Sul sito di Zenit sono state pubblicate alcune delle schede catechistiche redatte da Mons. Raffaello Martinelli, Officiale alla Congregazione per la Dottrina della Fede e collaboratore del Cardinale Joseph Ratzingerper 23 anni. I temi trattati sono, fra gli altri, quelli delle coppie di fatto e dei diritti civili.
PERCHÈ LA CHIESA DICE NO ALLA LEGALIZZAZIONE DELLE UNIONI DI FATTO ETEROSESSUALI?
Perché, tale legalizzazione:
* toglie al matrimonio la sua unicità, che sola giustifica i diritti che sono propri dei coniugi e che appartengono soltanto a loro. Estendendo alle coppie di fatto alcuni diritti riservati finora al matrimonio e alla famiglia, si introduce qualcosa di pericolosamente alternativo alla famiglia, così come è definita anche nella Costituzione Italiana;
* rende inutili i matrimoni civili: se un uomo e una donna vogliono che il Diritto riconosca la loro unione, lo strumento c’è già, ed è il matrimonio al Comune;
* influisce negativamente sulla mentalità e sul costume sociale. La storia insegna che ogni legge crea mentalità e costume, e questo perchè la legge, qualunque legge, è di per se stessa un pedagogo:
● e questo: perché spesso si pensa che ciò che è legale sia anche morale e dunque cadono le remore etiche; perché la legalizzazione di una prassi la rende più comodamente accessibile; perché elimina le pene e le sanzioni;
● i Dico diventano anche un modello, un invito, un simbolo, un incentivo per i giovani a non assumersi responsabilità; […]
* cela un equivoco radicale e cioè il principio assolutizzante secondo cui è vietato vietare: ciascuno è libero di fare ciò che crede, senza diritto di determinare in alcun modo i comportamenti altrui; […]
* crea la possibilità di frodi, abusi, truffe di chi vuole aver benefici e diritti senza avere alcun dovere. Infatti come si può controllare se la relazione sessuale dei conviventi è effettiva o soltanto dichiarata per ottenere il godimento dei diritti che deriverebbero dai Dico? […]
PERCHÈ LA CHIESA DICE NO ALLA LEGALIZZAZIONE DELLE UNIONI OMOSESSUALI?
Oltre a tutti i motivi sopra-addotti contro la legalizzazione delle coppie di fatto eterosessuali, ci sono ulteriori motivi aggravanti contro la legalizzazione delle unioni omosessuali.
La Chiesa dice NO alla relazione omosessuale, in quanto questa:
1) non riconosce la differenza specifica sessuale, l’originalità oggettiva e rispettiva di ciascun sesso (donna, uomo); relativizza e addirittura contraddice il riconoscimento sia della differenza che della complementarietà tra l’uomo e la donna; non rappresenta una integrazione della complementarietà sessuale. Diventa così uguale il mettersi insieme di un uomo e una donna o di due persone dello stesso sesso. Mentre nella corporeità dell’uomo e della donna c’è scritta una naturale e strutturale differenza e insieme complementarità in vista della stessa vita affettiva, sessuale dei coniugi;
2) non può dare vita a un figlio, e quindi tra l’altro non può dare quel fondamentale contributo alla società che è la procreazione. Quel contributo senza il quale la società si suicida. Solo la famiglia aperta alla vita può essere considerata vera cellula della società, perché garantisce la continuità e la cura delle generazioni. Il bene della generazione dei figli è la ragione specifica del riconoscimento sociale del matrimonio. È interesse della società e dello Stato che la famiglia sia solida e cresca nel modo più equilibrato possibile.
IN CHE SENSO I DICO CREANO UNA GRAVE DISCRIMINAZIONE?
* Essi creano una grave discriminazione in quanto trattano in modo uguale situazioni molto diverse. Esiste infatti una rilevante differenza:
● tra matrimonio e convivenza, che sono realtà molto diverse:
• sul piano oggettivo: esiste una rilevante differenza tra chi si impegna pubblicamente di fronte alla collettività a formare un nucleo familiare, e chi vuole che il proprio legame resti di natura privata;
• sul piano sessuale: esiste una radicale differenza tra la relazione di un uomo e una donna rispetto alla relazione di due persone dello stesso sesso; […]
Ne devo dedurre che mons. martinelli ha avuto relazioni eterosessuali, omosessuali è stato sposato e convivente per poter dare questi giudizi. Ma io comincio un po’ ad essere stufo di queste notizie, interessiamoci alla nascita del PD che è molto più una minaccia per la laicità delle stronzate che dicono i preti e i vescovi. Un po’ di pragamatismo e di strategia, basta con l’ossessione di cosa dice o non dice la chiesa.
Di nuovo una affermazione straordinaria da parte di un esponente (autorevole si presume) di una congregazione vaticana: Mons. Martinelli riconosce esplicitamente che uno dei problemi principali che i DiCO pongono ai cattolici è che I CATTOLICI HANNO DIFFICOLTA’ A DISTINGUERE TRA CIO’ CHE E’ LEGALE E CIO’ CHE E’ MORALE (si suppone infatti che il monsignore stia parlando dei cattolici, di certo l’autorità per parlare degli altri non glie l’ha conferita nessuno…) Ma se le cose stanno così (se è il mons. che lo dice, perchè dovremmo dubitarne?) QUESTO E’ UN PROBLEMA CHE RIGUARDA I CATTOLICI, NON GLI ALTRI!!!
Per una volta non posso non concordare con Mons. Raffaello Martinelli.
I DICO creano sì una grave discriminazione. PACS o matrimoni di persone dello stesso sesso (come succede altrove) no!
Purtroppo siamo in Italia e dovremmo accontentarci (forse) dei DICO.
Forse dovremmo farci sentire un po’ di più, alzare la voce e chiedere una volta per tutte un riconoscimento giuridico delle unioni civili che non sia fatta all’acqua di rose.
DICO: discount dei PACS!
Saluti
Giusto una piccola osservazione.
Quando il mons. dice che la chiesa è contraria alle unioni fra persone dello stesso sesso in quanto l’unione “non può dare vita a un figlio, e quindi tra l’altro non può dare quel fondamentale contributo alla società che è la procreazione”, cosa intende dire?
Forse che due persone che non possono procreare non hanno il diritto di vivere assieme?
Questo vale anche per tutte le coppie regolarmente sposate?
Bhò… chi lo capisce questo!
Saluti
Sono arcistufa di sentire baggianate.
Ci prenderanno per sfinimento e, forse fra qualche anno saremo costretti ad accettare i Dico come fossero manna dal cielo.
Siccome il matrimonio omosessuale in Italia è fantascienza, io continuerò a volere fortemente. i PACS.
PERCHÈ LA CHIESA DICE NO ALLA LEGALIZZAZIONE DELLE UNIONI DI FATTO ETEROSESSUALI?
– toglie al matrimonio la sua unicità…
come se prima del suffragio universale: perchè dare il diritto di voto alle donne? Toglierebbe l’unicità del voto solo maschile ecc. ecc.
I tempi cambiano, vecchio babbione.
– influisce negativamente sulla mentalità…cadono le remore etiche
l’etica di chi, perchè il Vaticano per esempio non ha mai condannato le ditte farmaceutiche che non cedono i brevetti per i farmaci anti HIV ai paesi del terzo mondo? La mia etica invece le condanna…
– i Dico diventano anche un modello, un invito, un simbolo, un incentivo per i giovani a non assumersi responsabilità…
come il comportamento delle gerarchie ecclesiastiche nei casi di preti pedofili?
– ciascuno è libero di fare ciò che crede, senza diritto di determinare in alcun modo i comportamenti altrui
diritto di determinare i comportamenti altrui???!!!!!
Ma è uscito da 1984 di Orwell?
-crea la possibilità di frodi, abusi, truffe
si, infatti adesso nessuno si sposa per interesse, immigrazione ecc.
Tra l’altro anche il martinelli minkione dovrebbe essere contrario al matrimonio di donne e uomini sterili,visto che non possono fare figli, o anche ai classici matrimoni della terza eta’.
Cito testualmente: “non riconosce la differenza specifica sessuale, l’originalità oggettiva e rispettiva di ciascun sesso (donna, uomo); relativizza e addirittura contraddice il riconoscimento sia della differenza che della complementarietà tra l’uomo e la donna; non rappresenta una integrazione della complementarietà sessuale.” Uno splendido esempio di mirror climbing!!
PERCHÈ LA CHIESA DICE NO ALLA LEGALIZZAZIONE DELLE UNIONI OMOSESSUALI?
-non rappresenta una integrazione della complementarietà sessuale
è sicuramente molto + naturale l’omosessualità dell castità
-non può dare vita a un figlio…
quanti figli ha lei, monsignore?
Mammamia, questa dichiarazione conferma i miei peggiori sospetti, è una vera dichiarazione di intento discriminatorio e omologante.
E’ il fascismo più assoluto in nome del pensiero unico.
Quanto violenza e prepotenza da questi cattolici !
… ma soprattutto
CHI POCO SA… PRESTO PARLA !
Vero, Monsignore?
questo idiota dovrebbe tornare nel medioevo… si è perso l’ultima corsa della macchina del tempo per caso?
a me sembra la prova che cristiano e cretino sono la stessa parola…..
“cela un equivoco radicale e cioè il principio assolutizzante secondo cui è vietato vietare: ciascuno è libero di fare ciò che crede”
LO VEDETE? LE TONACHE SONO COSI’: NON CI DEVE ESSERE LIBERTA’. LA LIBERTA’ NON E’ UN VALORE CRISTIANO.
“influisce negativamente sulla mentalità e sul costume sociale”
E’ IL GIOCHINO PSICOLOGICA CHE I STRAMALEDETTI PRETI USANO CON I POVERI DI SPIRITO: SE SI LEGALIZZA L’EUTANASIA TUTTI VOGLIONO MORIRE, SE SI LEGALIZZA L’ABORTO TUTTE VOGLIONO ABORTIRE, SE SI LEGALIZZA LE UNIONI OMOSESSUALI DIVENTIAMO TUTTI OMOSEX…
UN PRETE VERAMENTE ONESTO E’ UN PRETE CHE ABBANDONA L’ABOMINIO CHE E’ LA CHIESA DI ROMA…
ULTIMA RIFLESSIONE.
SE E’ COSI’ IMPORTANTE LA QUESTIONE FIGLI, PERCHE’ I DIRITTI ALLE COPIE SPOSATE NON SI RICONOSCONO SOLO SE E QUANDO FANNO ALMENO UN FIGLIO?????
Ai cazzolici: Ma se il vostro dio dà tanta importanza alla possibilità di procreare, perché mai ha stabilito che i SUOI rappresentanti NON DEVONO averne? Vi pare logico?
Proprio voi, che tanto rompete le palle che due omosessuali non possono procreare e quindi non possono stare assieme in modo legalmente riconosciuto (un non sequitur spettacolare) , SPONTANEAMENTE vi negate la possibilità di procreare, quando potreste tranquillamente farlo.
Per continuare sulla vostra logica, dovremmo mettere il sacerdozio fuori legge…. 😆
“Essi creano una grave discriminazione in quanto trattano in modo uguale situazioni molto diverse. ” E LA CHIAMI DISCRIMINAZIONE TRATTARE TUTTI ALLO STESSO MODO?
“Esiste infatti una rilevante differenza: tra matrimonio e convivenza, che sono realtà molto diverse” SI INFATTI IL MATRIMONIO IN PIU’ HA UNA FIRMA. BELLA DIFFERENZA!
“• sul piano oggettivo: esiste una rilevante differenza tra chi si impegna pubblicamente di fronte alla collettività a formare un nucleo familiare, e chi vuole che il proprio legame resti di natura privata;” SCONCERTANTE QUESTA “RILEVANTE” DIFFERENZA!
“• sul piano sessuale: esiste una radicale differenza tra la relazione di un uomo e una donna rispetto alla relazione di due persone dello stesso sesso;” INFATTI: LA RADICALE DIFFERENZA E’ NELLA DISPARITA’ DI TRATTAMENTO CHE A CAUSA VOSTRA OTTENGONO DALLA SOCIETA’. GLI OMOSESSUALI SI SENTONO NORMALISSIMI!
Gli argomenti del mon (signore non mi viene) sono quelli tipici di chi non ha argomenti. E’ inutile criticarli (anche se sacrosanto), non si reggono in piedi già da soli. Il problema è che alle esternazioni di questi personaggi, non corrisponde una reazione compatta nel paese di un movimento laico unito… che infatti non esiste. Loro sono organizzati, tutti gli altri no!
Un altro appunto, puramente “economico”, sui DiCo: sapete quanto costa sposarsi in chiesa? un bel po’ di centinaia di euro… volete che ai nostri parroci debba questo business? Non sia mai! la “povera” chiesa poi come fa a campare?
@Antonio
e non dimentichiamoci quanto costa divorziare 😉
credo che le argomentazioni di martinelli siano facilmente smontabili e tutti qui le hanno smontate, quello su cui sto riflettendo è che queste persone sono proprio pezzenti intellettualmente non c’è niente da fare. Anche io come lik soo preoccupata per la nascita del partito democratico credo che i ds si conformeranno alla margherita e non viceversa, già da un pò di tempo i ds stavano perdendo terreno sulla laicità dello stato e delle istituzioni, sono molto pessimista in merito.
per me, PD vuol già dire partito democristiano
purtroppo le casse cattoliche sono ben fornite e possono comprare molta gente
Tanto sembra già che non riusciranno a farne meno di tre: il Partito Dem, il Partito Crat e il Partito Tic
Secondo questo pretazzo “discriminare” vuol dire trattare in modo uguale ciò che è diverso, cioè proprio il contrario di quello che pensavo io!
PD =PARTITO DEMOCRISTIANO.
E SARANNO GUAI RUTELLI NOVELLO CHIERICHETTO.
E TUTTI I DL DEMONI CRISTIANI.
MAMMA MIA BEL MI VECCHIO PC ,
SPERIAMO IN BENE CI MANCHEREBBE RUTELLI AL COMANDO .
GOFFREDO DI BUTTIGLIONE ;NOVELLO CONVERTITO ,
MA LO AVETE VISTO QUANDO BACVIAVA CON INCHINO GENUFLESSO
L’ANELLO AL PAPA RE ??? CHE SCHIFO COME FARE A NON MORIRE DEMOCRISTIANI??’
CHIEDO AIUTO HELP HELP ……ZAAPATEROOOOOO.
I DICO, semmai, sono un RIMEDIO alla discriminazione…
@Mons. Martinelli
“influisce negativamente sulla mentalità e sul costume sociale”
Sì, influisce negativamente sulla mentalità asinina di voi poveri fessi. Ciò è molto bene, speriamo che qualcuno di voi si svegli dal sonno della ragione, che lo affligge.
UAH UAH UAH UAH!
Spero che almeno capiscano che dicono baggianate e che le dicano per “partito preso”, sennò so proprio messi male O______o
raztinger dice sempre di appellarsi al buon senso, dice che i principi cattolici sono validi anche per il senso comune, dice….
Ma questi deliri del monsignore vanno contro i più elementari dati del buonsenso, e non perdo nemmeno tempo a smontare una per una le stronzate affermate. Cedo sia giunto davvero il momento di lottare in maniera strenua contro questa prepotenza sistematizzata, abbiamo tutti le palle piene!!
La spiegazione sul perchè i dico sono dannosi è piena di ideologismi, utopismi, contraddizioni e ipocrisia.
Cambierei il mio voto nel precedente sondaggio in “è la mossa della disperazione.”
ciao. se uno non crede basta che fa due conti: un uomo e la donna danno la vita facendo un figlio, 2 uomini e 2 donne no. io ho letto l’articolo per intero e a sorpresa sono d’accordo con la Chiesa. qui è riportato solo uno stralcio.
se uno si sposa con il Dico… sulla carta d’indentità resta celibe, se è uomo, o nubile, se è donna. non è prevista la fedeltà reciproca e tante altre cose. ho letto anche che la Chiesa dice che bisogna rispettare gli omosessuali e se due maschi stanno insieme lei dice che è sbagliato ma rispetta. e questo mi sembra ottimo. pero mi accorgo che i gay sono sfruttati in questa cosa perche chi vuole solo convivere senza i doveri del matrimonio pero avendone i diritti… usa i gay come cavallo di troia.
i gay non hanno bisogno del matrimonio per essere uguali agli altri perche già lo sono. sulle adozioni… ho letto storie accadute in Francia che mi hanno basita.
prima credevo che la Chiesa chissa che dicesse e ne parlavo per ignoranza poi mi sono documentata e sto dalla parte loro e non bisogna credere per capire dove sia il giusto e no, basta la ragione. se poi c’è chi ha fede o altro che io non ho va oltre. poi se Dio ci fosse vorrei sapere chi lo ha cacciato dalle scuole, dalla tv…… anzi in tanti omicidi e cose rabbrividevoli sentite in questi giorni in tv mi sa che chi non ha Dio nel cuore ha satana. In questi gironi approfondirò un po di Medjugorje… Perché tutti quei milioni di fedeli in quel posto e nessuno ne parla? Tante cose voglio chiarire a me stessa, perche a volte ho giudicato senza sapere o restando in superfice.
Fiorella
“ciao. se uno non crede basta che fa due conti: un uomo e la donna danno la vita facendo un figlio, 2 uomini e 2 donne no. ”
E con questo? E’ del tutto irrilevante. Per avere dei diritti civili (nota bene: civili, non religiosi) è necessario avere la potenzialità di fare figli?
Che dire delle coppie eterosessuali sterili? Niente matrimonio né unioni civili nemmeno per loro?
Perché consideri poter fare figli come la condizione necessaria per avere dei diritti?
Secondariamente: considerando la sovrappopolazione del mondo, è ancora un merito fare figli?
“se uno si sposa con il Dico… sulla carta d’indentità resta celibe, se è uomo, o nubile, se è donna. non è prevista la fedeltà reciproca e tante altre cose.”
Coi DiCo uno non “si sposa”. Il punto qui non è avere una bella scritta di cui vantarsi cogli amici sulla carta d’identità, ma avere dei diritti e delle tutele per quanto riguarda esigenze della vita in comune (pensione di reversibilità, diritto di assistere il partner nelle strutture sanitarie, etc.).
E se anche nei DiCo fosse prevista la fedeltà reciproca, cosa cambierebbe?
Nel matrimonio è prevista, ma questo non impedisce gli adulteri, mi sembra.
Quindi, tanta attenzione alla forma e poca alla sostanza da parte tua, mi dispiace. Atteggiamento tipicamente cattolico.
“ho letto anche che la Chiesa dice che bisogna rispettare gli omosessuali e se due maschi stanno insieme lei dice che è sbagliato ma rispetta. e questo mi sembra ottimo. pero mi accorgo che i gay sono sfruttati in questa cosa perche chi vuole solo convivere senza i doveri del matrimonio pero avendone i diritti… usa i gay come cavallo di troia.”
Hai letto bene, brava. Tuttavia a me questo atteggiamento ipocrita e paternalistico (“tu sbagli, ma ti rispetto”) fa schifo.
Trattasi inoltre di una posizione molto recente, visto che fino a pochi secoli fa gli omosessuali erano bruciati sul rogo dalla “rispettosa” chiesa cattolica.
In ogni caso, l’opinione della Chiesa Cattolica sull’omosessualità dovrebbe essere totalmente ignorata da uno stato laico.
A mio parere, i cattolici sbagliano e conducono una vita abominevole, ma li rispetto.
I gay sarebbero sfruttati da eterosessuali (immagino che tu voglia dire questo) che vogliono le gioie del matrimonio senza i relativi doveri? Mah! E quali sarebbero questi doveri, eh? Quali sono i doveri del matrimonio non raggirabili o ignorabili (vedi di nuovo adulterio)?
Ti assicuro che nessuno cerca di sfruttare i gay. Certo, se si concedesse il matrimonio civile anche a loro (che pagano le tasse come tutti gli altri), si eviterebbero queste discussioni.
“i gay non hanno bisogno del matrimonio per essere uguali agli altri perche già lo sono. sulle adozioni… ho letto storie accadute in Francia che mi hanno basita.”
Sono uguali agli altri, ma non hanno gli stessi diritti degli altri. Non suona ragionevole, sai?
Sono uguali in senso metafisico? Che vuoi dire con “uguali”?
“Uguaglianza” si intende in senso giuridico, forse è bene chiarirlo.
Quali storie hai letto? Perché sei rimasta basita? Calmati, e per favore riporta le storie a cui accenni.
Io intanto ti ricordo solo che il 98% degli abusi su bambini avvengono all’interno delle cosiddette famiglie “normali”, “tradizionali”, “un uomo e una donna uniti nel sacro vincolo del matrimonio”. Anche queste storie ti lasciano “basita”?
Ti faccio presente inoltre che nei DiCo non sono previste adozioni di sorta.
Discorso fuori luogo, dunque.
“prima credevo che la Chiesa chissa che dicesse e ne parlavo per ignoranza poi mi sono documentata e sto dalla parte loro e non bisogna credere per capire dove sia il giusto e no, basta la ragione. se poi c’è chi ha fede o altro che io non ho va oltre.
Brava, sono d’accordo con te. Basta la ragione.
E la ragione mostra chiaramente che ogni opposizione a progetti di regolamentazione di unioni civili è inconsistente o tendenziosamente falsa.
” poi se Dio ci fosse vorrei sapere chi lo ha cacciato dalle scuole, dalla tv…… anzi in tanti omicidi e cose rabbrividevoli sentite in questi giorni in tv mi sa che chi non ha Dio nel cuore ha satana. In questi gironi approfondirò un po di Medjugorje… Perché tutti quei milioni di fedeli in quel posto e nessuno ne parla? Tante cose voglio chiarire a me stessa, perche a volte ho giudicato senza sapere o restando in superfice.”
Ah, Fiorella, ricordati sempre che basterebbe la ragione in ogni campo…
Se Dio ci fosse, ti pare che si lascerebbe cacciare da un qualsiasi posto?
E perché mai dovrebbe stare proprio in TV?
Se Dio ci fosse, perché vorrebbe permettere le cose “rabbrividevoli” che tutti sentiamo in questi giorni in tv? Perché vuole il male? E se non lo vuole, perché esiste?
Forse non può impedirlo?
Ma allora non è onnipontente.
Quante domande. Forse sarà proprio meglio che tu vada a Medjugorje. Anch’io mi chiedo perché non se ne parli, con tutta quella gente……