Un ringraziamento a Dio per tutti i suoi doni in 80 anni di vita e, in particolare, per essere cresciuto e vissuto facendo «l’esperienza di che cosa significa “famiglia”». È quanto ha voluto esprimere Benedetto XVI nell’omelia della messa da lui presieduta in piazza San Pietro in occasione del suo 80esimo, che ricorre lunedì. «Siamo qui raccolti – ha affermato rivolgendosi ai circa 50 mila fedeli – per riflettere sul compiersi di un non breve periodo della mia esistenza». «Ho sempre considerato un grande dono – ha spiegato – che la nascita e la rinascita siano state a me concesse, per così dire insieme, nello stesso giorno, nel segno dell’inizio della Pasqua. Così, in uno stesso giorno, sono nato membro della mia propria famiglia e della grande famiglia di Dio. Sì, ringrazio Dio perchè ho potuto fare l’esperienza di che cosa significa “famiglia”; ho potuto fare l’esperienza di che cosa vuol dire paternità, cosicchè la parola su Dio come Padre mi si è resa comprensibile dal di dentro».
Il Papa: «Grazie a Dio e alla mia famiglia»
11 commenti
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anche io voglio ringraziare la mia
famiglia ,che mi ha cresciuto nel
rispetto, dello stato laico ,raccontandomi
come e’ nato il paese italia; col risorgimento prima
con le lotte per la liberta’ col sangue, dei partigiani uomini e donne
che hanno dato la vita per noi tutti.
una vera famiglia laica colta intelligente ,
che mi ha allevato nella tolleranza verso
tutti anche i diversi da noi
sia fossero etoro che gay
neri ho bianchi ,
non credo che per essere buoni cittadini onesti
lavoratori bisogna avere famiglie cattoliche ,
anzi w famiglie plurali sia per numero che per matrimoni
e con questo w la mia famiglia .che in dio non ha mai creduto
ma sempre onestamente ha vissuto.
Caro Ratzi, ma non ti vergogni? La tua famiglia non è naturale proprio come quelle che vai combattendo, razza di ebete senza cervello…
Avete presente la pubblicità della vodafone, con centinaia di persone che vivono nella stessa casa, come una grande famiglia?
Ecco, visto che Ratzinger considera i cristiani una grande famiglia, li tenga tutti al vaticano, tanto è per metà costutuito da giardini, c’è molto spazio edificabile, i soldi per manenerli non mancano, e non dovrà più occupare tempo di trasmissione sulla TV ITALIANA per comunicare con i “parenti”.
l’importante che i soldi per mantenere tutti i bacia pilozzi non
se li facciano dare dallo stato .
tanto ci costano di nulla ora .
carissimi vi direte che nel periodo non breve finora ,
dopo aver dovuto ascoltare
i sermonciotti dei troll
e me lisono rotti di nulla .
i palloni .tv libera dai preti per favore
basta
Sarebbe scontato citare Bunuel…
…ma non è che anche Ratzi sia poi molto originale, per cui…
…con una leggera parafrasi:
Grazie Dio, per avermi creato ateo.
Non oserei mai andare contro la tua volontà facendomi cattolico.
Ringrazia Dio per aver potuto conoscere l’esperienza della paternità ?-_-?
Ringranziando DiCo sono ateo…
abbiamo un nuovo gossip! Il Papa ha fatto esperienza di cosa vuol dire paternità!
X Giops: Non mi stupirebbe più di tanto… -_-
Ma forse dovrebbe ringraziare i suoi genitori che nove mesi prima si son fatti una chiavatina: piacevole o meno non si sa e non è il caso di approfondire.
La parola “famiglia” evoca inquietanti assonanze: http://metilparaben.blogspot.com/2007/04/famiglie.html