L’odio omofobico e il povero Marco

A Torino, come racconta il Corriere della Sera, Marco, un ragazzo sedicenne di origine filippina, si è tolto la vita, non sopportando più gli insulti e le violenze omofobiche dei compagni di scuola che lo accusavano, come se fosse una colpa, di essere gay. Marco, da come viene descritto dalle cronache, era un ragazzo estremamente sensibile e tra i primi della sua classe. […]

È chiaro che se nel dibattito politico, come spesso è avvenuto in queste ultime settimane, si arriva a difendere il diritto di insultare gli omosessuali, se li si definisce per settimane come dei malati o dei deviati, se li si paragona ai pedofili o agli incestuosi, poi alla fine sono i più deboli che ne pagano le conseguenze. E i più deboli, come in questo caso, spesso sono anche i più giovani, i più indifesi.
Sarebbe quanto mai opportuno che nelle prossime ore tutte le forze politiche, i vertici della Cei, il mondo dell’informazione si fermassero a riflettere per un secondo su quanto è avvenuto, e valutassero in coscienza se le espressioni di intolleranza contro gli omosessuali che sono state utilizzate ripetutamente nel dibattito politico più recente abbiano o meno un qualche nesso con quanto è avvenuto. Riteniamo grave che il Tg1 abbia trasmesso nell’edizione delle 13.30 un servizio in cui il giornalista ha tenuto a rimarcare come Marco in realtà non fosse gay, presentandolo come «un ragazzo normale cresciuto in una famiglia normale», definendo l’epiteto «sei un gay» ricevuto dal ragazzo come uno dei più gravi insulti che si possano ricevere.

Il testo integrale dell’articolo di Andrea Benedino e Anna Paola Concia è stato pubblicato sul sito de Il Riformista

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38 commenti

Pessimista Cosmica

Stasera a tavola sono stata colta da un eccesso d’ira con tanto di sedia scaraventata in terra e urla oltre le frequenze normalmente percepite dagli umani. Il reo di cotanto sdegno e’ il compagno di mia madre che al mio additare come responsabili del fatto anche tutti quei vili mentecatti tra politici, cattolici integralisti e clericali che ogni giorno contribuiscono a fomentare l’ignoranza e l’omofobia, ha replicato con un avvilente: “cosa c’entra Calderoli, sono tutte sciocchezze.”
Da li’ la mia eruzione. Ed erano anni che non davo in escandescenza in tale maniera.
Ma resto della mia idea.

CALDEROLI&CO. BAGNASCO&CO DOVREBBERO PRESENTARSI STRISCIANDO, CONTORCENDOSI, FLAGELLANDOSI E SUPPLICANDO AL FUNERALE DI QUEL RAGAZZO, DOVREBBERO VERGOGNARSI DI ESSERE NATI ED OLTRE A CHIEDERE SCUSA A TUTTE LE VITTIME DELL’OMOFOBIA DOVREBBERO CHIEDERE SCUSA ANCHE AI LORO STESSI GENITORI PER ESSERE DIVENTATI “UOMINI” TANTO MISERABILI.

Mi domando seriamente perche’, se un no-global spacca una vetrina si pretendono le scuse di Bertinotti, dei suoi nonni e dei suoi cugini di 12° grado mentre in casi come questi i “PREDICATORI DELL’ODIO” non vengano neppure menzionati, coperti da un nauseante silenzio complice.
Ma non gli augurero’ di fare la fine che meritano grattugiati sull’asfalto, sarebbe troppo facile (nonche’ eticamente antiestetico), no, gli auguro di peggio, gli auguro di vedersi, un giorno, esattamente per quello che sono. Nessuno uomo regge bene la verita’ su se’ stesso, neppure il migliore, figurarsi individui di tal fatta.
VIGLIACCHI!

Ernesto

“i compagni di scuola che lo accusavano, come se fosse una colpa, di essere gay.”
NON come se fosse una colpa, ma COME SE FOSSE UN DIFETTO!
Che gente! Ma che cosa hanno di tanto meglio gli etero?! Volendo generalizzare, si ammazzano per una partita di uno stupido sport, sono responsabili di più del 90% di tutti i crimini violenti, hanno schiavizzato per quasi tutta la storia chiunque fosse per un motivo qualunque anche transitorio più debole di loro, sono egoisti, sopraffattori, aggressivi, megalomani molto ma molto più che i gay e le donne, e ne hanno fatto anche un motivo d’onore… MA CHI CAZZO VI CREDETE DI ESSERE??? Se ci dovesse proprio essere una categoria da disprezzare l’unica sarebbe proprio quella degli etero! Ma andate a fottere qualche vagina dato che credete che vi renda tanto Grandi!

mimmo

SE ESISTE UNA GIUSTIZIA IN QUESTO FOTTUTO MONDO,CHE PAGHINO CON TANTO D’INTERESSE,CHI PRATICA IL BULLISMO A SCUOLA…….MA PURTROPPO LA FANNO SEMPRE FRANCA NELLA VITA,QUESTI ‘VERMI’,ALL’OCCORRENZA SANNO FARE ANCHE LA PARTE DELLA VITTIMA…….

Joséphine

Veramente il bullismo e le vessazioni contro compagni più deboli o più civili esistevano molto prima della TV.

(Tv che guardo 2-3 volte al mese, quando esagero)

Daniela

era evidente che quella condotta dalla chiesa e da una gran parte dei politici fosse una campagna d’odio, l’ho detto anche in vari post nei giorni scorsi, lo schifo che è stato vomitato su chi prova atttrazzione sessuale per una persona dello stesso sesso è stato qualcosa di disgustoso e di bestiale, hanno usato parole come diverso, anormale, deviato, parole orribili che qualificano le persone che le pronunciano come persone grette e meschine.

mimmo

COSA C’ENTRA LA TV….?….è CHE SI SENTONO REPRESSI,ANGOSCIATI DI NON FAR PARTE DEL GRUPPO ,O MEGLIO DIRE DEL BRANCO(dato che sono peggio delle bestie),ALLORA CERCANO IL CAPO ESPIATORIO,PER SFOGARE LE LORO FRUSTRAZIONI E LORO PAURE…..

valentina bertoldo

Triste e odiosamente colpevole una società come la nostra, in cui le persone si devono corazzare per cercare di difendersi dall’idiozia. E ancora peggio sono gli ipocriti che si riempiono la bocca di amore per la vita e la famiglia, salvo poi offendere ed istigare all’intolleranza.
Ecco uno spartiacque: occorrono prese di posizione forti e nette da parte di chi davvero rappresenta la democrazia ed il progresso in Parlamento e nelle Istituzioni. Serve informazione vera. Ci vuole coraggio e schiettezza da parte degli adulti. E messaggi civili. Ogni giorno.
Bah.

stanzacentouno

Il suicidio di marco e’ il risultato del continuare a ritenere l’omoseaasualità una diversità, il definire una persona “gay” diventa un insulto. Come mai non avviene la stessa cosa se si definisce una persona “etero”? Eppure si parla in entrambi i casi di un orientamento sessuale. Ma siamo ancora troppo indietro. Siamo ancora così in basso da non riuscire a toglierci di dosso queste difinizioni da barzellette, da dilmino soft porn da anni ’70 del tipo “Alvaro Vitali”, siamo ancora un paese del terzo mondo. Questo soprattutto grazie ad una classe politica inesistente a livello di difesa dell’individuo, di un aclasse politica prostrata esclusivamente alla difesa dei “valori ” della chiesa di quel nazista di Ratzinger che tra un po’ introdurrà di nuovo, oltre alle messe in latino anche il trangolo rosa per gli omosessuali.
CHE SCHIFO!

Joséphine

Il suicidio di Marco è il risultato di una scuola che non sa vigilare sui suoi allievi.
E di una pessima educazione impartita dai genitori.

but woman dog

BOICOTTIAMO L’8XMILLE ALLA CHIESA “CATTOLICA”!!
IO DA QUEST’ANNO STO GIA’ FACENDO CAMPAGNA DI INFORMAZIONE AFFINCHE’ I SOLDI NON VADANO A QUESTI AFFAMATI DI SOLDI E POTERE.
molte persone mi stanno già dando ragione (nel mio piccolo) e visto che il 60% delle persone non esprime alcuna informazione al momento della destinazione delle somme da devolvere, non hanno problemi a dirottarlo altrove…non ci sia niente di papi, sacerdoti pedofili, vescovi arricchiti e che vivono nell’opulenza!!
ANCHE VOI nelle vostre possibilità movimentatevi e fate altrettanto…..qualcosa possiamo muovere!!!

JASMINE

MA LA FINITE DI PARLARE A VANVERA,CHE NE SAPETE CHE MARCO ERA OMOSESSUALE,DATE PIU’ CREDITO A 4 BULLI CHE ALLA VERITA?….E POI DURANTE L’ADOLESCENZA IDENTITA’ SESSUALE NON è ANCORA DEFINITA,MARCO AVEVA TUTTO IL TEMPO DI SCOPRIRE E DI SCOPRIRSI KI ERA,PURTROPPO PER LUI,SULLA SUA STRADA HA INCONTRATO……(non mi viene )…ciao

Damiano

@Pessimista Cosmica:

Il “leghisti”… da trevigiano/padovano conosco molto bene la “razza” e devo dire che è decisamente il peggio del peggio che la non-cultura è riuscita a produrre negli ultimi anni. L’ipocrisia è tale da far concorrenza a quella dei pretonzoli da strapazzo.
L’unica cosa per la quale diventano sensibili fino alle lacrime è … il portafogli!

Ely

@Josephine

certo, la colpa non è solo della TV, c’è del bullismo/nonnismo, il cameratismo tra i ragazzi nelle classi, qualcosa di atavico, ma la TV (la malaTV) enfatizza il problema, specie quando vediamo generazioni di giovani cui la TV ha fatto da baby sitter, non dico che il problema sia circoscritto a questo, ma insomma è un ingrediente.

Jamp

Ho già la lettera di sbattezzo pronta… aspetto solo che il mio circolo provinciale si decida a dare il via all’iniziativa di sbattezzo di massa di cui abbiamo parlato all’ultima riunione…

Enrico Greco

Beh, visto che la TV propone continuamente slogan pro buona-famiglia-cristiana(cattolica) e le parole del “santo padre” sono in onda 20h/24h, non possiamo dire che un po’ della colpa non ce l’abbia anche lei… per non parlare delle fiction bibliche che in questo periodo abbondano in maniera spropositata…

anche se non in tema, io ho mandato la lettera di sbattezzo ma non ho ricevuto risposta…

mimmo

sbattezzarmi io?no grazie!!!!a quando l’eleminazione degli ospedali….?

Alrogo

@Pessimista Cosmica
Condivido, parola per parola, ciò che hai scritto: questi sono i risultati delle loro parole senza senso. Si sono macchiati di un altro, l’ennesimo, crimine e NESSUNO che abbia richiesto le loro scuse, un loro pentimento per il male che hanno fatto e fanno. Perché il rapporto di causalità tra il loro distorto messaggio e la discriminazione è chiaro a tutti: solo chi non vuole vedere, può negarlo. E da chi parla tanto di coscienza ed amore, mi aspetterei, quantomeno, un pronto ravvedimento ed immediate scuse; ma ciò presuppone una coscienza e la capacità di voler bene al prossimo…quindi, è certo che non verrà mai dalle gerarchie clericali e dai tanti miserabili politici cattolicanti. VERGOGNA E VIA DALL’ITALIA!

Ely

Cosa c’entrano gli ospedali, Mimmo?
Cosa c’entrano gli ospedali con un rito che inganna con “della semplice acqua” (parole di Tretulliano, uno dei padri della Cheisa)?

statolaico

A Jamp: non aspettare il circolo, sbattezzati da solo e -se lo ritieni giusto- fallo in fretta! 😉 A me è bastato spedire una raccomandata a.r., nessuna complicazione, nessun fastidio…

mimmo

gli ospedali ti salvano il corpo…..e cristo ti salva l’anima, ma come vi sentite senza un pur briciolo di spiritualita’……..non cercate anche voi un amore vero? o vi accontentate di questo mondo che puzza di morte…..pensateci,prima di fare idiozie,pensate bene chi rinnegate,la chiesa è fatta di uomini che molte volte sbagliano,ma bisogna guardare al pastore,non disprezzatelo che oggi è morto in croce per tutti noi…..

ProfumoLavanda

Cosa c’entra la tv?..cosa c’entrano i politici???..da che nasce il nostro odio(veramente e viceversa..)verso chiesa e quant’altro????!!!..io credo che porsi una domanda del genere ti posizioni già come essere umano(forse..)che cerca invano di intromettersi nella realtà di oggi,ma in effetti è preso d’ altro(forse macchina o cellulari nuovi)tanto da vivere nella falsa idea che c’è un mondo giusto,fatto di tolleranza e di famiglioe alla Mulino Bianco..le classiche persone che dividono in “buoni” e “cattivi” il mondo per facilitarsi il compito di una maggior complessa analisi di quelle che sono le soggettive esigenze di ognuno di noi.D’altronde se non fosse così,chiesa,religioni e cartomanti come avrebbero mai retto per tanti secoli il predominio sulla ragione?..
In ordine:la tv c’entra e come con i messaggi se pensi che la maggior parte di noi passa più tempo davanti alla tv che al bar a parlare con gli amici.E la tv(non devo insegnarlo io)vive del principio del “messaggio subliminale” tant’è che gli sponsor e la pubblicità vengono fatti in alcuni contenitori di successo proprio perchè il messaggi s’incida con forza sull’utente.Il potere di questo media è pari al potere di un film,di un cartone animato o di una canzone sentita morbosamente 24h su 24.Non a caso in alcuni film ci sono censure per scene troppo cruide o fuori posto e per lo stesso principio,l’anno scorso suore e preti si sono sbracciati perchè non fosse proiettato il “Codice Da Vinci”.IL messaggio poteva arrivare e non era comodo a nessuno che si produicessero ulteriori verità non fosse quella da sempre imposta.
Indi per cui è chiaro che la tv ha il suo ruolo nel divulgare i messaggi ed anche se non è il solo,non è per questo meno trascurabile.ED in tv di certo i gay non ne escono bene,perchè raoppresentati sempre in un unico contesto,tralasciando la complessità che c’è dietro ad ogni persona e mondo personale.Io non mi sento rappresentato da Luxuria,perchè non sono Luxuria come molti non si sentiranno rappresentati da Prodi o Berlusconi,perchè non sono Prodi o Berlusconi.Ma questo in tv viene rimosso e ci riducono(a tutti,intendiamoci,non solo a noi gay)alla caricatura di un essere umano che vive di un ruoplo preciso e solo per quello lotta e muore.Non è così..e questo il motivo per cui mi sono discostato dai partiti politici di sinistra e destra..non ci sono persone,ma il paradosso di quello che è l’ideologia di partito!.
I politici:se non c’entrano i politici…per la motivazione di cui sopra,è chiaro che per molti giovani e non giovani il verbo di un leader diventa verità assoluta e se quel leader invita all’intolleranza per qualche pretestuoso mezzo ideologico e morale è ovvio che io ci casco e cedo al messaggio intollerante..accade con i giovani di sinistra verso i poliziotti e accade con i giovani di destra contro i gay..Quindi frasi come “Culattoni” di Tremaglia e Calderoli oppure il “meglio fascisti che froci” delal Mussolini portano al lancio dei finocchi dei giovani di AN su Luxuria..e questa nella migliore delle ipotesi!..direte,ma non tutti hanno un ideale politico e ci sono molti cittadini che seguono la convenienza al partito.Perfetto,e qui si ricasca sul media/TV dove ci sono stai politici di destra come la GArdini o come gasparri e casini che hanno più volte detto che la sinistra èpensa più gay che ai cittadini normali..e noi che siamo?..i figli della mamma vacca di Gardini/Casini/Gasparri?..e poi…ma in cosa ci tutelerebbero rispetto alle “persone normali”?..certo i bonus bebè non li frego io allo stipendio dei single!…
Aldo:…mi auguro sia una provocazione,perchè a questo mondo marcio non serve proprio un adepto nuovo come te!.Da dove nasce l’odio verso la chiesa e i cattolici come te?..ti sei dato la risposta,scrivendoci la domanda..quando tutto va bene vi troviamo ottusi e intolleranti..ma deve andarci di lusso!

Ely

Oh Mimmo, chi ti dice che io non pensi alla mia spiritualità? Il problema (tuo) è che non tieni conto che ci sono infiniti modi per farlo, passare per il tuo Cristo non è l’unico, e secondo me il falso e ipocrita modo che offre la Chiesa è tra i peggiori. Tra l’altro tu, suppongo, nemmeno sai che origini abbia il rito pagano ed esseno del battesimo, altro che cristianesimo!

ProfumoLavanda

@mimmo..”l’amore vero” è una frase che significa tutto e non significa un cavolo,soprattutto se lo si considera un gesto di “sottomissione”(paroli testuali)nei confronti di un ipotetico Dio(che tu conosci meno di quanto ne conosciamo noi e l’unica cosa che regge la tua certezza è solo la paura di scoprirti artefice del tuo destino..eppure lui dall’alto lo ha detto “che ci ha fatto a sua immagine e somiglianza”,ma è più facile leggere di morti e persecuzioni antigay e antitutto che intravedere la sfumatura di una frase..).IO in amore(non ristretto nel rapporto di coppia,ma in generale) non mi sottometto mai,ma concedo una mediazione tra il mio punto di vista e quello dell’altro.Non baratto mai la mia felicità alla volontà di un diktat mascherato con il libero arbitrio.Io per amore non costruisco dei portoni di ferro che sono aperti solo se la persona amata dice “sì” al mio volere.Il mio amore(quando amo,altrimenti posso solo avere considerazione o simpatia) è quello di una madre verso il figlio:consapevole di essere stato un arco e che la freccia deve dirigersi dove meglio crede sia farlo..
Te lo dico da figlio di cattolici…il vostro cattolicesimo non è messaggio d’amore,ma taccuino per gli indecisi e senza il libero arbitrio non c’è amore,ma regime affettivo o peggio ancora terrorismo ideologico..ecco cos’è il tuo amore,mimmo.E se mi trovi arrogante..rammenta la moneta che hai dato a noi tutti e analizza la tua di arroganza,che è grossa e assai!

Ely

Mimmo, tu ci ami a noi donne vero:

Voglio dunque che gli uomini preghino, dovunque si trovino, alzando al cielo mani pure senza ira e senza contese. Alla stessa maniera facciano le donne, con abiti decenti, adornandosi di pudore e riservatezza, non di trecce e ornamenti d’oro, di perle o di vesti sontuose, ma di opere buone, come conviene a donne che fanno professione di pietà. La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione. Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all’uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo. Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione. Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con modestia.
(Prima lettera a Timoteo, 2, 8-15)

Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. Ma ogni donna che prega o profetizza senza velo sul capo, manca di riguardo al proprio capo, poiché è lo stesso che se fosse rasata. Se dunque una donna non vuol mettersi il velo, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra. L’uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell’uomo.
(Prima lettera ai Corinzi, 11, 4-7)

Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge. Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea.
(Prima lettera ai Corinzi, 14, 34-35)

Questo è amore!

pasquino

LA CHIESA NON DETIENE LE VERITA’ ASSOLUTE
EL BATTESIMO SE LO SONO INVENTATO CARO MIO
PER TENERE LE GENTI INCOLTE SOTTO LO TALLONE
SIA IN VITA CHE IN MORTE
INQUANTO A STRAGI LE RELIGIONI TUTTE
NE SONO IN PRIMIS RESPONSABILI
AMMAZZANDOSI FRA SE DA SECOLI
IL PUZZO DELLA MORTE L’HANNO SPARSO
DAPPERTUTTO CON LA SPADA E CON L’INGANNO
E SI SBAGLIANO MA ERRARE UMANO EST
PERSEVERARE COME FANNO LORO
DIBOLICO EST X MIMMO
OGNI RIFERIMENTO ALLE RELIGIONI
E’ VOLUTO E NON PURAMENTE CASUALE

Pacs

@mimmo

“, ma come vi sentite senza un pur briciolo di spiritualita’……..non cercate anche voi un amore vero?”

Primo: cosa c’entra dio o il battesimo ecc….. con la spiritualità.
Secondo: l’amore vero può esistere su questa terra per un altro essere umano, e può essere perfino ricambiato.

Ti sembrerà strano, ma è molto più difficile riconoscere l’amore per l’altro che “esiste” piuttosto che lasciarsi risucchiare in un esaltato amore per se stessi che preferiamo chiamare “Dio”.

darkzero

Esempio di presunzione cattolica n° 2.345.675.897.234.345.456.876.123.456.

Il valore riportato è da intendersi riferito dalla nascita del fenomeno cattolico ad oggi.

Dlin dlon.

charlotte

Per chi pensa che SOLO la chiesa promuova l’omofobia:

Negli anni trenta, sotto Stalin, iniziò però un periodo di repressione generale della sessualità (il “Termidoro sessuale”) ed articoli contro l’omosessualità furono introdotti in tutti i codici penali delle Repubbliche sovietiche.

Nikolai Krylenko, commissario del popolo (cioè ministro) per la giustizia, annunciò che:

«l’omosessualità è il prodotto di decadenza delle classi sfruttatrici, che non hanno niente da fare…” (…) “…in una società democratica fondata su sani principi, per tali persone non c’è posto.»

L’omosessualità giunse così ad essere considerata “controrivoluzionaria” e una “manifestazione della decadenza della borghesia”, tanto che nel 1952 sarebbe stato scritto nella Grande enciclopedia sovietica:

«L’origine dell’omosessualismo è collegata alle circostanze sociali quotidiane; per la stragrande maggioranza della gente che si dedica all’omosessualismo, tali perversioni si arrestano non appena la persona si trovi in un ambiente sociale favorevole… Nella società sovietica con i suoi costumi sani, l’omosessualismo è visto come una perversione sessuale ed è considerato vergognoso e criminale. La legislazione penale sovietica considera l’omosessualismo punibile, con l’eccezione di quei casi in cui lo stesso sia manifestazione di profondo disordine psichico.»

La repressione e i gulag

L’articolo 121 del codice criminale prevedeva in effetti la reclusione fino a cinque anni, con il possibile aggravamento fino a otto in caso di coercizione della vittima, di rapporto con minori o di violenza. Spesso l’imprigionamento veniva tramutato in condanna ai lavori forzati presso uno dei molti gulag, dove gli omosessuali subivano umiliazioni e pestaggi anche ad opera degli altri condannati.

Nei gulag finirono milioni di persone per i più svariati motivi, impiegate spesso in opere faraoniche, come il canale del Mar Baltico-Mar Bianco. Gli internati morivano di stenti, di freddo, di malattie, di botte o di fame, scavando nelle miniere o disboscando le zone sperdute della Siberia. Fra loro, gli omosessuali erano considerati, dai loro stessi compagni di sventura, particolarmente “sacrificabili”. Per questo motivo, benché per la condanna degli omosessuali fosse previsto un internamento di pochi anni, di molti di essi non si ebbe più notizia.

Dal 1934 ai primi anni ottanta vennero condannati, in base all’articolo 121, circa cinquantamila maschi omosessuali. La cifra dei gay incriminati cominciò a calare gradualmente solo negli anni novanta. Ancora nel 1992 si ebbero, nel primo semestre, le ultime 227 condanne in base alle leggi sovietiche.

Il Kgb, il temibile servizio segreto sovietico, utilizzava la minaccia di rendere nota l’omosessualità (vera o falsa) per spaventare l’intellighenzia russa. Vi furono architetti, artisti e dirigenti pubblici o di partito che persero il lavoro o vennero incriminati. Questo provocò fra i gay un vero e proprio clima di terrore che, tra l’altro, ostacolò lo sviluppo dell’autocoscienza o di una cultura gay in generale.

L’omosessualità era vista, oltre che come un reato e un atto controrivoluzionario, soprattutto come una patologia psichiatrica: l’individuo era visto come soggetto a una vera e propria perversione, con infantilismo psichico, difetto organico e disordine ormonale.

Nerone

Un ragazzino a Torino si è suicidato a causa delle persecuzioni dei compagni di scuola che lo “accusavano” di essere gay. Non so se lo fosse davvero e non ha nessuna importanza. Ma chi dobbiamo ringraziare per questo suicidio? La società civile sta arrancando per uscire da una mentalità omofoba e ottusa e sembrava che piano piano ci stesse riuscendo. Poi si sono risvegliati loro, i preti maledetti, con quei porci di cardinali in testa con il loro capobanda in persona a ricordare al popolo bue che gli omosessuali minacciano la famiglia, promuovono l’incesto, sono la fonte di tutti i mali e all’improvvisso sembra che tutto sia tornato a più di 20 anni fa… i ragazzini in branco sono crudeli per natura, ma loro, i preti, stanno facendo di tutto perché si riprenda la sana abitudine del disprezzo verso l’omosessuale.

Questa mail sicuramente è dettata dallo sconforto, ma è la reazione di un comune omosessuale all’apprendimento di questa tragica notizia e che io e molti omosessuali come me, se dovesse crollare il cupolone sopra la testa di quella gentaglia vestita in modo molto più carnevalesco di una checca al gay pride, andremo a Roma a stappare una bottiglia di champagne (del più costoso) e versarlo sopra le macerie.

emel

@Charlotte
>
>Per chi pensa che SOLO la chiesa promuova l’omofobia:
>

Qual’e’ il senso del tuo post ?

A me interessa chi mi odia oggi che vivo, non chi mi odiava 80 anni fa, prima che io nascessi.
Cosa non e’ chiaro nella mia frase ?

charlotte

emel, il tuo è un modo diplomatico per assolvere le colpe di quei regimi che perseguitavano i gay. dire che sono finiti, che sono passati 80 anni e quindi non ti interessa è come dire che quei morti non contano più per nessuno. ma se quei morti li avesse causati la Chiesa avresti detto lo stesso che non ti importa perché tu non c’eri? non credo proprio. purtroppo l’amore e l’ammirazione per stalin e soci sono duri da sradicare e ammettere le loro colpe è molto difficile per alcuni.

emel

>purtroppo l’amore e l’ammirazione per stalin e soci sono duri da sradicare e ammettere le loro
>colpe è molto difficile per alcuni.
>

Ma di che parli ???
Cioe’ la tua teoria e’ che la chiesa cattolica e’ omofoba perche’ sono esistiti i sovietici ?

Interessante… sei andata a scuola da Pera per caso ?

Feli

Quante parole di amore e quanta ragione molti dimostrano di avere in questa melassa ottusa e contundente di anticlericalismo bigotto! davvero complimenti per la costruttivitá dei giudizi e per lo slancio intelligente delle proposte. Ma avete mai dato un´occhiata a quanti nel mondo e dietro l´angolo di casa vostra si danno da fare per aiutare, sostenere, educare milioni di persone? e forse vestivano qualche gonnella ogi cosí intollerabile per alcuni…
Qual´é invece il vostro dio e che alternativa offre alla vostra umanitá? A leggere dalle vostre parole non si direbbe molto invitante.

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