Scritte contro Bagnasco a Bologna

Nel portico antistante l’ingresso del centro servizi Acli di Bologna è stata scritto «Bagnasco vergogna» e sono stati imbrattati con lo spray la targa e il simbolo dell’ associazione. «Abbiamo sporto denuncia contro ignoti per l’individuazione dei responsabili di questo atto intimidatorio» ha detto Francesco Murru, presidente provinciale e componente della direzione nazionale Acli, esprimendo «piena solidarietà al presidente della Cei per i continui atti intimidatori nei suoi confronti». La scritta è stata fatta durante la notte.

«È significativo – ha detto ancora Murru – che tale atto sia stato compiuto all’indirizzo di una grande associazione cristiana, profondamente e storicamente radicata al territorio bolognese, come le Acli che sin da subito avevano chiarito che al Family Day avrebbero partecipato con spirito propositivo per chiedere al Governo l’applicazione di politiche familiari degne di essere chiamate tali, e non contro qualcosa o qualcuno. Le Acli – ha aggiunto – non si fanno intimidire da nessuno. Parteciperemo alla manifestazione così come abbiamo annunciato. […] Manifesteremo, con spirito laico, il 12 maggio in Piazza San Giovanni tali valori, invitando tutti i cittadini, che si riconoscono in essi, ad unirsi a noi per chiedere che la famiglia sia posta al centro dell’azione politica ed amministrativa del Paese».

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de La Stampa

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14 commenti

Rocco

Scusate l’ignoranza. Ma cosa c’è di intimidatorio nella frase “Bagnasco Vergogna”?

gianni

comincio a pensare che le scritte se le scrivano da soli, per poter denigrare gli atei, non penso che ne anarchici ne atei si mettano a fare cose inutili come scrivere scemenze sui muri, la lotta all’ influenza indebita della chiesa sullo stati italiano va combattuta con fermezza scampo intellettuale e non con scritte da stadio.

gianni

la lotta all’ influenza indebita della chiesa sullo stati italiano va combattuta con fermezza sul campo intellettuale e non con scritte da stadio.
ERRATA CORRIGE

paolino

Evvai… allora l’ipotesi di un “auto-attentato” non è così assurda…

anteo

sorge il dubbio che il sig. Bagnasco non piaccia nemmeno ai cattolici

se fosse ci fosse democrazia in vaticano il sig. Bagnasco probabilmente starebbe tra i trombati : chi vuoi che elegga uno simile? anche il suo capo in una democrazia non avrebbe chances.

Stefano

La cosa peggiore è che ora i giornali stanno trasformando la notizia nel gesto di semplici emulatori. Bisogna che ci sia una voce ufficiale che utilizzi i meddi di comunicazione di massa e comunichi una posizione ufficiale e condivisa del punto di vista ateo, agnostico e razionalistico sul comportamento delle gerarchie vaticane.

zumpappa

Stranamente, vicino alle scritte di minacce c’erano falce e martello in rosso…

archibald.tuttle

questi non capiscono proprio niente, anche se glielo scrivi a caratteri cubitali. NON DOVETE INTIMIDIRVI, DOVETE VERGOGNARVI.

Kaworu

eh già zumpappa… ovviamente solo i KOMUNISTI sanno disegnare falce e martello, e sempre e solo loro sanno usare le bombolette di vernice rossa.

ascolta, ma non provi pena per te stesso ogni tanto? no perchè fai di tutto per tirarti palate di merda da solo…

Il Filosofo Bottiglione

sull’azione degli imbrattoni ho già espresso ampiamente il mio pensiero.
voglio solo aggiungere che per fare una cosa ben fatta dovrebbero anche cambiare gli slogan.
suggerirei un bellissimo: BAGNASCO NON AMA GESU’

Il Filosofo Bottiglione

oppure un efficacissimo: BAGNASCO COMUNISTA!

o, perchè no, l’ottimo: BAGNASCO MASCHIONE!
che riassume il tutto in uno.

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