Protesta del nunzio apostolico in Israele contro biasimo verso Pio XII sulla Shoah

Il nunzio apostolico in Israele, monsignor Antonio Franco, non parteciperà all’annuale cerimonia di commemorazione della Shoah, alla quale presenzia tutto il corpo diplomatico, che si terrà la settimana prossima allo Yad Vashem (il museo dell’Olocausto a Gerusalemme, ndr), per protestare contro la decisione di esporre una foto di Pio XII nel memoriale della Shoah, con una didascalia che condanna la posizione del Pontefice, ritenuta ambigua, sullo sterminio degli ebrei.

“Ho scritto – spiega il nunzio – una lettera al direttorato dello Yad Vashem spiegando che già l’anno scorso avevamo fatto presente la nostra difficoltà. Nella risposta alla mia lettera che vedo oggi su alcuni giornali israeliani si dice che non si può cambiare la verità storica. I fatti non si possono cambiare ma di questi si è data un’interpretazione contraria anche a molte altre verità storiche e soprattutto a tutta un’altra storiografia che interpreta in altro modo”.

“Mi fa male andare allo Yad Vashem e vedere Pio XII così presentato e questo ho fatto presente nella lettera – ha detto ancora monsignor Franco – Certamente il Papa non può essere messo in mezzo a uomini che dovrebbero vergognarsi per quanto compiuto contro gli ebrei. Pio XII non dovrebbe vergognarsi per tutto quello che ha fatto per la salvezza degli ebrei, messo in risalto da fonti storiche”. […]

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de La Repubblica

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14 commenti

Magar

Chiedo ancora: quando mai Pio XII, dopo la guerra, saputo di Auschwitz e della Shoah, ha speso una parola su questo argomento (non dico addirittura scomunicare i nazi-fascisti e gli antisemiti, ché sarebbe pretender troppo)?

Stefano Chiaudano

A quando il museo contro la pedofilia con la foto di B16?

Sergio

Ricordo fra l’altro che Pio XII fu contrario alla creazione dello Stato d’Israele in quanto contraria alla volontà del medesimo Cristo.
Non chiedetemi ora come il medesimo Cristo gliel’avesse fatto sapere. Basta interpretare correttamente i sacri testi, no?

Ely

Magar, Pio XII aveva i lager cattolici in Croazia, era un antisemita, sapeva pure durante, non dopo la guerra, e coprì Ante Pavelic.

raphael

Tipica ottusità cattolica: se la posizione è contrastata tale lo è perchè le parti non arrivano ad un accordo. Invece il clero cattolico è avvezzo a decidere chi, cosa, come, quando, dove e perchè infischiandosene delle ragioni degli altri
E’ così e basta, evviva il confronto

JSM

e, visto che i papi sono proprio tutti “figli di buon vaticano”, Mons. Stepinac, collaboratore di Ante Pavelic, sempre pronto a benedir massacri, è stato santificato da GP2

bella gente quella in tonaca

Steve

Buisogna ricordare che Pio XII era stato amabasciatore verso il III Reich e non disse una parola sullo steriminio in atto, pur ezùssendone a conoscenza.

E non dimentichiamo che Pio XII fece organizzare dal card. Giuseppe SIri la “Ratline”, ossia la fuga di decine di migliaia di criminali di guerra in Sud America e Spagnia, tra cui lo stesso Pavelic.

Qui potete trovare la storia della “Ratline”: http://laici.forumcommunity.net/?t=4790527

Steve

Pio XII per “ringraziare” l’arcivescovo primate di Croazia Stepinac di aver collaborato allo sterminio di un milione tra ortodossi, zingari e ebrei nel 1953 lo nominò cardinale.

Wojtyla lo fece santo, tra le proteste della comunità mondiale.

Ecco le cose vergognose che scrisse Ratzinger su questo criminale di guerra nel 1998: Il Servo di Dio Cardinale Alojzije Stepinac ha tenuto fisso il suo sguardo su Gesù, ha meditato Gesù, ha vissuto nella visione di Cristo e così sempre si è conformato a Cristo. Era trasformato in Cristo, lui stesso una immagine viva di Cristo sofferente con la corona di spine e con le ferite della sua passione…il Cardinale Stepinac ci guida a Cristo e rende presente il suo messaggio…Il Cardinale Stepinac era un uomo di coscienza, che in nome della coscienza si oppose alle moltitudini dominanti. Era un uomo con la coscienza illuminata…Proprio perché uomo di coscienza, di coscienza cristiana, si oppose ai totalitarismi; ed è divenuto nel tempo della dittatura nazista difensore degli ebrei, degli ortodossi e di tutti i perseguitati…Il Cardinale Stepinac non ha fatto politica. Ha rispettato lo Stato quando e in quanto fu realmente Stato…ha difeso le cose di Dio contro l’onnipotenza sbagliata e falsa dell’uomo, ha difeso i diritti di Dio e così i veri diritti dell’uomo, la vera immagine dell’uomo contro il totalitarismo che non riconosce il potere di Dio, non riconosce la presenza di Dio, i diritti di Dio nel mondo…

Sailor-Sun

Ma neanche aldo è riuscito a inventarsi cazzate così colossali!!!!!! (non bastano tutti i pixel dello schermo da quanti punti esclamativi dovrei mettere)
Invito tutti coloro che si recano ad ascoltare questo bugiardo oscurantsta in piazza san pietro a leggersi questo scritto (sempre che abbiano modo di confrontarlo con un libro di storia non ancora riveduto e corretto)
C’è una vignetta, nell’omonima sezione del sito, in cui pio Xii dce “dio perchè hai taciuto?” e da una nuvola si sente “Ah, adesso sono io ad essere stato zitto, eh?”

Lorenzo A.

ESISTE GIA’ UN SANTO PROTETTORE DELL’APARTHEID?

L’ABBIAMO TROVATO !!!

Bobbi

I CATTOLICI NON PERDONO UN OCCASIONE PER FARE UNA FIGURA DI M*R*A
Non deve dimenticare il suo caro PioXII fu quello che disse che Mussolini era “l’uomo della provvidenza” e che diede a Hitler la lista dei battezzati, così da poter fare le dovute esclusioni prima di far sterminare gli ebrei italiani.
Non dimentichiamoci mai che i libri che i nazisti bruciavano erano gli stessi che il Vaticano metteva all’indice.

Magar

Interessante segnalazione, non avevo mai approfondito i rapporti fra ustascia e Chiesa cattolica, grazie 1000.

Steve

Attenzione, non fu PIO XII (eletto nel 1939) a parlare di uomo della provvidenza, ma Pio XI

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