Fingendosi ‘maga’, una donna e’ riuscita a farsi consegnare nel giro di sette mesi circa 15mila euro da un imprenditore bresciano, ed e’ stata arrestata dai carabinieri in provincia di Brescia. La donna e’ agli arresti domiciliari con l’accusa di truffa aggravata, dopo essere stata sorpresa dai carabinieri della stazione di Mazzano mentre si faceva consegnare circa 780 euro dalla vittima del raggiro. I carabinieri stanno anche vagliando le possibili responsabilita’ della figlia 19enne della donna. L’imprenditore, 35 anni, dopo aver conosciuto la sedicente maga in un locale pubblico le aveva confidato i propri problemi di lavoro. La donna gli aveva quindi consigliato di praticare tutta una serie di complicati riti, a base di uova, pentolini di rame, candele, acqua santa e altro. Lei stessa prendeva parte a questi riti, durante i quali puntualmente individuava delle nuove negativita’, inducendo l’imprenditore a versarle altro denaro. Oltretutto, all’uomo era stato fatto credere che avrebbe potuto detrarre le somme dalla dichiarazione dei redditi.
Brescia: ‘maga’ truffa imprenditore
14 commenti
Commenti chiusi.
Vedo un messaggio di errore del database WordPress…..chi sa dirmi di che si tratta?
“Oltretutto, all’uomo era stato fatto credere che avrebbe potuto detrarre le somme dalla dichiarazione dei redditi.”
baaauauauaauauuauauauauau XD 😆
senza questo astuto stratagemma non avrebbe convinto l’imprenditore bresciano XD
C’è da spanciarsi… 😆
A quando si metteranno in galera i ciarlatani in tonaca che fanno devolvere alla chiesa le eredita’ delle vecchiette???
io metteri in galera anche chi è cosi stupido a mettere in giocco il lavoro dei suoi dipendenti
Che amarezza…
Vorrei vedere la media dei titoli di studio di coloro che si sono fati turlupinare in siffatto modo.
Se sento la parola “imprenditore” mi immagino un ‘uomo di mezza età in giacca e cravatta, che sa fare bene il suo lavoro e si sa districare nel mondo degli affare, denotando quindi una certa conoscenza e intelligenza.
Di che si occupava questo qua???
Non è molto differente da coloro che hanno pagato milioni al re di portogallo (esiliato, quindi privato della carica) affinchè questo rilasciasse loro dei titoli nobiliari, ovviamente privi di qualsiasi valore.
Non riesco trovare giusto perseguire questi/e maghi/e.
Son truffatori, d’accordo, ma solo fino a un certo punto. Non è che ti promettano un prodotto e te ne diano un altro.
Non costringono nessuno a pagare, non si tratta di furto o rapina.
Se sei così pirla da voler acquistare i riti magici son fatti tuoi!
Se invece si vuole imputare la circonvenzione di incapace, il giudice dovrebbe dichiarare incapace di intendere e di volere chi prima paga e poi pretende di essere vittima perché ha pagato. Meglio che i suoi soldini li amministri qualcun altro.
In effetti regalare i soldi alla parrocchia o nominarla erede in cambio della benevolenza del clero, e quindi della salvezza dell’anima, non mi sembra tanto diverso.
beh, ma tutti quegli artifici e raggiri configurano quantomeno un comportamento doloso……
amen.
dovrebbe essere una legge che se considera l’operazione “circonvenzione di incapace” l’incapace in questo caso deve essere trattato davvero come tale. altrimenti ogniuno potrebbe fingere “incapace” ogni volta che li fa comodo
concordo in parte con Marco; in fondo i “maghi” e i chiaroveggenti non sono diversi dai nostri politici: tu gli dài la fiducia, e loro dispensano promesse e cazzate sul futuro. Con la differenza che mentre ad una chiaroveggente magari gli dài 500 euro, ad un politico -votandolo- conferisci il potere di scatenare guerre, decidere le sorti dell’economia nazionale e via dicendo. E’ un paragone un po’ drastico, lo so, però pensate anche al caso Parmalat: comprando obbligazioni tu ti fidi di uno che ti dice “domani ti dò più soldi di quanti me ne hai dati te”, ma allo stesso tempo tace sulle pessime condizioni dell’azienda. Però, a quanto pare, in Italia è più facile condannare una strega che Tanzi.
Marco: “Son truffatori, d’accordo, ma solo fino a un certo punto. Non è che ti promettano un prodotto e te ne diano un altro.”
Non è vero: promettono un prodotto e non ti danno niente!
Oppure ti danno dei placebo facendoli pagare a suon di zeri.
Questa è truffa, perchè pubblicizzano un servizio che poi oggettivamente non effettuano.
“Non costringono nessuno a pagare, non si tratta di furto o rapina.”
Vallo a dire a vanna marchi che minacciava di malocchio le sue vittime.
E comunque metà italia è “incapace”.
Qualcuno mi sa spiegare in base a cosa quella è una finta maga ed una truffatrice mentre un prete può prendere soldi per fare messa ai defunti e salvargli l’anima ?
E’ solo che una delirio collettivo viene preso per normalità ?
Quoto Markus: Se vanno messe incarcere le Wanne marchi, vanno messi in carcere pure i ciarlatani in gonnella targati Vaticano… per le stesse ragioni
I maghi et similia possono lavorare con partita iva, lo sapevate? Quindi, se lo stato accetta le tasse vuol dire che il lavoro in sè non è illegale. O no? 🙂 tutto starebbe ad applicare un tariffario decente, magari dai 20 ai 100 euro a seduta al massimo per cose più impegnative. Ma al di là di quanto personalmente si creda, se questi personaggi (clienti) traggono beneficio dalla consultazione degli oroscopi ( in edicola non regalano nulla) qual’è il problema? Se poi sono fessi e regalano una fortuna, domani lo faranno ad un tavolo da gioco, o si faranno abbindolare da un imbroglione qualunque. Insomma mago non vuol dire truffatore. mago truffatore vuol dire truffatore coi tarocchi, questo si. Bye!