I teologi della liberazione attaccano il Papa

In vista del prossimo viaggio di Ratzinger in Brasile, il clima tra la Chiesa di Roma e la Chiesa dei poveri diventa incandescente. La miccia l’aveva accesa il Vaticano con la “quasi scomunica” di Jon Sobrino

Non si è fatta attendere molto la replica dei teologi della liberazione al Pontefice e al Vaticano in seguito alla Notificazione della Congregazione per la dottrina della fede, approvata da Benedetto XVI, con la quale le opere del teologo della liberazione Jon Sobrino venivano duramente censurate anche se non vi erano provvedimenti punitivi contro l’anziano gesuita.

In ogni caso una trentina dei più noti teologi della liberazione, in maggioranza latinoamericani, hanno composto un lungo e articolato pamphlet di risposta dal titolo: “Bajar la cruz a los pobres: cristologia de la liberacion”.
Si tratta di un libro digitale di cui un capitolo s’intitola appunto: “Riflessioni in merito alla Notificazione inviata a Jon Sobrino”, firmata dal teologo brasiliano Josè Comblin. L’iniziativa è promossa dall’Associazione ecumenica di teologi del terzo mondo.

Insomma, a poche settimane dalla partenza del Papa per il Brasile il clima comincia a surriscaldarsi fra Roma e San Paolo: non a caso a firmare il prologo del testo è quel Leonardo Boff, ex francescano attivo in Brasile, già colpito da Ratzinger a metà degli anni ’80 quando era Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. Nel testo relativo alla vicenda Sobrino, che delinea un percorso nel quale si giudica la teologia medioevale non adeguata al contesto attuale della storia latinoamericana, si afferma fra l’altro: “La Notificazione stabilisce delle restrizioni all’espressione “Chiesa dei poveri”. In ogni caso questa espressione fu utilizzata da Giovanni XXIII e fu adottata da moltissime conferenze episcopali in America Latina. Era un ritorno al Nuovo testamento. Si trattava, spiega Comblin, “del nucleo iniziale della Chiesa”, “il gruppo degli apostoli era evidentemente una Chiesa dei poveri”. “Fino a Costantino – prosegue il teologo – la Chiesa fu dei poveri, per quanto vi fossero alcuni ricchi in mezzo ai poveri, la tonalità era data dal popolo dei poveri.

Successivamente, con quella che il teologo definisce “la cristianità” la situazione cambiò: “un clero ricco e potente e un popolo povero. Questa situazione – si legge ancora – provocò innumerevoli conflitti, il clero riuscì a vincere grazie all’appoggio dei re”.

Di fatto non si parlò più “di chiesa dei poveri ma di Chiesa che aiuta i poveri”. Oggi, si spiega nel testo, la Cristianità è di fronte a un dilemma: o rinnova l’alleanza fra il clero e le nuove forze politiche ed economiche dominanti e si allontana dai poveri, o al contrario entra nel mondo dei poveri e fa di loro il corpo della Chiesa”. Questo dilemma è la sfida dell’America Latina. C’è da Medellin in poi una tradizione di opzione per i poveri.

Anche oggi c’è il rischio che la Chiesa si leghi alle forze dominanti: “Ciò che si spera è che la Santa Sede lasci piena libertà all’episcopato latinoamericano di compiere la sua scelta”.
Quindi si spiega come da circa 40 anni esiste una corrente teologica che difende l’opzione in favore dei poveri in nome del Vangelo e della Chiesa dei primi secoli e come di questa corrente Jon Sobrino faccia parte.

Questi gli autori e i teologi che hanno partecipato alla stesura del testo: […]

Testo integrale dell’articolo sul sito Aprileonline

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87 commenti

jacopo

Be’, in pratica si sta discutendo di strategie di marketing.
Si sta discutendo di come conquistare un mercato in contnua crescita, quello dei poveri.

Micky

a jacopo
Non condivido quello che dici. Credo invece, che una della chiesa ha inventato l’illusione della chiesa “a fianco dei poveri” a parole, per poi spartire le ricchezze ed il potere con i potenti di turno. Ma credo anche che vi sono uomini e donne che hanno fatto proprio quelle menzogne cercando di trasformarle in realtà ed oggi si scontrano con il potere ufficiale. Praticamente la chiesa è vittima di se stessa.

fabrizio

La tutela dei deboli non ha nulla a che vedere con i vari tipi di teologia! E’ bene occuparsi di giustizia sociale e non creare nuove e false correnti teologiche che si basano sulla menzogna.

Daniela M

ma perchè ce l’avete così tanto con il cristianesimo tanto da attaccare persino quello originario, che difende i deboli e predica la solidarietà, e che si scontra con il vaticano (quello sì, l’unico che dovrebbe essere attaccato)? In cosa vi nuoce la teologia della liberazione?

ciceracchio

nel paese dove per antonomasia divenne , il paese degli schiavi
(brasile) mercato peraltro appoggiato dalle chiese cattoliche e protestanti
di all’ora .
tenuto in stato di schiavitu’ per centinaia d’anni e in estrema poverta’.
alimentando le credenze pagano cattoliche a vantaggio
della piu’ bieca ignoranza ; e della chiesa cattolica .
oggi si cerca mandando lo stregone di bianco vestito
di far tornare all’interno della setta ,
tutte le persone che stanno fuggendo.
anche in seguito agli scandali di enorme schifezza venuti alla luce
ultimamente .

Marco G.

Pochissimi sanno che in Brasile esiste anche una chiesa cattolica alternativa, la Chiesa Cattolica Apostolica Brasiliana (ICAB in potoghese), fondata negli anni ’40 da un vescovo, Dom Carlos Duarte Costa, che per essersi opposto al regime di Vargas e aver denunciato le connivenze tra Vaticano e dittatura venne imprigionato dal regime e scomunicato da Pio XII. E’ stato insomma un “teologo della liberazione” prima della teologia della liberazione…

http://pt.wikipedia.org/wiki/Carlos_Duarte_Costa

La ICAB ha creato non pochi problemi alla CCAR in Brasile soprattutto a causa dei molti fedeli che frequentano tutte e due indistintamente, essendo i riti praticamente identici (una differenza è che il clero della ICAB è anche sposato). In ogni caso è un precedente che dovrebbe consigliare a B16 di procedere con cautela…

Franco Siccardi

No, consiglio al ciarlatano in bianco di muoversi come l’elefante nella bottega del vesaio, in modo da aprire sempre di piu’ gli occhi al maggor numero di persone possibile.

Lamb of God

L’agire di Ratzinger è ineccepibile, da grande teologo ed esperto di dottrina si trova costretto a stroncare questo ramo del cattolicesimo che sta mutando in una corrente evangelica protestante.

Questo agire porterà allo scisma esattamente come avvenuto in Italia con le comunità cristiane di base, col risultato di ridurre sempre più il 74% dell’attuale popolazione cattolica, che su 180 milioni di persone consiste nel maggior bacino mondiale di fedeli.

Gli evangelici erano il 16% (ma in forte aumento) e per loro sarà una manna dal cielo.

Lamb of God

Vorrei farvi notare che anche il piccolo Cile si sta progressivamente allontanando dalla fede cattolica, sarà perchè molti l’associano a Pinochet? 😉

Comunque rimane il fatto che l’attuale 70% di cattolici (su 16 milioni di abitanti) negli ultimi anni sta scemando a favore sia degli evangelici che del puro agnosticismo.

JSM

Daniela M,
non conosco la Teologia della Liberazione ma credo che l’ostilità manifesta del Vaticano nei confronti di questo movimento sia in qualche modo positiva. Storicamente i papi sono sempre stati molto critici verso uomini la cui preoccupazione principale non fosse accumulare ricchezze

raphael

L’elefante paparaz nel negozio di porcellane…ne vedremo delle belle

Daniela M

@JSM

infatti, per questo non capivo i primi post di questa discussione, che criticavano ciò che è criticato dalla chiesa cattolica, e dunque meritevole di attenzione…

La teologia della liberazione, di cui anch’io non so moltissimo, tende a unire il messaggio evangelico al bisogno di riscatto civile e sociale, vuole permeare la lotta per l’affrancamento dalla povertà con i principi cristiani (solidarietà, fratellanza, ecc…). Per il vaticano invece tutto ciò è politicizzare il messaggio cristiano, ridurlo a lotta marxista. Per me è invece una grande attualizzazione di un messaggio di liberazione, la prova che il vero messaggio evangelico (non quello dei sacri palazzi) è messaggio di rivoluzione e di cambiamento…

Daniela M

Io spero tantissimo che questi teologi attacchino ancora di più il papa! Sarebbe ora di aver più coraggio, da parte di tanti soggetti dissidenti (teologi, preti, ecc…) e di contestare apertamente le posizioni stantie di questo papa oscurantista…

Daniela M

@JSM

“non conosco la Teologia della Liberazione ma credo che l’ostilità manifesta del Vaticano nei confronti di questo movimento sia in qualche modo positiva”

ho inteso male il tuo post: pensavo che tu fossi d’accordo con la contestazione della teologia della liberazione! Spiegati meglio…

JSM

Daniela M,
l’unica cosa che mi dispiace è che uomini di chiesa che hanno capito che le gerarchie sbagliano perchè pensano solo al proprio utile, e non ad aiutare i bisognosi, dovrebbero non solo criticare il papa ma abbandonare completamente una chiesa che altro non è che una multinazionale a fini di lucro.
La stessa critica la faccio sempre ai cattolici gay..

Daniela M

@JSM

hai ragione. Infatti, per coerenza, ho inviato la richiesta di sbattezzo al parroco della chiesa dove sono stata battezzata, solo che non ho ricevuto risposta…spero di non dover mettere in emzzo gli avvocati, che palle…

Daniela M

…anche se non cattolica, mi considero comunque cristiana (protestante)…che è ben altra cosa.
In questo forum vedo purtroppo molta confusione, in questo senso: si identifica cristianesimo con cattolicesimo, si dimentica invece che ci sono tanti cristianesimi, tante confessioni religiose…Una confusione rilevata ultimamente anche dai valdesi, sulla questione dell’8 per mille…

JSM

SPERO TU L’ABBIA MANDATA CON RACCOMANDATA A.R ALTRIMENTI TE LA SMENANO UN PO’.
Io l’ho mandata via con raccomandata A.R. e mi hanno risposto con una lettera con la quale dicevano che avrebbero gradito incontrarmi o parlarmi al telefono e nella quale minacciavano la scomunica latae sententiae.
Io ho risposto con un’altra lettera nella quale ringraziavo per la loro premura ma ribadivo le mie intenzioni. Due settimane dopo ho ricevuto conferma dell’avvenuto sbattezzo.
Un mese e mezzo, massimo due.

Damiano

mi hanno risposto con una lettera con la quale dicevano che avrebbero gradito incontrarmi o parlarmi al telefono e nella quale minacciavano la scomunica latae sententiae.

Pensavano forse di intimorirti… 😆

Daniela M

ho mandato la lettera raccomandata, certo, solo che dopo qusi un mese non ho ancora ricevuto la cartolina di ritorno, è questo che mi turba…
se poi mi scomunicano, saichemmefrega… se io non riconosco la chiesa cattolica sai quanto può fregarmene di non appartenere più a una religione che per me non ha più nessuna autorità…

Lamb of God

Attenti alla cortina fumogena, potrebbe anche finire a tarallucci e vino in nome del dio denaro e la cosa non mi stupirebbe affatto; questa disputa costringerà entrambi a gettar la maschera perchè c’è in ballo un posta (ideologica e non) bella grossa.

Vedremo se Serse riuscirà a corrompere anche loro …

Lamb of God

Wow, scomunica latae sententiae!?!?!?

La voglio! E’ da una vita che sogno di fare come Martin Luthero.

Dioamore

La Chiesa è una. Non ha senso parlare di Chiesa dei poveri e Chiesa dei ricchi e usare come metodo di divisione e separazione il dio mammona, la ricchezza.

Ragionare in questi termini significa mettere la ricchezza, cioè il dio mammona al di sopra di Dio stesso e usarla come metro di misura per compiere discriminazioni tra gli uomini, cioè per dividere tra i ricchi e i poveri. Mentre Gesù è venuto per unire, ut unum sint.

I cristiani credenti si affidano a Dio e ricercano l’unità tra tutti andando oltre le discriminazioni operate dalla ricchezza, perché sanno benissimo che è più facile per un cammello passare tra la cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno dei cieli.

Daniela M

@dioamore

i cristiani credenti notano da un pò di tempo che il vaticano si arricchisce tramite privilegi ed esenzioni arbitrarie…
Questo è immorale, non certo evangelicamente corretto…

Daniela M

@Daniele Gallesio

eh, però guarda che una trentina di teologi, se sono con le palle giuste, possono fare tanto…
ricordati che Lutero all’inizio era da solo, eppure….

Daniele Gallesio

Daniela M:

boh, non sono freschissimo di studi storici (peraltro già scarsi all’epoca, visto che ho fatto l’ITIS), ma mi pare che Lutero abbia potuto fare il casino che ha fatto non tanto per la sua bravura teologico/dialettica, quanto perché aveva l’appoggio economico/militare dei signori locali che non vedevano l’ora di scrollarsi di dosso le gabelle romane e per cui ogni pretesto era buono.
(Ripeto: potrei aver detto una cavolata; è solo un vago ricordo)

Comunque il mio post sui 30 teologi che non lo scalfiscono nemmeno era più che altro una scusa per fare una battuta su Ratzinga Z e linkare la recensione di Ratzinkaiser 😉

Damiano

Soprattutto perchè non potranno più fare come una volta ovvero lavare i panni sporchi al riparo dallo sguardo delle masse…

@Dioamore

perché sanno benissimo che è più facile per un cammello passare tra la cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno dei cieli.

Il papa è una delle persone più ricche del pianeta: perchè i credenti dovrebbero dare ascolto ad uno che è destinato a NON entrare nel regno dei cieli?

🙄

Daniele Gallesio

Damiano:

il papa è ufficialmente nullatenente…
…è tutto intestato alla Società, lui ha solo il diritto d’usufrutto come fringe benefit dirigenziale! 😉

restodelmondo

@Daniele Gallesio / Daniela M: e all’inizio Lutero era convinto di star facendo tutto per aiutare la Chiesa Cattolica. Davvero. Mai sottovalutare il potere distruttivo delle critiche interne…

JSM

Lamb of god!!!!
pensavo fossi già sbattezzato!!! in tal caso sei già scomunicato….

( mi fa sentire di un bene!!)

JSM

“È più facile per un cammello passare per la cruna di un ago se questa è lievemente oliata”

la vaselina può andar bene? ce n’è in tante parrocchie. per ogni evenienza….

Dioamore

@Daniela M

>i cristiani credenti notano da un pò di tempo che il vaticano si arricchisce tramite privilegi ed esenzioni arbitrarie… Questo è immorale, non certo evangelicamente corretto…

Come credente, a me non spetta giudicare ciò che è immorale o meno o ciò che è evangelicamente corretto, semmai a ricordare l’insegnamento di Gesù in merito. A queste cose ci pensa Dio eventualmente a giudicare. Povertà e ricchezza sono stati sociali creati dall’uomo, perché è l’uomo che dà valore alle cose e rende ricco o povero a seconda di quanto valore si dà ad un oggetto, ad un pezzo di carta, ad un pezzo di metallo, ad un fondo, ad una azione di borsa, in base alla contrattazione del mercato.

Dio non ragiona in termini umani e i suoi parametri di ricchezza e povertà sono altri e riguardano la sfera dell’amore reciproco, del perdono, della giustizia e della misericordia.

Puoi essere povero quanto vuoi, ma se rimani attaccato a quel poco che hai e non lo sai donare per amore, davanti a Dio sei più povero del ricco che sa donare per amore quanto possiede.

“Tutte le ricchezze puzzano di ingiustizia, voi usatele per farvi degli amici, così quando non avrete più ricchezze, i vostri amici vi accoglieranno presso Dio.” Vangelo di Gesù.

Damiano

@Daniele Gallesio:

E dove sta la differenza? Usufrutto a vita non è diverso da proprietà.

Daniele Gallesio

Damiano:

praticamente no (se escludiamo il fatto che non puoi vendere la nuda proprietà per arrotondare un po’ la magra pensione), ma formalmente c’è differenza.

E la religione è un po’ tutta questione di forma.
Altrimenti non si spiegherebbe la differenza fra pane consacrato e non, acqua benedetta e non, etc etc…

Leo55

Ma questi paladini della giustizia sociale non potrebbero spendere meglio il loro tempo , per esempio, all’organizzazione politica e sindacale?
Non colgo la necessità di rifarsi ad una fede religiosa per portare avanti istanze sociali.
A meno che la cosa non venga ricondotta, come sempre, nel grembo di “santa madre chiesa”, previo raggiungimento di accordo…….come qualcuno ha giustamente fatto notare, la platea dei “nuovi poveri” è un mercato in netta espansione che può fare gola molte multinazionali dello spirito.

Damiano

Come credente, a me non spetta giudicare ciò che è immorale o meno o ciò che è evangelicamente corretto, semmai a ricordare l’insegnamento di Gesù in merito.

Ed è a quello che si riferiva Daniela M.

A queste cose ci pensa Dio eventualmente a giudicare.

Eh no bello mio, troppo comodo, non mi pare che il papa rimetta a dio il goiudizio in materia di coppie di fatto, omosessualità, aborto, eutanasia, testamento biologico.

TROPPO COMODO rimandare il giudizio a dio quando tocca al papa essere giudicato!!

Povertà e ricchezza sono stati sociali creati dall’uomo, perché è l’uomo che dà valore alle cose e rende ricco o povero a seconda di quanto valore si dà ad un oggetto, ad un pezzo di carta, ad un pezzo di metallo, ad un fondo, ad una azione di borsa, in base alla contrattazione del mercato.

Ciccio, vallo a dire ad un poveraccio che non ha un tetto e riesce a malapena a procurarsi il cibo per vivere.

Dio non ragiona in termini umani e i suoi parametri di ricchezza e povertà sono altri e riguardano la sfera dell’amore reciproco, del perdono, della giustizia e della misericordia.

Non so quali siano i parametri di dio, ma quelli del papa sono molto terreni e poco divini : si tratta di miliardi di euro.
Ancora una volta TROPPO COMODO parlare di ricchezza interiore, una volat che si ha la pancia piena.

Puoi essere povero quanto vuoi, ma se rimani attaccato a quel poco che hai e non lo sai donare per amore, davanti a Dio sei più povero del ricco che sa donare per amore quanto possiede.

TROPPO COMODO bello mio, oltre al danno la beffa: stai dicendo che un poveraccio che tira a camapare e che si attacca a quel poco che ha, è più condannabile del ricco che si libera di una parte del superfluo?
Mi stai dicendo che se il papa regala mille euro (che è probabilmente quanto spende per le sue scarpette rosse di prada) ad un poveraccio, è più meritevole di colui che, non avendo mezzi, non dona nulla a nessuno?

SAREBBE QUESTA LA PROFONDA MORALE DELLA CHIESA CATTOLICA?

“Tutte le ricchezze puzzano di ingiustizia, voi usatele per farvi degli amici, così quando non avrete più ricchezze, i vostri amici vi accoglieranno presso Dio.” Vangelo di Gesù.

Vallo a dire al tuo papa che si veste d’oro.

Damiano

@Daniele Gallesio:

praticamente no (se escludiamo il fatto che non puoi vendere la nuda proprietà per arrotondare un po’ la magra pensione), ma formalmente c’è differenza.

E la religione è un po’ tutta questione di forma.
Altrimenti non si spiegherebbe la differenza fra pane consacrato e non, acqua benedetta e non, etc etc…

Già, ma non credo che il dio dei cattolici (per come lo descrivono) sia un burocrate, se è la sostanza che conta allora il papa non entrerà nel regno dei cieli…

JSM

Damiano,
credo che Ratzinger non farebbe mai un contradditorio con uno come te…. conoscendoti, ti eviterebbe come la peste!

Damiano

@JSM:

Non so se l’hai notato ma il papa non fa MAI contradittori con nessuno… lui è un amante dei monologhi, e gli piace darsi ragione da solo 8)

Dioamore

@Damiano

Io trovo sia più comodo disimpegnarsi, che impegnarsi nel costruire una casa comune.

JSM

e l’ho notato eccome!
non c’è prete, vescovo o cardinali che accetti un contradditorio

è per questo che sostengo Augias: nei suoi programmi si è già spinto molto oltre a quello che fanno tutti gli altri nelle tV nazionali..

però è un bel sogno quello di vedere il vecchio Joseph che si confronta con una persona che non sia prezzolata o rincoglionita e che sappia il fatto suo

Daniela M

Quoto Damiano nella sua risposta a Dioamore.

@Dioamore:
Se si dovesse seguire il messaggio di Cristo, dovremmo entrare in vaticano e buttare tutto all’aria…Ricordi l’incazzatura di cristo contro i mercanti del tempio?
Santa ira..!!

Daniela M

Riguardo a Lutero.
Lui non voleva in effetti uno scisma, ma una riforma della chiesa al suo interno. E ha avuto il coraggio di bruciare pubblicamente in piazza la bolla papale di scomunica. Ha avuto l’appoggio dei principi, è vero, ma all’inizio la sua “eresia” nacque in ambiente accademico, solo dopo che egli si compromise apertamente con le sue 95 tesi incominciò ad avere le adesioni (che comunque erano dettate anche da motivi politici, sia chiaro…). Il suo coraggio è stato quello di avanzare in prima persona una forte richiesta di purificazione della chiesa dal marcio di cui si era macchiata (vendita di indulgenze, scambio di cariche, manipolazione del credente attraverso l’istituto scramentale, ecc…). Se non ci fosse stato il principe di Sassonia a farlo rapire, sarebbe stato ucciso, dopo la sua scomunica. Oggi, chi ha questo coraggio? Ecco perchè ammiro questa figura di eretico…che ci ha salvato dal monopolio della chiesa cattolica..

Damiano

Io trovo sia più comodo disimpegnarsi, che impegnarsi nel costruire una casa comune.

Senti caro, è evidente che anche tu come il tuo papa amate dare risposte tanto vaghe quanto astratte e inutili a critiche ben precise. Naturalemte questo vale quando le critiche sono rivolte a voi, quando invece si tratta di cirticare la vita personale altrui non vi fate tanti problemi a usare termini ben più concreti come “depravazione” e “contronatura”.

TROPPO COMODO bello mio usare questi trucchetti retorici per evitare di ricnoscere la realtà dei fatti.

Se la chiesa comune da costruire è quella del papa (premesso che a me non me ne fotte na cippa di construire chiese) , beh allora ben vengano i demolitori della teologia della liberazione.
Ho la pessima abitudine di dare la precedenza ai diritti delle persone che non a presunti diritti delle chiese.

Daniela M

@jsm

o.t.

ti ho risposto alla questione del materialismo nella discussione su Augias…

Daniela M

@Dioamore

credo tu voglia glissare sulle diseguaglianze, come fosse un problema di secondaria importanza. E invece E’ IL PROBLEMA!!! Se qualcosa vogliono fare in terra gli uomini di buona volontà, in attesa del “giudizio di Dio” è proprio sanare queste maledette disuaglianze. Dal tuo discorso sembrerebbero delle inevitabili fatalità!! E trovo immorali tante azioni effettuate dalle gerarchie vaticane che a parole predicano amore e fratellanza e poi sanno fare le crociate solo contro i gay!
Perhcè non fanno le crociate:
-contro i magnati del petrolio?
-contro i paesi dove vige la pena di morte?
– contro i dittatori? (ricordi Pinochet e la benedizione di GP2?)
-contro l’AIDS in africa, innanzitutto non condannando il preservativo?

eccetera eccetera eccetera…

emel

>se il papa regala mille euro (che è probabilmente quanto spende
>per le sue scarpette rosse di prada)
>

tra i Duemila e i Duemilacinquecento E U R O costano le scarpine del vecchio re cagone vaticano.

…alla faccia dei babbei che si dichiarano cattolici.

Marco G.

Ad ogni modo secondo me una cosa sicuramente interessante dal punto di vista laico sarà confrontare il modo in cui il viaggio di questo papa euro-conservatore verrà trattato dai media brasiliani rispetto a quelli nostrani.

emel

@DanielaM

Non perdere tempo a interloquire con dioamore che e’ uno sfigato che usa la religione (cattolica) come una clava per saziare la propria fame di imposizione&dominio.
Eliminata la religione, uno cosi puo’ solo girare per bordelli in cerca di qualcuno che lo sodomizzi vestito di pelle nera.

Jean Meslier

@Daniela M

ho inviato la richiesta di sbattezzo al parroco della chiesa dove sono stata battezzata, solo che non ho ricevuto risposta…spero di non dover mettere in mezzo gli avvocati, che palle…

Prima di mettere in moto gli avvocati (che prediligono le moto costose, mica gli scooter!) abbi un po’ di pazienza e se non lo hai gia’ fatto da’ un’occhiata alle FAQ che spiega come comportarsi in caso di ritardi.

anna

Scusate, ma quale differenza fa per un ateo liberalizzazione o cattolicesimo “classico”? Per me che sono atea non c’è differenza tra l’rrazionalità dell’una o dell’altra e francamente delle loro lotte di potere non me ne frega più di tanto.

claudio

Una piccola annotazione sul fatto che poi in fondo in fondo non c’e’ poi cosi’ gran differenza
fra il cattolicesimo ed il cristianesimo in toto:
Lutero fu uno dei piu’ feroci persecutori degli anabattisti nonche’ un fautore dell’autorita’
assoluta, del resto il fondamentalismo non e’ solo caratteristica del cattolicesimo e dell’islamismo, vedi anche il rev. robertson.
Il fatto e’ che le religioni positive sono per loro stessa natura intrinseca intolleranti e
assolutiste, ciascuna di esse ritenendosi come depositaria della verita’ assoluta.

Damiano

>se il papa regala mille euro (che è probabilmente quanto spende
>per le sue scarpette rosse di prada)
>

tra i Duemila e i Duemilacinquecento E U R O costano le scarpine del vecchio re cagone vaticano.

Ecco se magari rinunciasse alle scarpette da 2500 € magari una famiglia in certi paesi potrebbe mangiare per 2 anni… ma è la “ricchezza interiore” che conta in questi casi (quella che non ti salva dalla morte per fame), non è vero Dioamore?

anna

P.S.: inoltre io non sono ricca, ma non criminalizzo chi lo è, a meno che non sia un delinquente, ovvio. Ci sono tante persone che sono agiate perchè si fanno un mazzo tanto dal mattino alla sera, cercando inoltre di migliorarsi studiando, magari rinunciando a tante cose. Certo che ci sono paesi con condizioni sociali pessime con governi scriteriati e politiche penalizzanti. Anche noi abbiamo avuto il nostro Medio Evo, ma abbiamo lottato con ogni mezzo per cambiare le cose.
Per il resto, credo che la cosa importante sia lottare per avere uguali condizioni di partenza come per esempio il diritto allo studio, alle cure ecc, il resto sarà il merito individuale a farlo. Non credo che un giorno mi sentirò in colpa se, parlando 5 lingue, guadagnerò di più di una mia cugina che ha passato le notti in discoteca e a bighellonare. Così come non mi sento in dovere di fare l’elemosina a chi fa finta che gli manchi una gamba per la strada mentre sto tornando da lavare le scale per pagarmi gli studi.

JSM

in effetti non ho ancora conosciuto nessuno che riempisse la pancia di preghiere…

ciceracchio

Daniela
io non credo devi andare da un legale .
e’ un tuo diritto. la mia donna ha seguito il mio esempio,
sbattezzandosi .se poi fossero tanto gentili da scomunicarmi :
sarebbe davvero il massimo ( lor esseri tonacati) non immagnano NEMMENO
che il poter essere uomini e donne liberi SIA TANTO GRATIFICANTE .
codesti poveri esseri servi di un papa re .(gli altri non riescono
proprio ad immaginarseli.)che tutti coloro che si sentono oppressi diano le dimissioni
dalle loro schiere .

Giorgio

X Daniela M

Credo capiti spesso che le cartoline di ritorno viaggino a passo di lumaca. Porta pazienza. Non penso possa servirti l’avvocato. Lo sbattezzo segue ormai una procedura consolidata; se hai formulato la richiesta nei termini giusti ed alla parrocchia giusta (questo è molto importante) non dovrebbero esserci intoppi. Vorrei suggerirti di leggere il dossier sullo sbattezzo in questo sito, ed eventualmente di contattare soslaicita@uaar.it.

ciceracchio

Dioamore
NON CAPISCO DI COSA PARLI ???
MAMMONA CHI SAREBBE ”’???
L’OPUS DEI?? ANCORA LI ?? SEI RIMASTO LI.??
MA LO SAI;? CHE TUTTO QUELLO CHE POTETE PROVARE SONO
I VANGELI SCRITTI NON SI SA’ NEMMENO DA CHI????
E CHE NESSUNO STORICO HA MAI SCRITTO DELVOSTRO SUPER MEN.
ORA HO DAVVERO PENSATE E QUI MI SORGE IL DUBBIO??:
COGLIONAMOLI TUTTI .TANTO STI FESSI HANNO TUTTI ,
BISOGNO DI CREDERE ,POICHE LA SUPERTIZIONE E’ COSA
COMUNE A TUTTI I POPOLI .
E LA ATAVICA PAURA DELLA MORTE ,E’ NOSTRA ALLEATA .
CARO MIO MICA TUTTI SONO FESSI !!!!!!!!!?????:::::
ESISTONO ANCHE LE MENTI ;CURIOSE , CHE MAGARI VOGLIONO INFORMARSI,
E ALL’ORA ALL’ORA PER VS EMINENZE …(SI FA’ PER DIRE HEEE .
SONO VOLATILI PER DIABETICI …(TRAD…CAZZI AMARI)
SE POI VOLESSITE ESSERE COSI GENTILI DA SCOMUNICARMI SAREBBE .
INA COSA BUONA E GIUSTA , CON GRANDE FEDE NELLE PROPRIE IDEE. (CICERACCHIO)

ciceracchio

PER ERRATA CORRIGE( COGLIONIAMOLI ) (UNA ) PARDON
(COGLIONAMOLI)(INA )

Vassilissa

Vi ricordate la “via crucis dello sfrattato”, indetta dal Comitato di lotta per la casa, con gente sotto sfratto esecutivo da parte di una Congregazione religiosa?
Gli enti cattolici hanno una quantità incredibile di proprietà immobiliari (su cui tra l’altro non pagano l’ICI) che affittano a prezzi a volte concorrenziali, ma che poi non si fanno problemi a richiedere indietro con gli sfratti ai morosi, alla faccia dei bisognosi . Altro che opera pia.

nando

@ anna
Io parlo 4 lingue e una discreta cultura, ma faccio un lavoro di merda e ho uno stipendio da fame. Ho questo stipendio perché non ho mai leccato il culo a nessuno. In questo paese, per star bene, non basta affatto lavorare o studiare. Bisogna essere raccomandati e leccare così tanti culi da perderne il conto. Se non lo fai, rimani povero.
Te lo dico senza polemica: adesso lavi le scale per pagarti gli studi e giustamente ne sei fiera, ma quando avrai finito di studiare, dovrai iniziare a scendere a compromessi e umiliazioni che manco immagini, se vorrai diventare una benestante. Ricorda che, in questo paese, chi è ricco è per uno dei seguenti motivi: 1) ha rubato o sfruttato il prossimo 2) è ruffiano o è sceso a compromessi tali che ha perso la dignità 3) è nato in una famiglia ricca. NON si può migliorare la propria condizione sociale con il solo lavoro\studio o il proprio impegno: in questo paese ci vuole ben altro.
Ti saluto e ti faccio tanti auguri

Damiano

Ricorda che, in questo paese, chi è ricco è per uno dei seguenti motivi: 1) ha rubato o sfruttato il prossimo 2) è ruffiano o è sceso a compromessi tali che ha perso la dignità 3) è nato in una famiglia ricca. NON si può migliorare la propria condizione sociale con il solo lavoro\studio o il proprio impegno: in questo paese ci vuole ben altro.

Non è che la ricchezza in altri paesi si ottenga con metodi molto diversi.
Bisognerebbe prima ben definire che cosa significa “essere ricchi”: se significa essere molto al di sopra della media allora l’essere ricchi implica che, da qualche parte, ci devono essere dei poveri.
Questa è una delle cose che omettono di spiegarti quando a scuola ti illustrano le meraviglie del capitalismo : non è possibile che tutti siano ricchi o benestanti (stile sogno americano), se uno può permettersi la cameriera ci deve per forza essere qualcuno che non può permettersela (come la cameriera stessa ad esempio…)

Dioamore

@nando
>Ricorda che, in questo paese, chi è ricco è per uno dei seguenti motivi: 1) ha rubato o sfruttato il prossimo 2) è ruffiano o è sceso a compromessi tali che ha perso la dignità 3) è nato in una famiglia ricca.

Rispondo a te e agli altri.

Non dici niente di nuovo. Le tue parole sono già state dette da Gesù in merito alle ricchezze:
“Tutte le ricchezze puzzano di ingiustizia…”, “fatevi degli amici con l’iniqua ricchezza … ” Lc. 16,9. Già Gesù considerava ingiusta e iniqua la ricchezza.

@Daniela M
>E trovo immorali tante azioni effettuate dalle gerarchie vaticane che a parole predicano amore e fratellanza e poi sanno fare le crociate solo contro i gay!
Perhcè non fanno le crociate:
-contro i magnati del petrolio?
-contro i paesi dove vige la pena di morte?

Le Gerarchie vaticane puntano il dito verso l’insegnamento di Gesù. E’ lui che dobbiamo guardare e seguire come esempio, essendo la cosa più importante, non le gerarchie vaticane che passano.

Un detto orientale dice:
“Il dito indica la luna, gli stupidi guardano il dito.”

Gesù non si è sottratto alla croce, pur essendo Dio (per chi ci crede). Quella croce, prima o poi aspetta tutti, ricchi e poveri. Il ricco, con tutta la sua ricchezza non può evitare la croce e la morte. Quell’uomo morto in croce sta li a ricordarti che nessuno può sottrarsi alla croce e prima o poi ci dovrà fare i conti da ricco o da povero. Fa qualche differenza affrontare la morte da ricco o da povero?

Damiano

@Dioamore:

Stai incominciando a diventare noioso con le tue astratte prediche da pretuncolo, potresti per favore dire PER UNA VOLTA, quale dovrebbe essere, secondo te, l’atteggiamento di un credente nei confronti delle nefandezze di QUESTA CHIESA TERRENA QUI ORA? (non dopo la morte)…

-E’ legittimo seguire l’insegnameto di Gesù anche senza seguire il papa, o l’insegnamento di Gesù concide sempre e comunque con ciò che dice il papa? (tanto per capire… sai com’è, è dall’inizio del thread che te lo chiedo…)

– Il papa, seocondo te, è sufficientemente ricco da NON entrare nel regno dei cieli o no?

RISPONDI CONCRETAMENTE CAZZO, non voglio prediche, se volessi sentire delle prediche insulse andrei in chiesa.

PS: Se invece sei qui solo per rompere i coglioni puoi tranquillamente andartene affanculo te e le tuoi sermoni del cazzo, sono stato chiaro?

Il Filosofo Bottiglione

sottoscrivo le risposte di Damiano a Dioamore.

poi pongo una riflessione sulla chiesa mondiale e sul potere all’interno della chiesa.
i cardinali europei stanno difendendo il loro potere coi denti e non lo molleranno mai. è inevitabile che si creino sfilacciamenti (milingo con le sue sette e l’africa. nel sudamerica la Teologia della Liberazione ecc.). i paesi che forniscono il grosso delle vocazioni e della fede ci stanno sempre meno a fare la parte dei servi, sia che abbiano motivi bichi o motivi nobili.
c’è da aspettarsi che nel mondo avvengano nuovi eventi scismatici, che la chiesa di Roma cercherà di liquidare nel modo più indolore possibile. alla faccia della chiesa unitaria.

Dioamore quindi dovrebbe spiegarmi a quale chiesa si possano meglio attingere i precetti di cristo: quella del solenne rito ortodosso? quella della finanza vaticana? quella dei ribelli valdesi? quella di stato anglicana? quelle multiformi dell’eresia riformatrice? quella di stato cinese? quella di milingo? quella dei testimoni del genoa? quella di chi più ne ha più ne metta? o addirittura il migliore dei cristiani si tiene alla larga da tutto cio che puzza di clero, campane ed altari?

infine una piccola cosetta che mi trova in disaccordo con Dioamore e con “avvenire” (mi scuso con Dioamore per l’accostamento): l’uso sempre in accezione negativa del concetto di “comodità” (per esempio affermi: “Io trovo sia più comodo disimpegnarsi, che impegnarsi nel costruire una casa comune”).
d’accordo nella necessità di saper affrontare anche le situazioni scomode, ma per comodità si intende anche il saper costruire una bella poltrona ergonomica piuttosto che uno squallido sedile piatto in dura e fredda pietra.
d’altra parte il papa lo sa bene come si fa a stare comodi, così come sa bene che le sue parole sono scomode solo per quelli che, non riuscendoci naturalmente, desiderano avere un figlio con l’aiuto della tecnologia, per quelli che prevengono le nascite con l’uso dei contraccettivi, per quelle donne che per difficoltà personali scelgono l’aborto, per quelle coppie omosessuali che desiderano regolarizzare la loro convivenza, per quei ricercatori che potrebbero con le staminali embrionali sondare e approfondire i fenomeni molecolari e le potenzialità di tali cellule anche in un ottica curativa.
dunque da buon relativista posso affermare che a volte il comodo è bene e lo scomodo è male checchè ne dica “avvenire” o il papa “mammona”.

Il Filosofo Bottiglione

“motivi bichi” sta per “motivi biechi”, sorry

Dioamore

@ Damiano

Cazzo, mi sembrano il tipo di domande che i farisei facevano a Gesù per metterlo in difficoltà.

>-E’ legittimo seguire l’insegnameto di Gesù anche senza seguire il papa, o l’insegnamento di Gesù concide sempre e comunque con ciò che dice il papa? (tanto per capire… sai com’è, è dall’inizio del thread che te lo chiedo…)

Il pastore è uno solo: Gesù. Chi vuole seguire Gesù segua Gesù, chi vuole seguire il Papa segua il Papa. Date al Papa quello che è del Papa, ma date a Gesù quello che è di Gesù.

>- Il papa, seocondo te, è sufficientemente ricco da NON entrare nel regno dei cieli o no?
Non ho mai ficcato il naso nel portafoglio del Papa. Penso che il Papa abbia preso i voti di castità, ubbidienza e povertà. La domanda da farsi sarebbe se il Papa è sufficientemente povero da entrare nel regno dei cieli. Non sta a me giudicare se lui è sufficientemente ricco da non entrare nel regno dei cieli. E’ una domanda che dovresti porre direttamente al Papa.

>RISPONDI CONCRETAMENTE CAZZO, non voglio prediche, se volessi sentire delle prediche insulse andrei in chiesa.

Ora chiediti tu se ti senti sufficientemente povero da entrare nel regno dei cieli.

>PS: Se invece sei qui solo per rompere i coglioni puoi tranquillamente andartene affanculo te e le tuoi sermoni del cazzo, sono stato chiaro?

Sì, sei stato chiaro. Su tua richiesta lascio questo sito al suo destino. Ciao a tutti, mi ha fatto piacere stare con voi. (.)

Necron

La demente fobia di gesucristo verso i “ricchi” chi ha regalato millenni di ipocrisia sublimati poi nel comunismo, che ha fatto proprio il motto kristiano “il denaro è lo sterco di satana” A simili panzane demagogiche si spererebbe, che a parte qualche pastore di capre di duemila anni fa, nessuno abbia mai creduto, invece… a furia di ripetere scemenze ancor oggi ci sono molti fans di queste criminogene scemenze. In Brasile ed in tutta l’america latina sta soffiando un vento di totalitarismo, che per puro opportunismo si dipinge “di sinistra” si sa che se un dittatore si dichiara “comunistoide” è acclamato se si dice “altro” guai & riprovazione, i preti che sono ottime “maniche a vento” hanno sentito ‘sto vento sinistro e dato che ora i compagni, da senza dio sono in cerca di dio, ecco che si propongono come dispensatori di divinità in cambio di potere e/o denaro, la divinità in questione, il gesucristo, sarebbe sotto copyright papale e da qui i casini, l’attuale nazipapa è mooolto affamato di potere e non intende dividerlo con nessuno, dunque ha subito dato un giro di vite alle quasi eresie conciliari e fregnacce simili. Infine ceccenefrega, stiamo a vedere se i brasiliani vorranno farsi minchionare solo dai comunistoidi o da compagnucci e preti insieme.

emel

@nando

>Ricorda che, in questo paese, chi è ricco è per uno dei seguenti motivi:
>1) ha rubato o sfruttato il prossimo 2) è ruffiano o è sceso a compromessi tali che ha perso
>la dignità 3) è nato in una famiglia ricca. NON si può migliorare la propria condizione sociale
>con il solo lavoro\studio o il proprio impegno: in questo paese ci vuole ben altro.
>

uhhh nando…
L’Italia e’ un paese di merda sicuramente ma le cose non sono proprio come le dipingi tu.
Di ruffiani, ladri e paraculi/paraculati questo paese ne ha certamente piu’ della media del mondo industrializzato, ma intonare gli ululati di cui sopra francamente mi pare un po’ troppo.

I soldi si fanno lavorando, correndo piu’ degli altri, e scendendo naturalmente ANCHE a compromessi con il mondo che ti circonda.
Essere ruffiani/paraculi/ladri non porta certo a essere solo (o anche a volte tout-court) ricchi.

Cio’ detto l’Italia e’ un paese razzista, e come in Sudafrica 30 anni fa non trovavi certo dei neri ricchi, in Italia per alcuni gruppi di persone e’ piu’ facile fare un cazzo dalla mattina alla sera e avere la pancia piena, di converso per altri gruppi di persone e’ necessario correrre il doppio (o il triplo a volte) per arrivare agli stessi risultati e vederseli consegnare dai direttori di gara con una smorfia di rabbia.

…diciamo che dichiararsi cattolici e avere un papa’ e una mamma che si dichiarano anche loro cattolici, e che conoscono altri cattolici… beh questo sicuramente ti consegna qualche punticino in piu’ alla partenza.

nando

Sì, certo Emel :-), ma con i miei ululati rispondevo ad Anna, che sostiene che siccome lei studia sodo e si dà da fare in tutti i modi per migliorare, ALLORA starà meglio degli altri. Glielo auguro, e se ci riuscirà, se lo sarà meritato. Ma io le prospettavo (non certo auguravo) un avvenire meno roseo di quello che lei pensa.
Anche se ci fossero (e non è così) pari condizioni alla partenza, alla fine avanza chi ha meno scrupoli (verso se stesso e verso gli altri), non certo chi si dà più da fare o chi ha più talento, capacità ecc. Questo non è giusto e non lo accetterò mai. Per cui mi tengo il mio lavoro di merda e il mio stipendio da fame, ma sono pulito e non mi sono mai inchinato a nessuno. A me basta questo.
Lei dice che sua cugina passa le sere in discoteca a cazzeggiare, mentre lei lavora e studia giorno e notte, quindi avrà una posizione sociale\economica migliore di sua cugina. Volevo solo dirle che io non ne sarei tanto sicuro.
Il mondo è dei furbi, i quali ci suggeriscono: se non lo sei anche tu, astieniti dall’esistere. Altro che studiare e lavorare sodo. Studiare, lavorare sodo e poi non arrivare alla fine del mese: questa è la realtà.
D’accordo con te che se non ci fosse la religione, sarebbe già qualcosa.
Ora devo andare, cari saluti a tutti.

Jacopo

Per rispondere a Daniela:
Ciò che mi nuoe è il fatto che dove cresce un movimento religioso si toglie lo spazio a movimenti laici, come ad esempio l’associazionismo sindacale o i partiti politici, che sono modi di raccogliere il dissenso più difficili da controllare da una futura gerarchia.
Se debbo affrontare il problema povertà, il mercato, le asimmetrie di potere, le multinazionali, questi temi debbono divenire il centro del movimento. Non è auspicabile che il centro del movimento sia la religione che fa suoi questi temi
Poi c’è qualcuno che sostiene che la religione è la forma che la filosofia dà per parlare ai poco istruiti.

Insisto riguardo la strategia di marketing.
Se io fossi miuccia Prada e dovessi vendere nelle bidonvilles vederei sandali fatti di copertone d’auto, ma non si può dire che in questo modo io abbia aiutato dei poveri, li ho solo aiutati a diventare dipendenti da qualcosa.

cartman666

@Daniele Gallesio: Grazie per avermi ricordato Mazinkaiser, cartone notevolmente pieno di tettone, non ricordavo che i vecchi mazinga,fossero cosi!

Saluti

Daniela M

@jacopo

non è sempre così: guarda che le comunità cristiane di base (vedi viottoli di Pinerolo, san paolo di roma, ecc…) collaborano con le associazioni laiche (per esempio viottoli di don barbero sostiene la consula della laicità a Torino) e parecchio…Quello che nuoce veramente alla laicità è la religione istituzionalizzata e fossilizzata nel potere (vedi vaticano…)
I movimenti della teologia della liberazione hanno contribuito a creare una coscienza negli sfruttati, e siccome ogni rivoluzione o cambiamento deve avvenire dapprima nelle coscienze dei singoli, credo che anche un movimento religioso possa contribuire in questo, e non necessariamente va in conflitto con le associazioni laiche, anzi…

per dioamore:
e piantala!!! eccheppalle!! fai discorsi “io non posso giudicare, io non so, io non giudico””” ma allora se non riesci a sporcarti le mani con un giudizio, se non hai il coraggio di dire le tue idee fino in fondo statte zitto, te prego, dai, su…

Daniela M

Scusate l’off topic, ma vi segnalo un link dove potete sottoscrivere una lettera aperta al parlamento italiano per la laicità (tra i promotori anche Odifreddi). Magari diffondete anche la notizia! Grazie.

http://www.letteralaicita.org/home

Damiano

@Dioamore:

Sei il solito ipocrita che finge di non vedere la realtà dei fatti per non ricnoscere che è SBAGLIATO secondo gli stessi canoni della propria religione appoggiare il capo della chiesa cattolica.
Pur di non ammettere l’incoerenza di fondo della tua posizione vieni a dirci che addirittura che non sai quanti solti ha il papa e che “pensi” abbia fatto voto di povertà..

ti dico solo una cosa : VAI A CAGARE.

Daniela M

@jean

ho controllato per la raccomnadata: mi sa che non è stata ritirata, risulta giacente all’ufficio postale da circa due settimane…ma che parroco imbecille è, che nemmeno ritira le raccomandate???

Jean Meslier

Avra’ perso l’avviso del postino o se ne sara’ dimenticato. Oltretutto dovra’ pagare pure una piccola multa, scaduti i 5 giorni di giacenza:

“La Posta Raccomandata viene consegnata solo al destinatario o a un suo incaricato. Se non c’è nessuno a riceverla, va ritirata all’ufficio postale indicato nell’avviso. Entro i primi 5 giorni non si paga niente, dal sesto al trentesimo giorno si pagano 0,52 euro. Dopo 30 giorni la raccomandata è rispedita al mittente.”

Temo che ti tornera’ indietro. 🙂

emel

>ma che parroco imbecille è, che nemmeno ritira le raccomandate???

Avra’ pensato…

“…raccomandata ? uhm… guai!!!
Saranno atti giudiziari per le molestie fatta a qualche bimbo. Meglio non ritirarla !”

🙂

Giorgio

X Daniela M

A questo punto potresti provare a sollecitare il parroco: per telefono se ti va, altrimenti con una lettera semplice (il tempo c’è) con cui gli segnali che una raccomandata lo attende.
Sono scocciature, capisco bene. Auguri.

Sailor-Sun

Come agnostico credo che ogni forma di religione sia un male, perchè è sempre e comunque una forma di limitazione mentale.

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