Nota stampa. Family day. Perplessità sull’adesione della Margherita
La votazione all’unanimità da parte del Congresso della Marghertita dell’adesione al Family day, proposta da ben 160 delegati capeggiati dagli integralisti teodem, dimostra meglio di qualunque discorso interpretativo la natura confessionale di quel partito.
Così le perplessità da me espresse nell’intervento al Congresso nazionale DS sono tanto fondate quanto facilmente dimostrabili.
La schizzofrenia del congresso della Margherita che da un lato approva un ordine del giorno a favore dei dico (però solo a maggioranza) mentre approva all’unanimità l’adesione alla manifestazione contro gli stessi DICO ci dice con chiarezza che i DICO non passeranno mai e che non passeranno le leggi che riguardano i diritti individuali e di libertà.
D’altra parte la vera questione che stava al centro dei congressi di DS e Margherita era la laicità (assieme alla questione leadership, ovvero chi comanderà nella nuova formazione).
Oggi registriamo i complimenti della Senatrice Binetti a Piero Fassino il quale nelle sue conclusioni al Congresso dei DS non ha risposto nella sostanza alle sfide sulla laicità del sottoscritto di Mussi, di Angius e di numerosissimi interventi che sono stati accolti da vere e proprie ovazioni.
Ancora, i dispositivi identici votati dai due Congressi assumono come base il Manifesto dei dodici saggi il quale mette a fondamento culturale del nuovo Partito Democratico le radici cristiane.
Da qui le nostre perplessità.
On. Franco Grillini
Deputato Ulivo
nota stampa del 22 aprile 2007
La Margherita partecipa alla festa dell’omofobia? Andiamo bene…
Ma siete ancora convinti che DS e margherita siano partiti laici? Ragazzi, svegliamoci.
Rutelli ai DS: “siamo lo stesso partito” (titolo di Repubblica)
quello che temevo, la vedo male, malissimo…. vedremo…
Vediamone il lato buono
Una adesione franca e schietta ci apre gli occhi su chi è contro le noste posizioni e sull’anima ambigua del nascente PD (partito democristiano?)
E’ il momento per i dissenzienti di riunirsi attorno ad un tavolo e di discutere il da farsi
Alle prossime elezioni prenderanno sicuramente più della Rosa e potranno spendersi a caro prezzo
Purtroppo per chi è avvezzo al cilicio la “coerenza” comporta privilegiare sempre le scelte autolesionistiche su quelle di buon senso. Per questo ai cattolici della Margherita andare a farsi fischiare e sbertucciare da cornuti e puttanieri in nome dei valori della famiglia non crea alcun problema. La difficoltà di conciliare questo attegiamento con la laicità è evidente: per un laico “continuiamo così, facciamoci del male…” non può mai in nessun caso essere inteso in senso letterale. Prima ancora delle lezioni di laicità, alle quali si sono dichiarati comunque insofferenti, Bobba & C. avrebbero bisogno di imparare cos’è l’ironia
non’e’ casini il teodem
e’ quel rinnegato di cicciobello.
baciapile biasciaostie addolorato
amico della cei dell’osputola dei .
amen