Gentile direttore, venerdì santo (6 aprile), Papa, cardinali e vescovi hanno reso omaggio alle donne. Benissimo. Le belle parole però sono contraddette dai fatti, giacché la Chiesa continua tranquillamente a discriminare le donne per quanto riguarda il sacerdozio.
La ragione fondamentale che induce la Chiesa ad escludere le donne dal sacerdozio è questa: “Gesù Cristo non ha chiamato alcuna donna a far parte dei dodici. Se egli ha fatto così, non è stato per conformarsi alle usanze del suo tempo, poiché l’atteggiamento, da lui assunto nei confronti delle donne, contrasta singolarmente con quello del suo ambiente e segna una rottura voluta e coraggiosa” (Congregazione per la Dottrina della Fede – Inter Insigniores). Ma è sin troppo ovvio che non fu il timore di infrangere le regole dell’epoca, a determinare la decisione del Signore, bensì la consapevolezza che chiamare delle donne a far parte degli apostoli, sarebbe stato non solo perfettamente inutile, ma anche di serio ostacolo all’evangelizzazione del mondo. Il Signore sapeva perfettamente che nessuna donna avrebbe potuto sostituire gli apostoli, in quel periodo ed in quella società. Le difficoltà, già insormontabili per un uomo, sarebbero state impossibili da superare per una donna. Al tempo di Gesù, legalmente, la donna era considerata minorenne, e quindi irresponsabile. Come si può pensare che il Signore potesse mandarle «come pecore in mezzo ai lupi»? (Mt 10,16). La Chiesa non si chiede per quale motivo decisioni riguardanti le donne, debbano essere prese da soli uomini.
La lettera di Veronica Tussi è stata pubblicata su Affari Italiani di oggi
Che stupidaggine!!!!!!!!
Andate e moltipicatevi…Le donne sono MOLTO importanti per questo!
In queste cose la chiesa cattolica dimostra tutta la sua concezione da fallocratici impotenti. Che cosa ci si voleva aspettare del resto da una banda di frustrati sessuali e di pedofili ?
Anche in questo le chiese cristiane protestanti dimostrano come al solito di essere abbissalmente più avanti della chiesa cattolica. Ad esempio la chiesa luterana tedesca ha donne non solo pastori ma anche vescovi , come ad Amburgo o ad Hannover.
p.s mi domando perchè ogni tanto interviene qualche provocatore con le sue insulsaggini e ancor più insulsi pseudonimi.
@jesuschristyouaremylife:
Qui di stupidaggine ci stai solo la tua. Prova a connettere insieme anche solo due neuroni: se Gesù avesse mandato a predicare il vangelo delle DONNE anziché degli UOMINI, considerato che all’epoca sua le donne contavano come il due di mazze con la briscola a spade, nessuno le avrebbe ascoltate, per non dire che le avrebbero fatte a pezzi. Già i cristiani, capeggiati da un uomo, sono stati perseguitati, figurati se fossero stati scelti predicatrici anziché predicatori.
La storia si ribalta, comunque: adesso sono i cristiani a perseguitare la gente per bene…
Si asserisce, quindi che la scelta di Gesù era dettata da esigenze pratiche legate ai limiti dei costumi e dalla cultura del tempo…….riflessione alquanto razionale che in nessunmodo rispecchia la natura divina ed il messaggio trescendentale del “Dio fatto uomo”.
Se le cose stavano così, quindi , oggi si dovrebbe , per coerenza, tenere conto dei mutati costumi e culture assegnando alla donna il suo giusto ruolo anche in seno all’ecclesia.
Come mai non avviene???
Un motivo è che la donna ha un caratterino tale che ripristinerebbe subito i roghi per chi non è d’accordo con lei. All’origine dei fondamentalismi poi c’è sempre la donna: nei paesi arabi, ad esempio,son le donne ad insegnare l’ortodossia più intransigente, e sono attaccatissime ad essa.
L’altro motivo è questo: la donna ha una testa congegnata in modo da esprimere – più che un giudizio di tipo vero/falso – un giudizio di tipo mi piace/non mi piace. Le donne sono le creature più belle, ma quando hanno potere spesso diventano intransigenti e non hanno un minimo di elasticità.
Ma oltretutto, se in fondo non esiste il sacerdozio femminile è perché la maggior parte delle donne in fondo non lo vuole. Certi “mestieri” sembrano quasi solo da uomini, ad es. il filosofo. Non mi pare che la filosofia appassioni tanto le donne quanto interessa gli uomini.
@
zumpappa
Ma ti rendi conto di come ragioni???
Ma che tipo di donne hai conosciuto? Con quali donne hai avuto mai a che fare.
Le donne sono PERSONE, ne più che meno che gli individui di sesso maschile o dei gay,e come tali hanno loro personalità che ne fanno soggetti unici ed irripetibili.
In base a quale conoscenza scientifica puoi fare simili affermazioni? Da dove trai le fonti per distinguere aprioristicamente le persone in “predestinate a dati ruoli” e non?
Rifletti sull’assoluta mancanza di logica nelle cose che asserisci e se per caso voleva essere uno scherzo o uno provocazione , dichiaralo a parziale scusante per la tua intelligenza e capacità di ragionamento.
Non sono del tutto convinto che non vi fossero donne apostolo ai tempi di Gesù. Se si legge la lettera di Paolo ai Romani capitolo 16 versetto 7 si trova un riferimento ad Andronico e a Giunia che, riferisce l’apostolo, sono stati apostoli in Cristo prima di lui. Giunia è stato spesso tradotto con Giunio, ma molti autorevoli esegeti cattolici oltre che teologi (penso ad Hans Kung che ne dà conferma in H. Kung – La chiesa cattolica. Una breve storia, Rizzoli ed.) oggi riconoscono che la traduzione sia stata volutamente resa al maschile (forse per avallare certe tesi), ma che si trattasse a tutti gli effetti di una donna.
Nutro poi un’ulteriore perplessità sul fatto che le donne non siano mai state ordinate: fino al IX sec. e.v. ciò avveniva così come le donne avevano accesso al diaconato. Una riprova è data dal fatto che quando nel 1870 fu promulgato il dogma dell’infallibilità del pontefice quando decide ex cathedra su importanti questioni magisteriali, vi furono gruppi di vescovi e laici che dissentirono da questa condotta e diedero vita in Germania, Svizzera e Austria all’Antica Chiesa cattolica, una chiesa libera da Roma, che riconosce al vescovo di Roma un primato onorifico e si rifà alla chiesa del primo millennio, ammettendo non solo i preti coniugati e con prole (cosa ammissibile fino alla riforma gregoriana del 1077, non accettata dalla chiesa ortodossa – scismatica – dal 1054 che dunque continua ad avere sacerdoti sposati), ma anche le donne prete e le diaconesse.
Sarebbe dunque pienamente possibile tanto ripensare all’obbligo del celibato, che non trova fondamento in alcun passo del Vangelo, ammettendo questa condizione solo come frutto di una decisione volontaria, quanto ordinare le donne sacerdote. Se non lo si fa è per ragioni puramente ideologiche, ma torno a ripetere che ciò pure non trova fondamento alcuno nel Vangelo. Persino la frase “Tu sei Pietro e su questa pietra io fonderò la mia chiesa” (Mt 16,18) non fu mai pronunciata dal Gesù terreno, bensì fu elaborata dalla comunità palestinese subito dopo la Passione o forse dalla comunità di discepoli di Matteo!
e qui e’ tutto un dire , sta scritto nei loro libri che quando
e ‘ risorto la prima ad essere contattata fu’ una donna ,
come sempre la maddalena, che forse fu la donna, che forse fu la moglie di gesu’.
difficile dire era un ebreo rabbino si ho no ??
e gli ebrei specie rabbini venivano ,
preparati al matrimonio e promessi gia’ in tenera eta’.
quindi niente di piu’ normale ,
ma per far si che assomigliasse al dio di costantino
il dio nato da una vergine in una grotta poi morto e risorto . (MITRA)
hanno cambiato tutto.
sono sicuro che se mai fosse esistito ,poiche di ceto all’infuori dei vangeli niente e’ scritto.
nessuno storico mai ne parla in merito. le donne sarebbero considerate
come usava in israele ai tampi che si edice.
@zumpappa
capisco che i tuoi unici dialoghi con le donne siano stati per la serie “quanto vuoi?”, ma almeno non venire qui ad esternare tutta la tua idiozia…
spero proprio che tu stessi scherzando.
@zumpappa
I preconcetti sono sempre pericolosi e gli integralisti ne hanno molti.
Qualche decennio fa le donne non erano ammesse a grandi orcheste di musica sinfonica perche’ a priori si affermava che non avevano le capacita’ necessarie. Ci furono dure prese di posizione di alcune femministe e in qualche orchestra furono ammesse a fare domanda anche donne, ma furono tutte bocciate. Allora si volevano interrompere le audizioni, chiaramente inutili, delle musiciste donne, ma le “solite rompicoglioni” femministe tanto fecero che ottennero che le audizioni fossero fatte con i candidati nascosti alla vista degli esaminatori da dei lenzuoli, tanto non sarebbero passate lo stesso! Meraviglia, passarono anche delle donne!!! Da allora le audizioni si fanno a prescindere dal sesso e in tutte le grandi orchestre ci sono anche donne.
Non ti basta questo esempio? In Italia 50 anni fa i giudici potevano essere solo maschi: le donne erano troppo umorali, troppo uterine, per poter giudicare bene e invece, da quando questa restrizione e’ stata abolita abbiamo molte donne giudici, alcune molto in gamba, altre meno, esattamente come i giudici maschi.
Quando mi sono sposato io (in municipio) l’assessore ci ha letto gli articoli del codice che riguardavano diritti e i doveri dei coniugi. Con nostra grande meraviglia ci ha detto che io (studente universitario) ero il capofamiglia e che mia moglie (borsista universitaria con stipendio) doveva seguirmi dovunque io avessi deciso di stabilirmi. Come mai? Ma perche’ e’ “naturale” che sia cosi’! Tanto naturale che adesso che la legge e’ cambiata, le cose vanno meglio. g
zumpappa! dicci anche che le donne sono creature del demonio, così completi il quadretto.
è comprensibile che duemila anni fa gesù abbia fatto certe scelte o che comunque la condizione del costume sociale portasse poco le donne a fare l’apostolo.
d’accordo anche che Gesù, con la sua eresia, abbia effettivamente fatto delle aperture nei confronti delle donne.
non ci si spiega, però, perchè dopo duemila anni la chiesa sia ancora lì a vietare alle donne gli spazi istituzionali. una donna può diventare papa?
e lasciamo stare le importanti badesse o le donne che reggono le parrocchie, il potere è nelle mani dei vescovi e cardinali! vescovi e cardinali sono tutti maschioni, per legge del vaticano!
@zumpappa
ma ti sei fatto una pera di incenso a messa che ti ha reso scemo?? Ma come puoi essere così ottuso e ignorante nei confronti delle donne?
Come personaggio storico Gesù probabilmente non è mai esistito… non vedo necessità di simili questioni.
Sull’esistenza storica di Gesù alcune prove controverse ci sono, anche se quasi tutte queste vanno a discapito della sua figura divina. Indi per molti cattolici è meglio sostenere che non ce ne siano 😛
Legittimo.
Ognuno ha i suoi gusti.
Però poi non rompete le scatole agli omosessuali.
Fossi stato al suo posto avrei chiamato sei uomini e sei donne.
A buon intenditor…
Non avevo per nulla letto il post di zumpappa (e confesso che forse se avessi seguitato a farlo non avrei perso niente), ma devo dire di aver riso moltissimo, come si ride di solito per quei pagliacci che inciampano in scarpe troppo lunghe per i loro piedi.
Così come quando cita la parola filosofia dicendo che praticarla non è poi roba da donne si addentra in un mondo che non è alla sua portata. Io non pretendo che zumpappa conosca gente come Hannah Arendt, Agnes Heller, Martha Nussbaum giusto per citare alcune contemporanee oppure Hildegard di Bingen (che, ci scommetto dieci a uno, non sa nemmeno chi è) per citare qualcuno vissuto nel medioevo (eppure ho sperato fino all’ultimo che la conoscesse, in fondo siete pù o meno coetanei), ma almeno sia onesto con se stesso…non parli di filosofia e di donne se non ne è capace e non le conosce.
Che sia un pagliaccio patetico è risaputo, ma che inciampi sulle scarpe troppo lunghe della filosofia è troppo.
Quanto al rapporto tra le donne e i fondamentalismi forse che IL NOSTRO IDIOTA allude alla grande e sfortunata Ipazia “accarezzata” da punte di conchiglie affilate che recavano in mano i seguaci dell’Unto?
@zumpappa
eri sparito per qualche giorno, sparisci di nuovo, eravamo tutti più tranquilli…
Zumpappa ha scritto:
>Certi “mestieri” sembrano quasi solo da uomini
Vuoi dire che le coglionate che dicono i preti possono dirle solo gli uomini? 😮
Sarebbe ora di cambiare registro. Le tesi esposte dai clericali non meritano una risposta: sarebbe come parlare a dei morti. Essi pensano, quando lo fanno, come uomini non solo di duemila anni fa, ma fuori da ogni contesto storico. L’ideologica religiosa è l’ideologia che crede di essere fuori dal tempo, perché dettata da dio. Per questo serve al sistema, poiché pone fuori dal tempo e dalla storia, giustifica, l’oppressione di una classe sulle altre. La critica alla religione, è esse stessa determinata storicamente. Mi rincresce, ma gli atei che cercano risposte logiche e filosofiche, solamente, fanno il giuoco dei clericali: le loro stesse risposte sono fuori dal contesto storico. L’ateismo non può più essere una risposta efficace e coerente alla religione. Ho già sostenuto questo in altri post, ma è evidente che solo una lotta pratica può avere dei risultati tangibili. Quindi solo la lotta politica coerente, laica e di classe. Presto ci saranno le elezioni amministrative. Tutti gli atei dovrebbero pubblicamente sostenere solo quei candidati che, nei fatti, si oppongono ai partiti clericali. Parlo di candidati, perché i partiti, tutti, da sinistra a destra, sono compromessi con i chierici. Può essere una utopia…E’ così, ma la situazione italiana, che è medioevale in molti aspetti della società, non può non richiedere gesti eroici, al limite del cretinismo. Se sarà così, senz’altro ci sarà una maturazione dell’ateismo, poiché i fatti dimostreranno che solo il partito rivoluzionario dei proletari può tener fede alle tesi laiche. Non c’è questo partito. C’è però il proletariato mondiale, che è il solo che può farla finita con il medio evo. Abbattendo il capitalismo, il vero dio onnipotente del nostro tempo. Lo so, voi atei laicisti vorreste uno stato laico e una società libertaria, ma non avete capito che questa borghesia non ha interesse ad un autentica emancipazione dell’umanità. I preti sono i lacchè dei padroni, signori atei. No? Se non la pensate così, allora avete si smesso di credere a dio, ma credete a tutto il resto.
Un saluto internazionalista.
Ivan, se una cosa è sbagliata, non è detto che il contrario di quella cosa sia giusto.
Cercare di distruggere dogmi usando altri dogmi non cambia nulla, o comunque non risolve il problema, è vero.
Vediamo di valutare cosa è utile all’umanità e cosa no, così potremo distruggere sono ciò che non è utile.
Per quanto riguarda le donne, non mi pare che gesù fosse misogino, mentre la chiesa lo è. La cosa dovrebbe essere fatta notare agli oratores…(dico così perchè dubito che i parassiti di quella mela marcia chiamata chiesa preghino, se non di non essere scoperti.)
Cassano
Se le puoi enumerare, già implicitamente ametti che son poche. Ma come? Mi citi una sapiente medioevale? Ma il medioevo non era oscurantista e maschilista…? Le donne non erano ridotte al silenzio dalla Chiesa…?
Occhio che inciampando sulle scarpe da clown e caendo non finisca col darti una testata agli zebedei…!
Le altre citate sono (sic!) tutte contemporanee…e poco note, il che la dice lunga.
(Suggerimento: per enumerarne di più parti dalla Grecia antica…)
Enrico Greco scrive:
>@zumpappa
Enrico Greco
>@zumpappa
Enrico Greco
Mah…se toccarvi appena vi spaventa e preferite un guscio tutto vostro per avere delle sicurezze…
ah zumpappa, se non hai la ragazza non puoi certamente prendertela con le donne in questo modo! Forse sei solo brutto…
LA Chiesa è una donna. E’ la Donna. Non ha senso chiedere il sacerdozio femminile, perché la donna già realizza le sue aspirazioni “sacerdotali” all’interno della Chiesa, cioè in se stessa, diventando sposa e madre, cioè nel generare e dare vita ad una nuova creatura.
Le donne non si realizzano nel sacerdozio tradizionalmente inteso come intermediario tra l’uomo e Dio, ma si realizzano soprattutto nella maternità, come madre natura le ha progettate, diventando “sacerdotesse” intese non come semplici intermediarie, ma come autrici, protagoniste, generatrici e madri non solo dei loro figli, ma dell’Uomo, dell’umanità intera.
Bé, mettiamo sia vero. Ma non l’avessi solo per motivi di bruttezza vorrebbe dire che le donne sarebbero superficiali e istintuali, niente affatto profonde. Come te, appunto, che ragioni così. Tuttavia, ho già detto altrove che ci sono donne e donne.
@zumpappa
guarda che il tuo “tocco” non mi spaventa proprio, ma come al solito non connetti il cervello prima di postare commenti…
Il tuo ragionamento confermerebbe che lo spirituale non si addice alle donne!
per te la cosa è diversa, perchè sei brutto fuori, ma sei brutto anche dentro. Anche la ragazza più sensibile e profonda, dopo i tuoi discorsi, ti starebbe alla larga!
Buonanotte gente. Continuate a cosar questioni, mi raccomando.
inoltre se ragioni così dimostri che le donne le hai viste solo da lontano e ti sei basato, per descriverle, su ciò che vedi in tv. Se, magari, ne conoscessi qualcuna in più oltre a tua madre, capiresti la richezza umana di cui le donne sono capaci e non daresti retta agli stupidi preconcetti di cui sei vittima! smettila di postare commenti inutili in questo blog e esci un pochino!
Dioamore, e se una lesbica vuole “sposare” la chiesa?
Non mi pare che il vaticano se la prenda con le omosessuali femmine, poichè non possono attuare quell’atto “abominevole” che è la sodomia.
E le donne che non vogliono figli?
Dubito poi che le donne siano state relegate dalla natura al semplice e riduzionistico ruolo di mogli e madri (vedi amazzoni).
Non sei tu a decidere cosa devono desiderare le donne, amen.
@ Sailor-Sum
>E le donne che non vogliono figli?
Forse sarebbe meglio dire che non possono avere figli.
Tutte le donne desiderano avere dei figli. Il non voler figli è sintomo di un disturbo psicologico o di un disagio che le porta a non voler figli per mascherare una debolezza o inadeguatezza nei confronti della vita e del mondo. Un po’ come gli uomini che non vogliono avere figli. Tuttavia l’uomo è messo molto peggio rispetto alla donna perché non può avere figli nel senso di generarli, nutrirli e partorirli. L’uomo non potrà mai essere madre, mentre la donna può fare anche da padre oltre che essere madre.
zumpappa, non ti viene in mente che forse forse alle donne in certi periodi storici a parte rare eccezioni non è stato PERMESSO altro che sfornare figli?
posso capire che probabilmente hai un pessimo rapporto con le donne e mi spiace per te (certo che se le approcci con queste idee, è abbastanza logico che ti mandino a cagare in 0,5 secondi…)… ma prova ad essere un minimo obiettivo.
@diamore
ti svelo un segreto: il non voler figli non è sintomo di un bel nulla 😉 o meglio, in alcuni casi certo, è la spia di altri problemi. ma ci sono anche donne che di problemi non ne hanno e semplicemente scelgono di non riprodursi, e in loro non c’è niente che non va.
Sono un ragazzo universitario di 20 anni, provengo da Palermo e sono credente.
Il motivo per cui non esistono preti donne sta nel fatto che (secondo le mie conoscenze) il prete uomo poiché obbligato a rimanere casto non potrebbe stare in continuo contatto con preti donne. Inoltre, il motivo per cui siano maschi è puramente accostabile al periodo storico della nascita del cristianesimo con le sue discriminazioni verso le donne. Ribadisco inoltre che tuttora le donne vengono discriminate, quindi come potrebbe un prete donna portare la parola di Dio in questi Paesi? Infine, l’atto di castità da parte dei preti dev’essere un atto d’amore nei confronti di Dio: in antichità la gente pur di sfuggire dai soprusi della vita si rifugiava nella tonaca. Poi poteva tranquillamente farsi la sua di vita comprendente anche una famiglia. Invece , ciò dev’essere fatto con profonda fede e convinzione. Sarebbe bello poter dare la possibilità alle donne di diventare preti, ma ancora i tempi non sono maturi.
Che Dio vi benedica, arrivederci!
>L’uomo non potrà mai essere madre, mentre la donna può fare anche da padre oltre che
>essere madre.
Cazzo, ma che stronzate che vi insegnano a voi cattolici…
Non c’e’ da sorprendersi se poi i vostri figli crescono sessualmente disturbati.
Quindi se Gesù non ha chiamato con sé nessuno biondo con gli occhi azzurri, il sacerdozio è precluso ai biondi con occhi azzurri?
Diciamo pure che in Italia vige a tutt’oggi un maschilismo che comincia a sembrare quanto meno ridicolo, se non indegno di un pasese civile.
Non esiste politico maschio italiano deriso per il suo aspetto esteriore quanto l’onorevole Rosy Bindi.
E nessuna donna politica nel Nordeuropa verrebbe attaccata in modo tanto spietato per il suo aspetto esteriore.
Le donne italiane non hanno mai difeso la dignità umana dell’onorevole Bindi,
dignità che andrebbe difesa anche se non si condividono le sue idee.
“Un motivo è che la donna ha un caratterino tale che ripristinerebbe subito i roghi per chi non è d’accordo con lei. All’origine dei fondamentalismi poi c’è sempre la donna: nei paesi arabi, ad esempio,son le donne ad insegnare l’ortodossia più intransigente, e sono attaccatissime ad essa.”
Ma chi te le dice ste cavolate, il parroco?
“la donna ha una testa congegnata in modo da esprimere – più che un giudizio di tipo vero/falso – un giudizio di tipo mi piace/non mi piace. Le donne sono le creature più belle, ma quando hanno potere spesso diventano intransigenti e non hanno un minimo di elasticità.”
Ma parla per te, sottospecie di calamaro, tu sei ignorante e questa potrebbe non esser euna colpa, il fatto è che sei pure stupido e pretendi di fare dei ragionamenti, ovvio che poi si rivelino un’accozzaglia di cazzate!
Hai un neuorone e pretendi di definire cosa sia una donna, il suo modo di pensare, la sua elasticità, ma smettila Zumpa’ che sei meno di un ameba!
A me zumpappa fa morire dal ridere
Mi sembra uno scienziato pazzo
😀
@ Ely
Sono una donna, ma un po’ concordo con zumpappa.
Non siamo proprio angeliche
Personalmente temo una quota rosa!
😉
“Un motivo è che la donna ha un caratterino tale che ripristinerebbe subito i roghi per chi non è d’accordo con lei. All’origine dei fondamentalismi poi c’è sempre la donna: nei paesi arabi, ad esempio,son le donne ad insegnare l’ortodossia più intransigente, e sono attaccatissime ad essa.”
Rispondo a zumpappa non perchè lo consideri un essere senziente, ma per sottolineare la sua illogicità.
nei paesi arabi, ad esempio,son le donne ad insegnare l’ortodossia più intransigente, e sono attaccatissime ad essa –> In compenso è proprio nei paesi arabi in cui vige quell’ordodossia che i suicidi di donne sono 5 (se non di più) volte superiori a quelli maschili, e devo presupporre che una cultura che svilisce la tua dignità a tal punto deve essere accettata senza più ribellioni, anche di pensiero, per non impazzire.
Le restanti frasi sono un concentrato di cultura da vignette umoristiche, misogina e irrazionale.
Rispondo a dioamore non perchè lo consideri una scimmia antropomorfa, capace di intendere e di volere, ma per difendere la dignità femminile da lui negata.
Posso sapere in quale facoltà di psicologia hai studiato? Perchè, per quanto ne so, non volere figli è per lo più una libera scelta, un pianificare la propria vita sociale, lavorativa, affettiva e personale (prova a negare che una donna possa averle, provaci).
Altre due constatazioni: esistono anche maschi che non vogliono figli, di cui faccio parte, ma personalmente non mi ritengo complessato come tu vorresti supporre. Non desidero figli, a parte la mia età (22), perchè non mi ritengo adatto a svolgere il ruolo di padre, come maturità e in particolar modo come risorse conomiche.
Cito solo per lo scarso quoziente intellettivo dell’interlocutore, che nessuna persona matura e consapevole desidererebbe dei figli se non fosse convinto di potere e volere sopportare lo stress che comporta averne, per giunta quando non esiste l’obbligo di figliare.
Avere figli è una scelta personale, o più spesso di coppia, che va valutata con estrema attenzione, in quanto cambia radicalmente la propria vita.
I preservativi e le pillole anticoncezionali, e anche l’aborto, servono appositamente a prevenire le gravidanze indesiderate, portatrici di disagi economici, familiari e ovviamente personali.
Ergo, solo le persone più beceramente ignoranti approverebbero e seguirebbero una dottrina che le equipara a delle bestie da soma, a cui si chiede solo di riprodursi e allevare i figli (perchè, ripeto, amore o non amore è uno stress).
Ultima considerazione: la frase “Forse sarebbe meglio dire che non possono avere figli.” credo si riferisca alle lesbiche da me citate nel post antecedente al tuo, come risposta alla domanda “E le donne che non vogliono figli?”. Peccato che tra le due cose non vi sia relazione alcuna. La tua risposta non ha dato spiegazioni ai quesiti da me esposti, li ha solo miscelati per non dover rispondere.
Come laica non me ne può fregar di meno del ruolo della donna all’interno della Chiesa.
Se le donne cattoliche e clericali vogliono la parità di diritti, che li rivendichino davanti al Papa. Io per loro non mi batto, poco ma sicuro.
Non capisco il senso di queste lettere che riguardano posizioni della Chiesa,
e che sono implicitamente accettate dai cattolici.
Se queste lettere devono servire per aumentare il numero di laici,
dubito fortemente che raggiungano lo scopo.
Personalmente mi interessa l’abolizione del concordato.
Per il resto la Chiesa faccia pure come crede giusto fare.
Brava Joséphine!!
@ dioamore
Il tuo ragionamento di cattolico radicale è conferma non solo del livello misero a cui sono tenute in considerazione le donne dalla chiesa (o quantomeno dal soggetto interessato), ma anche che questa convinzione è radicata nella mente dei credenti come un cancro. C’è tanta povera gente muore di tumore ogni anno, magari fosse un cancro davvero, si starebbe più larghi e si respirerebbe meglio. Non dico altro, c’è chi come Sailor ha già risposto a sufficienza, direi cose già dette.
@Sailo-Sum
>Non desidero figli, a parte la mia età (22), perchè non mi ritengo adatto a svolgere il ruolo di padre, come maturità e in particolar modo come risorse conomiche.
E io che ho detto nel commento precedente? Il non voler figli è sintomo di un disturbo psicologico o di un disagio che le porta a non voler figli per mascherare una debolezza o inadeguatezza nei confronti della vita e del mondo. Un po’ come gli uomini che non vogliono avere figli.
Tu non ti ritieni adatto, ti senti inadeguato. E’ solo un blocco psicologico. Anche io non mi ritengo adatto per tante cose. A 18 anni non mi ritenevo adatto per prendere la patente dell’auto, ma ho superato quel blocco psicologico e la patente l’ho poi presa.
Per capire certe cose non è necessario studiare psicologia. A volte basta andare a confessarsi dal sacerdote e si rimuovono tanti blocchi psicologici a gratis. Non è un obbligo avere dei figli, è una scelta personale dettata dall’amore. Ed è stato l’amore che mi ha fatto superare quel blocco psicologico della patente. L’amore per la mia ragazza, per poterla andare a prendere e portare a ballare.
quardare il giornale di oggi cronaca toscana ,
vedere come i preti trattano le donne ;
sesso estorto, ricatti ,schifezze e nefandezze.
varie compiute da loro coperti dalle gerarchie eclesie .
io dico maleddetti .
e poi il pastore ringhioso tedesco ;
dice pulizia all’interno della chiesa cattolica,
non gli basterebbe l’intera comunita’ di operatori ecologici
mondiale .
colui che dice no ai dico ,
quando imperbe cattolino
addetto alla contraerea nazifascista
sparava allegramente contribuendo ad abbatere b 17
e aeroplani vari alleati . che bombardavano
l’impero del male il satana tedesco hitler.
lui da credente nell’amore verso l’umanita’
lo difendeva col cannone
@Josephine a)
>Diciamo pure che in Italia vige a tutt’oggi un maschilismo che comincia a sembrare
>quanto meno ridicolo, se non indegno di un pasese civile.
>
@Josephine b)
>Come laica non me ne può fregar di meno del ruolo della donna all’interno della Chiesa.
Queste due affermazioni si contraddicono.
Vedi tu qual’e’ la posizione da tenere… anche tutte e due, tanto siamo tutti cattolici in fin dei conti, no ?
PS
Menefreghista NON e’ sinonimo di laica.
X Dioamore: Ma perchè la metti sul piano del blocco psicologico?
Dici che tutti quelli che non vogliono figli hanno dei complessi?
Se fosse così saremmo proprio messi male.
Non credi che un certo numero di coloro che non vogliono figli abbiano preventivamente valutato le condizioni economiche e familiari in cui si troverebbero a crescere?
Non credi che la decisione di non avere figli dipenda anche dalle conclusioni raggiunte con l’autocritica, che tu potresti chiamare anche esame di coscienza?
Ah, giusto, dimenticavo che l’esame di coscenza non serve a niente, in quanto basta andare dal sacerdote, pentirsi dei propri peccati, fossero stati anche cazzate stratosferiche, e lui ti assolve da ogni colpa.
Ma tu fai pure, sforna figli in ogni caso, così che ti muoiano in culla per malnutrizione.
Fammi sapere quando ti reincarni in un lombrico, magari il tuo quoziente intellettivo aumenta.
(Faccio inoltre notare che l’amore è desiderare la felicità altrui, anche a discapito dela propria. Fregarsene della felicità dei figli non è amore.)
X Dioamore: Ergo, il tuo nick è un ossimoro.
La ridicolaggine di certi cattolici è che alcuni pensano che il cristianesimo sia gratificante per una donna, altri invece sono proprio convintamente maschilisti.. e orgogliosi di esserlo.
In entrambi i casi, avrebbero bisogno di essere istruiti sulla loro religione e/o sulla loro mentalità.
@Sailor-Sun
>Faccio inoltre notare che l’amore è desiderare la felicità altrui, anche a discapito dela propria. Fregarsene della felicità dei figli non è amore.
Finalmente un punto di contatto.
Se tua moglie desidera un figlio, metti da parte le tue riserve economiche e per il suo bene, per la sua felicità, cerchi di dargli un figlio.
@dioamore
e poi il figlio lo fai crepare di fame e freddo.
ma la voglia sparisce
ed il figlio rimane
e tanti ne uccide la fame
@Kaworu
però sarai uomo di fede 😉
x Dioamore: guarda che un figlio non è un mazzo di fiori.
O lo vuoi anche tu o nisba.
E se lo vuoi ma non puoi, comunque nisba.
Non semplificare l’argomento.
Complimenti a zumpappa e dioamore. Ottimi esempi di ragionamento cattolicamente corretto. Notevole l’uso di pregiudizi e generalizzazioni indebite. Bravi, avete dimostrato anocra una volta come sono superficiali i cattolici (nonostante le pretese di profondita’ di pensiero, veramente risibili).
@ Emel
Come laica non sono disposta a battermi per donne che accettano implicitamente il ruolo
che la Chiesa loro attribuisce.
Questo si chiama menefreghismo:-)
@ Nexso
trovo simpaticissima la tua motivazione dell’assenza di sacerdotesse.
Almeno è una spiegazione umana
😀
Insomma, ‘sti uomini sempre arrapati
@ zumpappa
Infatti Hildegard di Bingen era una suora cattolica ed è anche una santa.
Le donne che avevano l’opportunià di studiare erano solo quelle che abbracciavano quel genere di vita.
Quanto alla testata negli zebedei credo proprio che la collocazione naturale del pene sia quella…dove altro può stare una testa di c…o?
Quanto fossero prese sul serio le donne che studiavano questo non lo so. So solo che ella riteneva che Dio avesse anche una parte femminile…anche Giovanni Paolo I la pensava così, ma il suo pontificato (e non per questo solo motivo, credo) non è durato molto…
Quante fossero quelle che avevano la possibilità di farlo si possono contare…solitamente erano molto ricche o viveano all’ombra di potenti uomini oppure operavano in convento: sono forse queste condizioni illuminanti per vivere e lavorare? Le donne poi sono poche nel Medioevo perchè molte loro colleghe finivano per illuminare le piazze con i loro corpi. Anche questa è una condizione di vita esemplare e creativa non c’è che dire.
@ zumpappa alias CAPUT MENTULAE
Quanto poi alle filosofe contemporanee, consiglio a zumpappa alias CAPUT MENTULAE di evitare di offendere o tirare in ballo altra gente dicendo che quelle lì non le conosce nessuno. Che tu non le conosca è un dato di fatto, ma gli altri che qui scrivono (e non solo loro) non sono così ignoranti.