Quote rosa al governo, la Finlandia fa boom

Era giusto e comprensibile che nel Paese che prima di ogni altro al mondo, già cento anni fa, ancora sotto l’impero russo, concesse il diritto di voto alle donne, si desse alle rappresentanti del gentil sesso la possibilità di amministrare vaste fasce della struttura nazionale. Ed è quanto ha fatto il primo ministro riconfermato Matti Vanhanen, leader del partito di centro, assegnando addirittura dodici dicasteri su venti alle donne che ieri hanno giurato, insieme agli altri rappresentanti del governo, nelle mani del presidente Tarja Halonen, il primo capo di Stato femminile nella repubblica nordica, eletta nel 2000.

Nasce così in Finlandia il governo più rosa d’Europa, dopo quello spagnolo di Josè Luis Rodriguez Zapatero. Nel 2003 il Paese era stato protagonista, anche se solo per un paio di mesi, di un altro record al femminile, quando Halonen decise di nominare primo ministro Anneli Jaatteenmaki, che però dovette quasi subito lasciare l’incarico per il suo coinvolgimento in uno scandalo elettorale.

Anche in seno al Parlamento di Helsinki la rappresentanza rosa stavolta ha fatto registrare un record con 84 deputate su 200, ovvero il 42 per cento dei seggi, 125 dei quali sono controllati dal governo.

Il partito di centro, uscito vincitore per strettissima misura (con un solo seggio in piú) dalle ultime elezioni, ha assegnato cinque dicasteri su otto alle donne, mentre il partito conservatore ha diviso in parti uguali i propri otto portafogli fra maschi e femmine. I Verdi hanno dato i loro due ministeri alle donne e il partito del popolo svedese ha assegnato un ministero a una donna e uno a un uomo.

A colpire oltre al numero, è anche l’età delle ministre. A parte tre veterane, tutte le altre sono quarantenni. La più giovane è Paula Lehtomaki, ministro dell’Ambiente, 35 anni, volto noto della presidenza Ue finlandese nel secondo semestre del 2006, quando ricopriva già l’incarico di ministro agli Affari europei. […]

Il testo integrale dell’articolo di Francesco Saverio Alonzo è stato pubblicato sul sito de La Stampa

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6 commenti

dadaLito

andreotti ha una vita politica più vecchia della stessa repubblica… vuoi mettere?

Daniela

non c’è niente da dire là la cittadinanza e la politica è tutt’altra cosa.

grillo parlante

e chi l’ha detto che in Finlandia si vive meglio che in Italia?la nostra e’ la settima economia mondiale,la Finlandia e’ molto piu’ indietro

Joséphine

@Ipazia

…centro anni avanti a noi anche le donne finlandesi…

Guardare per credere il sito bamboleggiante di Daniela Santanché.
Se questa è una donna con un onore…

http://www.danielasantanche.com/donna.php

Purtroppo non è l’unica politica italiana che si affida più a tette e culi che al suo cervello.

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