Pena di morte, giustiziato in Texas un minorato mentale

Il Texas di Bush continua la sua lotta alla vita, con l´aiuto del boia. Un uomo di 38 anni, James Lee Clark, è stato giustiziato mediante iniezione letale nel pentenziario texano di Huntsville: era stato condannato a morte per aver rapinato, violentato e infine assassinato nel ’93 a Denton un’adolescente, la diciassettenne studentessa liceale Shari Crews. Invano la difesa aveva cercato di bloccare l’esecuzione in extremis, sulla base delle condizioni psichiche di Clark, che aveva un ritardo mentale acclarato: negli Stati Uniti in genere non si possono mettere a morte persone con un quoziente intellettivo inferiore a 70, e quello del condannato risultava oscillante tra 65 e 74.

La Corte Suprema federale ha però respinto il ricorso. Mentre lo legavano alla brandina su cui avrebbe ricevuto in vena il veleno, l’uomo è parso visibilmente non rendersi conto di che cosa stesse succedendo. […]

Non aveva nemmeno chiesto il tradizionale ultimo pasto del condannato. A quel punto Clark si è accorto che, al di là del vetro divisorio, sedute nella stanza dei testimoni si trovavano diverse persone, tra cui il suo patrigno: «Non sapevo che ci fosse qualcuno», ha esclamato. «Heilà!, salve, come va?». Poi ha cercato di mormorare ancora qualcosa, ma ormai il veleno stava facendo effetto: sono occorsi sette minuti perché morisse. All’esterno del penitenziario si era frattanto radunata una piccola folla di oppositori della pena capitale per protestare; i manifestanti hanno suonato tra l’altro un pianoforte, appartenuto a John Lennon dei Beatles.

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de L’Unità

19 commenti

Lamb of God

Ci tengo a sottolineare che il Texas (eccetto Austin, la capitale) è uno degli stati più religiosi, reazionari e retrogradi dellUSA. Li Bush è considerato un semidio.

JSM

in linea di massima non sono moralmente contro la pena di morte; lo sono invece dal punto di vista pratico: nella gran maggioranza dei casi è usata per garantirsi il silenzio dell’imputato…

Socci non può scrivere sulla pena di morte perchè è una cosa seria e lui scrive solo su madonne varie

Lamb of God

La pena di morte è sempre e comunque una barbarie.
In definitiva un atto stupido dal momento che è statisticamente&storicamente provata la nullità del provvedimento.

Ely

Era ritardato, ma ha violentato e ucciso una studentessa… no, certa gente deve essere fatta fuori, anche se io sono per la castrazione fisica! Troppo comodo morire!

Damiano

quoto lamb: il punto in questione è che lo stato non ha (e non può avere) diritto di vita o di morte sull’individuo.

archibald.tuttle

“Socci scriverà mai un libro sulla pena di morte?”

a favore dici?

Johnny Golgotha

Diverso tempo fa guardai un documentario che trattava un tema assai simile, era la storia di un ragazzo che aveva rapinato ed ucciso un negoziante, e che poi era rimasto gravemente ferito dall’intervento di un agente che gli aveva sparato in fronte; subì un intervento di lobotomia col quale gli asportarono metà del cervello, lasciandolo del tutto incapace di intendere e volere, ma, nonostante questo, venne trascinato in tribunale e processato, nonostante non capisse affatto quello che stava vivendo, ed ovviamente, qui sta l’infamia, fu condannato a morte tramite sedia elettrica, che gli fu inflitta dopo circa venti anni di braccio della morte (se ricordo bene).

Bruna Tadolini

X Ely

Purtroppo il liberto arbitrio spesso non è libero!

Facciamo un esempio! Se io decido di bere molta acqua ogni giorno, questo fa parte del mio libero arbitrio!
Ma se io fossi diabetico non diagnosticato e curato, il mio bere molta acqua non sarebbe libero arbitrio ma un comportamento indotto dalla mia patologia.

Per le patologie cerebrali è ancora peggio perchè alterazioni nel funzionamento cerebrale frequentissimamente generano comportamenti aberranti! Le persone che soffrono di queste malattie sono responsabili? Sono criminali o malati? Certo fanno danno ma ammazzarli perchè non sappiamo curarli … mi sembra un po’ troppo!!!

Damiano

ma ammazzarli perchè non sappiamo curarli … mi sembra un po’ troppo!!!

ocio che adesso spunta un troll che prende sta frase fuori contesto per applicarla all’eutanasia o alla sospensione volontaria delle cure.

Bruna Tadolini

X Damiano

Nel qual caso gli chiederei se i papi avevano tutti dei disturbi mentali che alteravano il loro libero arbitrio quando legittimavano nello stato pontificio la pena di morte!

Ely

@Bruna
se tu fossi la madre della ragazza uccisa te ne fregheresti della malattia del suo assassiono! E se tu fossi stata la ragazza uccisa, forse avresti preferito vivere invece che morire per la “malattia” (io non credo alle malattie mentali) del tuo assassino.

Ernesto

Il libero arbitrio non esiste. Tutte le nostre decisioni sono causate da eventi, fisici o biochimici, e quindi sono necessarie, sia che tu sia “sano di mente” sia che tu sia “pazzo”. Il punto non dovrebbe essere se tu sei “responsabile” di quello che hai fatto, ma se è probabile che tu lo rifaccia.

Ely
“io non credo alle malattie mentali”, bisogna vedere cosa intendi. Esistono casi in cui modificazioni note della biochimica cerebrale sono all’origine di comportamenti violenti. Questo è il caso per esempio di una famiglia olandese molto famosa nella letteratura scientifica in cui tutti i membri che presentano una deficienza nell’enzima che produce un neurotrasmettitore gassoso (NO) presentano un comportamento antisociale (incendi dolosi, rapine, omicidi, stupri delle sorelle).
Individui del genere, anche se non sono capaci di intendere e di volere, devono essere tolti di mezzo, o con pene detentive (ergastolo, perché tanto sappiamo che non possono comportarsi diversamente) o con la pena di morte.

Bruna Tadolini

X Ely

il fatto che tu non ci creda non cambia la realtà delle cose!

La letteratura scientifica è piena di dati che dimostrano come ciò che facciamo dipenda da ……… come siamo fatti, da cosa mangiamo, da chi incontriamo, da cosa c’è successo, se ci siamo ammalati, se abbiamo subito un trauma ecc….!
Dove sta in questo il libero arbitrio?
Ma ben peggio! Se qualcuno ti ha stuprato da bambino, se hai una disfunzione ormonale, se hai avuto un incidente e sei stato in rianimazione ……. e questo altera il tuo comportamento, ne hai colpa tu?

Certo che i comportamenti asociali vanno controllati ma …… la vendetta è cosa diversa dalla giustizia

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