Di fronte all’imminente votazione dell’Assemblea legislativa del Distretto Federale, con cui si depenalizza l’aborto nella capitale messicana, il presidente della Conferenza dell’Episcopato Messicano (CEM), monsignor Carlos Aguiar Retes, ha reso pubblica venerdì scorso una lettera inviata ai Vescovi del Messico da Papa Benedetto XVI.
La lettera, firmata dal segretario di Stato di Sua Santità, il Cardinale Tarcisio Bertone, saluta i Vescovi messicani ed esprime loro la sua gratitudine per gli auguri che l’episcopato gli ha fatto giungere in occasione del suo 80° compleanno.
“Allo stesso tempo, (il Papa) si unisce alla Chiesa in Messico e a tante persone di buona volontà, preoccupate di fronte a un disegno di legge, del Distretto Federale, che minaccia la vita del bambino non nato”, afferma la lettera.
“In questo periodo pasquale, con la resurrezione di Cristo stiamo celebrando il trionfo della vita sulla morte – aggiunge il testo –. Questo grande dono ci esorta a proteggere e a difendere con ferma decisione il diritto alla vita di ogni essere umano dal primo istante del suo concepimento, di fronte a qualsiasi manifestazione della cultura della morte”. […]
Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito di Zenit
Bravo, invita un paese con povertà dilagante a sfornare altre bocche da sfamare, così che ne muoiano di fame ancora di più.
Sarebbe comunque meglio l’incentivazione dell’uso del preservativo, ma l’aborto deve essere una scelta.
Una coppia sa che la nascita del proprio bambino, per quanto felice possa essere, comporterà disagi economici con conseguenti difficoltà di sopravvivenza dello stesso? Meglio un’eutanasia fetale che un’agonia infantile.
Almeno io la penso così.
ci si rende conto che una legge sull’aborto è necessaria in un paese civile insierme ad un’appropriata campagna di sensibilizazzione dei metodi contraccetivi
Ratzinger si preoccupa del fatto che il Messico possa riuscire a civilizzarsi. Tipico.
Sono sicuro che se Natzinger mettesse incinta una suora la farebbe abortire a calci, ma gli altri…
Assolutamente no, Markus, farebbe come nel medioevo. Suora nove mesi in clausura, bimbo partorito e buttato in un pozzo. Tu sapessi quanti ossari con neonati hanno trovato, con gli scavi archeologici nei conventi…
Non posso che quotare di brutto Sailor-Sun!
Jamp: notizia interessante.
Allora non è solo in india che si annegano i figli appena nati. (li solo femmine, qua tutti)
Fortuna che i figli fuori dal matrimonio non sono più considerati “indegni”, se no non credo che ci sarebbe la diatriba sulle staminali…
C’è poi il metodo tedesco: scopi, partorisci e risparmi sul concime dei vasi.
“Questo grande dono ci esorta a proteggere e a difendere con ferma decisione il diritto alla vita di ogni essere umano dal primo istante del suo concepimento, di fronte a qualsiasi manifestazione della cultura della morte”
Non so voi, ma a me sembra che la chiesa si batta (in negativo) solo per i due estremi sopra citati: nascita e morte. La chiesa è contro l’aborto e l’eutanasia, ma non contro la sofferenza che queste due cose servono ad evitare.
Questi omuncoli in abito talare devono capire che ci sono cose peggiori della morte.
ma chi vuoi che metta incinta ???
ma lo hai visto bene ?? poveraccio .
la devono smettere di intrufolarsi nelle decisioni degli stati .
loro devono dire per noi questo e’ male non lo dovete fare .
chi gli va’ dietro si adeguera’ di conserva.
chi e’ libero dalle loro baggianate fara’ come gli pare.
punto e basta .
Jamp
hai ragione verissimo ;maledetti assassini .
hanno fatto cose che ci sarebbe da fare un processo di norimberga .
ricordate e leggete da quando sono usciti dalle caverne ,
di infamie ne hanno compiute a iosa .