ISRAELE. Nuova crisi diplomatica fra Vaticano e Israele. Il nunzio apostolico a Gerusalemme monsignor Franco non parteciperà lunedì alle cerimonie del Giorno della Rimembranza per ricordare i martiri dell’Olocausto, in segno di protesta per la presenza, all’interno dello Yad Vashem, il museo dell’Olocausto, di una foto di Pio XII con la didascalia che definisce «ambiguo» il comportamento del Pontefice di fronte allo sterminio degli ebrei. «Già l’anno scorso avevamo fatto presente la nostra difficoltà», ha spiegato il nunzio.
ADNKRONOS
Segnalazione pervenuta a Ultimissime
Perché quelli dello Yad Vashem non hanno risposto al nunzio: “la vostra mancanza non è un peso”? 😯
Che “bello” il dialogo alla maniera cattolica:
noi lo facciamo santo, nonostante tutto, e voi gli dovete rispetto
pio XII non è stato una figura ambigua, è stata una figura INQUIETANTE. Lo vedremo quando apriranno gli archivi…. se mai lo faranno….
Angelo Roncalli, Nunzio Apstolico a Parigi nel 1946 ricevette precise istruzioni vergate da Pio XII. Trad.libera dal fr.: ” …non deve dare risposta scritta alle autorità ebraiche. Deve precisare che la Chiesa valuterà caso per caso ( ! ), i bambini (ebrei) battezzati possono essere affidati alle sole istituzioni che ne possano garantire l’educazione cristiana. I bambini che non hanno più genitori non vanno restituiti. I genitori eventualmente sopravvissuti potranno riavere i loro bambini nel solo caso questi non siano stati ancora battezzati … ”
etc.etc.
Fonte: Centro Nazionale degli Archivi della Chiesa di Francia.
NO COMMENT
E il Vaticano ha il coraggio (no, scusate, si dice faccia da culo) di pretendere una targa a codesto Pio XII nel “Viale dei Giusti tra le Nazioni” (che è dedicato a coloro che hanno rischiato in prima persona per salvare vite umane)
Nel 1929, quando Mussolini firmò con Pio XI i patti lateranensi alias il primo concordato, Francesco Pacelli, fratello del futuro Pio XII, era avvocato concistoriale e plenipotenziario. Alla sua salita al soglio, Mussolini fece presente al buon Pio XII che era grazie a lui che la Chiesa avrebbe incassato parecchi ma parecchi quattrini come “rimborso perdite del 1870” e che ad oriente imperversava il pericolo bolscevico. Che Pio XII abbia preferito, indipendentemente dalle sue parole, onorare il favore che il duce aveva fatto alla Chiesa e organizzarsi per impedire che i bolscevichi arrivassero a prendere potere in europa è un dato di fatto. “Ambiguo” lascia anche troppo beneficio del dubbio sul comportamento di Pacelli. E che gran parte dei gerarchi nazisti scomparsi siano scappati in sudamerica con l’aiuto della Chiesa che nel frattempo riciclava il denaro nazifascista è qualcosa di più che una semplice leggenda.
Per secoli hanno travisato la storia e credoo di poterlo fare ancora impunemente. Bisogna ricordargli che siamo usciti dal medioevo e che i falsi si riconoscono e i loro anatemi non servono più a nulla.
Mario Magurano
Si fa sempre più urgente la necessità di una profonda e vasta revisione storica. Persino noi atei, che purtroppo abbiamo ascoltato fin da bambini, a scuola, molte (troppe) bugie, diamo per scontate molte cose, che scontate non sono affatto.
In primis:
1) la Chiesa ha ereditato un “impero” vastissimo grazie alle fondamenta di Roma e del suo dominio millenario sui popoli
2) la condizione sessuale era ben diversa nell’antichità, prima del cristianesimo oscurantista. Basti pensare alla condizione femminile in Etruria. Un esempio solo, fra i molti possibili
3) l’antisemitismo é una creatura cristiana
…la cosa che più mi terrorizza e che qui si stanno avventurando spinosi revisionismi storici che già in qualche caso hanno sortito l’effetto non di una nuova messa in discussione,ma di un nuovo plagio.Nel mio blog un certo Uncas mi diceva che è Pacelli la vittima del “revisionismo”,ma che non è mai stato d’accordo con l’antisetismo.Certo,non poteva appoggiarlo apertamente,ma sempre nel mio blog ho preso foto/documentate che mettono in grassetto l’unione tra chiesa e nazismo e siccome la chiesa sappiamo non essere certo un organo indipendente dal leader religioso che lo rappresenta ne viene di conseguenza che l’accordo tacito era pur sempre accordo.
Tant’è che oggi tutti i preti o i vescovi pseudo “rossi” vengono cacciati dall’ordine e vengono mandati via pure quando mancano della “collegialità” dovuta al Papa e ai suoi diktat…insomma Don Vitaliano va via,Don Buget Bozzo no,come me lo spiegano?..