Venerdi 6 si è tenuta a Roma la “via crucis dello sfrattato”, manifestazione indetta dal Comitato lotta per la casa. Alla sua conclusione, sulla piazza del Campidoglio, una manifestante, sotto sfratto esecutivo da parte di una Congregazione religiosa, è stata obbligata dai vigili urbani a riporre il suo striscione, recante la scritta: “Papa Ratzinger: basta con gli sfratti promossi dagli enti cattolici”; striscione riconsegnato solo previa promessa di eliminare ogni riferimento a Benedetto XVI.
Segnalazione pervenuta a ultimissime@uaar.it
Alla faccia della libertà di espressione!!!
Gli brucia la verità…
E’ sempre la stessa storia…..alla faccia del rispetto e dell’uguaglianza.
Loro possono pontificare sulle verità naturali, dichiarare che l’omosessualità è una malattia da curare, che la donna è un essere inferiore, che gli atei sono dei “disordinati morali” da redimere e recuperare,il tutto senza nessuna autorità dello stato che gli imponga di smetterla perchè stanno offendendo e insultando altri cittadini………….
Dai vigili urbani… non ho parole (educate)…
Che schifo.
Qui la libertà d’espressione ce l’hanno solo i clericali e i fascisti quando insultano (e dico “insultano” e non “criticano”) gli atei e i gay, mentre gli atei e i gay non possono permettersi nemmeno di NOMINARE un vescovo o il papa su uno striscione che è subito considerato “offesa” anche se non c’è nessuna ingiuria, ma solo parole (educate) di critca.
Alla faccia della difesa della Famiglia piuttosto!
Quando si tratta di ossessionarci sul sacro vincolo dell’impegno (=matrimonio in chiesa) la famiglia è sacra. Quando invece si tratterebbe di pensare a offrire un luogo caldo dove mettere il culo (sempre alla Famiglia) è un altro discorso: gli immobili se li tengono ben stretti. Che si tenessero pure le prediche!
Che amarezza…
i cattolici giustificano pure questo schifo?
viva la libertà di espressione…
tra quanto dovrò cucirmi il triangolo nero sulla giacca, per sapere? no perchè si inizia sempre così…
Perchè, ci sono cattolici che lo difendono? Non credo, ma fammi sapere!
L’Italia sta tornando di corsa al medioevo, è uno schifo!
Sfrattiamo razzinga dal vaticano!
meglio… sfrattiamo il vaticano dall’italia.
qualche piattaforma petrolifera inutilizzata al largo dell’artico potrebbe essere la nuova sede. acque extraterritoriali.
Siamo un paese che merita l’intervento dei caschi blu dell’ONU.
@jesus
A volte mi chiedo se ci sei o ci fai. Gli sfrattati hanno scritto “Papa Ratzinger: basta con gli sfratti promossi dagli enti cattolici”. Traduco per chi ha problemi ad intendere l’italiano: gli enti cattolici possiedono un quantitativo indicibile di fondi abitativi (su cui non pagano l’ICI) che affittano spesso a prezzi discutibilmente concorrenziali, ma che non si fanno problemi a richiedere indietro con gli sfratti ai morosi, alla faccia del “beati i poveri”. E questo lo sanno in tanti, anche senza cartelli. Se gli enti cattolici si offendono per una scritta del genere, oltre che bastardi sono anche ipocriti, come sempre: prima sfrattano la gente e poi si lamentano se questa protesta. Indi si, ci sono cattolici che li difendono. Sempre che chi siede sulle poltrone vaticane sia veramente cattolico, cosa che più passa il tempo e meno mi convince.
Sì, ma non hai risposto alla mia domanda!
Se un parlamentare dell'”Unione Democratica Cristiana” dice che chi non e’ d’accordo con le leggi cattoliche ha solo il diritto di suicidarsi e’ liberta’ di espressione… poco importa che poi un sedicenne si suicidi veramente due mesi dopo… il verme bastardo in questione e’ qua ancora che continua a dare aria alla sua fogna, blaterando la verita’ del suo dio (!!!) contro coloro che non desiderano zeloti di nessuna religione a dettare legge.
Se Forza Nuova (rifugio e fucina di stragisti, e assasini conclamati di cittadini italiani a centinaia) scrive “a morte i froci” e lo porta in corteo, la loro sara’ solo liberta’ di espressione.
Che diamine… la liberta’ di espressione e’ sacra o no… ?
La perseguitavano solo i regimi comunisti… dicono i cattolici e i politici della “Casa Dei Leccapiedi” (dicono loro) quando devono difendere i loro militanti che insultano gratuitamente in nome del loro dio.
Poi pero’… se si scrive “Fanculo al papa” su uno striscione, la liberta’ di espressione non c’e’ piu’ e il minimo che puo’ capitare se ci si rifiuta di consegnare lo striscione e’ di essere massacrati da un plotone di celerini scelti con cura da un questore devoto a padre pio. (peggio che se non fosse un alcolizzato per un dirigente della sicurezza di uno stato laico)
Bene.
A quando allora i primi rastrellamenti… da parte della Santa Digos?
A quando la proclamazione della Repubblica Democratica Cattolica dove i dirigenti vengono nominati direttamente dalle curie ?
A quando l’uscita dall’Europa ?
>Sì, ma non hai risposto alla mia domanda!
Recitala in Italiano se conosci la lingua… non in clericalese.
Poi ti rispondo io.
>gli enti cattolici possiedono un quantitativo indicibile di fondi abitativi (su cui non pagano l’ICI)
…e allora diciamolo, diciamolo una volta tanto.
Il mancato introito da parte del ministero delle finanze (indi dello stato italiano) per il mancato pagamento delle tasse sul patrimonio immobiliare da parte degli enti cattolici si aggira sugli 8-10 miliardi di Euro.
*Da solo* questo potrebbe coprire larga parte dei soldi chiesti dalle leggi finanziarie tutti gli anni.
Soldi che lo stato italiano (grazie a leggi truffa istituite grazie alla malafede di politici che ricevono poi contropartite “nere” sostanziose da parte delle gerarchie clericali) va inevitabilmente a chiedere alla popolazione tramite il prelievo fiscale nelle quantita’ che noi tutti ben conosciamo…
Manco rispondo!!!!
…chiaro che quando i cattolici vengono messi di fronte alla realta’ dei fatti, tutto quello che resta del loro dio e della loro boria si condensa in “manco rispondo” !
Un po’ pochino per chi proclama tutti i giorni, da tutti i giornali e da tutte le televisioni la propria superiorita’ di fronte a tutto e su tutti.
Che la scusa di togliere lo striscione sia la presenza sullo stesso del nome del papa non regge, in quanto il papa, a quanto ne so, è il rappresentante dell’istituzione religiosa (?) chiamata chiesa cattolica. Ergo, è proprio a lui che bisognerebbe rivolgersi per questioni inerenti all’istituzione da lui rappresentata, se non per vie burocratiche, almeno nelle manifestazioni e nei discorsi.
mi viene proprio da vomitare, che paese di merda, la liberta’ d’espressione c’e’, basta che non si parli male del papa.
Sottoscrivo Chiara Lalli.
@emel
brava, mi sono piaciuti i tuoi commenti.
Esiste il reato di lesa maesta’ religiosa?
Nel dubbio, mi astengo dal dire due paroline ai businessmen in gonna nera.
@ Giuseppe C.
Fino a qualche anno fa, c’era il vilipendio a figura religiosa, e rischiavi parecchio. Non so se è ancora in vigore, anche se in pratica non lo applica più nessuno.
@ Jesus
Non rispondere, bravo. Quanto alla domanda a cui dici che non ho risposto, leggi tra le righe il mio post 😉 e vedrai che ho risposto.
io mi sarei rifiutato, scusate ma con che motivazioni avrebbe dovuto toglierlo?
Striscione: “Papa Ratzinger: basta con gli sfratti promossi dagli enti cattolici”
Ebbene? Scusate, ma proprio non capisco dove stia l’offesa… A me sembra una fusione di a) una constatazione di fatti (se sono veri sono probabilmente dimostrabili) e di b) una decisa ma pacata esortazione. Non è che ci sarebbero gli estremi per una denuncia pere abuso di potere? (chiedo molto urbanamente, senza avere la più pallida idea di chi dovrebbe sporgere quella denuncia)
Se la notizia non è una strumentalizzazione di parte, abbiamo superato di gran lunga il limite. Almeno la smettessimo di raccontarci tutte quelle storielle su democrazia, libertà di espressione, bla, bla… potremmo raccattare un po’ della dignità che deriva dal chiamare le cose col loro nome.
Fatti come questi sono molto pericolosi, siamo al principio della teocrazia. Non stupiamoci se si tornerà a dover avere le raccomandazioni del parroco per trovare lavoro come accadeva nel periodo Dc-Siri, il limite è vicino….