Odifreddi fuori squadra

Non immaginava Piergiorgio Odifreddi di trovare fior di avversari anche tra i laici. Eppure il suo Perché non possiamo dirci cristiani (Longanesi, quattro edizioni da febbraio), un acceso atto di accusa contro i principi del cristianesimo, non solo è stato respinto al mittente sul Foglio (“Perché non possiamo non dirci cretini leggendo Odifreddi”) da Giuliano Zincone, ma è stato oggetto di pungente critica anche da parte del laicissimo Centro Pannunzio di Torino, che in una nota ha accusato il matematico di non avere rispetto per i credenti. Insomma, polemiche da vendere. Con le quali il professore, anticlericale e ateo dichiarato, va certamente a nozze. È un vero peccato, allora, che il suo nome non compaia in un allegro volume appena pubblicato dalla Piemme, Contro il logorio del laicismo moderno nel quale i cattolici Alessando Gnocchi e Mario Oalmaro, divertendosi a compilare l’elenco della “nazionale calcio del laicisti”, hanno lasciato fuori proprio Odifreddi.
Ecco la Formazione : Umberto Eco in porta, in difesa Piero Angela, Marco Pannella, Fabii Fazio, Emma Bonino e Paolo Mieli. All’attacco : Jovanotti, Maurizio Costanzo, Corrado Augias, Eugenio Scalfari e Margherita Hack.
L’allenatore ? Il premier spagnolo Josè Luìs Zapatero.

Articolo su PANORAMA del 12 aprile 2007 – Rubrica IL CAFFÈ

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45 commenti

Lamb of God

Maddai, che formazione penosa, così si retrocede di schianto!
Togliamo quel Lemure di Jovanotti e mettiamo Franco Battiato, via Costanzo e dentro Galimberti, fuori Fazio e dentro Veronesi.

Per partito preso non voglio dei politici perciò fuori Pannella e Bonino, dentro Aldo Busi e Gianni Vattimo.

Presidente onorario Clint Eastwood ma DS Odifreddi.

Daniele Gallesio

In quel libro, nella Nazionale Laicisti, hanno avuto il coraggio di mettere persino ROSI BINDI tra le riserve.

L’ho sfogliato l’altro giorno in libreria.
Non l’ho comprato perché mi dà fastidio finanziare libri del genere, ma sarebbe da leggere.
Una marea di cazzate di stampo cattolico ultraintegraliste da far sembrare “modernista” persino Messori.
Da pisciarsi addosso dal ridere.

E’ abbatanza corto, per cui penso che me lo leggerò a sbafo in libreria due capitoli al giorno! 😉

Kaworu

com’è che era? “il riso abbonda sulla bocca degli stolti”? si si era proprio così 😉

lik

Io sono perfettamente d’accordo con l’esclusione di Odifreddi che scrive “«Come gli ebrei di oggi, i cristiani di allora passarono presto dalla parte dei perseguitati a quella dei persecutori»” , qui non si tratta di semplice antisionismo come vuole pretendere, Odifreddi accusa un intero popolo di essere responsabile di persecuzioni, mentre invece tace sull’antisemitismo che sta dilagando nel mondo islamico, farebbe meglio a guardarsi la Tv di Hezbollah, Al-Manar specializzata nel remake del protocollo dei savi di sion.

@ Lamb of God?

Galimberti Umberto? è contrario agli insulti alle religioni, ha spiegato che al massimo, al massimo si criticano ma non si devono insultare. Dunque non è certo uno sponsor di Odifreddi se lo è si chiama incoerenza.

Lorenzo A.

bisogna rispettare anche i bambini che credono a babbo natale ma non scendere al loro livello.

JSM

Odifreddi manda un messaggio chiarissimo e lo fa con lo stile del provocatore.
A chi si vuol mostrare “laico moderato senza se e senza ma” chiedo: perchè criticare Odifreddi e non fare altrettanto con la reiterate offese che arrivano da sponda vaticana??

Quel che mi meraviglia nelle critiche a Odifreddi è che nessuno si sia preoccupato di chiedergli una spiegazione in merito a quanto afferma su ebrei e cristiani. Magari il prof potrebe avere un’altra delle sue risposte interessanti…

Gio

Se riescono perfino a criticare Odifreddi, che nulla fa se non dire la VERITA’ storica su testi sacri et similia, è proprio vero che l’Italia è e rimmarà sempre una becera teocrazia cattolica…

lik

@ Jsm

Le spiegazioni sono state chieste e le spiegazioni sono state o illogiche o delle non spiegazioni. Ad esempio all’accusa di prendersela contro il cristianesimo e tacere sull’islam ha risposto dicendo che lui se la prende con il cristianesimo perché vive in Italia, ma che se vivesse in un paese islamico se la prenderebbe con l’islam. Ma allora perché se l’è presa con l’ebraismo? In Italia i musulmani sono molto ma molto più numerosi degli ebrei. Bel ragionamento razionale e logico!!!! Alla domanda di spiegarsi su quella frase “«Come gli ebrei di oggi, i cristiani di allora passarono presto dalla parte dei perseguitati a quella dei persecutori»” ha risposto senza rispondere che l’antisionismo non c’entra con l’antisemitismo. Ma quella frase non è antisionista è un’accusa ad un intero gruppo di persone, gli ebrei, non i sionisti.

lik

@ Gio

Io credo invece che a forza di sentire discorsi strampalati su una presunta teocrazia cattolica in italia, lo diventerà veramente perché nella vita di tutti i giorni per me la chiesa è come se non esistesse, in una teocrazia religiosa nessuno sfugge al controllo dei religioso.

Mangiapreti

@ lik

“perché nella vita di tutti i giorni per me la chiesa è come se non esistesse”

Wow!!! Come si fa a non notare l’asfissiante onnipresenza della chiesa nella vita di tutti i giorni?
O non si vedono i tg, non si leggono i giornali, non si parla con la gente oppure si fa allegramente finta di nulla …

JSM

La chiesa non ha bisogno di imporsi con la forza quando può insegnare agli italiani ad “obbedire volontariamente”.
E’ per questo che danno grande attenzione alla scuola: lì si formano le menti, e tanto meglio per loro se si formano cristianamente.
Quando il non credente si convince di dover provare il massimo rispetto per la religione mostra di subire una forte soggezione psicologica. Ed ecco che si finisce per convincersi che, anche se non si crede, la società senza religione potrebbe essere solo peggiore.

A me sembra che sia lo stesso cattolicesimo, la Chiesa, ad alimentare la paura dell’Islam con l’intento, gridando al lupo al lupo, di riportare le pecorelle al gregge.

JSM

“«Come gli ebrei di oggi, i cristiani di allora passarono presto dalla parte dei perseguitati a quella dei persecutori»” ha risposto senza rispondere che l’antisionismo non c’entra con l’antisemitismo

Gli aggrediti (Israele) hanno ribaltato da tempo i rapporti di forza, occupato territori e costruito colonie. A me la storia di Israele sembra un caso emblematico di chi, dall’aggressione subita, si è lasciato “prendere la mano”.
Sono per questo antisemita o antisionista?
Non ragioniamo per assoluti! Non si è contro qualcuno solo perchè si dice che sta sbagliando. “come gli ebrei di oggi” mi sembrano davvero poche parole per poter ricevere l’accusa di essere nemico della Stella di Davide.

lik

@ JSM

Nella frase Odifreddi non parla di Israele ma di ebrei non essere in grado di notare questo è mettersi al livello di certi cattolici. Odifreddi diventa un Papa che nessuno si puo’ permettere di criticare E poi ancora prima Odifreddi dice che Israele è uno stato fascista, poi si ritrarra dicendo di destra. La prossima volta accenda il cervello prima di aprire bocca. Quanto all’islam, la chiesa cattolica è la confessione cristiana più attiva nel dialogo intereligioso, tanto è vero che i convertiti dall’islam al cattolicesimo si lamentano spesso della poca attenzione che ricevono contrariamente ai converiti dall’islam alle altre confessioni cristiane.

JSM

Lik,

mai negato che la Chiesa cattolica sia molto più furba…

“non parla di Israele ma di ebrei”
hai ragione!
come parlar di chiesa e di città del vaticano: tutta un’altra cosa…..

lik

@ Mangiapreti

Ma infatti io la tv la guardo molto poco, e non mi sembra per questo di non essere immerso nella realtà. La realtà non è appunto la TV. Mentre invece parlo molto con la gente che mi circonda, e sento parlare molto poco di chiesa cattolica che mi da l’impressione di un’istituzione vecchia e senile, basta anche solo guardare l’età media dei preti.

lik

@ JSM

Ma che paragoni stai facendo? Come fai a paragonare la chiesa agli ebrei e Israele a Città del Vaticano? Odifreddi ha sparato una cazzata e se ne è reso conto lui stesso accusando tutti gli ebrei di essere dei persecutori, tra l’altro ti segnalo che ci si puo’ sentire ebrei e atei senza trovare contraddizione alcuna, mentre è molto più complicato per chi è cristiano o musulmano. Quanto alla chiesa più furba. Apparentemente no, perché il proselitismo delle altre chiese cristiane è molto più dinamico, mentre la chiesa cattolica sta perdendo piede ovunque proprio per la sua timidità in Africa e in America latina.

Il Filosofo Bottiglione

Odifreddi è sotto attacco perchè, oggi, è quello che dà più fastidio, infatti potrebbe fare anche il centravanti. in squadra metterei a centrocampo anche l’ottimo Grillini.
Costanzo fuori squadra, lo si lascia a “buona domenica”, che a suon di culi e tette secolarizza più di mille imperatori messi insieme.

Marco G.

Mah… a me sembra che gli autori di questo patetico (più che allegro…) opuscoletto abbiano una coda di paglia lunga un chilometro. Invece che di laicismo moderno avrebbero dovuto parlare di laicismo “mediatico”. E’ questo infatti che accomuna la “squadra” ed è anche questo che dà fastidio a questi sedicenti paladini del clericalismo nazional-popolare. Che la laicità (identificata col minimo dissenso dal peracottismo mastellian-ratzingheriano) osi mettere piede nel loro personale feudo-santuario dei rotocalchi e dell’intrattenimento televisivo soporifero post-prandiale domenico-pomeridiano).

lik

Poi vorrei sapere cosa ne pensa Odifreddi dei Neturei Karta che sono ebrei ultraortodossi antisionisti (hanno partecipato alla conferenza del presidente iraniano) sono contrari all’esistenza di Israele per ragioni religiosi, e perché pensano che l’islam sia l’unico antidoto contro “le derive laiciste” dello stato sionista sulle coppie gay e sui diritti delle donne.

lik

@ Bottiglione

Secondo me invece nel contesto attuale Odifreddi è controproduttivo per le conquiste laiche e poi se è sotto attacco è anche a causa delle sue evidenti contraddizioni che non riesce nemmeno lui a spiegare razionalmente.

lik

Del resto anche altri gruppi atei come no-god lo hanno criticato, dunque è una persona che divide e non unisce.

Mangiapreti

@ lik
Ma non c’è solo la TV, un giornale lo leggerai … poi il web!!!
Con la gente sarai fortunato tu? Tutta la mia famiglia è cattolica, molti amici sono cattolici che guardano alla Chiesa tutt’altro che come ad un istituzione “vecchia” (nonostante sia indubbiamente senile). Nella mia cittadina è cambiato il parroco da poco, dopo qualche tensione, ed è stato un argomento molto dibattuto.
Se te puoi partecipare alla vita pubblica a prescindere dalla Chiesa buon per te, io vorrei ma non posso … e francamente non saprei dove questo sia realmente possibile in Italia.

Matteo Pugliese

Ma per favore…. Umberto Eco laicista? ma dove? Paolo Mieli? Fabio Fazio? questi sarebbero laicisti? ma non sono nemmeno laici tra poco! Jovanotti dai… ma come si fa… anche Augias non è un laicista, la sua laicità da quanto è moderata di fronte ad atti di prepotenza ed ingerenza fa cadere le braccia…
Ok Costanzo, Scalfari, Hack, Pannella e Bonino. Metterei dentro appunto Odifreddi, Luigi Cascioli (www.luigicascioli.it) e Michel Onfray.

lik

@ Mangiapreti

Una teocrazia è una cosa ben precisa, dove ricevi un indottrinamento religioso a scuola molto forte ed obbligatorio per TUTTI. Io nella scuola pubblica italiana non ho ricevuto nessun indottinamento religioso, anzi moltissime contestazioni (giustissime) da parte dei professori sulla chiesa. Quindi per me l’Italia non è una teocrazia cattolica, mi dispiace anche perché utilizzando questi termini a vanvera se ne svaluta il significato.

Carlo

Si vogliono scegliere anche i nemici adesso. Patetico. E cmq non capisco perche’ i cattolici identifichino in Eco l’intellettuale di punta dei laicisti. La scelta di Fazio e Jovanotti si commenta da sola, vogliono screditare laicismo e ateismo.

emel

Non avete capito…
essendo cattolici non possono esimersi dal pensare cattolico.
Fare la formazione della squadra avversaria che deve incontrare la propria e’ la summa del pensiero cattolico. Disonesta’ e inganno uber alles.

Odifreddi dovrrebbe essere onorato di essere lasciato fuori, troppo pericoloso, chiaro.

…e mettere dentro brocchi conclamati o campioni dei tempi che furuno ormai spompati.
(Rosy Bindi nella squadra dei laici poi… e’ chiaramente la parte del calciatore venduto)

Arbitro: Herr Joseph Ratzinger.

lik

@ Mangiapreti

Con questo non volevo certo dire che non esistano discriminazioni per gli atei nelle scuole pubbliche italiane, ma mi sembra che con la crisi di vocazioni e anche il svilupparsi della laurea per le maestre sia una buona spallata al clericalismo della scuola elementare dove troppi maestri erano formati negli istituti religiosi e avevano l’abilitazione per insegnare la religione.

Flavio

Un articolo di Panorama che cita il Foglio e due autori cattolici: in questo modo puoi mettere alla berlina chiunque.
Odifreddi santo subito! 🙂

Eliana Vianello

lik ha scritto;
>Odifreddi accusa un intero popolo di essere responsabile di persecuzioni

che gli ebrei siano un popolo lo dice la Bibbia, a me sembrano una setta religiosa come tante altre. Quando si dice che i cristiani sono stati artefici di persecuzioni non ci si riferisce ad un intero popolo ma a chi ha perseguitato nel nome del dio dei cristiani. Ora, quando una certa setta religiosa rivendica il diritto al possesso di un certo territorio in quanto Dio stesso gliel’avrebbe promesso…

Daniela

di odifreddi ne hanno troppa paura perciò non lo mettono , mieli non è per niente laicista, per quanto rigurda israele e gli ebrei, critica la religione ebraica, e la critica giustamente perchè come tutte le religioni è da criticare, e critica lo stato di israele, perchè la sua politica con ogni tipo di governo, è una politica di aggressione e di oppressione.

Mangiapreti

@ lik
Ma quando è usata la parola “teocrazia” è chiaramente una provocazione. D’altra parte se ci atteniamo al significato stretto mi sa che non c’è nessuna teocrazia sulla terra.
Bisogna però vedere qual è la differenza pratica tra l’avere un autorità religiosa che esercita direttamente il potere politico ed avere dei politici che fanno quello che l’autorità religiosa dice. Senza sottovalutare i mass-media ed il potere dell’informazione oltre all’istruzione.
Qui stanno le ragioni per l’uso del termine: la denuncia di una forma subdola, sommersa ma insidiosa di “teocrazia implicita” che si afferma attraverso una distorsione degli strumenti democratici.
E’ anche vero che è molto più corretto parlare d’integralismo e di clericalismo … ed infatti, fuori dalla provocazione, se ne parla molto di più in questi termini.

Gio

@ lik

Ma tu vivi in Italia?
Se la risposta è sì… credo proprio che non vi sia il bisogno di spiegarti i motivi per cui l’Italia E’ una becera teocrazia cattolica. E credo proprio che non vi sia nemmeno il bisogno di spiegarti che è praticamente IMPOSSIBILE fingere che la chiesa cattolica non esista. Sarebbe come vivere nel Terzo Reich e fingere che il nazismo non esista.

Il Filosofo Bottiglione

@ lik

il discorso dell'”antisionismo” e dell'”anti islamismo” nelle parole di Odifreddi merita un approfondimento, anche da parte mia. pertanto non ti posso rispondere nel merito.

posso dire però che chi critica i poteri clericali in occidente non può esimersi dalla critica al cristianesimo (in particolare al cattolicesimo) e all’ebraismo, avendo il diritto di non essere accusato di antisemitismo e devastatore dei valori positivi dell’occidente.
sullo stato di Israele ed i palestinesi penso che nessuno qui si compiaccia del fatto che siano perennemente in guerra e non vi siano soluzioni in vista.
la critica ai poteri confessionali islamici è meno presente nello scontro d’opinione, poichè la confessione islamica è meno presente, qui, nell’opinione pubblica. ciò non toglie che il problema sia presente e l’argomento vada ampiamente dibattuto, anche per trovare il linguaggio giusto.
il linguaggio di Odifreddi che funziona così bene contro la confessione cattolica, può essere usato nello stesso modo contro quella islamica?
si? no?
come al solito ti chiedo: quale è la tua ricetta?

Andrea

Ma, scusate, cosa vi aspettavate?
Che srotolassero il tappetino rosso in onore di Odifreddi?

Suvvia, in uno dei paesi più cattolici al mondo paradossalmente quasi mi preoccupava la macanza di critiche.

Se ci sono critiche significa che se ne parla.
E parlandone è più probabile che più persone lo leggano.
E magari fra questi ci potrà essere qualcuno che inizia a riflettere su quanto dice il prof e forse potrà iniziare a togliersi qualche bistecca dagli occhi. Chissà…

Emilio Gargiulo

@lik Per te chi non critica visceralmente e irrazionalmente l’islam ed il comunismo non va bene. Odifreddi è una persona razionale che non critica nessuno in maniera viscerale, ma argomenta in maniera logica e coerente le sue affermazioni. Come potrebbe starti simpatico?
Come fai poi a vedere l’imminente e definitiva invasione islamica del mondo occidentale, e non vedere nessuna interferenza delle alte gerarchie cattoliche nella nostra vita quotidiana?
Sono indeciso se pensare se tu ci faccia o ci sia, ma ritengo più probabile la prima.

Daniela

ma nel suo libro analizza sia il vecchio testamento che il nuovo è logico che parlasse anche degli ebrei

Angela

Sto leggendo il libro: mi piace ma non mi pronuncio poiché sono solo a pagina 20.
Però un piccolo appunto posso farlo? Forse ha spinto un pò troppo sull’ironia (per carità, lecita quanto si vuole, finché si tratta di mere discussioni tra amici!!) non su un testo che vuole affrontare obiettivamente l’inconsistenza della bibbia.
Forse è stato un pò troppo sincero!! (Se possiamo fargliene una colpa!!)

Davide

Vattimo è cristiano credente e praticante, quindi non fa parte della squadra…
Lo ha ribadito nella trasmissione Confronti di RaiDue venerdì scorso, infatti non ha nemmeno litigato con il solito Vittorio Sgarbi.
Che poi a Vattimo non piaccia la struttura piramidale della Chiesa è un altro discorso, comunque non è di certo razionalista.

Lamb of God

Vattimo è un cristiano, credente e praticante ma Valdese perciò in aperto conflitto con la CCAR su ogni fronte e se non ha litigato con Sgarbi è stato per evitare di mettersi al livello-fogna che contraddistingue il critico d’arte.
Sicuramente non è un razionalista tout-court ma come esempio laicista o ala sinistra della squadra menzionata funziona alla grande …

http://it.wikipedia.org/wiki/Gianni_Vattimo

Joséphine

Spero che Odifreddi non esiga che il suo libro sia il Vangelo

😉

Joséphine

Premesso che NON ho letto il suo libro, farei notare che

anche i matematici talvolta possono prendere della cantonate.

Andrea Rossi

Il fanatismo laicista di Augias, Odifreddi e tanti altri “vip” e’ pericoloso cosi’ come e’ pericoloso ogni fanatismo, abbiamo conosciuto e conosciamo le guerre e le persecuzioni fatte in nome della religione, ma abbiamo conosciuto e conosciamo anche le persecuzioni ai cristiani od ai buddisti fatte in nome dell’ateismo di stato, in unione sovietica le chiese venivano distrutte e/o bruciate e i preti spediti nei gulag, una repressione di cui poco si parla, la sicumera, la saccenteria, lo snobismo di alcuni sedicenti laici e’ un altro fanatismo ideologico altrettanto stupido e pericoloso del fanatismo religioso.
La religione si regge sul mistero della vita e siccome il mistero c’e’ sempre stato, c’e’ e probabilmente sempre ci sara’ bisogna che costoro tollerino la presenza di chiese e religiosi, se e’ vero che la Chiesa non ha la verita’ rivelata allora e’ vero che non ce l’ha nemmeno Corrado Augias o Piegiorgio Odifreddi.

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