Non riusciva a imparare a memoria alcuni versi del Corano. Per questo il padre la picchiava con una scopa e con schiaffi violenti, tutte le volte che, tra le mura di casa, la interrogava sul testo sacro islamico. Lei, undicenne, si sforzava di ripetere quegli insegnamenti senza leggere, “come si conviene a ogni bambino musulmano” le urlava il genitore.
Ma non le riusciva. L’ultima aggressione è stata interrotta dai carabinieri. Il padre, marocchino, è stato condotto in carcere con l’accusa di lesioni aggravate e ripetute. E la piccola ha trovato il coraggio di raccontare al giudice per le indagini preliminari quello che succedeva la sera nel loro appartamento di Faenza.
Nell’interrogatorio al comando dei carabinieri, la ragazzina ha voluto al suo fianco lo zio. E’ stato lui ad avvisare i militari ed a salvarla. La ragazzina, aiutata da uno psicologo ed un interprete, ha raccontato la storia di quelle lezioni di Corano che finivano a colpi di scopa sulla schiena. Dolore e paura, sempre. Fino all’ultima lite, quindici giorni fa, quando i carabinieri hanno bussato alla porta. L’uomo, 51 anni, stabile a Faenza da quindici anni, davanti ai militari, aveva anche cercato di minimizzare l’accaduto: “Non è successo niente, chi vi ha chiamato?”.
Ma i segni visibili che la figlia, portava sul collo, erano inequivocabili. Così, una volta condotta la ragazzina al pronto soccorso per una visita, i sanitari hanno confermato la presenza di ematomi in varie parti del corpo, inferti da colpi violentissimi. Il padre, in poche ore, si è ritrovato dalla caserma al carcere. […]
Il testo integrale dell’articolo di Giuseppe Caporale è stato pubblicato sul sito de La Repubblica
ora, se le cose funzionano come dovrebbero, la bimba deve essergli tolta e affidata alle cura di un’altra famiglia seguita dall’assistenza sociale;
poi sarebbe una bella cosa se lui venisse immediatamente espulso dall’Italia
Da 15 anni in Italia…
Sti figli senza valori…
Fategli imparare a memoria la costituzione. Se non ci riesce, frustate e bastonate….
Ancora una volta l’ “umanità” del mondo islamico mi lascia senza parole!
Non riescono ad essere tolleranti nemmeno nelle loro stesse famiglie… figuriamoci fra gruppi islamici diversi o verso appartenenti delle altre religioni… per non parlare di chi religioni non ne ha!
voleva fare il lavaggio del cervello alla figlia e non ci riusciva questo si che è frustrante
Pezzo di merda. Lui e tutti quelli che chiamano “sacro” un libro, qualsiasi esso sia.
Scusate ma quando ci vuole, ci vuole.
Guidus…penso che nessun testo debba essere chiamato sacro…per me è davvero una cosa spaventosa.
però la costituzione non la studiano neanche i bimbi italiani che invece sono praticamente costretti a frequentare le ore di religione a scuola.
Magari il giudice gli da anche le attenuanti o lo assolve… sai, motivi RELIGIOSI!
Probabilmente la ragazzina ha generali problemi di apprendimento ma al padre è sembrato intollerabile che non memorizzasse il corano cioè quello che lui ritiene fondamentale per l’identità. Bravo lo zio ad intervenire, qualche persona di buon senso e altruista c’è.
certo che se al padre studiare il corano è servito a picchiare la figlia…
Non è mica detto, può essere semplicemente più intelligente di ciò che è richiesto per bersi le stronzate coraniche (o bibliche che siano). Una delle cose che ricordo del catechismo èra proprio il fatto che trovavo “assurde” e contradittorie le “parabole” e tutte le altre sotrielle bibliche, pretendere che uno capisca e impari ciò che trova assurdo ( e che quindi forse andrebbe solo imparato a memoria) è una vera impresa…
propongo pria corso di educazione europea
all’inpareggiabile despota ,ogni volta che sbaglia
sia preso a grottonate sulla testa di cazzo che si ritrova
quando dopo aver letto tutto lo scibile ill’uminista
e dimostri di non averci capio un cazzo,
ecco allora sia messo al barbaro seggiolini con paracadute
iettabile e una volta sul deserto dove viveva ed espulzo.
@Damiano
“stronzate coraniche (o bibliche che siano)”.
solo una cosa: sono odiosi tutti i fondamentalismi religiosi. Non ci piove. Ma badate che l’islamismo, anche tra gli stessi imam, predica di imparare a memoria il corano, cosa che non avviene tra i cattolici. Loro dicono anche stronzate, e questo è un altro discorso, ma non paragoniamo la bibbia, per quanto abbia stranezze, con il corano! Vi prego; leggeteli tutti e due (capisco che è dura…) e vi renderete conto della differenza, come dire tra l’oro e il bronzo, pur nella generale sfiducia che vi muove…
Daniela M:
Se il nuovo testamento si può benevolmente defirnlo a tratti “bizzarro” o “strano” l’antico testamento è decisamente pieno di stronzate (probabilmente non è la parola che useresti tu ma sono convinto che trovi inacettabili molte delle cose che vi sono scritte).
Sapevo che avrei “colpito” la tua sensibilità, ma mi sarei senti to ipocrita ad essere più benevolo di quanto mi sento di essere con la bibbia, semplicemente perchè ti stimo.
Il corano non l’ho letto ma da quei pochi versetti che ho sentito non è molto dissimile dall’AT (nel quale dio predicava senza farsi tanti problemi lo sterminio degli infedeli).
Proposta di legge: gli extracomunitari che infrangono la legge italiana con qualsiasi crimine più grave di una multa per violazione del codice stradale, vadano immediatamente espulsi dall’Italia.
Ho provato più volte a farmi capire, ma tutte le volte avete travisato.
Pensate che sarebbe successo se fossi apparso di nuovo per chiedervi di smettere di credere e dimenticare ogni sciocchezza accumulata nei testi sacri di tutte le religioni !
Questo è il mio ultimo messaggio all’Umanità:
Io sono Dio, Allah e tutte le manifestazioni finora conosciute e fraintese… e non esisto !
Non mi credete?
@Pacs:
per i reati penali ci sto, il che comprende anche reati del CdS 8) (dopo aver scontato la pena però…).
Mio padre crede che con i tipi come quel padre (indegno di essere tale) non bisogna nemmeno sporcarsi le mani, al massimo gli si può sputare in faccia.
Io preparo la mazza chiodata.
Forse direi la stessa cosa con qualunque padre che picchia i figli, ma in questo caso, rigurgitante di chiusura mentale e fanatismo, non posso evitare di formulare pensieri omicidi.
Ah, devo ancora pulire le punte della mazza dal sangue di quel giudice che ha assolto il marito magrebino (o turco?) che picchiava la moglie, con la motivazione che era autorizzato a farlo dal corano…
Pacs: estendiamo anche ai cittadini italiani…. ….ma la costituzione non dice che “nessuno può essere privato della cittadinanza”? Facile che l’odio faccia perdere di vista il buon senso.
cosa c’e’ di strano ? sapeste quante ne ho prese io dal prete che insegnava catechismo, quando non sapevo le preghiere (in latino) o anche quando solo osavo chiedere cosa significavano le orazioni che dovevo imparare a memoria…
il fatto è che il corano non è la verità. L’unica verità è nel Testamento, vecchio e nuovo e secondo me andrebbe imposto a scuola a tutti, anche agli atei. Voi atei non volete accettare l’unica verità e, insieme agli omosessuali, passate il vostro tempo ad ingiuriare, denigrare ed insultare i cattolici perché siete invidiosi della verità che noi abbiamo e che voi non avete.
Ma vedrete che quando i tempi saranno maturi dovrete per legge accettare l’unica verità, l’unica religione, l’unica morale. L’educazione del resto consiste nell’imporre dei valori giusti e religiosi con ogni mezzo.
alleluja
è mia intenzione considerare sacri anche i testi della Chiesa e le biografie dei Papi nei quali traspare un’intima santità. per tale motivo voglio qui riproporre alcuni frasi significative di Papa Pio V elevato alla santità con il nome di San Pio V.
questo è quello che scrisse contro gli eretici:
“Riconcigliarsi mai: non mai pieta’; sterminate chi si sottomette e sterminate chi resiste; perseguitate ad oltranza, uccidete, ardete, tutto vada a fuoco ed a sangue purche’ sia vendicato il Signore; molto piu’ che suoi, sono nemici vostri.”
egli era oltremodo giusto contro gli ugonotti quando scrisse
“non prendete prigioniero nessun ugonotto e di uccidere subito chiunque gli capiti tra le mani”
infine egli rimane famoso per aver fatto gettare nel tevere meretrici e sospette di esserlo, sentendosi in pace con il mondo solo quando vide personalmente i cadaveri di queste persone scendere la corrente del fiume.
S. Carlo Borromeo disse che da tempo la chiesa romana non aveva avuto un capo migliore ne piu’ santo. Venne canonizzato nel 1712. Ora siede alla Destra del Padre.
questi esempi di virtù cristiana andrebbero insegnati ai bambini alla scuola e dovrebbero far riflettere voi atei sugli esempi edificanti da seguire.
Pio V quando è vissuto?
@ webmaster
Come si dovrebbe rispondere a simili scellerate farneticazioni senza trascendere negli insulti più scurrili???
Se consentite la pubblicazione di simili provocazioni poi non dobbiamo meravigliarci del tono e dei termini che si assumono negli interventi……
Un pò di sana censura non guasterebbe ogni tanto.
Bannate questo provocatore , per piacere.
è vissuto nel 1500
Io Aldo credo nella libertà di pensiero. Sinceramente da ateo non sono per niente invidioso di un cattolico. Gli atei è bene che tu sappia non impongono mai un loro modo di pensiero a nessuno… cosa che spesso fanno i cattolici, gli islamici e tutte le altre sette religiose nel mondo. Mi dispiace per te se sei religioso. Spero che tu possa uscire fuori e ragionare con il tuo cervello.
Rammento che aldo è solito scrivere post volutamente irriverenti…-_-
un animale
Questo caso non ci deve far dimenticare l’indottrinamento forzoso dei cattolici, dal battesimo al catechismo, alla frequenza negli oratori, ai precetti pasquali, all’insegnamento della religione a scuola, alla prima comunione, ai chierichetti a messa, ai disgraziati rinchiusi nei seminari minori per farli diventar preti ecc.
L’indottrinamento forzoso è un tratto comune a tutte le religioni, che, pretendendo di conoscere la verità, pretendono di imporla a tutti a martellate in testa.
Mi pare che anche questo post di Aldo sia decisamente irriverente e dissacrante (leggete bene).
leggete come vivere senza dio, senza perdere il senzo della vita di FERNANDO SAVATER,scritore catalano, dopo l’interpretazioni di Benedetto XVI nel suo libro va alle radici della fede contestando scettici e “nuovi atei: CHI HA PAURA DEL VERO GESU?, vendita 350.000 copie,…
Ultima nota per chi difende (!) la bibbia rispetto al corano: li ho letti entrambi, e’ stata durissima, e vorrei far notare che la bibbia contiene una quantita’ di delitti (limitiamoci a questi) incomparabilmente superiore rispetto al corano.
Sono ancora in attesa che qualche fedele mi spieghi come fa ad essere buono e misericordioso un dio che ordina stragi di donne e bambini (“e prendetevi per schiavi i superstiti!”), e come fa ad essere ispirato da dio un libro che contiene piacevolezze del genere.
@aldo:
Meglio per il tuo dio che la bibbia non sia la verità, altrimenti dovrà spiegare un bel po’ di cose… 8)
@aldo
sei un povero ignorante con grossi problemi..
per Damiano e altri:
non nego sicuramente che la Bibbia, sopratutto l’Antico Testamento, contiene delle cose davvero efferate. Anch’io, la prima volta che la lessi, ero molto dubbiosa sul fatto che potesse contenere qualcosa di sacro. Mah, pensavo… o siamo tutti scemi a berci queste cose come sacre, oppure ci sarà un’altra ragione per cui vale va pena di leggere queste perle di misericordia….
La prospettiva è cambiata quando ho invece letto il testo (parliamo comunque del vecchio testamento, perchè il nuovo contiene efferatezze solo da parte degli accusatori e uvvisori di cristo) per quello che è: una raccolta di libri scritti da UOMINI (e dunque condizionati dalla loro civiltà, con tutti i corollari di crudeltà che essa implicava) che vedevano la divinità nel loro cammino e la inglobavano nella loro rappresentazione antropomorfa. Dunque Dio non è in quelle immagini, ma nel globale messaggio che si rileva dai testi. Un messaggio non immediato e non facile, certo, ma che non si può riassumere ovviamente in due righe di un forum. Volendo però fare un’operazione di sintesi, grossolana, potrei però dire che il dio dell’Antico Testamento è il dio che libera un popolo dalla schiavitù, che chiede al suo popolo di servirlo e di amarlo, e che si vede sempre allontanato da questo popolo infedele e incostante, che spesse volte cade nell’idolatria e si dimentica del dio che lo ha liberato. Bisogna scorporare il messaggio religioso dal mito che lo avvolge. E’ un discorso che rimane comunque molto complesso, e non è possibile semplificare o ridurre a poche affermazioni perentorie…
@Guidus
la differenza più inquietante tra il corano e la bibbia è che, nonostante quest’ultima contenga più azioni crudeli, è comunque non presa alla lettera dal credente, mentre il corano viene preso così com’è. Nessun prete ormai si sognerebbe di indicare una lettura fondamentalista della bibbia. Lo fanno solo dei fanatici o degli ignoranti. Invece nell’islam, purtroppo, c’è questa forma mentis per cui il libro sacro, che Maometto racconta di essergli stato dato in bocca dall’arcangelo Gabriele, non deve essere interpretato, ma preso alla lettera. Per cui indicazioni di tipo tribale ancora vengono prese per buone (vedi atteggiamento verso la donna) e gli imam predicano in tal senso. Anche il fatto di dover imparare a memoria i versetti del corano la dice lunga sull’approccio verso il libro. Mentre almeno lo studio della bibbia si rivolge a una rivelazione che si è incarnata nella storia e continua ad evolversi con essa, per il musulmano la storia si è fermata, e la sharia vuole essere la traduizione in realtà di comandamenti che non sono stati attualizzati. Non ci sono teologi nell’islam, perchè non c’è ricerca, non può esserci per un testo che rimane fermo, statico.
@Daniela M:
Ripeto, tutto dipende da che cosa uno ci vuole cavar fuori: ci si può cavare tutto e il suo contrario.
Puoi decidere di buttare tutto ciò che non ti piace e tenere ciò che ti piace, ma non puoi venirmi a dire a posteriori (dopo l’epurazione) che quei libri hanno qualche cosa di speciale. In qualche modo fai, a livello personale, ciò che ha fatto la chiesa a livello istituzionale per quasi due millenni: cercare di dare un senso univoco ai testi. Il merito tuo è che non lo fai dogmaticamente e che lo fai per un tuo bisogno interiore.
Il punto fondamentale è che un senso univoco semplicemente …. non c’è! (e ciò non è male per dei testi che hanno la pretesa di essere ispirati da dio…)
@Daniela
Apprezzo moltissimo il tuo equilibrio e la tua pacatezza!
Trovo molto interessante il tuo passaggio: “…una raccolta di libri scritti da UOMINI…” eccetera. Mi pare chiaro, evidente. Il problema pero’ e’ che il catechismo della c.c. afferma, artt. 105-107, l’ispirazione divina e la verita’ della bibbia. Allora non mi spiego il motivo, nell’edizione CEI della bibbia, di certe note a commento di alcuni passaggi particolarmente efferati; note che tendono a giustificare il passaggio facendo riferimento, appunto, alla mentalita’ dell’epoca. Ma se e’ dio, che cosa c’e’ da giustificare? Io applico il rasoio di Occam: quei passaggi non sono altro che il resoconto di un crimine di guerra giustificato con il “deus vult”. Esattamente come il “Gott mit uns” dei nazisti o la volonta’ di allah di quelli di al quaeda.
Provando a immedesimarmi in un credente, la penserei come Simone Weil quando si chiedeva se non fosse possibile che non tutto nella bibbia fosse divinamente ispirato. Aggiungerei: hai mai letto la Bhagavad Gita? E’ il testo sacro degli induisti. Non ho mai incontrato un altro testo religioso cosi’ pieno di tolleranza, mitezza, pieta’. Non a caso Ghandi diceva di preferire la Gita alle scritture cristiane. Leggere la bibbia dopo la Gita e’ un vero trauma.
Tornando alla bibbia: mi sembra, ma non sono aggiornato, che i testimoni di geova la prendano ancora piu’ o meno alla lettera; pero’ utilizzano una traduzione un po’ diversa dalla solita. Parlare di bibbia con i testimoni e’ un vero spasso, quando perdevo ancora tempo in queste cose li mettevo in crisi in dieci minuti…
@Damiano
la chiesa cattolica ha cercato di dare un senso univoco ai testi perchè si è voluta appropriare dell’unica interpretazione valida, a suo dire. Ma io sono contro la tradizione chiesastica, sono filoprotestante, infatti i protestanti accettano solo il sacerdozio universale, cioè ogni credente ha la possibilità e il dovere quasi di confrontarsi con la bibbia, senza la mediazione autoritaria della chiesa cattolica. Infatti la gran parte dei migliori teologici e studiosi biblici proviene dai protestanti, non dai cattolici. E’chiaro che ci deve comunque essere un minimo di concordia sulle interpretazioni, anche in campo protestante, se no la religione diventa un fatto puramente individuale. Ma almeno i protestanti pervengono a una generalità di affermazioni teologiche studiando e attualizzando il messaggio biblico. Infatti non ci sono dogmi tra i protestanti. Non si tratta dunque di una selezione da fare nella bibbia, di “sforbiciare” cioè il testo, semmai di studiarlo prima calandosi nella situazione in cui è stato scritto e poi di oltrepassarlo cercando di evidenziarne il messaggio, che non è subito evidente, appunto perchè seppellito dalle stratificazioni culturali che lo hanno prodotto..
@Guidus
ho letto la Bhagavad Gita e ne sono rimasta davvero colpita, è bellissimo!! Ma infatti io credo che Dio si sia rivelato non solo tra il popolo ebraico, ma in qualsiasi angolo del mondo. La bibbia è così crudele in certi passi perchè la società semitica era molto diversa da quella induista e dunque la trasposizione letteraria della rivelazione è stata influenzata dai caratteri della società che ha redatto il testo. E dunque le efferatezze sono il racconto di azioni umane, non divine. Se leggete bene l’antico testamento, ci sono molti passi in cui Dio condanna le crudeltà umane, non bisogna fermarsi a un’immagine di Dio ordinatori di stragi, perchè così non è. E’ proprio come dici: i popoli hanno ordito violenze “in nome di Dio”. ecco perchè lo studio biblico serie deve cercare di evitare una lettura fondamentalista ed estrarre dalle coordinate sociologiche il messaggio perenne della bibbia, che è in fondo quello di un Dio che non abbandona mai l’uomo, che cammina con lui e che si pone in relazione con lui. E’ ovvio che solo un approccio di fede dà comunque il sigillo di credibilità al testo, non si può pretendere da un ateo convinto una adesione che non può esserci. Ma almeno una prudenza nei giudizi sì. In ogni caso è stat proprio il letteralismo biblico a portare delle sciagure, nella chiesa e nei governi autoritari. Mentre un Tale si era fatto amamzzare pur di non ammazzare e condannare nessuno. Questo è il significato del primitivo cristianesimo: un amore per gli uomini senza confini. Messaggio che è stato stravolto, strumentalizzato, rovinato da chi l’ha voluto erigere a bandiera per le proprie mire violente.
I testimoni di Geova danno un’interpretazione della bibbia letterale (e tra l’altro anche errata, soltanto già in un’errata interpretazione del nome di Dio, che da JHWH essi cambiano in Geova, sulla base di un clamoroso errore filologico..), per questo non godono della mia simpatia…
@Daniela:
a quanto ne so anche i musulmani moderati hanno le loro “scappatoie”: anche loro interpretano il corano, anche loro danno spiegazioni sociologiche e storiche ai passi piu’ controversi.
Apprezzo per la verita’ la tua onesta’ nel dire che la bibbia e’ comprensibile solo alla luce (anche se per un ateo e’ piuttosto il buio 🙂 ) della fede, ma dovresti spiegarmi, come credente, per quali ragione dio sia cosi’ assolutamente e maledettamente poco chiaro, tanto da aver bisogno di continue interpretazioni della sua “parola”. E’ una domanda provocatoria, lo ammetto, ma onestamente vi sono decine di testi, scritti da uomini che sapevano di essere solo uomini, che sono piu’ chiari dei libri sacri qui menzionati.
Siano fatte le debite proporzioni, ma…
…mio papà si è beccato una sberla a catechismo perché alla (stupida) domanda
– Tu vuoi andare in Paradiso?
ha osato rispondere
– no.
😯
Che poi il senso del suo “no” era “ma che cavolo di domanda è? E’ chiaro che se uno crede che il paradiso esista ci vuole andare, se invece non ci crede che glielo domandi a fare?”
@Carlo
“dovresti spiegarmi, come credente, per quali ragione dio sia cosi’ assolutamente e maledettamente poco chiaro, tanto da aver bisogno di continue interpretazioni della sua “parola”.”
semplicemente perchè da Dio non parla la nostra stessa lingua, e perchè siamo noi ogni volta a volerci creare un dio su misura. Questa è la differenza tra l’idolo e dio: l’idolo è creato a immagine e somiglianza dell’uomo, mentre con Dio è la cosa contraria. Quando si fa consumo di un’idea di dio, si perpetrano le peggiori sciagure. In generale, ci sono nel mondo più idoli che senso di Dio. Personalmente, e sottolineo personalmente, credo in un Dio a cui cerco di sottarre immagini, più che addizionarne. Di Dio si può solo dire cosa non sia, è meglio e più serio. E credere, per me, significa rispettare anche la più piccola creatura, umana, animale e vegetale, proprio in ragione del fatto che siamo tutti imperfetti e limitati, e che Qualcosa ci trascende e ci supera. Riguardo poi al mio approccio verso la Scrittura, seguo poi il consiglio di Gramsci: studiate, studiate, studiate….
Perdonami ma questa affermazione è priva di senso: dio avrebbe ispirato al scrittura di un testo sapendo che per noi sarebbe risultato incomprensibile. La cosa rasenta il ridicolo.
Questa affermazione altisonante potrebbe benissimo essere usata tale e quale da B16 per giustificare le proprie posizioni omofobe, te ne rendi conto si o no?
E non è forse quelllo che fai tu quando parli di “messaggio originario” e di “leggere tra le righe”??????
…che è come pretendere di sollevarsi tirandosi su per i lacci delle scarpe.
I cattolici sono 1700 anni che studiano in modo circolare le scritture e guarda che bel risultato, il problema, Daniela, è che è tutto autoreferenziale dalla A alla Z.
I musulmani stanno semplicemente facndo quello che i cristiani facevano pochi secoli fa.
Religione oppio dei popoli…
@Damiano
Io ho cercato di essere equilibrata e pacata, tu però perchè devi avere un tono così sostenuto?
Il mio discorso tocca un argomento che, ripeto, non può essere esaurito sulle righe di un forum.
Il consiglio “studiate, studiate, studiate” era stato dato da un comunista, non da un cattolico, e credo sia un invito sempre valido, per tutti.
E poi, guarda che io non voglio persuadere nessuno, non è il mio scopo, non mi importa. Vorrei solo confrontarmi, ma con pacatezza e misura.
@Damiano
“I cattolici sono 1700 anni che studiano in modo circolare le scritture e guarda che bel risultato, il problema, Daniela, è che è tutto autoreferenziale dalla A alla Z.”
Proprio perchè i cattolici non studiano (sono d’un’ignoranza spaventosa in campo biblico) e ricevono in bocca quello che dice mamma chiesa, proprio per questo abbiamo lo scempio della religione. Io non sono cattolica, ma protestante, e la confessione cristiana protestante è ben altra cosa, questo cerco di dire anche qui. Senti mai parlare di altrettanti misfatti circa i protestanti valdesi, luterani, riformati? Credo pochissimo, se c’è qualcosa da riportare in cronaca….I protestanti non hanno dogmi, studiano la bibbia senza pregiudizi e sono lontani anni luce dalla supponenza vaticana in materia di dottrina…
@Damiano
quindi, quando tu fai riferimento a B16 e ai cattolici, sono cose che non mi riguardano, io critico anche loro, spero l’avrai capito…
@Daniela M:
Quando parlavo di cattolici mi riferivo alla chiesa ovviamente, i cosiddetti “dottori della chiesa” sono quelli che hanno “studiato” e prodotto la dottrina cattolica attuale. Sono perfettamente d’accordo sul fatto che molti cattolci non sappiano un cazzo di cattolcesimo, e ho perfettamente capito che tu non sei cattolica.
@Damiano
bene, ora ci capiamo meglio ;-))
@Daniela
C’e’ un problema di fondo che vorrei chiarirti.
Da bambino leggevo la bibbia e famiglia cristiana (ero piuttosto precoce). Trovavo nella bibbia delle cose inaccettabili, e a catechismo ne chiedevo il perche’. Ottenevo invariabilmente risposte vaghe, quando non addirittura lo snervante “queste sono cose troppo difficili per la tua eta'”. Leggevo le lettere su famiglia cristiana; in alcune si chiedevano chiarimenti su certi passaggi biblici. La risposta era invariabilmente “eh si’, ma la parola XXX andrebbe tradotta YYY e non ZZZ per cui il significato e’ tutt’altro”. A me questi sembravano degli squallidi giochetti di parole, e poi alcuni passaggi sono inequivocabili.
Risultato: a otto anni avevo gia’ capito che un dio buono e onnipotente era incompatibile con quanto riportato nella bibbia. Un mio nipote di sette anni e’ giunto alle stesse identiche conclusioni (“ma allora dio e’ cattivo!”). E pensa che va a scuola dalle suore, e il loro biblista, venuto appositamente da Roma (!), ha detto testuale ai genitori: “Non leggete la bibbia ai bambini!”. A quanto pare serve il tramite – il filtro, mi viene da dire.
“Se leggete bene l’antico testamento, ci sono molti passi in cui Dio condanna le crudeltà umane”. Spiacente, ma non basta. E’ un lavoro che altri hanno gia’ fatto: vogliamo contare i passaggi e mettere sui piatti della bilancia le cose “buone” e quelle “cattive” che troviamo nella bibbia?
Il fatto e’ che per me e molti altri e’ impossibile, a partire da un testo che dice “A”, arrivare a sostenere “not A”. Ti faccio un altro esempio: ho chiesto spesso ai preti se Mose’ e Giosue’ erano in paradiso. Mi guardavano stupefatti e mi dicevano che si’, ovvio, certo. Ma tu sei d’accordo o no che due bei tipi del genere oggi verrebbero processati per crimini contro l’umanita’?
Tu invece leggi la bibbia e arrivi a conclusioni opposte. Ma vorrei sapere: tu vedi un’ispirazione divina perche’ ti sei accostata alla bibbia tramite i sacerdoti, o ci sei arrivata da sola? Guarda, non riesco in nessuna maniera ad leggere la bibbia se non in senso mitologico, e proprio facendo sforzi inauditi, semi-storico.
Vorrei anche farti notare una cosa che mi ti rende ancora piu’ simpatica: lo sai, vero, che sei un’eretica? Prova a dire a Bagnasco che dio si e’ rivelato in ogni angolo del mondo… Peraltro, catechismo alla mano ho scoperto che lo e’ anche il mio ex parroco. Per una vita (prima di stufarmi, beninteso) ho chiesto ai preti: ma allora, secondo voi Adamo ed Eva sono esistiti davvero o no? Secondo te, come faccio a buttare a mare una vita di studi archeologici e paleontologici solo perche’ in un vecchio libro c’e’ scritto che quello che ho trovato e’ tutto falso?
Gaudius:
Daniela e Valdese (anche se B16 probabilmente la definirebbe eretica…)
@guidus non gaudius…
Beh, Gaudius rende meglio l’idea… (gaudiuM?)
@Guidus
premetto infatti che sono protestante. Sono arrivata al mio credo in maniera molto personale, attraversando lo schifo (mi spiace dovermi esprimere così, ma è la verità) della mediazione cattolica, da cui mi sono allontanata quando ho consapevolizzato che ero omosessuale. Ciononostante ho mantenuto la mia fede in Dio. Sto cercando di studiare, e seriamente (alla facoltò teologica valdese, nota di redazione…) perchè la bibbia mi affascina e mi affascina in generale la trascendenza. Mi sento eretica, e me ne vanto. Non credo alla chiesa cattolica apostolica romana, credo, insieme a tantissimi, che essa ha tradito il primitivo spirito cristiano, che era fatto di carità, di apertura e di inclusione. Mi affascina questa portata rivoluzionaria del messaggio di Cristo, che si è fatto uccidere pur di affermare il suo messaggio di amore. Non mi sento nè esaltata nè imbecille a credere che un Dio si è incarnato, lo ha fatto altre volte e lo farà sempre. Non credo a una dimensione puramente materialistica dell’uomo, e non mi va di contagiare gli altri in questo senso, se gli atei non credono va bene uguale, l’importante che siano felici e sereni. Credo che i testi sacri possano dire tante cose in filigrana,al di là delle pure parole, ma questo è un discorso di fede e ho difficoltà a dirlo bene. Se sono qua è perchè sono arrabbiata contro questa chiesa immonda del vaticano, che sta smerdando il vero messaggio di Cristo, politicizzandolo, abbassandolo, svendendolo… e mi spiace che gli atei identifichino cristianesimo con cattolicesimo e generalizzino, per questo sono qui a tentare di spiegare, solo spiegare che esistono cristianesimi e cristianesimi….