@francesco :
Pirlone mio guarda che questo “libro” è stato Redatto a cura del Pontificio consiglio per la Famiglia, guidato dal Alfonso Lopez Trujillo.
non è abbastanza “magisteriale” per i gusti di sua maestà?
io penso che un credente con un minimo di cuore debba sbattezzarsi dalla chiesa cattolica ed andare da quella valdese.La chiesa cattolica in 2000 anni ha sterminato gay ,atei ,ebrei ,ed altre categorie di persone.Tutii quelli che non credono si devono sbattezzare,ci vuole una risposta di massa a questa barbarie,Purtroppo non tutte le persone hanno personalita forti come la mia ed i piu deboli soccombono,hanno scritto vergogna a bagnasco,ma e il minimo che si poteva fare loro hanno il diritto di offendere le persone gli altri non possono replicare perche e immorale,sono una dittatura questa e la verita , sono rabbioso per quello che e successo al ragazzo di torino.
giuseppegalizia berlino socio uaar
BASTA!
ORA FACCIAMOCI SENTIRE AFFINCHE’ COSE DEL GENERE NON SIANO PIU’ PARTE DI UNA CRONACA SEMPRE PIU’ RICCA DI EPISODI DI DISCRIMINAZIONE, DOVUTA SOPRATUTTO ALLE PAROLE DI CHI PENSA DI PREDICARE AMORE E MISERICORDIA.
Quella che predicate non e’ parola di un dio buono e misericordioso, ma cattivo e vendicativo, e quindi non puo’ essere una religione di assoluta verità.
Siete la causa di tutti i mali del mondo, delle sofferenze di molti poveracci, non risolvete alcuna sofferenza nel mondo, ma anzi ne distribuite un’infinità.
Che siate maledetti per ogni parola di emarginazione e intolleranza che vomitate contro alcuno…
FACCIAMOCI SENTIRE, NON RIMANIAMO NELL’OMBRA…TROPPI SONO MORTI PER NON AFFRONTARE I MALI DI QUESTA VITA DISCRIMINATA. VERGOGNA!!
se la chiesa predica l’intolleranza omofobica, è ovvio che poi uccedono queste cose…
Io non riesco a tollerare un paese del genere. A me sentire che un ragazzo di 16 anni si è ucciso perchè i compagni di classe lo deridevano per un suo modo d’essere, mi fa orrore. Ogni volta che accade una cosa del genere mi sento meno libero in questo paese, ci sono molti invece che si sentono oppressi se le tasse aumentano del 2%.
Una politica scellerata chiude gli occhi di fronte a questo, chiude gli occhi di fronte alla vera perdita dei valori di questa società sempre più chiusa nell’individualismo sfrenato e nella mentalità fascita.
Perchè solo Di Pietro si è messo a urlare che la Chiesa discrimina e compie dice cose davvero pessime? La cosa peggiore è che ci ha pure fatto la figura dello stupido, perchè era solo.
Paragonare le coppie conviventi ai pedofili è davvero spregevole, una lordura incredibile.
La chiesa è immorale, ma nessuno sembra accorgersene, nessuno reagisce, e tutto passa con la libertà di informazione, col politically correct…
Questa è davvero una società senza valori…
Voglio esprimere il mio profondo orrore e commozione per la morte così tragica di questo ragazzo.
SBATTEZZO! FACCIAMO CESSARE GLI EFFETTI CIVILI DEL BATTESIMO…
DOBBIAMO FARLO, è UN ATTO CONCRETO!
CHI VUOLE CONTINUARE AD ESSERE CRISTIANO SI ISCRIVA AD UNA CHIESA VALDESE, LUTERANA, BATTISTA…NON HA IMPORTANZA QUELLE SONO CHIESE DEMOCRATICHE.
é un atto necessario mi rendo conto, dovrò trovare il modo anche io, nella mia famiglia sono considerato un immorale, un povero cretino, un bolscevico, ma soprattutto sembra che compia un DELITTO familiare, per il semplice fatto che non seguo le radici cristiane della mia famiglia. Sono considerato un IMPURO.
Contavo di sbattezzarmi quando fossi andato a vivere da solo, per evitare maggiori attriti, ma sto prendendo in considerazione di farlo al più presto, sapendo che vado contro tutti e che mi costerà davvero caro…..
E la cosa più orribile è che i coetanei che hanno spinto il ragazzo al suicidio, al massimo, si beccheranno un rimbrotto e nulla più, ma forse neanche quello, se a farglielo sarà il solito pretozzo, che già mi immagino come imbastirà il discorso:
“Eh, benedetti ragazzi, la chiesa non discrimina i froci…ma voi dovevate andarci proprio tanto pesante con quel culattone? Sù, vedo dai vostri occhi che il pentimento vi è sbocciato nel cuore grazie all’amore di Cristo, dai, dite due Ave Maria a testa che Dio vi perdona”
Sapete una cosa?
In classe ho affrontato l’argomento omosessualità. All’inizio quando i bambini parlottavano per conto loro…ridacchiavano perché qualcuno aveva pronunciato la parola Gay…
Accortisi che io avevo ascoltato…si sono nascosti un po’. Io ho detto: Perché vi nascondete? Csa avete detto di così terribile? La parola Gay significa felice, lo sapevate?
Da qui abbiamo discusso dell’omosessualità e ancora una volta i bambini ( quinte elem) mi hanno sorpreso positivamente. Nessuno più era imbarazzato, avevano capito che UNA PERSONA é SEMPLICEMENTE UNA PERSONA. L’orientamento sessuale non deve interessare NESSUNO.
Sono stati contenti…nessun problema con le famiglie.
La crudeltà dei ragazzini a volte é incredibile.
Forse questo poveretto era un depresso, chi sa?
O forse il senso di colpa per una possibile, presunta omosessualità egodistonicamente vissuta, ha avuto la meglio sulla bellezza della luce degli anni migliori.
Riesco a stento a scrivere, bloccato dal disgusto emergono due pensieri:
1) la famiglia di quel povero ragazzo era cattolica? Voglio proprio veder negare i funerali… voglio vederlo Poletto dare questo ordine.
2) un paio di link adatti
http://www.inpuntadipenna.com/wp-uploads/2007/04/godmarks-gay.jpg
https://www.godmarks.co.nz/default.aspx
I maschi (etero) si sono evoluti per cacciare nelle savane africane del Pleistocene. Fino alle superiori il loro istinto non è (ancora – per alcuni, altri non imparano mai) coperto dell’educazione. Per questo formano branchi, scelgono la preda (qualsiasi categoria minoritaria e indifesa va bene: storicamente, quelli che avevano i capelli rossi, i neri, gli ebrei, i gay) e cacciano. Ecco i Veri-Uomini, quelli che la società ammira e celebra tanto. Non è sorprendente. Dato che il mondo è governato da maschi etero hanno fatto della loro bestialità un motivo d’onore. E guardando come hanno ridotto il loro mondo si vede quanto hanno ragione.
Ma tutti i ragazzi che si suicidano per le brutte pagelle o che stanno malissimo e cadono in depressione perché non possono permettersi lo zaino firmato, non vi fanno pena? anche loro sono vittime della Chiesa?
@mely:
SI, NO.
Ma che c’entra? La depressione è una patologia, l’istigazione all’odio è una cosa ben diversa. Vorresti forse dirmi che dovremmo soprassedere su casi come questo in virtù di altri casi di suicidio in cui la chiesa non ha responsabilità?
è una vera vergogna che nel nuovo millenio succedono queste cose , e non si posa essere liberi di vivere non importa quale , la propria sessualità
No, voglio solo dire che parlate come se questo ragazzo fosse l’unico ad essere arrivato al suicidio e che l’abbia fatto per colpa della Chiesa. e tutti gli altri? pensate che i bulli che chiamano frocio il compagno siano devoti cattolici e pendano dalle labbra del papa per ogni loro azione? suvvia, se gli chiedi come si chiama il papa forse neanche lo sanno…
siete irrazionali…
@francesco
Vai a leggerti bene bene l’argomento omosessualità nel catechismo della chiesa cattolica sul sito del Vaticano.
Più ufficiale di così!
Forse il papa non è direttamente responsabile della morte di quel ragazzo, ma di certo è in concorso di colpa per avere istigato le masse all’odio omofobico.
“Ma tutti i ragazzi che si suicidano per le brutte pagelle o che stanno malissimo e cadono in depressione perché non possono permettersi lo zaino firmato, non vi fanno pena? anche loro sono vittime della Chiesa?”
e se il papa, vescovi, politici, mass media passassero il tempo a dire che lo zaino non firmato e’ contro natura, antropologicamente sbagliato, debole, deviato, perverso e malato?
@Francesco
>siete irrazionali…
detto da una testa di cazzo e’ quasi un complimento. Grazie.
Mai guardato il Grande Fratello, nn so se questo Jonathan – che i bulletti hanno usato per tormentare Marco – sia dentro o fuori della gara (funziona ancora così?), ma sembra chiaro che il poveretto nn sia giudicato un “Fratello”. Il voyeurismo del Grande Fratello proprio nn sembra affratellare, se produce figure antonomastiche della discriminazione prèt à porter per fascistelli in erba…
emel fai schifo e testa di cazzo sarai tu
anzi quasi quasi mi uccido così gli altri sapranno che gli atei istigano al suicidio
bravo
@mely
>Ma tutti i ragazzi che si suicidano per le brutte pagelle o che stanno malissimo e cadono in
>depressione perché non possono permettersi lo zaino firmato, non vi fanno pena? anche loro
>sono vittime della Chiesa?
Ma tu ci credi davvero che uno possa suicidarsi perche’ va male a scuola o per uno zainetto?
Non sara’ che in molti di questi casi la famiglia si vergogna di pronunciare la parola gay/lesbica?
Di fatto, i suicidi tra adolescenti gay/lesbiche sono molto piu’ frequenti di quelli di adolescenti
etero.