Q ualcuno con abbastanza soldi per stimolare nuove ricerche che promuovano il sapere e l’amore di Dio. Così si autodefinisce sir John Templeton, 94 anni, filantropo «controcorrente». La sua fondazione (www.templeton.org) non finanzia opere umanitarie o la ricerca scientifica, ma gli innovatori nel pensiero e nell’azione religiosi. La sua iniziativa più importante infatti è il Templeton prize «per il progresso nella ricerca o le scoperte sulle realtà spirituali»: 1 milione e mezzo di dollari, la cifra più alta al mondo per un premio individuale, più di un Nobel proprio per sottolineare la convinzione di Templeton che i benefici degli avanzamenti in campo spirituale possono superare quelli di qualsiasi altra impresa umana. Il vincitore di quest’anno è stato il filosofo canadese Charles Taylor, impegnato da 45 anni contro gli eccessi della «secolarizzazione» e a favore invece dell’integrazione della dimensione spirituale in tutte le scienze sociali ed umane; riceverà il riconoscimento il 2 maggio a Buckingham Palace. La prima premiata era stata, nel 1973, Madre Teresa di Calcutta; fra gli altri Nobel «dello spirito» ci sono stati l’evangelista Billy Graham, il dissidente sovietico Aleksandr Solzhenitsyn e il fisico teorico Paul Davies.
In tutto la Templeton foundation, che ha in cassa 1,1 miliardi di dollari, devolve circa 40 milioni di dollari l’anno a vari progetti incentrati sui frutti della cooperazione fra scienza e religione. Nessuna fede è privilegiata: induisti, ebrei, musulmani e buddisti, oltre ai cristiani, sono coinvolti nelle attività della fondazione.
Lui, sir John, è un cristiano presbiteriano. Quando gestiva i fondi comuni Templeton, iniziava le assemblee annuali degli azionisti con una preghiera, «non per invocare guadagni finanziari, bensì per favorire un clima di meditazione che calmasse e pulisse la mente dei manager e degli azionisti», ha spiegato. Nato da un’umile famiglia a Winchester, Tennessee, brillante studente a Yale e ad Oxford, iniziò a lavorare a Wall Street nel ’37, guadagnandosi presto la fama di pensatore controcorrente anche in campo finanziario. Nel ’39, per esempio, allo scoppio della guerra nel Vecchio Continente, prese capitali a prestito per investire in un centinaio di società europee le cui azioni valevano 1 dollaro o meno, realizzando in cinque anni ingenti profitti. Nel ’54 lanciò il fondo Templeton growth, che fu il primo negli Usa a diversificare il portafoglio sulle Borse di tutto il mondo. Nominato «sir» dalla regina Elisabetta II nel 1987 e diventato cittadino britannico, vive a Nassau nelle Bahamas dal ’92, quando ha venduto la sua società di gestione di fondi al Franklin group per 440 milioni di dollari.
Si considera una sorta di eretico, convinto che «le rivelazioni scientifiche saranno una miniera d’oro per rivitalizzare la religione nel 21° secolo». Non solo la scienza, ma anche il business «competitivo» va d’accordo con la religione secondo Templeton: «Arricchisce i poveri più di qualsiasi altro sistema che l’umanità abbia mai inventato, perché ha ridotto i costi, ha aumentato la varietà e la qualità dell’offerta.
E se un business non è etico, fallirà, magari non subito, ma alla fine crollerà».
Articolo di Maria Teresa Cometto pubblicato sul sito del Corriere della Sera
Di quale dio? va bene uno qualsiasi? e se fossero più di uno?
Qualcosa midice che non è disinteressato… rivelatore il commento sui soldi… 8)
“le rivelazioni scientifiche saranno una miniera d’oro per rivitalizzare la religione nel 21° secolo”
questo conferma quello ch epenso della religione: un virus stile HIV inarrestabile perchè in continua mutazione adeguandosi sempre alla cellula che deve infettare
“…per il progresso nella ricerca o le scoperte sulle realtà spirituali”
scusate ma sono un po’ duro di comprendonio.
Qualcno mi saprebbe fare un esempio di “scoperta” sulle realtà spirituali? O forse mi sfugge il significato del termine scoperta: perchè per quanto ne so io, una cosa prima di essere scoperta, deve esistere.
forse sono state scoperte varie
entita’ fantasmagoriche ,all’interno delle
menti si tanto eccelse.
speriamo non gli scoppi il cervello
dopotutto la spiritualita’ ho
e una roba che salva l’umanita’
specie quella affamata e assetata
non dico malata ,perche ‘
quellasecondo i dettami del tedesco
deve espiare e soffrire .
minchia siamo messi malino
@Stefano:
Le “scoperte” di questo tipo si fanno esclusivamente in vaticano… ad esempio di recente hanno “scoperto” che il limbo è stato chiuso ( e gli occupanti sfrattati…). 😆
Chi legge Odifreddi dovrebbe essere già a conoscenza di questo premio. Comunque lo hanno datto anche dei panteisti alla Spinoza, non solo alla Missionaria Albanese.
@ Stefano
Ma si, ricerche importantissime del tipo: quanti angeli stanno sulla capocchia di uno spillo, ricercare il loro sesso, etc…
>JSM
>questo conferma quello ch epenso della religione: un virus stile HIV inarrestabile perchè in >continua mutazione adeguandosi sempre alla cellula che deve infettare
In effetti, la realtà è che ogni istituzione o idea umana prima o poi si ammala di artrosi, la Chiesa no. Come diceva don Fabrizio nel Gattopardo, alla Chiesa è stata fatta esplicita promessa di immortalità…e gli altri devono ritenersi fortunati se riescono a sopravvivere ancora uno o due secoli.
E’ vero, la Chiesa sa che raggiungerà il suo obiettivo, anche se a tratti può apparire il contrario, come ai tempi delle persecuzioni romane o come oggi col neopaganesimo.
@zumpappa
Gli altri chi ?
guarda che l’ateismo ha una storia più lunga del tuo cristianesimo
e fino a che ci sara’ un Uomo dotato di ragione, non morira’ mai.
Le relogioni invece, non hanno mai durato molto…..
Dan Brown ha già vinto ?
Ehi, “spiritualità” e “religione” non mi sembra siano sinonimi.
Poi possiamo discutere di quanto il termine “scoperta” si applichi a dei problemi umanistici o di scienze sociali, ma quella è un’altra faccenda. Ad esempio: un modello che descrive il senso di comunità – che può esserci in una chiesa come in un circolo di “brights” 😉 – mi sembra qualcosa di interessante.
(Detto da una matematica credente che ammira la spiritualità atea. Giusto perché facciate la tara.)
sei triste zumpapa…ritualita e’ religione :non spiritualita’
mi sà che zumpapa non ha capito che sui tempi storici 2.000 anni sono un cavolo.
Basterebbe pensare a religioni come ebraismo, induismo e buddismo che esitono da molto più tempo e godono di miglior salute del cattolicesimo.
Per non parlare dell’ateismo di cui si ha notizia quantomeno dai tempi di Socrate.
A chi è stata fatta la promessa di immortalità? A Simon Pietro fondatore del nuovo tempio di gerusalemme? Quello che considerava Shaul di tarso un traditore? Quello Shaul di Tarso da cui è discesa Stanta Romana Chiesa?
La chiesa è fortunata se riuscirà sopravvivere ancora uno o due secoli 😀
Se non crepa per carenza di fedeli entro breve, farà bancarotta pagando i danni alle vittime delle loro pratiche pedofile.
Dalle tue parole, zumpappa l’ammissione che la chiesa è una associazione per delinquere di stampo religioso che pensa solo a tre cose: soldi, potere e sopravvivenza.
Naturalmente e come sempre, per ottenere ciò che vuole, è in grado di fare le cose peggiori che un essere umano possa concepire
Io non distinguo spiritualità e religione perché non son sociologo della religione come Bourdieu e la sua tresca. Mi son limitato a dire che la Chiesa nutre questa certezza; gli altriu devono accontentarsi di programmare finché il tempo non li usuri.
che la Grande Bestia Cattolica Apostolica Romana sia molto forte lo sapevamo già….
Se c’è una cosa veramente usurata dal tempo è proprio la fede cattolica… 8)
Chi vivrà vedrà…
Già si vede, caro mio, già si vede… 8)
A proposito: come mai non ti vengono sospetti di truffa di fronte a questi altri “ricercatori” ? (questi si, del nulla…)
Perché è una fondazione privata, non si tratta di gente che si riempie la bocca di diritti di popolo sfruttato e poi mangia i finanziamenti pubblici. Detto tutto… Son soldi di questo tizio di 94 e li versa dalle sue tasche.