In Polonia la violazione dei diritti di gay, lesbiche e trans è un atto quotidiano; a ciò bisogna aggiungere, come è tipico di un governo di destra, che il governo sta preparando un disegno di legge che ufficializzerà la persecuzione e la punizione ai maestri che dichiarino il loro orientamento e/o parlino del tema nelle scuole e perfino nelle università.
Avendo come asse dell’azione la denuncia di questa possibile violazione dei più elementari diritti sessuali ed umani, un gruppo di organizzazioni, tra cui Ehgam (LGT), Medeak, lesbica, Plazandreok (donne), ESK e CC.OO, sindacalisti, e ZutiK (organizzazione politica) organizzarono sabato 31 di marzo in San Sebastián, Spagna, una dimostrazione pubblica nella quale sono state presenti più di 50 persone.
Nella dimostrazione effettuata nella via Boulevard – che è la via piu’ transitata di San Sebastián – si sono visti cartelli scritti in polacco: “Contro l’omofobia, contro il nuovo fascismo, l’Europa ride di voi. Diritti umani per tutti”; in basco e spagnolo, nei quali si leggevano frasi come “Poloniako gobernuari: aski dai! Giza eskubideak denontzat”, “Governo polacco, basta. Homofobia, lesbofobia, transfobia, stop. Diritti umani per tutti.” […]
La protesta è un richiamo all’Unione Europea che non può permettere che uno dei suoi stati membri promuova una legislazione omofoba simile. I collettivi che hanno realizzato la protesta hanno definito gravi le attuazioni del governo polacco contro i più elementari diritti della cittadinanza: Per Mikel, si sta producendo un’autentica caccia alle streghe, una persecuzione a chi non comunica con le idee del governo ultraconservatore.”
Le organizzazioni non gay presenti sono state forti nell’accompagnare con la lorosolidarietà le lotte dei gruppi di gay, lesbiche e transessuali della Polonia. Uno dei portavoce presenti ha commentato “in Polonia, armati di valore, gli LGBT sono usciti in strada e dobbiamo mostrare la nostra solidarietà.”
Le persone concentrate, alle quali si unirono alcuni passanti, si sono chiuse le bocche con un nastro autoadesivo, come fanno in Polonia, col lemma “Polonian homofobiari stop.”
L’articolo originale è apparso sul sito spagnolo di AGmagazine . La traduzione in Italiano è stata pubblicata sul sito Tamles.net.
spagnoli, venite anche da noi, per favore!!!
esattamente l’unione europea non può permettere che vengano violati i diritti di alcuni suoi cittadini, devono muoversi o perderà molto del suo credito verso i cittadini europei
io non la voglio questa Polonia in Europa
portate il vaticano a varsavia e poi lasciateli andare per il fatto loro
La Spagna dà sempre il buon esempio di paese fortemente cattolico ma nel contempo, fortemente laico e tollerante.
Qui non possiamo scandalizzarzi poiché offenderemmo la memoria del papa “Santo subito” (sic!).
Se l’Europa fosse veramente unita, dovremmo istituire, per ogni papato nuovo un Paese diverso, così i danni sarebbero suddivisi e non verrebbero concentrati solo in Italia.
Grande Spagna.
Vero, il Vaticano dovrebbe trasferirsi in Polonia…E da tanto che lo dico 🙂
guardate ad ovest ,da li per l’europa ,
sta nascendo; il vero verbo il verbo dell’amore ,
quello che dice fate come volete ,
la chiesa attonita e sonfitta ,si agita nel vano tentativo,
di fare divenire anche costa’ politici infingardi e annichiliti,
dalle rampogne peraltro assurde ,di una cei oramai
ridotta a pochi vecchi; fanatici e rancorosi ,
che vedono nel lungo sparire tutto quanto ,
hanno costruito per impedire all’uomo di essere felice.
qualcuno prima o poi farà una guerra alla polonia per esportare la democrazia? ne dubito!
l’ultima cavalleria polacca ; larmata di dio ,i grandi cavalieri del papa’ g2.
e’ una volta gli zapoloschi di taras bulba lo fecero,
magari non portarono la democrazia ,pero’ la liberta’ si .
essi sono un popolo dalla dura cervice ,
d’altra parte cosa ti aspetti da folle inginocchiate ,
ad adorare statue di pietra o di legno ????
non vedo speranze per costoro se non l’inalsamento ,
a miglior cura .
Non so se la chiesa c’entra li, anzi ne dubito, almeno in quanto a ingerenza nella politca, ma per quanto ne so la polonia è piuttosto cattolica (mia madre è stata a czestocowa e mi ha descritto la scena); non vorrei che avessero preso sul serio ratzinger in
quanto papa.
Speriamo che manifestino anche per le dichiarazioni di Bagnasco. Noi in Italia non possiamo farlo, lo faccia almeno la Spagna, visto che è un paese libero.
presso mia madre, invalida, si sono alternate due badanti polacche, molto cattoliche praticanti, molto gentili, molto omofobicamente ‘benpensanti’. E le hanno saccheggiato l’appartamento!!
ecco la bella terra che ha dati i natali a GP2!! Ecco su quale bel terreno di apertura e tolleranza è cresciuto uno dei papi più oscurantisti degli utlimi secoli… Se c’era bisogno ancora di conferma…
@Sailor-Sun:
Dire che la polonia è “piuttosto cattolica” e temere che “prendano sul serio Razingher in quanto papa” è come dire che le “SS erano piuttosto naziste” e che c’era da temere che “prendessero sul serio Hitler in quanto Führer”…
Gio:
Invece sarebbe proprio il caso di organizzare una bella manifestazione contro quel nazista di Bagnasco…
Se cominciamo con il razzismo tra noi Europei, siamo fritti.
Lasciamo che la Polonia cresca, e accettiamola per quello che è, attualmente.
@Josephine:
Se la “crescista” della polonia è in senso clericale e omofobico… beh ben vengano le manifestazioni contro.
crescita non crescista ovviamente…
@ Damiano
Lascia perdere il razzismo tra noi Europei, Damiano.
Sarebbe una catastrofe, dopo anni di sacrifici da parte di tutti.
La Polonia è libera di esprimersi, quanto lo sono gli altri paesi.
Per me quella della Spagna è un’ingerenza che non la riguarda.
Come mai non hanno fatto la manifestazione a Bruxelles,
invece che in Spagna?
@ Rosalba
@ Angela
Che la Spagna OGGI si stia tirando fuori alla grande, è sotto gli occhi di tutti.
Ciò non toglie il suo passato non sia stato sanguinario e prepotente, come quello di molti altri paesi.
Un avvocato polacco disse a Primo Levi: “triste paese, la Polonia”.
@ lik
Sì, invece la Spagna che ha arrostito, impiccato, torturato, derubato milioni di indigeni nelle Americhe è il paese della gioia??
Torquemada è già dimenticato??
C’è proprio da dire: chi è senza peccato scagli la prima pietra
W l’Europa Unita con tutte le incertezze e contraddizioni tipiche di qualsiasi crescita.
Ormai è da tempo che la Polonia imperversa, ma l’ue che fa? E’ sicuramente giusto fare le pulci alla Turchia, ma prima di entrare in Europa alla Polonia almeno l’analisi del sangue si poteva fare
@Josephine:
Non sempre le cose vanno nella direzione “giusta”, Hitler è arrivato al potere proprio in virtù del fatto che “lo hanno lasciato fare”.
Manifestare contro la Polonia quando fa ipotesi di legge omofobe e discriminatorie non è razzismo è un dovere civile!!
@ Damiano
D’accordo, vista così hai ragione.
Ma allora che si protesti alla Commissione Europea,
Che c…. che si sparano qui… Nessuno di Voi conosce il mio paese ma tutti vogliono esserci da proffessori! Scusate l’onesta ma siete ridicoli con omofobia…che c…azzo e??? Nessuno qui viene punito per essere gay! e una cretinata che si ripete nelle mass media europee perche nostro governo e di destra ed e oposto a tutta la sinistra corrotta nell UE!queste manifestazioni mi fanno venire in mente il comunismo dove ogni persona che se c’era una nazione che ha preso una strada un po’ diversa, veniva punita ed indicata dagli altri come “sporca”…
mil1231@gazeta.pl
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L’unica cosa veramente senza limite in questo mondo e la stupidita umana
tomasz non ce bisogno di conoscere il tuo paese, qui non si parla del tuo paese in quanto a paese ma in quanto a classe dirigente,non mi pare che la omofobia sia cosa ridicola e di lasciar passare cosi inosservatamente, e qualcosa di pericoloso como lo fu il nazifascismo, come lo fu il socialismo perche si parlava di comunismo ma il comunismo non e mai esistito (ti racomando di leggere un po di libri che ne parlano es., IL CAPITAL di Carl Marx, cosi saprai come si vedeva fosse il comunismo , e non quello che ce stato , che per darle un nome li si chiamo socialismo
se la Polonia ha espreso simili pensieri… e da bocciare
e se la spagna ha manisfestato contro quei pensieri espressi dalla dirigenza polacca
e da applaudire e di prendere esempio
si qualcosa di corrotto ce nella unione europea e sicuramente il governo polacco