A Fiuggi apre il congresso dello Sdi

“Noi apriamo oggi un congresso con lo scopo di compiere un grande sforzo per riunire la famiglia socialista, ma anche per far emergere domani una nuova forza politica che sappia esprimere una vocazione maggioritaria autenticamente riformista e profondamente laica”. Nel messaggio inviato dallo Sdi al presidente della Repubblica (che a sua volta ha risposto di comprendere “l’importanza dell’impegno volto a riaffermare l’attualità e la validi delle regioni del socialismo”), sono racchiusi i capisaldi del quinto congresso straordinario che ha iniziato oggi i lavori a Fiuti.

Capisaldi che sono stati sottolineati nel suo intervento dal segretario Enrico Boselli: dire no al Partito democratico e mettere fine alla diaspora socialista rivendicando, con orgoglio, diceva ancora il messaggio “una tradizione secolare di rispetto per i principi fondamentali dell’individuo e di tante lotte per la libertà e la giustizia sociale”.

Margherita partito confessionale. “L’adesione di Rutelli all’appello del cardinale Ruini, allora presidente della Cei, all’astensione al referendum sulla fecondazione assistita e sulla libertà di ricerca, ha trasformato la Margherita da prototipo dell’Ulivo a partito confessionale”. Ha detto il segretario dello Sdi al congresso di Fiuggi. Boselli ha definito Ratzinger “il Papa filosofo che interpreta sempre più il ruolo di fustigatore dei costumi”.

Unire socialisti e chi è fuori dal Pd. “A questi nostri compagni io dico oggi con forza che è finito il tempo dei risentimenti. Basta con le divisioni. Basta con le recriminazioni. Questa nostra lunga diaspora deve finire. E’ arrivato il tempo dell’unità. Oggi abbiamo questa possibilità nelle nostre mani e non dobbiamo farcela sfuggire”, ha detto il segretario dello Sdi tra gli applausi. “Bisogna partire da un partito socialista più forte, ma per allargare il confronto, le convergenze, le alleanze e le intese con tutte quelle forze liberali e riformatrici, radicali, ambientaliste non fondamentaliste, che non si ritrovano nel Partito Democratico come si sta costruendo”, ha aggiunto citando espressamente “Gianni De Michelis e il suo Nuovo psi, Bobo Craxi e Saverio Zavettieri con il loro movimento, Rino Formica e tanti altri”. E inoltre, ha aggiunto Boselli, “è per noi assolutamente conseguente aprire un dialogo con tutti coloro che si pongono questo problema, da Emanuele Macaluso, a Lanfranco Turci, a Giuseppe Caldarola fino alla sinistra dei Ds, a Mussi, Angius, Salvi e Zani. […]

Rasmussen contro Rutelli. Parole polemiche contro Rutelli anche da parte del Presidente del Pse, il danese Poul Rasmussen: “Sbaglia chi pensa che a Londra ci sia un socialismo, a Parigi un altro socialismo, a Madrid un altro ancora ed in Italia un quarto tipo di socialismo. Credo che Rutelli si sbagli, non capisce”, ha afferma fra gli applausi, bocciando l’ipotesi di costituire un nuovo gruppo nel Parlamento europeo che nasca con il Partito Democratico. […]

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de La Repubblica

Un commento

Ipazia

Vediamo se anche in Italia si riuscirà a dar vita ad un partito SocialDemocratico veramente laico e moderno!

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