Le violenze settarie in Iraq non riguardano più soltanto i musulmani sciiti e sunniti. Ieri a Mosul sono stati massacrati 23 operai appartenenti alla setta degli Yazidi: adepti di un culto pre-islamico, in prevalenza curdi, bollati in passato come ‘adoratori del diavolo’. Secondo il Washington Post il massacro di ieri farebbe parte di una catena di vendette incrociate tra musulmani e yazidi, iniziata quattro mesi fa, quando nacque una relazione amorosa tra una donna yazida e un musulmano. Allora la famiglia dell’uomo attaccò un quartiere yazida a Mosul, dando alle fiamme le case della gente. Alcuni giorni fa ci sarebbe stato un altro episodio di violenza religiosa nel villaggio di Beshiqa, quando una famiglia di yazidi ha lapidato una donna rea di essersi convertita all’islam. Il massacro di ieri sarebbe dunque una vendetta per quest’ultimo episodio. La vendetta per un’offesa all’onore, nella società tribale, è considerata un dovere per l’individuo che ne fa parte.
Violenze settarie scoppiano anche tra musulmani e yazidi
14 commenti
Commenti chiusi.
Ennesima riprova del medievalismo imperante in quelle terre………..
Gia’, peche’ da noi e’ diverso… Leggi l’ostracismo che e’ stato dato ad un figlio reo soltanto di essersi “sbattezzato”, nel post sullo sbattezzo…
“Gia’, peche’ da noi e’ diverso”.
Ma perchè tocca sempre leggere queste estremizzazioni? Vai a provare a fondare l’UAAR in quei paesi e poi vediamo. Noteresti forse che quì da noi forse un pò diverso lo è.
La reponsabilita’ massima del fiorire degli integralismi “in quei paesi la” e’ dei governi
occidentali “liberali liberisti lebrtari(?)” che hanno ucciso sul nascere i regimi laici
e nazionalisti (vedi Kassem in Irak e Mossadeq in Iran) a scopo di predominio
economico.
Per il resto, nonostante quello che dice il rag. pera che passa per filosofo, se da noi
non ci fossero stati i grandi movimenti quali’ l’illuminismo, il positivismo ed anche il
socialismo, la situazione, nei riguardi del cattolicesimo, non sarebbe stata sicuramente
migliore.
Del socialismo facevo anche a meno, pur riconoscendo indubbiamente alla sinistra di essere stata fondamentale per le lotte contro il pattume reazionario, se poi credi che l’imperialismo c’entri con il libertarismo o che Bush sia un liberista accomodati. Sei il perfetto repubblicano da ala evangelica.
Bah io non ho nemmeno citato il liberismo, d’altra parte pinochet, ispirato in economia
dalla famosa scuola di Chicago , vale a dire il prototipo del liberismo, non mi pare fosse
un alfiere della democrazia.
Ma forse si confonde il liberismo di friedman con il liberalismo di Smith e Ricardo.
@ Claudio
Ormai questi discorsi con la muffa non li fanno neanche più i musulmani, la responsabilità dell’integralismo islamico è loro e non dell’occidente, anche perché pure in Turchia il fondamentalismo religioso è molto forte e non è mai stata colonizzata, anzi è l’autrice di un genocidio di cristiani armeni e di una forte repressione dei curdi. Quindi la scelta è tra regime kemalista-fascista a regime islamista. La sinistra comunista ha comunque sostenuto e continuato a sostenere la teocrazia islamica iraniana, e Allende oltre ad essere omofobo era pure antisemita. Quindi meno arroganza e meno perbenismo claudio, tipico delle persone che pensano di essere senza peccato.
penso che siamo tutti d’accordo che i regimi comunisti hanno portato qualche vago vantaggio alle popolazioni (per lo più nominale: qualche diritto in più alle donne, laicizzazione dello stato…) in cambio di enormi danni (guerre, massacri, carestie, ecc.).
Ora non è di questo che parliamo, ma della necessità di non fare di tutta l’erba un fascio: i paesi islamici non sono tutti uguali. Se nessuno dei paesi del Medio Oriente è una democrazia compiuta, ci sono diversi motivi. Ma ancora nessuno mi convince che un italiano, che vive in questo paese marcio lacerato da una guerra per bande e tribù avide di potere (mafia, sindacati, industria, chiesa cattolica, partiti) possa ergersi a giudice della cultura di altri paesi… se lo facesse un francese, ad esempio, sarebbe egualmente odioso e ingiusto, ma forse un po’ meno ridicolo.
Non scadiamo nella demonizzazione di tutto ciò che è altro da noi!
@ Lorenzo
In Italia ci sono un milione di musulmani (contrariamente al mondo musulmano dove i cristiani fuggono e gli atei sono repressi). Ora questi musulmani io non li considero l’altro (visto che sempre di più saranno italiani come me) ma credenti in una religione che prevede la morte per gli atei e per i gay e la lapidazione per le donne che non seguono certi dettami. Figuriamoci se non abbiamo il diritto di giudicare questa religione, ma stiamo scherzando davvero, ne abbiamo diritto come abbiamo diritto di giudicare quella cattolica. Il problema è che dell’islam se ne parlerebbe molto di meno, se non ci fosse la gente come te, intellettuale da salotto, che parte sempre alla sua riscossa.
Attenzione! I comunisti e gli islamici mangiano i bambini! BUUUUUUU BUUUUUU BUUUUU!!!!!
@ Emilio Gargiulo
Dire che Salvador Allende era antisemita e omofobo e che Che Guevara pensava che la “rivoluzione non passa per il buco del culo” non significa dire che i comunisti mangiano i bambini. Magari poi in Corea del Nord li mangiano veramente i bambini, ma non lo so cosa succede in quel paese, forse tu ci sei stato e mi spieghi che è un paradiso, uno di quei paradisi dai quali è vietato uscire. Quanto ai musulmani, a Londra, meno del 5% considera l’omosessualità accettabile http://www.gay.tv/ita/magazine/news/dettaglio.asp?i=5148
Ma a te di queste cose non te ne frega nulla, tu strumentalizzi questi argomenti con la chiesa poi per il resto i gay possono essere lapidati (come in Iran o in Arabia Saudita) che non ti crea nessun problema.
@Emilio
Sarà……ma in Iran i comunisti finirono tutti ammazzati all’indomani della rivoluzione Komeinista.
Lik
In Iran i gay sono impiccati, non lapidati.
@lik: Sai solo smerdare. D’altra parte non si può cavare sangue da una rapa.