La minaccia degli ex DC: sull’etica seguiamo i vescovi

Forse non c’è «il cuore», come dice il parisiano Franco Monaco, perché «è un congresso povero di contenuti e di spunti». Ma c’è tutto il resto. C’è lo stomaco politico di Beppe Fioroni, il signore delle tessere che vuole che il Pd «sia un partito vero, a cui ci si può iscrivere e nel quale ci sia dialettica, non di plastica e personalizzato». C’è il fegato di Enrico Letta, che punta alto: «I Dl non si accontenteranno più dei posti da numero due». C’è il cervello di Ciriaco De Mita: «Una testa un voto? Meglio un pensiero un voto». Ci sono le braccia di Dario Franceschini, già alzate per prenotare un incarico di primo piano. E c’è anche l’anima, cattolica ovviamente, esibita, trasformata in punto di forza, messa nero su bianco in un dirompente documento a favore del family-day firmato da centinaia di delegati.

Popolari all’attacco. Maggioranza nelle Margherita, gli ex dc vogliono mantenere tutto il loro peso anche dopo il trasferimento nel partito democratico. Così lottano dietro le quinte, nella spartizione delle poltrone per il parlamentino, e danno battaglia ai nemici interni ed esterni anche dal palco del mitico e felliniano Studio 5. La questione etica è quella che naturalmente tiene banco. Se Paola Binetti sostiene di «non essere intollerante ma di non voler essere tollerata», di essere «intergrata e non integralista», Luigi Bobba polemizza con Giuliano Amato: «Non siamo nell’Ottocento, non dobbiamo piantare bandiere né attardarci davanti a Porta Pia. Ci rimettiamo alle regole democratiche senza però scolorire i nostri principi». […]

Il testo integrale dell’articolo di Massimiliano Scafi è stato pubblicato sul sito de Il Giornale

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8 commenti

ciceracchio

i nuovi talebani ,maremma maiala.
che italia questi politici biascia ostie,
tutto quello che toccano rovinano,
alro che pd ,,..DC FORSE PEGGIO.
QUALE UOMO :VERO POLITICO CHE ASSOMIGLI
UN POCHINO A ZAPATERO????
E COMUNQUE ALLA VERA SOCIALDEMOCRAZIA ??
VEDETE:svezia ,danimarca ,eccc……
ce lo hanno rimesso haaiiii…..

ciceracchio

INVECE DI SEGUIRE I VESCOVI ANDATE
IN CONVENTO, LI E’ IL VOSTRO POSTO .
FASSINO CI AVETE SVENDUTO AI CATTO DEMONI CRISTIANI.
CHE GUEVARA . HAI VISTO??? TRDITI GLI IDEALI PER
UN POSTO AL SOLE ,ADDIO SINISTRA

Daniela

questo partito democratico non andrà molto lontano, secondo me l’unico risultato che hanno ottenuto è quello di spostare numerosi voti a sinistra

Gio

Mettiamola così: se il Partito Democratico seguirà la morale dei vescovi non lo voterò mai. Inoltre, si presume che tale partito la smetta di definirsi “democratico”, dato che l’unico vero modo per garantire la democraticità è l’etica laica.

Paolo P.

Magari fossimo nell’ ottocento! L’ Italia era più laica.
A proposito, lo sapevate che Bertinotti è ospite di un monastero del Monte Athos? Per il PD sarebbe perfetto!

raphael

Ci rimettiamo alle regole democratiche senza però scolorire i nostri principi»….
….che sono votati alla conservazione dei privilegi ottenuti e dunque antidemocratici per definizione

ALESSIO DI MICHELE

Che bello ! Alle prossime elezioni prenderanno un mucchio di voti loro e Bertinotti ! Così faremo una riedizione degli anni cinquanta, con la riesumazione di Pio 12° (nuova edizione: Pio tutto) e la ristatalizzazione di tutta l’ economia, con dei bei panettoni di stato. Perche’ la Storia e’ sempre la stessa, solo che si ripete sotto forma di farsa.

ALESSIO DI MICHELE

E poi speriamo che abbia ben augurato De Mita: un pensiero un voto. Così non li vota nessuno e scompaiono.

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