I gay fanno gli auguri al papa per il suo compleanno

[…]
Beatissimo Padre,
in occasione del Suo LXXX genetliaco voglia gradire i miei più cordiali auguri.
È costume fare un regalo a chi festeggia il compleanno. Invece sono io, Santità, che Le chiedo un dono in quest’occasione, anche a nome dei miei fratelli e sorelle omosessuali: vorrebbe dire una parola di accoglienza e di benevolenza anche per noi? Per una volta Le chiediamo di non condannare le nostre tendenze, come Ella ama dire, ma di vedere in noi dei Suoi fratelli. Forse delle pecorelle smarrite che il Divino Pastore prende sulle spalle, non di certo colpisce con la Sua verga.
Ci uniamo allo stuolo di fedeli che in tutto il mondo oggi pregano per Lei e Le augurano buon compleanno e imploriamo la Benedizione Apostolica, Propiziatrice dei celesti favori.

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36 commenti

davide

vorrebbe dire una parola di accoglienza e di benevolenza anche per noi? Per una volta Le chiediamo di non condannare le nostre tendenze, come Ella ama dire, ma di vedere in noi dei Suoi fratelli.
Pia illusione…

ALESSIO DI MICHELE

Siete patetici ! Invece di cominciare a sfancularlo e/o a trascurarlo e/o attaccarlo, eccovi lì, a piatire una considerazione che non puo’ arrivare ! Auto qualificandosi pecorelle smarrite !Invece di spiegare quanta omosessualita’ non riconosciuta c’ è negli omofobi; invece di cominciare a ricordare i molti bambini stuprati da certa gente. Una volta c’ era il fronte omosessuale rivoluzionario, oggi invece il fronte omosessuale conformista.

Kaworu

ehy piano con le generalizzazioni 😉

io a ratzy auguro diverse cose, ma nessuna di esse è neanche lontanamente assimilabile a degli auguri di compleanno.

a meno che sia l’ultimo 😆

Graziano

a me invece pare sia un messaggio pieno di ironia e mi ha fatto anche ridere: “…non di certo colpisce con la Sua verga”. Mitico !

HCE

per la serie “quella tra la chiesa e gli omosessuali è una guerra tra checche”?

Graziano

Funziona anche così:
“Pecorelle smarrite che il Divino Pastore prende alle spalle, e colpisce con la Sua verga”

Stefano

Grazia’… sulle spalle, non alle spalle! A me non sembra un messaggio in chiave ironica ma davvero serio, quindi patetico. Purtroppo ci sono ancora gruppi omosessuali che non si rendono conto o non vogliono rendersi conto che la chiesa li odia e sono pure convinti che il pontefice sia un’espressione di amore o una persona che possa essere convinta ragionevolmente. Purtroppo sappiamo tutti che non è così, speriamo che lo capiscano presto anche loro cos’ la smettono di soffrire inutilmente.

Ernesto

Se sono seri, sono deficienti.

E penso siano seri visto che premettono:
“Ovviamente, si possono fare tutti i cambiamenti che si desiderano [al testo degli auguri], a patto che si abbia un atteggiamento di rispetto. Ricordiamoci che è un capo di stato, un simbolo per milioni di persone, un anziano di 80 anni e come tutti gli anziani merita rispetto “

Ernesto

Bravi. Anche Hitler era un capo di stato, simbolo per milioni di persone, non senilmente demente, ma certamente demente

Ernesto

Insomma, dopo i gay di destra, ci sono anche i gay leccapapi.
Le uniche 2 buone ragioni per smettere di essere omosessuali (

seasong

Beh, se voleva essere ironica non è che c’è riuscita proprio fino in fondo, manca di incisività. bisogna vedere dove è stata presa. E’ pur vero che questo blog persegue, forse giustamente, essendo una associzione dedita al libero pensiero, di riportarte le notizie tal quali. Ma io propenderei per un minimo di scorporo, lo so che così si perde in obbiettività, ma è anche vero che forse noi non ci possiamo permettere, secondo il mio modesto pensiero, di essere obiettivi fino in fondo, altrimenti diventa una fuga in avanti. Non voglio fare l’estremista, ma penso che mettere qualsiasi cosa in rete, beneficiando del fatto ( supponente ) che tanto poi saranno i commenti a esercitare una forma di censura mi sembra un pò eccessivo e facilone per una organizzazione che invece dovrebbe perseguire il nostro essere “contro”. Trovo solo notizie riportate, mai una presa di posizione, mi sembra di leggere “la repubblica”. Senza nulla togliere all’Enorme lavoro ( in termini di risorse umane [ nelle quali rientriamo più o meno tutti ]) che l’uaar sta ( e nel nostro piccolo tutti noi stiamo ) facendo. Quello che voglio dire è che non vorrei che un domani dalle nostre file esca ( cellula impazzita ) un nuovo rutelli.

lik

Io mi dissocio dagli auguri, non sapevo nemmeno fosse il suo compleanno.

Damiano

Tanti auguri, speriamo sia l’ultimo e che vada a giorire presto della presenza del suo amato dio invisibile (purchè si tolga al più presto dai maroni).

Damiano

Non sono sicuro che sia ironia, ma vorrei dire che non c’è molto di cui stupirsi (@Soqquadro ed Ernesto), se pensate che sono 2000 anni che le donne vengono discriminate dal clero cattolico e che, nonostante questo, le chiese sono prevalentemente piene di donne…
La schiavitù psicologica è quella più efficace…

anteo

sottile l’augurio
ricorda a Ratzinger che è malsano per un uomo così in là negli anni lanciare anatemi e maledizioni contro questo e quello.

Con l’età gli uomini o diventano saggi oppure livorosi e rancorosi, come se dovessero far scontare ad altri le loro aporie, Ratzinger è del secondo tipo, difficile che si ravveda, d’altronde uno che accetta di fare il despota teocratico difficile che possa essere saggio.

JSM

SOTTOSCRIVO IN PIENO LE PAROLE DI DAMIANO.
SONO CONVINTO CHE LE DONNE CREDENTI ABBIANO UN INNATO GUSTO PER IL MASOCHISMO E MI SPIACE RISCONTRARE QUALCHE SINTOMO DI QUESTA MALATTIA ANCHE NEI GAY

Chiara P.

Mah.. L’ironia non mi convince. La Chiesa considera già i gay delle pecorelle smarrite e li ammette nella schiera dei suoi fedeli a patto che conducano una vita casta. Ribadire questo concetto e assumere il ruolo di poveri peccatori pentiti che chiedono una parola i benedizione mi sembra un’umiliazione pura e semplice. Se volevano essere ironici potevano fare di meglio.

Giuliano l'Apostata

stavo pensando…come i cristiani creano i loro templi per riunirsi, adorare il loro Dio, officiare riti e leggere i loro testi sacri, non sarebbe una brutta idea creare degli spece di “templi del Logos” (non intendo tornare ai templi della Ragione dell’illuminismo) intendo con Logos quello che intende Odifreddi nel suo libro, comunque, dei luoghi di conoscenza e filosofia, in cui si tramanda il sapere razionale, si discute e volendo si filosofeggia.. non un luogo di erudizione, ma un luogo di ragionamento e discussione filosofica dal punto di vista del non credente.

Gnofle

Vergogna! Non credo che una delegazione di Ebrei abbia mai scritto ad Adolf Hitler per augurargli un buon “genetliaco”. Se vi piace prenderlo in quel posto (e non mi riferisco alla funzione sessuale) fate pure, ma così vi sputtanate!

Potevate mandargli in regalo un grazioso babydoll di pizzo rosa, che fa tanto “pedant” con i favori “celesti”….

Eccheccazzo….

Kaworu

per quale motivo, franx?

non penso che TUTTI gli omosessuali siano d’accordo con quegli auguri.

io per esempio non lo sono.

ma non vedo nomi di associazioni, firmatarie di quegli auguri. CHI di preciso glieli ha fatti?

“gli omosessuali” mi pare un tantino troppo generico. no?

ciceracchio

non solo i gay fanno gli auguri doverosi .
ma anche tutti quei lecca culo che per stare in politica hanno bisogno
del consenzo dei molti sic… bacia pilozzi italici .
che le leccate di culo si levino alte dalle sale politiche ;
e’ roba da far rizza’ i capelli al grande garibaldi
ZAPATERO IL GRANDE SALVACI

Gio

Come può un gay chiedere la benedizione di Ratzinger??
Sarebbe come se un ebreo chiedesse ad Hitler di dire una parola buona per lui… semplicemente ridicolo, oltre che estremamente rivoltante.

A Ratzinger non va chiesto di benedire i gay, va chiesto di istruirsi scientificamente su cosa sia REALMENTE l’omosessualità, che lui continua impunemente a considerare una malattia…

Franx

io sono ateo,blasfemo ed eretico,ma onestamente il fatto che l’omosessualità sia naturale non la rende migliore.troppe cose naturali nn sono auspicabili,ne piacevoli.

Claudio De Luca

@Franx:
In che senso l’omosessualità é “peggiore”?
Ti faccio presente, che la collocazione nosografica dell’omosessualità (e delle cosiddette “per-versioni” della libido), per quanto controversa, é verosimilmente inscrivibile in una condizione di non-patologia.
Comunque sia, essa é perfettamente compatibile con una vita di relazione densa di contenuti.
Molto spesso le persone omosessuali possiedono un grado di consapevolezza, di complessità affettiva, di evolutezza mentale e culturale ampiamente superiore alla media della popolazione generale.

emel

>io sono ateo,blasfemo ed eretico,ma onestamente il fatto che l’omosessualità sia naturale
>non la rende migliore.troppe cose naturali nn sono auspicabili,ne piacevoli.
>

Sono solo parole in liberta’.

Migliore di cosa ? …e piacevole per chi ?
Se a me piace la cioccolata chissenefrega se la tua mamma ti ha insegnato che fa male… non mangiarla, ma non scassarmi i maroni se io voglio strafogarmene.

Il meglio e’ non forzare le persone a fare cio’ che vuoi tu contro il loro modo di essere.
Questo e’ il meglio …tutto il resto e’ cacca per cattolici boccaloni che non vanno oltre la lettura di topolino (o per finti atei che hanno bisogno di nutrire il proprio avido ego di un idea forte di prevaricazione di stampo neo-fascista).

Franx

dopo i danni dell’assurdo dogmatismo ecco quelli dell’ossimorico giusto relativismo.
rimane il fatto che l’omosessualità è naturale tanto le nevrosi,il gusto dell’affetto omosessuale è tanto buono quanto quello di una canna,o di una sniffatina.
omosessuali raffinati come l’eroina.
qui non si tratta di fascio non fascio(io personalmente non sono schierato).
(viva l’ironia cmq.)

Claudio De Luca

@Franx:
Condivido la tua osservazione circa il dogmatismo.
Aggiungo, che ci sono molti modi per esprimere le proprie, legittime opinioni.
Ma, come medico, vorrei suscitare in te una riflessione critica sulla questione “omosessualità”: a parte la controversia del tema e la sua difficile collocazione nosografica, rimane il fatto – centrale – che gli omosessuali vanno comunque rispettati come tali e tutelati nei loro diritti essenziali.
Colgo nel tuo intervento una terminologia sfumatamente ostile nei confronti di queste persone.
Forse mi sbaglio, vista la brevità del tuo post.

Franx

i miei modi sono di volteriana memoria.
ho scritto viva l’ironia.cmq mi piacerebbe che tutti riflettessimo su larga scala sul piacere,e sui metodi per raggiungerlo,anche studiando il perchè ed il percome uno sia omosessuale o eterosessuale biologia a parte.
io non voglio discriminare ma capire il perchè mi debba piacere farlo con uno di sesso identico.quando volenti o nolenti il motore sessuale completo è indotto da una volontà riproduttiva più o meno condivisa.

Claudio De Luca

@franx:
Mah, sai, la faccenda della “volontà riproduttiva” é molto complessa e – del resto – sia nella nostra che in altre specie di mammiferi neurologicamente evoluti, la questione é in buona parte svincolata dalla pura e semplice trasmissione del materiale genetico.
L’esperienza sessuale, oltre ad essere molto piacevole, veicola numerosi contenuti affettivi e simbolici, anche sociali. Ovviamente, riferendomi ad un probabile significato sociale dell’atto sessuale, sto parlando delle specie gregarie.
Pensa ad esempio, ciò che accade nei clan matriarcali di iena ridens: le femmine posseggono un grosso clitoride e si montano reciprocamente, spesso col solo scopo di consolidare il branco e sottolineare differenze gerarchiche.
Ovvio: in Homo Sapiens le cose sono un bel po’ più complesse …

Gio

@ Franx

L’omosessualità non è solo naturale, è anche non-patologica. Significa che non è una malattia, non fa male nè a sè stessi nè agli altri. E’ una caratteristica genetica tanto quanto avere gli occhi azzurri o la pelle nera. Stop.

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